Terremoto di magnitudo Mw 4.0 del 06-06-2014 ore 15:41:38 (Italia) in zona: 7 km NW Morano Calabro (CS)

Un terremoto di magnitudo Mw 4.0 è avvenuto nella zona: 7 km NW Morano Calabro (CS), il

  • 06-06-2014 13:41:38 (UTC)
  • 06-06-2014 15:41:38 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 39.9000, 16.0910 ad una profondità di 8 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Morano Calabro CS 7 4576 4576
Rotonda PZ 8 3494 8070
Viggianello PZ 8 3025 11095
Mormanno CS 9 3027 14122
Laino Castello CS 11 848 14970
San Basile CS 12 1055 16025
Laino Borgo CS 12 1921 17946
Castrovillari CS 14 22240 40186
San Severino Lucano PZ 14 1563 41749
Saracena CS 15 3828 45577
Castelluccio Inferiore PZ 16 2131 47708
Castelluccio Superiore PZ 16 824 48532
Papasidero CS 16 734 49266
Frascineto CS 16 2154 51420
Lungro CS 17 2592 54012
Orsomarso CS 19 1265 55277
Episcopia PZ 20 1434 56711
Acquaformosa CS 20 1106 57817
Terranova di Pollino PZ 20 1208 59025

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
69 Km a N di Cosenza (67546 abitanti)
86 Km a S di Potenza (67122 abitanti)
96 Km a SW di Matera (60436 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.9 2014-06-06
13:41:38
39.8997 16.091 8 2015-09-21
09:37:39
Bollettino Sismico Italiano INGV 17456451
Rivista
Rev100
ML 3.9
Mw 4.0
2014-06-06
13:41:38
39.9012 16.0877 8 2014-10-21
12:08:56
Sala Sismica INGV-Roma 6724981
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2014-06-06 13:41:38 ± 0.08
Latitudine 39.8997 ± 0.0045
Longitudine 16.0910 ± 0.0070
Profondità (km) 8 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 17456451

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 537
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 294
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 71
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 540.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 39
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 68
Numero di fasi 68
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.4
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.07734
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.74293
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 57
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 57
Parametri delle magnitudo

Mw:4.0

Campo Valore
Valore 4.0
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Mw
Localizzazione di riferimento 6724981
Agenzia INGV
Autore TDMT-INGV Revised
Tempo di creazione (UTC) 2014-06-06 14:30:47

ML:3.9

Campo Valore
Valore 3.9
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 1
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 17456451
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-03-10 09:15:54

