Terremoto di magnitudo Md 3.5 del 06-08-1993 ore 11:12:02 (Italia) in zona: 6 km S Bolognola (MC)

Un terremoto di magnitudo Md 3.5 è avvenuto nella zona: 6 km S Bolognola (MC), il

  • 06-08-1993 09:12:02 (UTC)
  • 06-08-1993 11:12:02 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.9450, 13.2420 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Bolognola MC 6 142 142
Montefortino FM 8 1178 1320
Ussita MC 8 444 1764
Montemonaco AP 9 604 2368
Castelsantangelo sul Nera MC 9 281 2649
Amandola FM 10 3629 6278
Acquacanina MC 11 121 6399
Sarnano MC 11 3264 9663
Fiastra MC 12 559 10222
Visso MC 13 1107 11329
Montegallo AP 14 523 11852
Comunanza AP 14 3166 15018
Gualdo MC 16 815 15833
Fiordimonte MC 16 202 16035
Smerillo FM 18 365 16400
Preci PG 18 724 17124
Pievebovigliana MC 18 866 17990
Cessapalombo MC 18 512 18502
Palmiano AP 18 196 18698
Montefalcone Appennino FM 18 424 19122
Monte San Martino MC 19 765 19887
Pieve Torina MC 19 1458 21345
San Ginesio MC 19 3498 24843
Penna San Giovanni MC 19 1108 25951
Arquata del Tronto AP 20 1178 27129

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
44 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
49 Km a NW di Teramo (54892 abitanti)
65 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
67 Km a N di L'Aquila (69753 abitanti)
72 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
78 Km a S di Ancona (100861 abitanti)
88 Km a NW di Montesilvano (53738 abitanti)
96 Km a NW di Pescara (121014 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.5
ML-VAX 3.0
1993-08-06
09:12:02
42.945 13.242 5 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 193359
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1993-08-06 09:12:02 ± 0.134
Latitudine 42.9450 ± 0.0100
Longitudine 13.2420 ± 0.0170
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 193359

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1772.1
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 95
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 64
Numero di fasi 64
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.8
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00016
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.06290
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 46
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 46
Parametri delle magnitudo

Md:3.5

Campo Valore
Valore 3.5
Incertezza
Num. stazioni usate 5
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 193359
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 20:01:41

