Terremoto di magnitudo ML 3.0 del 30-10-2016 ore 10:29:49 (Italia) in zona: 6 km W Accumoli (RI)

Un terremoto di magnitudo ML 3.0 è avvenuto nella zona: 6 km W Accumoli (RI), il

  • 30-10-2016 09:29:49 (UTC)
  • 30-10-2016 10:29:49 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.6790, 13.1760 ad una profondità di 11 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Accumoli RI 6 667 667
Cittareale RI 7 482 1149
Amatrice RI 11 2657 3806
Cascia PG 14 3217 7023
Norcia PG 14 4957 11980
Arquata del Tronto AP 15 1178 13158
Montereale AQ 18 2581 15739
Posta RI 18 694 16433
Monteleone di Spoleto PG 19 599 17032
Borbona RI 19 617 17649

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
41 Km a NW di L'Aquila (69753 abitanti)
43 Km a W di Teramo (54892 abitanti)
45 Km a E di Terni (111501 abitanti)
49 Km a SE di Foligno (57155 abitanti)
80 Km a SE di Perugia (166134 abitanti)
82 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
84 Km a NE di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
85 Km a NE di Tivoli (56533 abitanti)
88 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
89 Km a W di Chieti (51815 abitanti)
92 Km a E di Viterbo (67173 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.0 2016-10-30
09:29:49
42.6792 13.1758 11 2019-02-12
14:03:10
Bollettino Sismico Italiano INGV 42782261
Rivista
Rev100
ML 3.1 2016-10-30
09:29:49
42.6728 13.1958 10 2016-10-30
09:40:31
Sala Sismica INGV-Roma 31039151
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2016-10-30 09:29:49 ± 0.04
Latitudine 42.6792 ± 0.0027
Longitudine 13.1758 ± 0.0024
Profondità (km) 11 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 42782261

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 270
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 150
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 213
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 270.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 56
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 51
Numero di fasi 51
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.23
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.04587
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.81389
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 31
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 31
Parametri delle magnitudo

ML:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 28
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 42782261
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2018-06-14 08:18:08