ML:3.9

Campo Valore
Valore 3.9
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 67
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 6724981
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2014-06-06 13:50:20
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.HLNI.HHZ. 2014-06-06T13:42:23.57 0.3 undecidable manual P 201 302.0643 38 0.59 17
IV.HCRL.HHZ. 2014-06-06T13:42:23.70 0.3 undecidable manual P 198 304.4619 38 0.43 18
IV.HAGA.HHZ. 2014-06-06T13:42:22.98 0.3 undecidable manual P 196 301.1763 38 0.11 19
IV.MNO.SHZ. 2014-06-06T13:42:16.86 0.6 undecidable manual P 209 249.4614 38 0.43 20
IV.MSFR.HHZ. 2014-06-06T13:42:15.48 0.3 undecidable manual P 212 244.0668 38 -0.28 32
IV.MCPD.HHZ. 2014-06-06T13:42:13.22 0.3 positive manual P 211 229.5924 38 -0.74 31
IV.NOV.HHZ. 2014-06-06T13:42:12.41 0.6 undecidable manual P 202 223.4097 38 -0.77 21
IV.AIO.HHZ. 2014-06-06T13:42:12.70 0.6 undecidable manual P 199 226.4067 38 -0.86 20
IV.SGRT.HHZ. 2014-06-06T13:42:11.16 0.6 undecidable manual P 352 207.8364 38 -0.09 28
IV.MPAZ.HHZ. 2014-06-06T13:42:11.93 0.3 undecidable manual P 182 216.0171 38 -0.34 38
IV.MSAG.HHZ. 2014-06-06T13:42:10.94 0.6 undecidable manual P 356 201.6426 38 0.47 27
IV.SOI.EHZ. 2014-06-06T13:42:10.40 0.3 undecidable manual P 181 202.6416 38 -0.2 43
IV.IACL.HHZ. 2014-06-06T13:42:10.55 0.6 undecidable manual P 225 212.7315 38 -1.31 17
IV.MPNC.HHZ. 2014-06-06T13:42:09.93 0.6 undecidable manual P 198 204.6396 38 -0.92 22
IV.IVPL.HHZ. 2014-06-06T13:42:08.56 0.6 undecidable manual P 210 194.1612 38 -0.99 23
IV.MILZ.HHZ. 2014-06-06T13:42:08.71 0.6 undecidable manual P 203 195.2601 38 -0.97 23
IV.MSRU.HHZ. 2014-06-06T13:42:07.88 0.3 undecidable manual P 196 188.2671 38 -0.94 36
IV.MSCL.HHZ. 2014-06-06T13:42:07.96 0.3 undecidable manual P 188 186.7686 38 -0.67 41
IV.SGTA.HHZ. 2014-06-06T13:42:05.42 0.6 undecidable manual P 336 150.0387 50 2.19 13
IV.PLAC.HHZ. 2014-06-06T13:42:05.95 0.3 undecidable manual P 169 163.614 50 0.63 47
IV.CAFE.HHZ. 2014-06-06T13:42:04.87 0.3 positive manual P 330 144.4443 50 2.51 13
IV.JOPP.HHZ. 2014-06-06T13:42:02.26 0.3 undecidable manual P 187 144.5442 50 -0.11 58
IV.GRI.EHZ. 2014-06-06T13:42:00.17 0.6 undecidable manual P 167 122.7882 50 1.14 28
IV.NOCI.HHZ. 2014-06-06T13:41:59.00 1.0 undecidable manual P 40 128.4714 50 -0.9 16
IV.AMUR.HHZ. 2014-06-06T13:41:59.16 0.6 undecidable manual P 21 119.8911 50 0.59 36
IV.PALZ.HHZ. 2014-06-06T13:41:59.62 0.6 undecidable manual P 355 116.3946 50 1.59 22
IV.MRVN.HHZ. 2014-06-06T13:41:59.94 0.6 undecidable manual P 4 129.0708 50 -0.06 40
IV.MRLC.HHZ. 2014-06-06T13:41:58.17 0.6 undecidable manual P 332 107.8143 50 1.46 24
IV.SERS.HHZ. 2014-06-06T13:41:57.48 0.3 positive manual P 152 108.6135 50 0.64 54
IV.LADO.EHZ. 2014-06-06T13:41:56.24 0.3 undecidable manual P 132 102.12 50 0.4 59
IV.MTSN.HHZ. 2014-06-06T13:41:55.20 0.6 undecidable manual S 325 49.8168 50 0.49 43
MN.TIP.HHZ. 2014-06-06T13:41:55.59 0.1 positive manual P 144 98.2239 50 0.36 80
IV.ACER.HHZ. 2014-06-06T13:41:55.78 0.3 undecidable manual P 353 99.2229 50 0.4 60
BA.PZUN.HHZ. 2014-06-06T13:41:55.00 0.6 undecidable manual P 344 86.1471 50 1.62 23
GE.MATE.HHZ. 2014-06-06T13:41:54.33 0.3 undecidable manual P 32 98.0241 50 -0.88 50
IV.LTRZ.EHZ. 2014-06-06T13:41:54.53 0.3 undecidable manual P 38 99.4227 50 -0.89 49
IV.CDRU.HHZ. 2014-06-06T13:41:54.42 0.3 undecidable manual P 315 93.4398 50 -0.07 64
IV.MIGL.HHZ. 2014-06-06T13:41:52.75 0.1 undecidable manual P 21 83.5497 50 -0.23 85
IV.CMPR.HHZ. 2014-06-06T13:41:52.55 0.3 undecidable manual P 305 81.3519 50 -0.09 66
IV.CET2.HHZ. 2014-06-06T13:41:52.30 0.3 undecidable manual S 196 42.7239 50 -0.52 64
IV.PIPA.HHZ. 2014-06-06T13:41:52.23 0.1 positive manual P 126 77.0673 50 0.25 86
IV.SIRI.HHZ. 2014-06-06T13:41:51.90 0.6 undecidable manual S 329 36.6411 50 0.71 40
IV.ORI.HHZ. 2014-06-06T13:41:51.90 0.6 undecidable manual S 61 34.8429 50 1.19 33
IV.CAR1.HHZ. 2014-06-06T13:41:51.60 0.1 positive manual P 172 72.4719 50 0.34 85
IV.TDS.HHZ. 2014-06-06T13:41:51.10 0.6 undecidable manual S 142 33.9438 104 0.69 41
IV.SLCN.HHZ. 2014-06-06T13:41:50.51 0.1 negative manual P 325 66.8775 50 0.11 90
IV.CELI.HHZ. 2014-06-06T13:41:50.57 0.3 positive manual P 147 65.6898 50 0.35 64
IV.BULG.HHZ. 2014-06-06T13:41:49.93 0.1 positive manual P 288 63.7917 50 0 92
IV.SCHR.EHZ. 2014-06-06T13:41:49.60 0.3 undecidable manual S 358 33.2445 104 -0.6 64
IV.CRAC.EHZ. 2014-06-06T13:41:49.86 0.1 positive manual P 29 60.8946 50 0.38 86
IV.MGR.HHZ. 2014-06-06T13:41:48.02 0.3 positive manual P 300 52.7028 50 -0.21 68
IV.MCEL.HHZ. 2014-06-06T13:41:47.89 0.1 negative manual P 333 53.2023 50 -0.4 87
IV.MTSN.HHZ. 2014-06-06T13:41:47.52 0.1 undecidable manual P 325 49.8168 50 -0.26 90
MN.CUC.HHZ. 2014-06-06T13:41:46.90 0.6 undecidable manual S 294 25.6521 108 -0.76 40
IV.CET2.HHZ. 2014-06-06T13:41:46.53 0.1 positive manual P 196 42.7239 50 -0.16 93
IV.ORI.HHZ. 2014-06-06T13:41:45.06 0.1 positive manual P 61 34.8429 50 -0.41 89
IV.T0702.EHZ. 2014-06-06T13:41:45.80 0.3 undecidable manual S 182 19.869 112 0.04 74
IV.SIRI.HHZ. 2014-06-06T13:41:45.63 0.1 undecidable manual P 329 36.6411 50 -0.12 95
IV.TDS.HHZ. 2014-06-06T13:41:45.12 0.1 positive manual P 142 33.9438 104 -0.18 94
IV.SALB.HHZ. 2014-06-06T13:41:45.80 0.3 undecidable manual S 96 21.867 111 -0.61 65
IV.SCHR.EHZ. 2014-06-06T13:41:44.87 0.1 positive manual P 358 33.2445 104 -0.3 92
MN.CUC.HHZ. 2014-06-06T13:41:43.65 0.1 positive manual P 294 25.6521 108 -0.06 98
IV.T0701.HNZ. 2014-06-06T13:41:42.80 0.3 undecidable manual S 13 9.7791 130 0.05 75
IV.SALB.HHZ. 2014-06-06T13:41:42.66 0.1 positive manual P 96 21.867 111 -0.33 93
IV.MMN.HHZ. 2014-06-06T13:41:42.90 0.3 undecidable manual S 264 8.5803 134 0.46 69
IV.T0702.EHZ. 2014-06-06T13:41:42.85 0.1 undecidable manual P 182 19.869 112 0.24 95
IV.MMN.HHZ. 2014-06-06T13:41:41.04 0.1 positive manual P 264 8.5803 134 0.34 95
IV.T0701.HNZ. 2014-06-06T13:41:40.94 0.1 positive manual P 13 9.7791 130 0.06 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.T0701.HNN. ML:4.1 0.615 0.24 AML other m 2014-06-06T13:41:43.19
TDMT - Time Domain Moment Tensor

