Terremoto (esplosione in cava) di magnitudo ML 0.1 del 29-07-2022 ore 06:23:02 (UTC) in zona: 2 km SW Bagnasco (CN)

Un terremoto (esplosione in cava) di magnitudo ML 0.1 è avvenuto nella zona: 2 km SW Bagnasco (CN), il

  • 29-07-2022 06:23:02 (UTC)
  • 29-07-2022 08:23:02 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.2880, 8.0300 ad una profondità di 0 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Tipo di evento: esplosione in cava.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Bagnasco CN 2 1035 1035
Massimino SV 4 113 1148
Battifollo CN 4 219 1367
Lisio CN 5 201 1568
Priola CN 5 701 2269
Viola CN 5 391 2660
Scagnello CN 6 194 2854
Nucetto CN 6 430 3284
Perlo CN 7 116 3400
Monasterolo Casotto CN 9 89 3489
Calizzano SV 9 1475 4964
Pamparato CN 9 302 5266
Mombasiglio CN 10 609 5875
Garessio CN 10 3244 9119
Castelnuovo di Ceva CN 11 110 9229
Murialdo SV 11 841 10070
Ceva CN 11 5782 15852
Priero CN 11 529 16381
Roburent CN 11 495 16876
Torre Mondovì CN 13 498 17374
Sale delle Langhe CN 13 486 17860
Sale San Giovanni CN 13 183 18043
Bardineto SV 13 756 18799
Montaldo di Mondovì CN 14 557 19356
Montezemolo CN 14 259 19615
Osiglia SV 14 444 20059
Lesegno CN 14 794 20853
San Michele Mondovì CN 14 2003 22856
Roascio CN 15 97 22953
Roccavignale SV 15 752 23705
Castellino Tanaro CN 16 312 24017
Torresina CN 16 52 24069
Bormida SV 16 387 24456
Vicoforte CN 16 3136 27592
Paroldo CN 16 211 27803
Millesimo SV 17 3383 31186
Niella Tanaro CN 17 1046 32232
Briaglia CN 17 318 32550
Camerana CN 18 631 33181
Igliano CN 18 74 33255
Monastero di Vasco CN 18 1297 34552
Frabosa Soprana CN 18 759 35311
Erli SV 18 245 35556
Saliceto CN 18 1323 36879
Ormea CN 18 1617 38496
Cengio SV 18 3563 42059
Cigliè CN 18 190 42249
Frabosa Sottana CN 19 1497 43746
Rocca Cigliè CN 19 142 43888
Plodio SV 19 650 44538
Cosseria SV 19 1105 45643
Castelvecchio di Rocca Barbena SV 19 145 45788
Marsaglia CN 19 245 46033
Nasino SV 19 207 46240
Castelbianco SV 20 330 46570
Caprauna CN 20 104 46674
Alto CN 20 128 46802

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
36 Km a W di Savona (61345 abitanti)
40 Km a E di Cuneo (56081 abitanti)
55 Km a NE di Sanremo (54807 abitanti)
70 Km a S di Asti (76202 abitanti)
73 Km a W di Genova (586655 abitanti)
84 Km a SW di Alessandria (93943 abitanti)
84 Km a SE di Moncalieri (57294 abitanti)
92 Km a SE di Torino (890529 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 0.1 2022-07-29
06:23:02
44.2878 8.0303 1 2023-01-31
19:03:52
Bollettino Sismico Italiano INGV 110966851
Rivista
Rev100
ML 0.1 2022-07-29
06:23:01
44.2968 8.0372 5 2022-07-29
06:28:21
Sala Sismica INGV-Roma 107824401
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2022-07-29 06:23:02 ± 0.22
Latitudine 44.2878 ± 0.0162
Longitudine 8.0303 ± 0.0138
Profondità (km) 1 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento quarry blast
ID localizzazione 110966851

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1840
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 1010
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 349
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1840.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 178
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 5
Numero di fasi 5
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.29
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.14389
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.44157
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 5
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 5
Parametri delle magnitudo

ML:0.1

Campo Valore
Valore 0.1
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 110966851
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2022-10-19 09:29:07

ML:0.1

Campo Valore
Valore 0.1
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 107824401
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2022-07-29 06:28:21
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
GU.ENR.HHZ. 2022-07-29T06:23:11.62 0.3 undecidable manual P 263 0.4416 91 -0.34 90
GU.MGRO.HHZ. 2022-07-29T06:23:08.62 0.3 undecidable manual P 213 0.2923 91 -0.01 99
IV.QLNO.HHZ. 2022-07-29T06:23:07.24 0.3 undecidable manual P 81 0.2284 91 0.03 100
GU.RORO.HHZ. 2022-07-29T06:23:06.01 0.3 undecidable manual P 172 0.1772 91 -0.06 100
GU.GBOS.HHZ. 2022-07-29T06:23:05.69 0.3 undecidable manual P 251 0.1439 92 0.36 95
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
GU.GBOS.HHE. ML:0.0 0.000010204999999999998 0.82 AML other m 2022-07-29T06:23:08.36
GU.GBOS.HHN. ML:0.0 0.000010405 1.32 AML other m 2022-07-29T06:23:09.93
GU.MGRO.HHN. ML:0.3 0.0000111156265 0.7808 AML other m 2022-07-29T06:23:20.59
GU.MGRO.HHE. ML:0.0 0.0000064195585 1.28 AML other m 2022-07-29T06:23:24.92
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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