Terremoto (esplosione in cava) di magnitudo ML 1.0 del 20-03-2023 ore 12:08:25 (Italia) in zona: 2 km E Faedo (TN)

Un terremoto (esplosione in cava) di magnitudo ML 1.0 è avvenuto nella zona: 2 km E Faedo (TN), il

  • 20-03-2023 11:08:25 (UTC)
  • 20-03-2023 12:08:25 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 46.1840, 11.1910 ad una profondità di 0 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Tipo di evento: esplosione in cava.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Faedo TN 2 616 616
Cembra Lisignago TN 3 2364 2980
Altavalle TN 4 1648 4628
Giovo TN 4 2513 7141
Albiano TN 4 1514 8655
San Michele all'Adige TN 5 3042 11697
Lona-Lases TN 5 890 12587
Segonzano TN 5 1505 14092
Salorno BZ 7 3758 17850
Nave San Rocco TN 7 1398 19248
Mezzocorona TN 7 5446 24694
Baselga di Pinè TN 7 5031 29725
Fornace TN 7 1355 31080
Roverè della Luna TN 8 1636 32716
Lavis TN 8 8915 41631
Zambana TN 8 1733 43364
Mezzolombardo TN 8 7067 50431
Bedollo TN 9 1483 51914
Fai della Paganella TN 9 894 52808
Cortina sulla strada del vino BZ 10 642 53450
Civezzano TN 10 4002 57452
Sover TN 11 838 58290
Spormaggiore TN 12 1289 59579
Magrè sulla strada del vino BZ 12 1279 60858
Sant'Orsola Terme TN 12 1098 61956
Ton TN 12 1338 63294
Cavedago TN 13 517 63811
Fierozzo TN 13 469 64280
Frassilongo TN 13 338 64618
Sporminore TN 14 700 65318
Trento TN 14 117317 182635
Valfloriana TN 14 504 183139
Palù del Fersina TN 14 173 183312
Pergine Valsugana TN 14 21280 204592
Capriana TN 15 588 205180
Andalo TN 15 1076 206256
Campodenno TN 15 1500 207756
Cortaccia sulla strada del vino BZ 15 2225 209981
Denno TN 15 1297 211278
Egna BZ 16 5232 216510
Contà TN 17 1454 217964
Vignola-Falesina TN 17 162 218126
Anterivo BZ 17 395 218521
Molveno TN 18 1134 219655
Termeno sulla strada del vino BZ 18 3348 223003
Predaia TN 18 6655 229658
Sfruz TN 18 334 229992
Montagna BZ 19 1641 231633
Vallelaghi TN 19 5044 236677
Tenna TN 20 993 237670
Altopiano della Vigolana TN 20 4942 242612
Trodena nel parco naturale BZ 20 1026 243638

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
14 Km a NE di Trento (117317 abitanti)
37 Km a SW di Bolzano (106441 abitanti)
76 Km a NW di Vicenza (112953 abitanti)
84 Km a N di Verona (258765 abitanti)
100 Km a NW di Treviso (83731 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.0 2023-03-20
11:08:25
46.1837 11.1912 1 2023-03-20
11:44:04
Sala Sismica INGV-Roma 115560471
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-03-20 11:08:25 ± 0.14
Latitudine 46.1837 ± 0.0090
Longitudine 11.1912 ± 0.0130
Profondità (km) 1 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento quarry blast
ID localizzazione 115560471

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1040
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 890
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 319
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1040.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 94
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 27
Numero di fasi 8
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.32
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.56477
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 24
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 8
Parametri della magnitudo