Dettagli TDMT

Campo Valore
MagnitudoMw 3.99
Momento Scalare1.187E+22 dyne-cm
Profondità calcolata5 km
QualitàBa
Variance Reduction46.12%
Doppia Coppia97%
CLVD3%
ISO0%
Modello utilizzatoCIA
Modemanual
Statusreviewed

Componenti Momento Tensore

Componente Valore
Mrr-9.1456E+21
Mtt2.23E+21
Mpp6.9156E+21
Mrt2.5855E+21
Mrp-6.931E+21
Mtp-4.2392E+21

Piani Nodali

Nome Strike Dip Rake
PN133664-84
PN214326-102

Meccanismo di sorgente sismica

Focal Mechanism

psmeca (Documentazione GMT)

16.0877 39.9012 5 336 64 -84 143 26 -102 1.187 22 16.5877 40.4012

Distribuzione Stazioni

Distribuzione Stazioni

Dettagli stazioni TDMT

Sta Dist Azi V R zcor
BULG 63.8 288.2 67.81% 189
CAR1 72.7 171.6 47.05% 189
CDRU 93.4 314.7 49.54% 192
CET2 42.9 195.5 23.69% 186
CMPR 81.4 304.9 45.04% 192
MGR 52.6 300.1 67.73% 188
ORI 35.2 61.7 63.18% 186
PAOL 179.9 314.7 17.56% 203
PIGN 216.6 312.4 17.38% 208
PIPA 77.7 126.3 27.61% 192
PLAC 164 169.2 24.93% 199
CUC 25.4 293.9 69.62% 185
SIRI 36.4 329 34.83% 187
TIP 98.7 144.1 13.84% 193
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
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