Terremoto di magnitudo Md 3.4 del 11-06-1994 ore 04:09:06 (UTC) in zona: 1 km E Caposele (AV)

Un terremoto di magnitudo Md 3.4 è avvenuto nella zona: 1 km E Caposele (AV), il

  • 11-06-1994 04:09:06 (UTC)
  • 11-06-1994 06:09:06 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 40.8120, 15.2390 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Caposele AV 1 3483 3483
Calabritto AV 3 2391 5874
Teora AV 5 1537 7411
Laviano SA 6 1438 8849
Santomenna SA 7 443 9292
Castelnuovo di Conza SA 7 619 9911
Senerchia AV 8 842 10753
Valva SA 8 1643 12396
Lioni AV 9 6201 18597
Conza della Campania AV 10 1373 19970
Colliano SA 11 3638 23608
Sant'Andrea di Conza AV 12 1539 25147
Morra De Sanctis AV 13 1297 26444
Oliveto Citra SA 13 3802 30246
Pescopagano PZ 14 1910 32156
Sant'Angelo dei Lombardi AV 14 4250 36406
Bagnoli Irpino AV 14 3217 39623
Cairano AV 15 326 39949
Andretta AV 15 1927 41876
Nusco AV 15 4203 46079
Guardia Lombardi AV 16 1718 47797
Rocca San Felice AV 17 851 48648
Castelgrande PZ 17 943 49591
Acerno SA 17 2783 52374
Palomonte SA 17 3985 56359
Torella dei Lombardi AV 18 2144 58503
Contursi Terme SA 18 3394 61897
Montella AV 19 7780 69677
Cassano Irpino AV 19 982 70659
Calitri AV 20 4666 75325
Campagna SA 20 16703 92028

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
31 Km a NE di Battipaglia (50786 abitanti)
39 Km a E di Avellino (54857 abitanti)
43 Km a E di Salerno (135261 abitanti)
47 Km a E di Cava de' Tirreni (53659 abitanti)
51 Km a W di Potenza (67122 abitanti)
52 Km a SE di Benevento (60091 abitanti)
60 Km a E di Scafati (50787 abitanti)
65 Km a E di Castellammare di Stabia (66466 abitanti)
74 Km a E di Torre del Greco (86275 abitanti)
74 Km a E di Portici (55274 abitanti)
74 Km a E di Acerra (59573 abitanti)
75 Km a E di Ercolano (53709 abitanti)
75 Km a SW di Cerignola (58396 abitanti)
77 Km a SW di Foggia (151991 abitanti)
79 Km a E di Afragola (65057 abitanti)
80 Km a E di Casoria (77642 abitanti)
82 Km a E di Caserta (76326 abitanti)
83 Km a E di Napoli (974074 abitanti)
88 Km a E di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
89 Km a E di Aversa (53047 abitanti)
89 Km a E di Marano di Napoli (59874 abitanti)
97 Km a E di Pozzuoli (81661 abitanti)
98 Km a S di San Severo (53905 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.4
ML-VAX 2.9
1994-06-11
04:09:06
40.812 15.239 5 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 211319
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1994-06-11 04:09:06 ± 0.136
Latitudine 40.8120 ± 0.0067
Longitudine 15.2390 ± 0.0094
Profondità (km) 5 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 211319

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1087.9
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 110
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 50
Numero di fasi 50
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.5
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00146
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.07552
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 34
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 34
Parametri delle magnitudo

Md:3.4

Campo Valore
Valore 3.4
Incertezza
Num. stazioni usate 8
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 211319
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 20:19:11

