Terremoto di magnitudo Md 3.7 del 24-07-1995 ore 16:58:55 (UTC) in zona: Stretto di Messina (Reggio di Calabria, Messina)

Un terremoto di magnitudo Md 3.7 è avvenuto nella zona: Stretto di Messina (Reggio di Calabria, Messina), il

  • 24-07-1995 16:58:55 (UTC)
  • 24-07-1995 18:58:55 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.8730, 15.3730 ad una profondità di 3 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Sant'Alessio Siculo ME 6 1554 1554
Forza d'Agrò ME 6 911 2465
Letojanni ME 6 2861 5326
Gallodoro ME 8 367 5693
Santa Teresa di Riva ME 8 9377 15070
Taormina ME 8 10960 26030
Castelmola ME 9 1088 27118
Giardini-Naxos ME 9 9415 36533
Mongiuffi Melia ME 9 600 37133
Savoca ME 10 1732 38865
Furci Siculo ME 10 3382 42247
Casalvecchio Siculo ME 11 842 43089
Roccafiorita ME 11 197 43286
Limina ME 12 836 44122
Roccalumera ME 12 4141 48263
Pagliara ME 13 1170 49433
Graniti ME 13 1492 50925
Gaggi ME 13 3184 54109
Nizza di Sicilia ME 13 3667 57776
Calatabiano CT 14 5308 63084
Mandanici ME 15 601 63685
Alì Terme ME 15 2539 66224
Antillo ME 16 919 67143
Fiumefreddo di Sicilia CT 17 9623 76766
Fiumedinisi ME 17 1409 78175
Alì ME 18 768 78943
Motta Camastra ME 18 845 79788
Piedimonte Etneo CT 19 3963 83751

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
34 Km a NE di Acireale (52622 abitanti)
36 Km a SW di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
39 Km a SW di Messina (238439 abitanti)
48 Km a NE di Catania (314555 abitanti)
91 Km a N di Siracusa (122291 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.7
ML-VAX 3.1
1995-07-24
16:58:55
37.873 15.373 3 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 229729
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1995-07-24 16:58:55 ± 0.241
Latitudine 37.8730 ± 0.0102
Longitudine 15.3730 ± 0.0156
Profondità (km) 3 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 229729

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1778.6
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 121
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 55
Numero di fasi 55
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.6
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00251
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.04468
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 38
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 38
Parametri delle magnitudo

Md:3.7

Campo Valore
Valore 3.7
Incertezza
Num. stazioni usate 7
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 229729
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 20:37:29

