Terremoto di magnitudo Md 3.6 del 18-03-1992 ore 16:29:54 (UTC) in zona: 1 km SW Pesco Sannita (BN)

Un terremoto di magnitudo Md 3.6 è avvenuto nella zona: 1 km SW Pesco Sannita (BN), il

  • 18-03-1992 16:29:54 (UTC)
  • 18-03-1992 17:29:54 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 41.2250, 14.8050 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Pesco Sannita BN 1 1972 1972
Fragneto l'Abate BN 4 1049 3021
Fragneto Monforte BN 4 1840 4861
Pietrelcina BN 5 3114 7975
Pago Veiano BN 6 2406 10381
Reino BN 8 1210 11591
Paduli BN 9 3978 15569
Campolattaro BN 9 1072 16641
Ponte BN 10 2580 19221
Casalduni BN 10 1378 20599
Benevento BN 11 60091 80690
San Giorgio La Molara BN 11 2994 83684
Torrecuso BN 11 3407 87091
San Marco dei Cavoti BN 11 3371 90462
Molinara BN 12 1618 92080
Pontelandolfo BN 12 2167 94247
Paupisi BN 12 1633 95880
Castelpoto BN 13 1254 97134
Sant'Arcangelo Trimonte BN 13 573 97707
Foglianise BN 13 3385 101092
Vitulano BN 14 2944 104036
Buonalbergo BN 15 1730 105766
Circello BN 15 2388 108154
San Lupo BN 15 801 108955
San Lorenzo Maggiore BN 15 2154 111109
Colle Sannita BN 16 2431 113540
Apice BN 16 5686 119226
Cautano BN 16 2044 121270
Apollosa BN 17 2658 123928
Casalbore AV 17 1800 125728
Campoli del Monte Taburno BN 17 1546 127274
San Nicola Manfredi BN 17 3722 130996
San Leucio del Sannio BN 17 3106 134102
Guardia Sanframondi BN 17 5078 139180
Morcone BN 17 4932 144112
Sant'Angelo a Cupolo BN 17 4325 148437
Calvi BN 18 2682 151119
San Martino Sannita BN 18 1230 152349
Tocco Caudio BN 18 1508 153857
San Giorgio del Sannio BN 18 10022 163879
Santa Croce del Sannio BN 19 927 164806
Montecalvo Irpino AV 19 3725 168531
Castelpagano BN 20 1483 170014
San Nazzaro BN 20 884 170898

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
11 Km a N di Benevento (60091 abitanti)
35 Km a N di Avellino (54857 abitanti)
43 Km a E di Caserta (76326 abitanti)
48 Km a NE di Acerra (59573 abitanti)
53 Km a NE di Afragola (65057 abitanti)
56 Km a NE di Casoria (77642 abitanti)
57 Km a NE di Aversa (53047 abitanti)
58 Km a NE di Scafati (50787 abitanti)
58 Km a NE di Portici (55274 abitanti)
59 Km a N di Cava de' Tirreni (53659 abitanti)
60 Km a NE di Ercolano (53709 abitanti)
60 Km a NE di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
61 Km a N di Salerno (135261 abitanti)
61 Km a NE di Torre del Greco (86275 abitanti)
63 Km a NE di Marano di Napoli (59874 abitanti)
63 Km a NE di Napoli (974074 abitanti)
65 Km a NE di Castellammare di Stabia (66466 abitanti)
67 Km a W di Foggia (151991 abitanti)
70 Km a N di Battipaglia (50786 abitanti)
70 Km a SW di San Severo (53905 abitanti)
73 Km a NE di Pozzuoli (81661 abitanti)
92 Km a W di Cerignola (58396 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.6
ML-VAX 3.4
1992-03-18
16:29:54
41.225 14.805 5 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 160769
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1992-03-18 16:29:54 ± 0.11
Latitudine 41.2250 ± 0.0114
Longitudine 14.8050 ± 0.0107
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 160769

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1547.9
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 49
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 86
Numero di fasi 86
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.6
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00316
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.09139
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 76
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 76
Parametri delle magnitudo

Md:3.6

Campo Valore
Valore 3.6
Incertezza
Num. stazioni usate 8
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 160769
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 19:30:14