ML:1.0

Campo Valore
Valore 1.0
Incertezza 0.5
Num. stazioni usate 16
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 115560471
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-03-20 11:44:04
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
SL.KOGS.BHZ. 2023-03-20T11:10:20.72 3.0 undecidable manual Sg 15.67 0
IV.MCRV.HHZ. 2023-03-20T11:10:14.02 3.0 undecidable manual Pg 16.74 0
IV.MF5.EHZ. 2023-03-20T11:10:02.74 3.0 undecidable manual Sn -3.73 0
GU.CANO.HHZ. 2023-03-20T11:10:01.70 3.0 undecidable manual Sg 12.07 0
IV.FOSV.EHZ. 2023-03-20T11:09:57.11 3.0 undecidable manual Sg 2.47 0
IV.GATE.HHZ. 2023-03-20T11:09:45.19 3.0 positive manual Pn -1.97 0
SL.KOGS.BHZ. 2023-03-20T11:09:29.52 3.0 undecidable manual Pn 7.94 0
IV.MF5.EHZ. 2023-03-20T11:09:28.90 3.0 undecidable manual Pg 6.52 0
MN.TRI.HHZ. 2023-03-20T11:09:26.93 3.0 undecidable manual Sn 2.55 0
IV.VARE.HHZ. 2023-03-20T11:09:23.84 3.0 undecidable manual Sg 2.26 0
IV.FOSV.EHZ. 2023-03-20T11:09:11.69 3.0 positive manual Pn -4.04 0
IV.IMOL.HNZ. 2023-03-20T11:09:01.53 3.0 positive manual Pg 2.7 0
IV.ZOVE.EHZ. 2023-03-20T11:08:41.16 3.0 negative manual P -0.64 0
ST.MOSI.HHZ. 2023-03-20T11:08:38.61 3.0 undecidable manual P 0
OX.AGOR.HHZ. 2023-03-20T11:08:38.21 3.0 negative manual P -0.81 0
IV.MAGA.HHZ. 2023-03-20T11:08:37.82 0.1 undecidable manual P 224 0.5648 50 -0.53 85
ST.ABSI.HHZ. 2023-03-20T11:08:37.44 3.0 undecidable manual P 9 0.5468 0
IV.ROVR.HHZ. 2023-03-20T11:08:36.89 3.0 undecidable manual P 189 0.5486 50 -0.95 0
ST.MABI.HHZ. 2023-03-20T11:08:35.92 3.0 undecidable manual P 0
ST.RONC.EHZ. 2023-03-20T11:08:35.65 0.1 undecidable manual P 243 0.4434 91 -0.12 95
ST.DOSS.HHZ. 2023-03-20T11:08:32.52 0.1 undecidable manual P 180 0.3022 91 -0.12 98
SI.LUSI.HHZ. 2023-03-20T11:08:32.22 0.1 undecidable manual P 218 0.2824 91 0.03 100
ST.OZOL.EHZ. 2023-03-20T11:08:31.36 0.1 undecidable manual P 336 0.2401 91 0.1 99
ST.ZIAN.EHZ. 2023-03-20T11:08:31.86 0.1 undecidable manual P 70 0.2734 91 -0.14 98
ST.GAGG.HHZ. 2023-03-20T11:08:30.55 0.1 undecidable manual P 238 0.1898 91 0.42 94
IV.CTI.HHZ. 2023-03-20T11:08:30.87 3.0 undecidable manual P -2.3 0
ST.PANI.EHZ. 2023-03-20T11:08:29.91 0.1 undecidable manual P 143 0.1664 92 0.3 97
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
ST.PANI.EHE. ML:0.8 0.0000579 0.18 AML other m 2023-03-20T11:08:33.10
ST.DOSS.HHE. ML:1.0 0.000048899999999999996 0.56 AML other m 2023-03-20T11:08:33.69
ST.PANI.EHN. ML:1.0 0.0001029 0.46 AML other m 2023-03-20T11:08:33.23
ST.DOSS.HHN. ML:1.0 0.00004625 0.96 AML other m 2023-03-20T11:08:33.31
ST.GAGG.HHE. ML:0.7 0.0000424 0.52 AML other m 2023-03-20T11:08:35.34
ST.GAGG.HHN. ML:0.9 0.00006375 0.38 AML other m 2023-03-20T11:08:35.52
SI.LUSI.HHN. ML:1.0 0.00005165 1.06 AML other m 2023-03-20T11:08:38.12
IV.CTI.HHE. ML:0.9 0.00003075 0.54 AML other m 2023-03-20T11:08:38.87
IV.CTI.HHN. ML:1.0 0.000039149999999999996 1 AML other m 2023-03-20T11:08:39.74
SI.LUSI.HHE. ML:0.9 0.000034750000000000004 1.34 AML other m 2023-03-20T11:08:41.17
IV.MABI.HHN. ML:0.6 0.000011390000000000001 1.58 AML other m 2023-03-20T11:08:43.87
IV.MABI.HHE. ML:0.6 0.00000969 0.42 AML other m 2023-03-20T11:08:47.34
IV.IMOL.HNN. ML:3.6 0.001185 0.06 AML other m 2023-03-20T11:09:15.84
IV.IMOL.HNE. ML:3.5 0.0008674999999999999 1.06 AML other m 2023-03-20T11:09:16.34
IV.VARE.HHE. ML:2.4 0.0000904 0.46 AML other m 2023-03-20T11:09:42.46
IV.VARE.HHN. ML:3.1 0.0003965 0.22 AML other m 2023-03-20T11:09:44.29
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download