ML:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza
Num. stazioni usate 12
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 211319
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.FVI.Z. 1994-06-11T04:11:42.60 10.0 undecidable manual SN 343 6.0384 0.56 0.3
--.VOY.Z. 1994-06-11T04:11:25.00 10.0 undecidable manual SN 349 5.3058 1.04 0.2
--.PTJ.Z. 1994-06-11T04:11:18.90 10.0 undecidable manual SN 5 5.1171 -0.66 0.3
--.KHC.Z. 1994-06-11T04:11:07.50 10.0 undecidable manual PN 352 8.3805 -0.56 0.4
--.FVI.Z. 1994-06-11T04:10:36.17 10.0 undecidable manual PN 343 6.0384 0.39 0.8
--.CTI.Z. 1994-06-11T04:10:33.90 10.0 undecidable manual PN 334 5.8275 0.06 0.9
--.VOY.Z. 1994-06-11T04:10:28.00 10.0 undecidable manual PN! 349 5.3058 2.34 0
--.PTJ.Z. 1994-06-11T04:10:22.50 10.0 undecidable manual PN 5 5.1171 -0.61 0.6
--.SKO.Z. 1994-06-11T04:10:19.00 10.0 undecidable manual PN 73 4.7841 0.43 0.9
--.VBY.Z. 1994-06-11T04:10:18.89 10.0 undecidable manual PN 359 4.6842 1.71 0
--.ARV.Z. 1994-06-11T04:09:57.61 10.0 undecidable manual PN 328 3.1746 1.18 0.3
--.ASS.Z. 1994-06-11T04:09:53.79 10.0 undecidable manual PN 320 2.9526 0.37 1.3
--.SOI.Z. 1994-06-11T04:09:52.39 10.0 undecidable manual PN 166 2.8083 1.03 0.5
--.BRT.Z. 1994-06-11T04:09:51.97 10.0 undecidable manual SN 86 1.443 -0.17 0.6
--.BAI.Z. 1994-06-11T04:09:49.00 10.0 undecidable manual SN 75 1.2654 0.96 0.3
--.ATN.Z. 1994-06-11T04:09:49.90 10.0 undecidable manual PN 176 2.6529 0.61 1.1
--.MNS.Z. 1994-06-11T04:09:47.19 10.0 undecidable manual PN 310 2.4753 0.41 1.4
--.ORI.Z. 1994-06-11T04:09:45.50 10.0 undecidable manual SN 129 1.1877 -0.61 0.4
--.LCI.Z. 1994-06-11T04:09:44.29 10.0 undecidable manual PN 101 2.2311 0.83 0.9
--.GRI.Z. 1994-06-11T04:09:42.87 10.0 undecidable manual PN 154 2.1867 0.06 1.7
--.RFI.Z. 1994-06-11T04:09:42.00 10.0 undecidable manual SG 297 1.0656 -0.97 0.2
--.RDP.Z. 1994-06-11T04:09:42.31 10.0 undecidable manual PN 297 2.109 0.44 1.5
--.AQU.Z. 1994-06-11T04:09:42.60 10.0 undecidable manual PN 318 2.0535 0.92 0.7
--.DUI.Z. 1994-06-11T04:09:41.00 10.0 undecidable manual SG 325 1.0212 -0.88 0.2
--.RMP.Z. 1994-06-11T04:09:41.50 10.0 undecidable manual PN 298 2.1423 -0.82 0.7
--.FG3.Z. 1994-06-11T04:09:41.57 10.0 undecidable manual SG 30 1.0323 -0.7 0.3
--.FG2.Z. 1994-06-11T04:09:40.47 10.0 undecidable manual SG 356 0.9879 -0.26 0.6
--.CZI.Z. 1994-06-11T04:09:36.50 10.0 undecidable manual PN 156 1.7205 -0.56 1.1
--.CDT.Z. 1994-06-11T04:09:35.00 10.0 undecidable manual SG 70 0.8214 -0.37 0.5
--.ROI.Z. 1994-06-11T04:09:35.92 10.0 undecidable manual PN 140 1.5984 1.13 0.5
--.TDS.Z. 1994-06-11T04:09:33.44 10.0 undecidable manual PN 143 1.4208 1.08 0.5
--.BRT.Z. 1994-06-11T04:09:32.63 10.0 undecidable manual PN 86 1.443 -0.01 1.7
--.MGR.Z. 1994-06-11T04:09:31.00 10.0 undecidable manual SG 160 0.7104 -0.81 0.3
--.BAI.Z. 1994-06-11T04:09:30.00 10.0 undecidable manual PN 75 1.2654 -0.27 1.5
--.CSI.Z. 1994-06-11T04:09:30.79 10.0 undecidable manual PN 141 1.2987 0.08 1.7
--.ORI.Z. 1994-06-11T04:09:29.00 10.0 undecidable manual PN 129 1.1877 -0.16 1.6
--.FG3.Z. 1994-06-11T04:09:26.90 10.0 undecidable manual PG 30 1.0323 -0.85 0.7
--.DUI.Z. 1994-06-11T04:09:26.57 10.0 undecidable manual PG 325 1.0212 -0.15 1.6
--.RFI.Z. 1994-06-11T04:09:26.91 10.0 negative manual PG 297 1.0656 -0.44 2.6
--.FG2.Z. 1994-06-11T04:09:25.68 10.0 undecidable manual PG 356 0.9879 -0.37 1.4
--.CDT.Z. 1994-06-11T04:09:22.00 10.0 undecidable manual PG 70 0.8214 -0.96 0.5
--.MGR.Z. 1994-06-11T04:09:20.00 10.0 negative manual PG 160 0.7104 -0.9 1.2
--.FG4.Z. 1994-06-11T04:09:20.59 10.0 undecidable manual SG 33 0.3774 -0.26 0.6
--.SGO.Z. 1994-06-11T04:09:16.11 10.0 undecidable manual SG 168 0.2553 0 0.7
--.FG4.Z. 1994-06-11T04:09:14.50 10.0 positive manual PG 33 0.3774 -0.08 3.4
--.CI9.Z. 1994-06-11T04:09:13.00 10.0 undecidable manual SG 286 0.1665 0.22 0.6
--.CA9.Z. 1994-06-11T04:09:13.50 10.0 undecidable manual SG 59 0.1665 0.47 0.5
--.SGO.Z. 1994-06-11T04:09:11.64 10.0 negative manual PG 168 0.2553 -0.2 3.3
--.CA9.Z. 1994-06-11T04:09:10.50 10.0 positive manual PG 59 0.1665 0.44 2.6
--.CI9.Z. 1994-06-11T04:09:09.98 10.0 negative manual PG 286 0.1665 0.06 3.4
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
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