Terremoto di magnitudo ML 3.6 del 30-10-2016 ore 07:51:55 (Italia) in zona: 3 km E Norcia (PG)

Un terremoto di magnitudo ML 3.6 è avvenuto nella zona: 3 km E Norcia (PG), il

  • 30-10-2016 06:51:55 (UTC)
  • 30-10-2016 07:51:55 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.7830, 13.1300 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Norcia PG 3 4957 4957
Cascia PG 12 3217 8174
Castelsantangelo sul Nera MC 13 281 8455
Preci PG 13 724 9179
Accumoli RI 14 667 9846
Arquata del Tronto AP 14 1178 11024
Visso MC 17 1107 12131
Poggiodomo PG 18 117 12248
Cerreto di Spoleto PG 18 1075 13323
Montegallo AP 18 523 13846
Ussita MC 18 444 14290
Cittareale RI 19 482 14772

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
40 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
47 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
49 Km a W di Teramo (54892 abitanti)
53 Km a NW di L'Aquila (69753 abitanti)
70 Km a SE di Perugia (166134 abitanti)
89 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
93 Km a NE di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
93 Km a E di Viterbo (67173 abitanti)
95 Km a N di Tivoli (56533 abitanti)
96 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
98 Km a NW di Chieti (51815 abitanti)
98 Km a SW di Ancona (100861 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.6 2016-10-30
06:51:55
42.7832 13.1297 10 2019-02-12
14:03:44
Bollettino Sismico Italiano INGV 57755761
Bollettino
Rev1000
ML 3.8 2016-10-30
06:51:55
42.7828 13.1332 10 2016-11-17
10:27:27
Bollettino Sismico Italiano INGV 31560861
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2016-10-30 06:51:55 ± 0.05
Latitudine 42.7832 ± 0.0027
Longitudine 13.1297 ± 0.0049
Profondità (km) 10 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 57755761

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 348
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 271
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 259
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 350.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 43
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 50
Numero di fasi 49
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.23
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.94519
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 30
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 29
Parametri delle magnitudo

ML:3.6

Campo Valore
Valore 3.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 43
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 57755761
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2018-06-12 09:34:34