ML:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 9
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 31039151
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2016-10-30 09:40:30
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.MGAB.HHZ. 2016-10-30T09:30:05.43 0.6 undecidable manual P 287 90.3429 90 0.65 37
IV.FIAM.HHZ. 2016-10-30T09:30:04.28 0.6 undecidable manual S 186 45.8208 90 0.15 45
IV.MTCE.HHZ. 2016-10-30T09:30:03.59 0.3 undecidable manual P 206 81.0522 90 0.25 63
IV.GIGS.HHZ. 2016-10-30T09:30:02.53 0.6 undecidable manual S 128 41.0256 90 -0.3 45
IV.SRES.HHZ. 2016-10-30T09:30:02.53 0.3 undecidable manual P 228 73.371 90 0.38 62
IV.TRTR.HHZ. 2016-10-30T09:30:01.44 0.3 undecidable manual P 76 61.7937 90 1.07 49
IV.T0110.HHZ. 2016-10-30T09:30:00.81 0.6 undecidable manual P 135 70.0743 90 -0.84 35
IV.T1211.EHZ. 2016-10-30T09:30:00.19 0.6 undecidable manual S 238 30.8469 90 0.08 47
IV.TERO.HNZ. 2016-10-30T09:30:00.91 0.6 undecidable manual S 100 35.4423 90 -0.45 44
IV.VCEL.EHZ. 2016-10-30T09:30:00.75 0.3 undecidable manual P 120 62.8926 90 0.21 65
IV.T1241.HNZ. 2016-10-30T09:29:59.82 0.6 undecidable manual S 47 28.6491 90 0.29 46
IV.FAGN.HHZ. 2016-10-30T09:29:59.98 0.6 undecidable manual P 144 56.6988 90 0.39 42
IV.T1247.HHZ. 2016-10-30T09:29:59.84 0.6 undecidable manual S 159 28.1496 90 0.42 44
IV.OFFI.HHZ. 2016-10-30T09:29:59.08 0.3 undecidable manual P 55 50.3163 90 0.48 63
IV.T1215.EHZ. 2016-10-30T09:29:59.26 0.3 undecidable manual S 299 28.5492 90 -0.24 69
IV.T1246.HHN. 2016-10-30T09:29:59.10 0.3 undecidable manual S 112 27.9498 90 -0.26 69
IV.CAMP.HHZ. 2016-10-30T09:29:58.47 0.3 undecidable manual S 130 24.8529 90 -0.04 73
IV.CESX.HHZ. 2016-10-30T09:29:58.22 0.3 undecidable manual P 261 48.7179 90 -0.14 68
IV.T1217.EHZ. 2016-10-30T09:29:57.11 0.3 undecidable manual S 280 20.2686 91 -0.19 70
IV.FIAM.HHZ. 2016-10-30T09:29:57.77 0.1 undecidable manual P 186 45.8208 90 -0.15 91
IV.T1243.HNZ. 2016-10-30T09:29:57.66 0.3 undecidable manual S 85 22.2555 90 -0.18 71
IV.ARRO.EHZ. 2016-10-30T09:29:56.18 0.1 undecidable manual P 252 35.2425 90 -0.11 93
IV.RM33.EHZ. 2016-10-30T09:29:56.99 0.3 undecidable manual S 171 19.1697 91 -0.01 74
IV.GIGS.HHZ. 2016-10-30T09:29:56.82 0.1 undecidable manual P 128 41.0256 90 -0.35 88
IV.TERO.HNZ. 2016-10-30T09:29:56.00 0.3 undecidable manual P 100 35.4423 90 -0.32 67
MN.AQU.HHE. 2016-10-30T09:29:56.82 0.6 undecidable manual P 152 40.626 90 -0.3 45
IV.T1215.EHZ. 2016-10-30T09:29:55.09 0.3 undecidable manual P 299 28.5492 90 -0.16 70
IV.T1246.HHN. 2016-10-30T09:29:55.04 0.1 undecidable manual P 112 27.9498 90 -0.12 94
IV.T1241.HNZ. 2016-10-30T09:29:55.55 0.3 undecidable manual P 47 28.6491 90 0.29 69
IV.T1212.HNZ. 2016-10-30T09:29:55.12 0.6 undecidable manual S 307 13.3755 99 -0.34 46
IV.LNSS.HHZ. 2016-10-30T09:29:55.73 0.1 undecidable manual S 233 13.9749 96 0.12 97
IV.T1244.EHZ. 2016-10-30T09:29:55.48 0.3 undecidable manual S 49 13.1757 101 0.08 74
IV.T1211.EHZ. 2016-10-30T09:29:55.51 0.3 undecidable manual P 238 30.8469 90 -0.09 71
IV.T1214.HNZ. 2016-10-30T09:29:54.24 0.3 undecidable manual S 17 9.2796 124 -0.23 71
IV.T1201.HNN. 2016-10-30T09:29:54.14 0.3 undecidable manual S 112 6.5934 139 0.22 72
IV.T1243.HNZ. 2016-10-30T09:29:54.15 0.1 undecidable manual P 85 22.2555 90 -0.14 95
IV.T1204.EHZ. 2016-10-30T09:29:54.98 0.3 undecidable manual S 92 11.4774 112 0 75
IV.CAMP.HHZ. 2016-10-30T09:29:54.63 0.1 undecidable manual P 130 24.8529 90 -0.05 97