ML:3.4

Campo Valore
Valore 3.4
Incertezza
Num. stazioni usate 16
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 160769
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.CLL.Z. 1992-03-18T16:32:20.91 10.0 undecidable manual PN 353 10.1454 -0.28 0.7
--.HAU.Z. 1992-03-18T16:32:07.80 10.0 undecidable manual PN 321 9.0465 1.67 0.1
--.CDF.Z. 1992-03-18T16:32:03.91 10.0 undecidable manual PN 325 8.9355 -0.68 0.6
--.BSF.Z. 1992-03-18T16:32:02.70 10.0 undecidable manual PN 321 8.7135 1.14 0.3
--.KHC.Z. 1992-03-18T16:31:51.90 10.0 undecidable manual PN 353 7.9365 0.2 0.9
--.RIY.Z. 1992-03-18T16:31:45.40 10.0 undecidable manual SN 355 4.1181 0.52 0.7
--.LPG.Z. 1992-03-18T16:31:41.70 10.0 undecidable manual PN 308 7.2372 0.5 0.8
--.LRG.Z. 1992-03-18T16:31:32.59 10.0 undecidable manual PN 292 6.6156 -0.1 1
--.FRF.Z. 1992-03-18T16:31:30.00 10.0 undecidable manual PN 293 6.438 -0.41 0.9
--.SBF.Z. 1992-03-18T16:31:25.50 10.0 undecidable manual PN 298 6.0162 0.92 0.6
--.KBA.Z. 1992-03-18T16:31:24.50 10.0 positive manual PN 350 5.9274 1.14 0.8
--.MDI.Z. 1992-03-18T16:31:22.90 10.0 undecidable manual PN 322 5.8497 -0.12 1.1
--.FVI.Z. 1992-03-18T16:31:17.50 10.0 undecidable manual PN 345 5.55 -1.05 0.5
--.CTI.Z. 1992-03-18T16:31:14.71 10.0 undecidable manual PN 335 5.3169 -0.27 1.1
--.BOB.Z. 1992-03-18T16:31:13.31 10.0 undecidable manual PN 313 5.2614 -0.93 0.6
--.SKO.Z. 1992-03-18T16:31:12.20 10.0 undecidable manual PN 78 5.0061 1.59 0.2
--.LJU.Z. 1992-03-18T16:31:09.50 10.0 undecidable manual PN 357 4.8063 1.55 0.2
--.VOY.Z. 1992-03-18T16:31:08.91 10.0 undecidable manual PN 352 4.8396 0.56 1
--.PTJ.Z. 1992-03-18T16:31:07.50 10.0 undecidable manual PN 9 4.7397 0.41 1.1
--.OHR.Z. 1992-03-18T16:31:04.59 10.0 undecidable manual PN 89 4.5066 0.89 0.7
--.TRI.Z. 1992-03-18T16:31:03.40 10.0 undecidable manual PN 350 4.5399 -0.77 0.8
--.GU9.Z. 1992-03-18T16:31:03.11 10.0 undecidable manual PN 316 4.3845 0.98 0.6
--.PGF.Z. 1992-03-18T16:31:03.80 10.0 undecidable manual PN 288 4.5066 0.01 1.3
--.BDI.Z. 1992-03-18T16:31:00.00 10.0 undecidable manual PN 313 4.1847 0.61 1
--.MME.Z. 1992-03-18T16:30:59.00 10.0 undecidable manual PN 315 4.218 -0.84 0.8
--.PHP.Z. 1992-03-18T16:30:58.59 10.0 undecidable manual PN 81 4.2402 -1.48 0.3
--.IVA.Z. 1992-03-18T16:30:58.56 10.0 negative manual PN 64 4.1181 0.18 2.6
--.PVY.Z. 1992-03-18T16:30:57.80 10.0 negative manual PN 68 4.0737 0 2.7
--.RIY.Z. 1992-03-18T16:30:56.91 10.0 undecidable manual PN 355 4.1181 -1.51 0.3
--.PLE.Z. 1992-03-18T16:30:56.78 10.0 positive manual PN 56 3.9849 0.18 2.6
--.PII.Z. 1992-03-18T16:30:56.20 10.0 undecidable manual PN 309 4.0182 -0.8 0.8
--.TIR.Z. 1992-03-18T16:30:55.90 10.0 undecidable manual PN 86 3.7962 1.14 0.5
--.PUK.Z. 1992-03-18T16:30:54.00 10.0 undecidable manual PN 75 3.885 -1.14 0.5
--.NKY.Z. 1992-03-18T16:30:50.19 10.0 positive manual PN 61 3.4854 0.43 2.5
--.TTG.Z. 1992-03-18T16:30:50.38 10.0 positive manual PN 68 3.5187 0.14 2.9
--.PGD.Z. 1992-03-18T16:30:49.52 10.0 undecidable manual PN 320 3.4743 -0.15 1.4