ML:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza
Num. stazioni usate 11
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 193359
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.HAU.Z. 1993-08-06T09:15:00.10 10.0 undecidable manual SN 318 6.9819 -0.46 0.4
--.BSF.Z. 1993-08-06T09:14:52.40 10.0 undecidable manual SN 319 6.6489 -0.21 0.4
--.LPL.Z. 1993-08-06T09:14:19.80 10.0 undecidable manual SN 301 5.3058 -1.04 0.3
--.SBF.Z. 1993-08-06T09:13:57.10 10.0 undecidable manual SN 284 4.3068 0.23 0.6
--.HAU.Z. 1993-08-06T09:13:45.20 10.0 undecidable manual PN 318 6.9819 -0.09 1
--.BSF.Z. 1993-08-06T09:13:40.50 10.0 undecidable manual PN 319 6.6489 -0.2 1
--.CTI.Z. 1993-08-06T09:13:31.47 10.0 undecidable manual SN 340 3.2967 -1.34 0.3
--.CEY.Z. 1993-08-06T09:13:23.50 10.0 undecidable manual SN 16 2.9082 -0.18 0.7
--.LPG.Z. 1993-08-06T09:13:23.50 10.0 undecidable manual PN 301 5.2947 1.42 0.5
--.LPL.Z. 1993-08-06T09:13:23.10 10.0 undecidable manual PN 301 5.3058 0.75 1
--.LMR.Z. 1993-08-06T09:13:18.20 10.0 undecidable manual PN 276 4.9173 1.31 0.6
--.LLS.Z. 1993-08-06T09:13:17.80 10.0 undecidable manual PN 323 4.9062 0.97 0.9
--.BHG.Z. 1993-08-06T09:13:16.10 10.0 undecidable manual PN 357 4.773 1.18 0.7
--.OSS.Z. 1993-08-06T09:13:11.30 10.0 undecidable manual PN! 330 4.329 2.47 0
--.VDL.Z. 1993-08-06T09:13:10.80 10.0 negative manual PN 324 4.4289 0.57 2.4
--.TMA.Z. 1993-08-06T09:13:09.60 10.0 undecidable manual PN 316 4.4289 -0.58 1.2
--.SBF.Z. 1993-08-06T09:13:08.90 10.0 undecidable manual PN 284 4.3068 0.38 1.3
--.KBA.Z. 1993-08-06T09:13:07.40 10.0 negative manual PN 0 4.1292 1.38 1.3
--.CKI.Z. 1993-08-06T09:13:03.30 10.0 undecidable manual PN 294 3.8739 0.77 1.2
--.FVI.Z. 1993-08-06T09:12:59.28 10.0 undecidable manual PN 355 3.6519 -0.28 1.5
--.RBL.Z. 1993-08-06T09:12:57.26 10.0 undecidable manual PN 3 3.4965 -0.11 1.6
--.RFI.Z. 1993-08-06T09:12:56.00 10.0 undecidable manual SN 161 1.7205 0.48 0.7
--.MGR.Z. 1993-08-06T09:12:55.43 10.0 undecidable manual PN 147 3.2856 0.88 1.3
--.LJU.Z. 1993-08-06T09:12:54.00 10.0 undecidable manual PN 15 3.2301 0.36 1.6
--.CTI.Z. 1993-08-06T09:12:54.79 10.0 undecidable manual PN 340 3.2967 0.16 1.7
--.GE9.Z. 1993-08-06T09:12:54.23 10.0 undecidable manual PN 358 3.33 -0.83 1.1
--.PGF.Z. 1993-08-06T09:12:51.90 10.0 undecidable manual PN 264 3.1413 -0.49 1.5
--.VBY.Z. 1993-08-06T09:12:50.40 10.0 undecidable manual PN 28 2.9304 0.78 1.4
--.VOY.Z. 1993-08-06T09:12:49.80 10.0 undecidable manual PN! 8 3.108 -2.32 0
--.CEY.Z. 1993-08-06T09:12:49.00 10.0 undecidable manual PN 16 2.9082 -0.35 1.6
--.TRI.Z. 1993-08-06T09:12:49.40 10.0 undecidable manual PN 7 2.775 1.48 0.7
--.SFI.Z. 1993-08-06T09:12:47.83 10.0 undecidable manual SN 313 1.3875 0.38 0.7
--.RDP.Z. 1993-08-06T09:12:43.50 10.0 undecidable manual SN 198 1.2432 -0.47 0.6
--.RIY.Z. 1993-08-06T09:12:42.50 10.0 undecidable manual PN 18 2.5197 -1.56 0.5
--.RMP.Z. 1993-08-06T09:12:41.50 10.0 undecidable manual SN 199 1.1988 -1.36 0.3
--.GU9.Z. 1993-08-06T09:12:41.34 10.0 undecidable manual PN 307 2.3754 -0.61 1.5
--.RSM.Z. 1993-08-06T09:12:41.50 10.0 undecidable manual SN 329 1.1322 0.13 0.7
--.ZC9.Z. 1993-08-06T09:12:40.00 10.0 undecidable manual PN 311 2.1423 1.07 1.1
--.BDI.Z. 1993-08-06T09:12:39.94 10.0 undecidable manual PN 301 2.2089 0.18 1.9
--.PII.Z. 1993-08-06T09:12:37.63 10.0 undecidable manual PN 292 2.1201 -0.81 1.3
--.FG2.Z. 1993-08-06T09:12:36.50 10.0 undecidable manual PN! 128 1.8204 2.24 0
--.FIR.Z. 1993-08-06T09:12:33.80 10.0 undecidable manual PN 300 1.665 1.65 0.5
--.RFI.Z. 1993-08-06T09:12:33.31 10.0 undecidable manual PN 161 1.7205 0.21 1.9
--.DUI.Z. 1993-08-06T09:12:32.50 10.0 undecidable manual PN 144 1.5651 1.67 0.6
--.PGD.Z. 1993-08-06T09:12:29.21 10.0 undecidable manual PN 310 1.443 0.1 1.9
--.SFI.Z. 1993-08-06T09:12:28.90 10.0 undecidable manual PN 313 1.3875 0.46 1.7
--.SDI.Z. 1993-08-06T09:12:28.52 10.0 undecidable manual PN 161 1.2987 1.31 1
--.MNS.Z. 1993-08-06T09:12:26.29 10.0 undecidable manual SG 216 0.6882 -1.36 0.3
--.RDP.Z. 1993-08-06T09:12:25.52 10.0 undecidable manual PN 198 1.2432 -0.91 1.1
--.RMP.Z. 1993-08-06T09:12:25.77 10.0 undecidable manual PN 199 1.1988 -0.02 1.9
--.RSM.Z. 1993-08-06T09:12:24.45 10.0 undecidable manual PN 329 1.1322 -0.48 1.6
--.ARV.Z. 1993-08-06T09:12:24.37 10.0 undecidable manual SG 338 0.5883 -0.05 0.7
--.AQU.Z. 1993-08-06T09:12:24.12 10.0 undecidable manual SG 168 0.5883 -0.54 0.6
--.ASS.Z. 1993-08-06T09:12:18.40 10.0 undecidable manual SG 285 0.444 -1.27 0.4
--.SSO.Z. 1993-08-06T09:12:15.30 10.0 undecidable manual SG 20 0.3663 -1.57 0.3
--.MNS.Z. 1993-08-06T09:12:15.47 10.0 undecidable manual PG 216 0.6882 -1.54 0.5
--.ALP.Z. 1993-08-06T09:12:13.10 10.0 undecidable manual SG 124 0.2886 -0.64 0.7
--.AQU.Z. 1993-08-06T09:12:13.21 10.0 undecidable manual PG! 168 0.5883 -2.07 0
--.ARV.Z. 1993-08-06T09:12:13.54 10.0 positive manual PG 338 0.5883 -1.6 1
--.ASS.Z. 1993-08-06T09:12:11.11 10.0 positive manual PG 285 0.444 -1.29 1.7
--.SSO.Z. 1993-08-06T09:12:09.90 10.0 undecidable manual PG 20 0.3663 -0.89 2.3
--.ALP.Z. 1993-08-06T09:12:08.40 10.0 undecidable manual PG 124 0.2886 -0.58 2.7
--.RMF.Z. 1993-08-06T09:12:07.70 10.0 undecidable manual SG? 290 0.0222 3.24 0
--.RMF.Z. 1993-08-06T09:12:05.80 10.0 undecidable manual PG 290 0.0222 2.19 0.4
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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