Terremoto di magnitudo Md 3.0 del 01-11-1995 ore 07:25:15 (Italia) in zona: 3 km S Ortonovo (SP)

Un terremoto di magnitudo Md 3.0 è avvenuto nella zona: 3 km S Ortonovo (SP), il

  • 01-11-1995 06:25:15 (UTC)
  • 01-11-1995 07:25:15 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.0570, 10.0450 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Ortonovo SP 3 8277 8277
Carrara MS 5 63133 71410
Castelnuovo Magra SP 5 8415 79825
Ameglia SP 7 4365 84190
Massa MS 8 69479 153669
Fosdinovo MS 9 4883 158552
Sarzana SP 9 21976 180528
Lerici SP 11 10228 190756
Montignoso MS 11 10323 201079
Arcola SP 13 10607 211686
Forte dei Marmi LU 15 7510 219196
Santo Stefano di Magra SP 16 9360 228556
Vezzano Ligure SP 16 7356 235912
Seravezza LU 16 13073 248985
Portovenere SP 17 3630 252615
Aulla MS 18 11263 263878
La Spezia SP 18 93959 357837
Pietrasanta LU 18 24007 381844
Minucciano LU 18 2102 383946
Podenzana MS 19 2180 386126
Follo SP 19 6337 392463
Bolano SP 19 7813 400276
Casola in Lunigiana MS 19 988 401264

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
5 Km a W di Carrara (63133 abitanti)
8 Km a W di Massa (69479 abitanti)
18 Km a E di La Spezia (93959 abitanti)
27 Km a NW di Viareggio (62467 abitanti)
44 Km a NW di Lucca (89046 abitanti)
48 Km a NW di Pisa (89158 abitanti)
60 Km a NW di Livorno (159219 abitanti)
71 Km a W di Pistoia (90315 abitanti)
85 Km a SW di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
86 Km a S di Parma (192836 abitanti)
87 Km a W di Prato (191150 abitanti)
96 Km a SW di Modena (184973 abitanti)
97 Km a W di Scandicci (50609 abitanti)
97 Km a E di Genova (586655 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.0
M 3.1
1995-11-01
06:25:15
44.057 10.045 10 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 235929
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1995-11-01 06:25:15 ± 0.44
Latitudine 44.0570 ± 0.0163
Longitudine 10.0450 ± 0.0234
Profondità (km) 10 ± 5 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 235929

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2601.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 73
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 63
Numero di fasi 63
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.8
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00356
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.05075
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 48
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 48
Parametri delle magnitudo

Md:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza
Num. stazioni usate 12
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 235929
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 20:43:21

M:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo M
Localizzazione di riferimento 235929
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 09:48:29
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.LOR.Z. 1995-11-01T06:27:34.50 10.0 undecidable manual SN 309 5.3724 0.49 0.5
--.LBF.Z. 1995-11-01T06:27:30.80 10.0 undecidable manual SN! 307 5.1504 2.11 0
--.SMF.Z. 1995-11-01T06:27:26.30 10.0 undecidable manual SN 303 5.0616 -0.21 0.6
--.CDF.Z. 1995-11-01T06:27:19.40 10.0 undecidable manual SN 337 4.7397 0.29 0.6
--.HAU.Z. 1995-11-01T06:27:18.90 10.0 undecidable manual SN 328 4.6953 0.94 0.4
--.BSF.Z. 1995-11-01T06:27:10.80 10.0 undecidable manual SN 330 4.3956 0.18 0.6
--.BGF.Z. 1995-11-01T06:26:39.50 10.0 undecidable manual PN 299 5.6388 0.43 1.3
--.AVF.Z. 1995-11-01T06:26:37.00 10.0 undecidable manual PN 302 5.4168 0.83 1
--.SSF.Z. 1995-11-01T06:26:37.20 10.0 undecidable manual PN 305 5.4612 0.46 1.3
--.LOR.Z. 1995-11-01T06:26:36.90 10.0 undecidable manual PN 309 5.3724 1.4 0.5
--.LBF.Z. 1995-11-01T06:26:33.10 10.0 undecidable manual PN 307 5.1504 0.67 1.2
--.SMF.Z. 1995-11-01T06:26:32.50 10.0 undecidable manual PN 303 5.0616 1.33 0.6
--.LPL.Z. 1995-11-01T06:26:30.50 10.0 undecidable manual SN 303 2.7639 -1.3 0.4
--.LRG.Z. 1995-11-01T06:26:30.00 10.0 undecidable manual SN 258 2.7195 -0.88 0.6
--.LMR.Z. 1995-11-01T06:26:28.20 10.0 undecidable manual SN 255 2.6529 -0.97 0.5
--.CDF.Z. 1995-11-01T06:26:27.90 10.0 undecidable manual PN 337 4.7397 1 0.9
--.HAU.Z. 1995-11-01T06:26:26.50 10.0 undecidable manual PN 328 4.6953 0.27 1.5
--.FRF.Z. 1995-11-01T06:26:25.00 10.0 undecidable manual SN 259 2.4975 -0.5 0.8
--.BSF.Z. 1995-11-01T06:26:22.30 10.0 undecidable manual PN 330 4.3956 0.3 1.6
--.SBF.Z. 1995-11-01T06:26:09.50 10.0 undecidable manual SN 265 1.8759 -1.42 0.3
--.PGF.Z. 1995-11-01T06:26:07.50 10.0 undecidable manual SN 207 1.6761 1.3 0.4
--.EMS.Z. 1995-11-01T06:26:05.00 10.0 undecidable manual PN! 313 2.9748 2.47 0
--.FVI.Z. 1995-11-01T06:26:03.50 10.0 undecidable manual PN 36 3.1746 -1.79 0.4
--.LPL.Z. 1995-11-01T06:26:01.00 10.0 undecidable manual PN 303 2.7639 1.42 0.8
--.LLS.Z. 1995-11-01T06:26:01.80 10.0 undecidable manual PN 346 2.8749 0.6 1.7
--.LPG.Z. 1995-11-01T06:26:00.70 10.0 undecidable manual PN 303 2.7417 1.4 0.8
--.LRG.Z. 1995-11-01T06:25:59.90 10.0 undecidable manual PN 258 2.7195 0.85 1.5
--.LMR.Z. 1995-11-01T06:25:58.10 10.0 undecidable manual PN 255 2.6529 0.04 2.2
--.OSS.Z. 1995-11-01T06:25:58.70 10.0 undecidable manual PN 1 2.6196 0.98 1.3
--.BR9.Z. 1995-11-01T06:25:56.49 10.0 undecidable manual PN 5 2.4309 1.53 0.7
--.RRL.Z. 1995-11-01T06:25:56.49 10.0 undecidable manual PN 291 2.4753 0.83 1.5
--.FRF.Z. 1995-11-01T06:25:56.00 10.0 undecidable manual PN 259 2.4975 0.06 2.2
--.LSD.Z. 1995-11-01T06:25:56.44 10.0 undecidable manual PN 305 2.4753 0.74 1.6
--.VDL.Z. 1995-11-01T06:25:55.30 10.0 undecidable manual PN 351 2.4531 -0.11 2.2
--.FB9.Z. 1995-11-01T06:25:53.12 10.0 undecidable manual PN! 99 1.998 4.02 0
--.RSP.Z. 1995-11-01T06:25:51.60 10.0 undecidable manual PN 300 2.2533 -1.66 0.5
--.ORO.Z. 1995-11-01T06:25:50.60 10.0 undecidable manual PN 318 2.1423 -0.47 1.9
--.PZZ.Z. 1995-11-01T06:25:50.14 10.0 undecidable manual PN 283 2.1423 -1.04 1.3
--.TMA.Z. 1995-11-01T06:25:50.40 10.0 undecidable manual PN 338 2.1978 -1.54 0.6
--.CTI.Z. 1995-11-01T06:25:50.10 10.0 undecidable manual PN! 29 2.2866 -2.96 0
--.BHB.Z. 1995-11-01T06:25:49.59 10.0 undecidable manual PN 292 2.1201 -1.29 0.9
--.ORX.Z. 1995-11-01T06:25:49.21 10.0 undecidable manual PN 318 2.1423 -1.91 0.3
--.VAI.Z. 1995-11-01T06:25:48.85 10.0 undecidable manual PN 334 2.0091 -0.51 1.9
--.SBF.Z. 1995-11-01T06:25:47.20 10.0 undecidable manual PN 265 1.8759 -0.33 2.1
--.STV.Z. 1995-11-01T06:25:47.93 10.0 undecidable manual PN 276 1.9536 -0.55 1.9
--.ENR.Z. 1995-11-01T06:25:46.91 10.0 undecidable manual PN 276 1.887 -0.65 1.7
--.PGF.Z. 1995-11-01T06:25:45.90 10.0 undecidable manual PN 207 1.6761 1.1 1.2
--.SAL.Z. 1995-11-01T06:25:43.41 10.0 undecidable manual PN 12 1.5762 0.01 2.2
--.ROB.Z. 1995-11-01T06:25:42.58 10.0 undecidable manual PN 279 1.5762 -0.67 1.7
--.IMI.Z. 1995-11-01T06:25:42.10 10.0 undecidable manual PN 265 1.5429 -0.94 1.4
--.SFI.Z. 1995-11-01T06:25:40.52 10.0 undecidable manual PN 96 1.2987 0.98 1.3
--.FIN.Z. 1995-11-01T06:25:38.32 10.0 undecidable manual PN 277 1.3209 -1.5 0.7
--.PGD.Z. 1995-11-01T06:25:38.17 10.0 undecidable manual PN 98 1.2099 -0.19 2.1
--.CKI.Z. 1995-11-01T06:25:37.52 10.0 undecidable manual PN! 286 1.3098 -2.16 0
--.PCP.Z. 1995-11-01T06:25:35.64 10.0 undecidable manual PN! 295 1.1655 -2.13 0
--.PII.Z. 1995-11-01T06:25:34.00 10.0 undecidable manual SG 134 0.4773 1.08 0.5
--.EB9.Z. 1995-11-01T06:25:29.00 10.0 undecidable manual SG! 36 0.444 -2.85 0
--.BDI.Z. 1995-11-01T06:25:29.30 10.0 undecidable manual SG 89 0.3996 -0.89 0.6
--.ZC9.Z. 1995-11-01T06:25:29.18 10.0 undecidable manual PG 66 0.7326 -1.03 1.3
--.BOB.Z. 1995-11-01T06:25:28.14 10.0 undecidable manual PG! 329 0.8214 -3.89 0
--.PII.Z. 1995-11-01T06:25:26.13 10.0 undecidable manual PG 134 0.4773 0.54 1.9
--.BDI.Z. 1995-11-01T06:25:22.70 10.0 undecidable manual PG 89 0.3996 -1.31 0.9
--.EB9.Z. 1995-11-01T06:25:21.52 10.0 undecidable manual PG! 36 0.444 -3.45 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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