ML:3.8

Campo Valore
Valore 3.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 14
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 31560861
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2016-11-02 03:11:46
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.ARVD.HHZ. 2016-10-30T06:52:20.54 0.6 undecidable manual S 349 80.7636 50 0.99 32
IV.FIAM.HHZ. 2016-10-30T06:52:13.26 0.6 undecidable manual S 181 57.1983 50 0.01 46
IV.FSSB.HHZ. 2016-10-30T06:52:13.21 0.6 undecidable manual P 344 104.9172 50 0.19 40
IV.ARVD.HHZ. 2016-10-30T06:52:09.65 0.3 undecidable manual P 349 80.7636 50 0.35 61
IV.PP3.HNZ. 2016-10-30T06:52:09.41 0.3 undecidable manual P 30 76.5678 50 0.75 54
IV.VCEL.EHZ. 2016-10-30T06:52:08.39 3.0 negative manual P -0.98 0
IV.GUMA.HHZ. 2016-10-30T06:52:07.51 0.6 undecidable manual S 28 35.2425 50 0.12 46
IV.ATCC.EHZ. 2016-10-30T06:52:06.10 0.6 undecidable manual P 318 59.6958 50 0.04 45
IV.RM33.EHZ. 2016-10-30T06:52:06.25 0.6 undecidable manual S 167 31.2465 50 -0.07 47
IV.CSP1.EHZ. 2016-10-30T06:52:06.89 0.6 undecidable manual S 10 34.743 50 -0.38 44
IV.TRE1.HNZ. 2016-10-30T06:52:06.31 0.3 undecidable manual P 14 60.3951 50 0.14 66
IV.FIAM.HHZ. 2016-10-30T06:52:05.34 0.6 undecidable manual P 181 57.1983 50 -0.33 43
IV.MNTP.HNZ. 2016-10-30T06:52:04.53 0.1 undecidable manual P 35 48.0186 50 0.27 88
IV.GIGS.HHZ. 2016-10-30T06:52:04.32 0.6 undecidable manual P 135 51.5151 50 -0.47 42
IV.T1243.HNZ. 2016-10-30T06:52:04.65 0.6 undecidable manual S 110 27.6501 50 -0.73 40
IV.T1241.HNZ. 2016-10-30T06:52:04.90 0.6 undecidable manual S 72 25.8519 50 0.01 48
IV.LNSS.HHZ. 2016-10-30T06:52:03.71 0.6 undecidable manual S 200 21.2676 115 0.22 47
IV.T1215.EHZ. 2016-10-30T06:52:03.06 1.0 undecidable manual S 276 21.3675 115 -0.45 22
IV.T1247.HHZ. 2016-10-30T06:52:03.49 0.6 positive manual P 160 40.3263 50 0.41 43
IV.T1299.EHZ. 2016-10-30T06:52:03.60 0.6 undecidable manual S 143 20.6682 116 0.3 46
IV.TERO.HNZ. 2016-10-30T06:52:03.08 0.3 undecidable manual P 115 42.5241 50 -0.34 66
IV.GUMA.HHZ. 2016-10-30T06:52:02.12 0.3 undecidable manual P 28 35.2425 50 -0.17 69
IV.T1204.EHZ. 2016-10-30T06:52:02.84 0.6 undecidable manual S 128 19.3695 118 -0.04 49
IV.T1201.HNZ. 2016-10-30T06:52:02.70 0.6 undecidable manual S 145 17.0718 121 0.49 44
IV.T1217.EHZ. 2016-10-30T06:52:02.66 0.6 undecidable manual S 244 17.9709 119 0.19 47
IV.T1218.HNZ. 2016-10-30T06:52:01.03 0.6 undecidable manual S 185 12.5763 129 0.11 48
IV.T1241.HNZ. 2016-10-30T06:52:01.07 0.1 negative manual P 72 25.8519 50 0.23 92
IV.MC2.EHZ. 2016-10-30T06:52:01.52 0.6 undecidable manual S 19 14.9739 124 -0.07 49
IV.RM33.EHZ. 2016-10-30T06:52:01.61 0.3 undecidable manual P 167 31.2465 50 -0.06 71
IV.CAMP.HHZ. 2016-10-30T06:52:01.95 0.3 undecidable manual P 140 35.6421 50 -0.41 66
IV.CSP1.EHZ. 2016-10-30T06:52:01.81 0.3 undecidable manual P 10 34.743 50 -0.41 66
IV.T1244.HNZ. 2016-10-30T06:52:01.57 0.6 undecidable manual S 102 13.9749 126 0.27 47
IV.T1243.HNZ. 2016-10-30T06:52:00.72 0.3 undecidable manual P 110 27.6501 50 -0.41 66
IV.T1299.EHZ. 2016-10-30T06:52:00.12 0.1 undecidable manual P 143 20.6682 116 0.19 94
IV.LNSS.HHZ. 2016-10-30T06:52:00.09 0.1 undecidable manual P 200 21.2676 115 0.05 97
IV.T1204.EHZ. 2016-10-30T06:51:59.70 0.1 undecidable manual P 128 19.3695 118 0.01 98
IV.T1201.HNZ. 2016-10-30T06:51:59.55 0.1 undecidable manual P 145 17.0718 121 0.26 93
IV.T1245.HNZ. 2016-10-30T06:51:59.74 0.3 undecidable manual S 30 9.3795 137 -0.36 69
IV.T1213.HNZ. 2016-10-30T06:51:59.12 0.6 undecidable manual S 183 6.4935 147 -0.35 46
IV.T1217.EHZ. 2016-10-30T06:51:59.38 0.3 undecidable manual P 244 17.9709 119 -0.06 73
IV.T1212.HNZ. 2016-10-30T06:51:59.61 0.6 undecidable manual S 243 7.7811 142 -0.12 49
IV.T1215.EHZ. 2016-10-30T06:51:59.78 0.1 undecidable manual P 276 21.3675 115 -0.27 92
IV.T1214.HNZ. 2016-10-30T06:51:59.29 0.6 undecidable manual S 112 6.993 145 -0.28 47
IV.T1244.HNZ. 2016-10-30T06:51:58.93 0.1 undecidable manual P 102 13.9749 126 0.16 96