ML:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza
Num. stazioni usate 15
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 229729
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.CGL.Z. 1995-07-24T17:01:06.50 10.0 undecidable manual SN 289 4.9617 0.55 0.3
--.CGL.Z. 1995-07-24T17:00:09.50 10.0 undecidable manual PN 289 4.9617 -1.29 0.4
--.SGO.Z. 1995-07-24T17:00:09.94 10.0 undecidable manual SN 358 2.6751 -1.65 0.1
--.AQU.Z. 1995-07-24T17:00:08.00 10.0 undecidable manual PN 342 4.7175 0.59 0.8
--.CSI.Z. 1995-07-24T17:00:02.80 10.0 undecidable manual SN 20 2.0313 6.55 0
--.ROI.Z. 1995-07-24T17:00:01.13 10.0 undecidable manual SN 28 1.9314 7.35 0
--.MGR.Z. 1995-07-24T17:00:00.72 10.0 undecidable manual SN 3 2.2644 -0.94 0.2
--.SDI.Z. 1995-07-24T16:59:58.50 10.0 undecidable manual PN 343 4.0071 0.8 0.8
--.MMN.Z. 1995-07-24T16:59:56.83 10.0 undecidable manual SN 13 2.0646 -0.19 0.4
--.RFI.Z. 1995-07-24T16:59:53.50 10.0 undecidable manual PN 343 3.5853 1.69 0.4
--.BAI.Z. 1995-07-24T16:59:49.00 10.0 undecidable manual PN? 19 3.4188 -0.69 0.3
--.BRT.Z. 1995-07-24T16:59:48.11 10.0 undecidable manual PN 24 3.2856 0.3 1
--.CDT.Z. 1995-07-24T16:59:48.00 10.0 undecidable manual PN? 11 3.2745 0.41 0.4
--.LCI.Z. 1995-07-24T16:59:47.43 10.0 undecidable manual PN 39 3.2412 0.27 1.1
--.CI9.Z. 1995-07-24T16:59:43.92 10.0 undecidable manual PN 354 2.997 0.22 1.1
--.LT9.Z. 1995-07-24T16:59:43.51 10.0 undecidable manual PN 21 2.9415 0.49 1.1
--.MU9.Z. 1995-07-24T16:59:42.93 10.0 undecidable manual PN 1 2.886 0.73 1
--.FAI.Z. 1995-07-24T16:59:42.18 10.0 undecidable manual SN 246 1.4763 -0.68 0.4
--.SGO.Z. 1995-07-24T16:59:38.58 10.0 undecidable manual PN 358 2.6751 -0.83 0.8
--.LVI.Z. 1995-07-24T16:59:37.14 10.0 undecidable manual PN 273 2.3865 1.71 0.5
--.GRI.Z. 1995-07-24T16:59:35.27 10.0 undecidable manual SN 40 1.2543 -2.29 0
--.ORI.Z. 1995-07-24T16:59:35.73 10.0 undecidable manual PN 20 2.331 1.2 0.9
--.GIB.Z. 1995-07-24T16:59:33.34 10.0 undecidable manual SG 276 1.0656 0.43 0.6
--.ERC.Z. 1995-07-24T16:59:33.90 10.0 undecidable manual PN 275 2.1978 1.14 0.9
--.MGR.Z. 1995-07-24T16:59:32.30 10.0 undecidable manual PN 3 2.2644 -1.37 0.5
--.CS9.Z. 1995-07-24T16:59:31.32 10.0 undecidable manual SG 274 1.0212 -0.33 0.6
--.CSI.Z. 1995-07-24T16:59:30.43 10.0 undecidable manual PN 20 2.0313 -0.12 1.3
--.MMN.Z. 1995-07-24T16:59:30.56 10.0 undecidable manual PN 13 2.0646 -0.43 1.2
--.PZI.Z. 1995-07-24T16:59:28.50 10.0 undecidable manual SG 202 0.8769 1.05 0.4
--.ROI.Z. 1995-07-24T16:59:28.92 10.0 undecidable manual PN 28 1.9314 -0.2 1.3
--.TDS.Z. 1995-07-24T16:59:27.88 10.0 undecidable manual PN 22 1.9314 -1.27 0.6
--.MEU.Z. 1995-07-24T16:59:26.20 10.0 undecidable manual SG 209 0.8769 -0.5 0.5
--.SA1.Z. 1995-07-24T16:59:25.13 10.0 undecidable manual SG 328 0.8103 0.51 0.6
--.FAI.Z. 1995-07-24T16:59:24.86 10.0 undecidable manual PN 246 1.4763 2.04 0.4
--.ACI.Z. 1995-07-24T16:59:23.82 10.0 undecidable manual PN 23 1.6095 -0.86 0.9
--.MCT.Z. 1995-07-24T16:59:22.84 10.0 undecidable manual PN 260 1.4097 0.85 1.2
--.CZI.Z. 1995-07-24T16:59:21.54 10.0 undecidable manual PN 23 1.4652 -1.19 0.7
--.GRI.Z. 1995-07-24T16:59:19.63 10.0 undecidable manual PN 40 1.2543 -0.13 1.4
--.GIB.Z. 1995-07-24T16:59:16.39 10.0 undecidable manual PG 276 1.0656 -0.68 1.3
--.CS9.Z. 1995-07-24T16:59:15.67 10.0 undecidable manual PG 274 1.0212 -0.67 1.3
--.SC9.Z. 1995-07-24T16:59:13.27 10.0 undecidable manual SG 34 0.4662 -0.28 0.6
--.PZI.Z. 1995-07-24T16:59:13.48 10.0 positive manual PG 202 0.8769 -0.18 2.9
--.MEU.Z. 1995-07-24T16:59:13.20 10.0 negative manual PG 209 0.8769 -0.46 2.7
--.GMB.Z. 1995-07-24T16:59:12.49 10.0 undecidable manual SG 50 0.4551 -0.88 0.4
--.SA1.Z. 1995-07-24T16:59:11.71 10.0 undecidable manual PG 328 0.8103 -0.58 1.3
--.AU9.Z. 1995-07-24T16:59:09.19 10.0 positive manual PG 191 0.6327 0.23 2.9
--.MSI.Z. 1995-07-24T16:59:09.64 10.0 undecidable manual SG 23 0.3552 0.27 0.6
--.SOI.Z. 1995-07-24T16:59:07.80 10.0 undecidable manual PG 69 0.5661 -0.1 1.4
--.MNO.Z. 1995-07-24T16:59:07.14 10.0 negative manual PG 276 0.5328 -0.12 2.9
--.MO9.Z. 1995-07-24T16:59:06.85 10.0 undecidable manual SG 62 0.2775 0.42 0.6
--.GMB.Z. 1995-07-24T16:59:05.67 10.0 negative manual PG 50 0.4551 -0.12 2.9
--.SC9.Z. 1995-07-24T16:59:05.60 10.0 undecidable manual PG 34 0.4662 -0.29 1.5
--.MSI.Z. 1995-07-24T16:59:03.56 10.0 negative manual PG 23 0.3552 0.08 2.9
--.ATN.Z. 1995-07-24T16:59:02.19 10.0 positive manual PG 13 0.2886 0.18 2.8
--.MO9.Z. 1995-07-24T16:59:02.96 10.0 undecidable manual PG 62 0.2775 1.18 0.8
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download