--.ULC.Z. 1992-03-18T16:30:48.92 10.0 positive manual PN 75 3.3966 0.42 2.6
--.SOI.Z. 1992-03-18T16:30:48.40 10.0 undecidable manual PN 162 3.2856 1.03 0.7
--.MO9.Z. 1992-03-18T16:30:48.70 10.0 undecidable manual PN 167 3.2856 1.7 0.2
--.SFI.Z. 1992-03-18T16:30:48.45 10.0 undecidable manual PN 321 3.441 -0.7 1
--.BRY.Z. 1992-03-18T16:30:46.13 10.0 negative manual PN 57 3.2301 -0.14 3
--.ATN.Z. 1992-03-18T16:30:45.54 10.0 undecidable manual PN 170 3.0969 1.1 0.6
--.BDV.Z. 1992-03-18T16:30:45.16 10.0 positive manual PN 68 3.1746 -0.29 2.8
--.CRE.Z. 1992-03-18T16:30:45.54 10.0 undecidable manual PN 319 3.1857 0 1.5
--.HCY.Z. 1992-03-18T16:30:43.14 10.0 positive manual PN 64 2.997 0.04 3
--.MAO.Z. 1992-03-18T16:30:42.32 10.0 undecidable manual PN 294 2.9637 -0.22 1.5
--.GRI.Z. 1992-03-18T16:30:39.40 10.0 undecidable manual PN 151 2.6973 0.16 1.5
--.LCI.Z. 1992-03-18T16:30:38.38 10.0 undecidable manual PN 108 2.6529 0.12 1.5
--.ARV.Z. 1992-03-18T16:30:37.56 10.0 undecidable manual PN 329 2.6529 -0.68 1.1
--.MGR.Z. 1992-03-18T16:30:36.17 10.0 undecidable manual SN 151 1.221 0.2 0.6
--.ASS.Z. 1992-03-18T16:30:35.25 10.0 undecidable manual PN 319 2.4309 0.07 1.5
--.CIO.Z. 1992-03-18T16:30:34.80 10.0 undecidable manual PN 328 2.3199 1.15 0.6
--.ROI.Z. 1992-03-18T16:30:32.44 10.0 undecidable manual PN 140 2.1201 1.43 0.3
--.CZI.Z. 1992-03-18T16:30:31.34 10.0 undecidable manual PN 152 2.2422 -1.31 0.4
--.RMF.Z. 1992-03-18T16:30:31.30 10.0 undecidable manual PN 325 2.0868 0.76 1
--.FG3.Z. 1992-03-18T16:30:29.78 10.0 undecidable manual SG 59 0.9768 0.4 0.5
--.TDS.Z. 1992-03-18T16:30:28.51 10.0 undecidable manual PN 142 1.9425 -0.06 1.5
--.MS1.Z. 1992-03-18T16:30:28.50 10.0 undecidable manual SG 59 0.9657 -0.69 0.4
--.CSI.Z. 1992-03-18T16:30:28.38 10.0 undecidable manual PN 141 1.8204 1.45 0.3
--.MNS.Z. 1992-03-18T16:30:28.70 10.0 undecidable manual PN 306 1.9536 -0.02 1.5
--.ALP.Z. 1992-03-18T16:30:26.90 10.0 undecidable manual PN 329 1.7982 0.32 1.4
--.SDI.Z. 1992-03-18T16:30:26.20 10.0 undecidable manual SG 303 0.8769 -0.13 0.6
--.RMP.Z. 1992-03-18T16:30:25.95 10.0 undecidable manual PN 290 1.6761 1.11 0.6
--.ORI.Z. 1992-03-18T16:30:24.28 10.0 undecidable manual PN 132 1.7094 -0.98 0.7
--.BRT.Z. 1992-03-18T16:30:24.92 10.0 undecidable manual PN 100 1.7982 -1.59 0.2
--.BAI.Z. 1992-03-18T16:30:23.00 10.0 undecidable manual PN 93 1.554 -0.27 1.4
--.RDP.Z. 1992-03-18T16:30:23.79 10.0 undecidable manual PN 289 1.6428 -0.67 1.1
--.AQU.Z. 1992-03-18T16:30:23.10 10.0 undecidable manual PN 317 1.5318 0.2 1.5
--.MMN.Z. 1992-03-18T16:30:22.50 10.0 undecidable manual PN 145 1.5984 -1.39 0.4
--.SGO.Z. 1992-03-18T16:30:21.28 10.0 undecidable manual SG 149 0.7659 -1.15 0.2
--.CP9.Z. 1992-03-18T16:30:21.77 10.0 undecidable manual PN 294 1.5207 -0.95 0.8
--.AZI.Z. 1992-03-18T16:30:19.00 10.0 undecidable manual PN 306 1.2654 -0.3 1.4
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TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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