IV.T1247.HHZ. 2016-10-30T09:29:54.99 0.3 undecidable manual P 159 28.1496 90 -0.21 70
IV.T1217.EHZ. 2016-10-30T09:29:53.91 0.1 undecidable manual P 280 20.2686 91 -0.06 96
IV.LNSS.HHZ. 2016-10-30T09:29:53.12 0.1 undecidable manual P 233 13.9749 96 0.12 97
IV.T1244.EHZ. 2016-10-30T09:29:53.01 0.1 undecidable manual P 49 13.1757 101 0.13 97
IV.T1213.HNZ. 2016-10-30T09:29:53.62 0.6 undecidable manual S 321 6.4935 139 -0.29 47
IV.RM33.EHZ. 2016-10-30T09:29:53.93 0.3 undecidable manual P 171 19.1697 91 0.13 72
IV.T1218.HNZ. 2016-10-30T09:29:53.55 0.3 undecidable manual S 258 5.0949 148 -0.13 74
IV.T1218.HNZ. 2016-10-30T09:29:52.04 0.1 undecidable manual P 258 5.0949 148 0.16 98
IV.T1214.HNZ. 2016-10-30T09:29:52.35 0.1 undecidable manual P 17 9.2796 124 0.01 100
IV.T1201.HNN. 2016-10-30T09:29:52.32 0.1 undecidable manual P 112 6.5934 139 0.3 95
IV.T1213.HNZ. 2016-10-30T09:29:52.01 0.1 undecidable manual P 321 6.4935 139 -0.01 100
IV.T1204.EHZ. 2016-10-30T09:29:52.81 0.1 undecidable manual P 92 11.4774 112 0.17 96
IV.T1212.HNZ. 2016-10-30T09:29:52.89 0.1 undecidable manual P 307 13.3755 99 -0.02 98
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.T1204.EHN. ML:3.2 0.01566453 0.1792 AML other m 2016-10-30T09:29:56.39
IV.T1204.EHE. ML:3.4 0.02615673 0.256 AML other m 2016-10-30T09:29:56.56
IV.LNSS.HHE. ML:3.2 0.017319634999999996 0.1984 AML other m 2016-10-30T09:29:55.95
IV.LNSS.HHN. ML:3.5 0.030428455 0.16 AML other m 2016-10-30T09:29:56.05
IV.T1217.EHE. ML:2.7 0.0033984905000000003 0.1152 AML other m 2016-10-30T09:29:59.06
IV.T1217.EHN. ML:3.2 0.010406128500000002 0.224 AML other m 2016-10-30T09:29:57.38
IV.T1217.HNE. ML:2.7 0.003497339 0.1152 AML other m 2016-10-30T09:29:59.12
IV.T1217.HNN. ML:3.2 0.010464445 0.224 AML other m 2016-10-30T09:29:57.38
IV.RM33.HNE. ML:2.9 0.0056830345 0.2752 AML other m 2016-10-30T09:29:59.06
IV.RM33.EHE. ML:2.9 0.005601015 0.2752 AML other m 2016-10-30T09:29:59.06
IV.RM33.EHN. ML:2.9 0.005568780999999999 0.2624 AML other m 2016-10-30T09:29:57.29
IV.RM33.HNN. ML:2.9 0.005666296499999999 0.2624 AML other m 2016-10-30T09:29:57.29
IV.CAMP.HHE. ML:2.7 0.0029908694999999995 0.3776 AML other m 2016-10-30T09:29:58.59
IV.CAMP.HHN. ML:2.6 0.002277126 0.2816 AML other m 2016-10-30T09:29:59.59
IV.T1211.EHN. ML:3.0 0.004350796499999999 0.3392 AML other m 2016-10-30T09:30:02.29
IV.T1211.HNN. ML:3.0 0.004305801 0.3392 AML other m 2016-10-30T09:30:02.29
IV.T1211.HNE. ML:3.1 0.0063095895 0.1088 AML other m 2016-10-30T09:30:00.53
IV.T1211.EHE. ML:3.1 0.006371403 0.1088 AML other m 2016-10-30T09:30:00.53
IV.T1241.EHN. ML:2.9 0.0036517635 0.3584 AML other m 2016-10-30T09:30:03.95
IV.T1241.HNN. ML:2.8 0.0034816285000000002 0.3712 AML other m 2016-10-30T09:30:03.94
IV.T1241.EHE. ML:3.2 0.007459562500000001 0.2176 AML other m 2016-10-30T09:29:59.95
IV.T1241.HNE. ML:3.2 0.0076301215 0.2304 AML other m 2016-10-30T09:29:59.94
IV.TERO.HNE. ML:3.0 0.003908176 0.2944 AML other m 2016-10-30T09:30:01.94
IV.TERO.HHE. ML:3.0 0.004141379 0.3392 AML other m 2016-10-30T09:30:02.96
IV.TERO.HNN. ML:3.0 0.004468077 0.3968 AML other m 2016-10-30T09:30:03.83
IV.TERO.HHN. ML:3.0 0.0035267535 0.1408 AML other m 2016-10-30T09:30:01.96
IV.GIGS.HHE. ML:2.4 0.00091057285 0.256 AML other m 2016-10-30T09:30:02.76
IV.GIGS.HHN. ML:2.2 0.0005504883999999999 0.1216 AML other m 2016-10-30T09:30:04.73
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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