IV.T1218.HNZ. 2016-10-30T06:51:58.56 0.3 undecidable manual P 185 12.5763 129 0.01 74
IV.MC2.EHZ. 2016-10-30T06:51:58.84 0.3 undecidable manual P 19 14.9739 124 -0.1 73
IV.T1214.HNZ. 2016-10-30T06:51:57.75 0.1 undecidable manual P 112 6.993 145 -0.02 100
IV.T1245.HNZ. 2016-10-30T06:51:57.99 0.1 undecidable manual P 30 9.3795 137 -0.09 98
IV.T1213.HNZ. 2016-10-30T06:51:57.71 0.1 undecidable manual P 183 6.4935 147 0 100
IV.T1212.HNZ. 2016-10-30T06:51:57.94 0.1 undecidable manual P 243 7.7811 142 0.08 98
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.T1204.EHN. ML:3.7 0.036557345 0.2016 AML other m 2016-10-30T06:52:03.56
IV.T1204.EHE. ML:4.0 0.07050175 0.2016 AML other m 2016-10-30T06:52:03.48
IV.LNSS.HHE. ML:4.0 0.072355035 0.24 AML other m 2016-10-30T06:52:03.98
IV.LNSS.HHN. ML:4.2 0.1164147 0.3008 AML other m 2016-10-30T06:52:04.12
IV.T1241.HNE. ML:3.6 0.02529046 0.24 AML other m 2016-10-30T06:52:05.29
IV.T1241.HNN. ML:3.8 0.03798527 0.2304 AML other m 2016-10-30T06:52:05.12
IV.RM33.EHE. ML:3.4 0.01222367 0.1984 AML other m 2016-10-30T06:52:08.51
IV.RM33.HNN. ML:3.4 0.011282165500000002 0.1408 AML other m 2016-10-30T06:52:07.98
IV.RM33.HNE. ML:3.4 0.01278204 0.2112 AML other m 2016-10-30T06:52:08.40
IV.RM33.EHN. ML:3.4 0.011242701499999999 0.1408 AML other m 2016-10-30T06:52:07.99
IV.CSP1.EHE. ML:3.8 0.02603873 0.2816 AML other m 2016-10-30T06:52:07.17
IV.CAMP.HHE. ML:3.1 0.005127898999999999 0.5792 AML other m 2016-10-30T06:52:11.89
IV.CAMP.HHN. ML:3.1 0.0046280345 0.3008 AML other m 2016-10-30T06:52:07.48
IV.GUMA.HNN. ML:4.1 0.05204288 0.5792 AML other m 2016-10-30T06:52:09.02
IV.GUMA.HHN. ML:4.2 0.062885345 0.4384 AML other m 2016-10-30T06:52:08.76
IV.GUMA.HHE. ML:4.3 0.08450241 0.2784 AML other m 2016-10-30T06:52:08.28
IV.GUMA.HNE. ML:4.2 0.06845363 0.3104 AML other m 2016-10-30T06:52:08.30
IV.ARRO.EHE. ML:3.3 0.0075787154999999995 0.2592 AML other m 2016-10-30T06:52:02.92
IV.ARRO.EHN. ML:3.3 0.007333524 0.2016 AML other m 2016-10-30T06:52:10.36
IV.TERO.HNE. ML:3.3 0.006628488 0.3008 AML other m 2016-10-30T06:52:21.37
IV.TERO.HHE. ML:3.3 0.0073215695 0.16 AML other m 2016-10-30T06:52:10.37
IV.TERO.HHN. ML:3.4 0.0086837745 0.4608 AML other m 2016-10-30T06:52:22.13
IV.TERO.HNN. ML:3.4 0.008461083500000001 0.4416 AML other m 2016-10-30T06:52:22.14
IV.T1247.HHE. ML:3.4 0.009825926 0.24 AML other m 2016-10-30T06:52:11.12
IV.T1247.HHN. ML:3.5 0.010218866 0.2176 AML other m 2016-10-30T06:52:11.58
IV.MNTP.HNN. ML:3.7 0.0140217615 0.432 AML other m 2016-10-30T06:52:26.42
IV.MNTP.HNE. ML:3.8 0.019661074499999997 0.2208 AML other m 2016-10-30T06:52:14.84
IV.FIAM.HHE. ML:3.4 0.0051798140000000005 0.4384 AML other m 2016-10-30T06:52:16.22
IV.FIAM.HHN. ML:3.2 0.003935655 0.7008 AML other m 2016-10-30T06:52:19.77
IV.ATCC.EHN. ML:3.5 0.00695899 0.5376 AML other m 2016-10-30T06:52:27.69
IV.ATCC.EHE. ML:3.7 0.009557053 1.0208 AML other m 2016-10-30T06:52:30.51
IV.TRE1.HNE. ML:3.8 0.01390751 0.4224 AML other m 2016-10-30T06:52:32.70
IV.TRE1.HNN. ML:3.8 0.012279145 0.2208 AML other m 2016-10-30T06:52:18.26
IV.VCEL.EHE. ML:3.5 0.0046151435 0.32 AML other m 2016-10-30T06:52:27.93
IV.VCEL.EHN. ML:3.5 0.004690896000000001 0.3584 AML other m 2016-10-30T06:52:23.78
IV.PP3.HNE. ML:4.3 0.030538539999999996 0.4 AML other m 2016-10-30T06:52:22.65
IV.PP3.HNN. ML:4.1 0.01712536 0.4096 AML other m 2016-10-30T06:52:23.01
IV.PP3.EHE. ML:4.3 0.02928609 0.4 AML other m 2016-10-30T06:52:22.86
IV.PP3.EHN. ML:4.1 0.019741275000000003 0.4 AML other m 2016-10-30T06:52:23.01
IV.ARVD.HHE. ML:3.3 0.00264350805 0.6592 AML other m 2016-10-30T06:52:41.30
IV.ARVD.HHN. ML:3.2 0.0021368710000000003 0.7584 AML other m 2016-10-30T06:52:32.41
IV.FSSB.HHN. ML:3.9 0.008146464999999999 0.3808 AML other m 2016-10-30T06:52:40.97
IV.FSSB.HHE. ML:3.8 0.005561239000000001 0.4192 AML other m 2016-10-30T06:52:37.21
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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