Terremoto di magnitudo Md 2.6 del 31-12-1995 ore 00:15:52 (Italia) in zona: 3 km E Penna San Giovanni (MC)

Un terremoto di magnitudo Md 2.6 è avvenuto nella zona: 3 km E Penna San Giovanni (MC), il

  • 30-12-1995 23:15:52 (UTC)
  • 31-12-1995 00:15:52 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.0590, 13.4630 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Penna San Giovanni MC 3 1108 1108
Servigliano FM 4 2336 3444
Monte San Martino MC 4 765 4209
Santa Vittoria in Matenano FM 5 1330 5539
Monteleone di Fermo FM 6 395 5934
Falerone FM 6 3337 9271
Smerillo FM 6 365 9636
Sant'Angelo in Pontano MC 7 1436 11072
Monte Vidon Corrado FM 7 731 11803
Belmonte Piceno FM 7 646 12449
Montelparo FM 7 778 13227
Monsampietro Morico FM 8 659 13886
Montefalcone Appennino FM 8 424 14310
Montappone FM 9 1682 15992
Montottone FM 10 979 16971
Montegiorgio FM 10 6851 23822
Gualdo MC 10 815 24637
Monte Rinaldo FM 10 379 25016
Massa Fermana FM 10 963 25979
Force AP 11 1354 27333
Comunanza AP 12 3166 30499
Amandola FM 12 3629 34128
Ripe San Ginesio MC 12 852 34980
Ortezzano FM 12 774 35754
Loro Piceno MC 13 2401 38155
Grottazzolina FM 13 3398 41553
San Ginesio MC 13 3498 45051
Sarnano MC 13 3264 48315
Magliano di Tenna FM 14 1452 49767
Monte Vidon Combatte FM 14 433 50200
Montedinove AP 14 488 50688
Rotella AP 14 906 51594
Monte Giberto FM 14 801 52395
Montalto delle Marche AP 14 2122 54517
Mogliano MC 14 4696 59213
Colmurano MC 15 1263 60476
Rapagnano FM 16 2145 62621
Petritoli FM 16 2335 64956
Francavilla d'Ete FM 16 964 65920
Montefortino FM 16 1178 67098
Ponzano di Fermo FM 17 1674 68772
Urbisaglia MC 17 2628 71400
Cessapalombo MC 18 512 71912
Palmiano AP 18 196 72108
Monte San Pietrangeli FM 18 2458 74566
Camporotondo di Fiastrone MC 18 563 75129
Petriolo MC 18 1998 77127
Carassai AP 18 1100 78227
Torre San Patrizio FM 18 2048 80275
Castignano AP 19 2796 83071
Venarotta AP 20 2066 85137

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
49 Km a NW di Teramo (54892 abitanti)
62 Km a S di Ancona (100861 abitanti)
63 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
79 Km a N di L'Aquila (69753 abitanti)
83 Km a NW di Montesilvano (53738 abitanti)
87 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
87 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
90 Km a NW di Pescara (121014 abitanti)
94 Km a SE di Fano (60888 abitanti)
98 Km a NW di Chieti (51815 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.6
ML-VAX 2.3
1995-12-30
23:15:52
43.059 13.463 5 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 239209
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1995-12-30 23:15:52 ± 0.419
Latitudine 43.0590 ± 0.0176
Longitudine 13.4630 ± 0.0447
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 239209

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 4126.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 176
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 16
Numero di fasi 16
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.9
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00518
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.03206
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 11
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 11
Parametri delle magnitudo

Md:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza
Num. stazioni usate 8
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 239209
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 20:46:26

ML:2.3

Campo Valore
Valore 2.3
Incertezza
Num. stazioni usate 7
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 239209
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.FVI.Z. 1995-12-30T23:16:47.35 10.0 undecidable manual PN 351 3.5631 -0.99 0.4
--.MNS.Z. 1995-12-30T23:16:24.52 10.0 undecidable manual SG 220 0.8769 0.66 0.6
--.SFI.Z. 1995-12-30T23:16:20.90 10.0 undecidable manual PN 305 1.443 1.68 0.6
--.FB9.Z. 1995-12-30T23:16:20.25 10.0 undecidable manual SG 321 0.7992 -1.02 0.3
--.AQU.Z. 1995-12-30T23:16:18.99 10.0 undecidable manual SG 183 0.6993 0.88 0.5
--.SDI.Z. 1995-12-30T23:16:18.82 10.0 undecidable manual PN 168 1.3653 0.56 1.4
--.CRE.Z. 1995-12-30T23:16:18.19 10.0 positive manual PN 296 1.2321 1.85 1
--.RSM.Z. 1995-12-30T23:16:16.87 10.0 undecidable manual PN 319 1.1322 1.86 0.5
--.ASS.Z. 1995-12-30T23:16:14.50 10.0 undecidable manual SG 270 0.5883 0.06 0.7
--.ARV.Z. 1995-12-30T23:16:14.28 10.0 undecidable manual SG 318 0.5772 0.26 0.7
--.PQ9.Z. 1995-12-30T23:16:12.81 10.0 undecidable manual PG 182 1.0323 -0.64 1.4
--.MNS.Z. 1995-12-30T23:16:09.85 10.0 undecidable manual PG 220 0.8769 -0.78 1.2
--.FB9.Z. 1995-12-30T23:16:08.59 10.0 positive manual PG 321 0.7992 -0.55 2.6
--.AQU.Z. 1995-12-30T23:16:06.92 10.0 undecidable manual PG 183 0.6993 -0.39 1.5
--.ASS.Z. 1995-12-30T23:16:04.50 10.0 undecidable manual PG 270 0.5883 -0.69 1.2
--.ARV.Z. 1995-12-30T23:16:04.67 10.0 undecidable manual PG 318 0.5772 -0.28 1.5
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download