Terremoto di magnitudo Md 3.2 del 04-04-1990 ore 03:41:56 (Italia) in zona: 3 km N Avio (TN)

Un terremoto di magnitudo Md 3.2 è avvenuto nella zona: 3 km N Avio (TN), il

  • 04-04-1990 01:41:56 (UTC)
  • 04-04-1990 03:41:56 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.7660, 10.9520 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Avio TN 3 4133 4133
Ala TN 4 8913 13046
Brentonico TN 6 4015 17061
Mori TN 10 9678 26739
Malcesine VR 11 3736 30475
Ferrara di Monte Baldo VR 13 226 30701
Brentino Belluno VR 13 1395 32096
Nago-Torbole TN 13 2867 34963
Vallarsa TN 13 1395 36358
Limone sul Garda BS 13 1181 37539
Ronzo-Chienis TN 14 976 38515
Erbezzo VR 14 740 39255
Isera TN 14 2735 41990
Trambileno TN 15 1452 43442
Tremosine sul Garda BS 15 2100 45542
Sant'Anna d'Alfaedo VR 15 2553 48095
Rovereto TN 15 39289 87384
Brenzone sul Garda VR 16 2474 89858
Riva del Garda TN 16 16926 106784
Bosco Chiesanuova VR 17 3600 110384
Nogaredo TN 17 2065 112449
Arco TN 18 17526 129975
Villa Lagarina TN 18 3778 133753
Tignale BS 18 1256 135009
Volano TN 19 3169 138178
Pomarolo TN 19 2452 140630
Tenno TN 19 2069 142699
Dolcè VR 20 2625 145324

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
36 Km a SW di Trento (117317 abitanti)
37 Km a N di Verona (258765 abitanti)
52 Km a W di Vicenza (112953 abitanti)
62 Km a E di Brescia (196480 abitanti)
82 Km a W di Padova (210401 abitanti)
87 Km a SW di Bolzano (106441 abitanti)
100 Km a E di Bergamo (119381 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.2
M 3.2
1990-04-04
01:41:56
45.766 10.952 5 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 113379
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1990-04-04 01:41:56 ± 0.105
Latitudine 45.7660 ± 0.0105
Longitudine 10.9520 ± 0.0115
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 113379

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1466.9
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 48
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 84
Numero di fasi 84
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.5
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00300
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.05893
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 69
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 69
Parametri delle magnitudo

Md:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza
Num. stazioni usate 14
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 113379
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 18:45:22

M:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo M
Localizzazione di riferimento 113379
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 09:49:20
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.LOR.Z. 1990-04-04T01:44:12.00 10.0 undecidable manual SN 289 5.0949 1.85 0
--.SMF.Z. 1990-04-04T01:44:06.40 10.0 undecidable manual SN 282 4.9839 -1.19 0.1
--.LSF.Z. 1990-04-04T01:43:34.10 10.0 undecidable manual PN 277 6.5379 0.29 0.9
--.CAF.Z. 1990-04-04T01:43:30.90 10.0 undecidable manual PN 265 6.2937 0.65 0.7
--.TCF.Z. 1990-04-04T01:43:27.70 10.0 undecidable manual PN 277 6.0717 0.33 0.9
--.MAF.Z. 1990-04-04T01:43:23.80 10.0 undecidable manual PN 277 5.8275 -0.16 1
--.BGF.Z. 1990-04-04T01:43:21.40 10.0 undecidable manual PN 280 5.6499 -0.18 1
--.AVF.Z. 1990-04-04T01:43:17.20 10.0 undecidable manual PN 283 5.3391 -0.02 1.1
--.SSF.Z. 1990-04-04T01:43:16.40 10.0 undecidable manual PN 286 5.2836 -0.04 1.1
--.LOR.Z. 1990-04-04T01:43:14.40 10.0 undecidable manual PN 289 5.0949 0.53 0.9
--.SMF.Z. 1990-04-04T01:43:12.30 10.0 undecidable manual PN 282 4.9839 -0.09 1.2
--.LBF.Z. 1990-04-04T01:43:11.80 10.0 undecidable manual PN 286 4.9506 -0.11 1.2
--.SDI.Z. 1990-04-04T01:43:06.00 10.0 undecidable manual PN 151 4.5399 -0.29 1.1
--.ORO.Z. 1990-04-04T01:43:00.24 10.0 undecidable manual SN 266 2.0757 1.99 0
--.RSM.Z. 1990-04-04T01:43:00.71 10.0 undecidable manual SN 149 2.109 1.44 0.1
--.LRG.Z. 1990-04-04T01:42:59.00 10.0 undecidable manual PN 236 3.9849 0.25 1.3
--.VOY.Z. 1990-04-04T01:42:59.50 10.0 undecidable manual SN 81 2.0535 1.63 0.1
--.LMR.Z. 1990-04-04T01:42:58.70 10.0 undecidable manual PN 233 3.9849 0.1 1.3
--.AQU.Z. 1990-04-04T01:42:57.18 10.0 undecidable manual PN 151 3.8295 0.67 0.9
--.HAU.Z. 1990-04-04T01:42:57.60 10.0 undecidable manual PN 306 3.8517 0.79 0.8
--.PGD.Z. 1990-04-04T01:42:56.50 10.0 undecidable manual SN 163 1.9536 0.45 0.5
--.GRF.Z. 1990-04-04T01:42:56.50 10.0 undecidable manual PN 2 3.9183 -1.24 0.3
--.FRF.Z. 1990-04-04T01:42:55.90 10.0 undecidable manual PN 235 3.7629 0.3 1.3
--.SFI.Z. 1990-04-04T01:42:55.00 10.0 undecidable manual SN 160 1.9536 -0.58 0.5
--.TRI.Z. 1990-04-04T01:42:55.50 10.0 undecidable manual SN 90 1.9536 0.02 0.6
--.KHC.Z. 1990-04-04T01:42:55.70 10.0 undecidable manual PN 26 3.7962 -0.32 1.3
--.CDF.Z. 1990-04-04T01:42:54.60 10.0 undecidable manual PN 317 3.6297 0.81 0.8
--.MNS.Z. 1990-04-04T01:42:53.00 10.0 undecidable manual PN 158 3.5964 -0.25 1.3
--.BSF.Z. 1990-04-04T01:42:52.80 10.0 undecidable manual PN 307 3.5076 0.71 0.9
--.PGF.Z. 1990-04-04T01:42:51.40 10.0 undecidable manual PN 203 3.5076 -0.58 1.1
--.ALP.Z. 1990-04-04T01:42:51.72 10.0 undecidable manual PN 146 3.5187 -0.46 1.2
--.BDI.Z. 1990-04-04T01:42:50.99 10.0 undecidable manual SN 188 1.7205 1.23 0.2
--.SBF.Z. 1990-04-04T01:42:47.00 10.0 undecidable manual PN 233 3.1302 0.13 1.5
--.BNI.Z. 1990-04-04T01:42:46.47 10.0 undecidable manual PN 257 3.0747 0.34 1.4
--.VAI.Z. 1990-04-04T01:42:45.20 10.0 undecidable manual SN 274 1.5207 -0.02 0.6
--.LPG.Z. 1990-04-04T01:42:45.60 10.0 undecidable manual PN 265 2.9415 1.31 0.3
--.FVI.Z. 1990-04-04T01:42:44.00 10.0 undecidable manual SN 55 1.5096 -0.77 0.4
--.RRL.Z. 1990-04-04T01:42:44.89 10.0 undecidable manual PN 255 3.0414 -0.77 0.9
--.ASS.Z. 1990-04-04T01:42:44.90 10.0 undecidable manual PN 154 2.9526 -0.4 1.4
--.CIO.Z. 1990-04-04T01:42:44.72 10.0 undecidable manual PN 147 2.997 -0.4 1.4
--.FEL.Z. 1990-04-04T01:42:44.20 10.0 undecidable manual PN 317 2.8971 0.24 1.5
--.LPL.Z. 1990-04-04T01:42:44.80 10.0 undecidable manual PN 266 2.9526 0.36 1.4
--.BOB.Z. 1990-04-04T01:42:44.82 10.0 undecidable manual SN 226 1.443 1.39 0.1
--.EMS.Z. 1990-04-04T01:42:44.60 10.0 undecidable manual PN! 277 2.8083 2.17 0
--.PZZ.Z. 1990-04-04T01:42:43.76 10.0 undecidable manual PN 246 2.9859 -1.15 0.5
--.AOI.Z. 1990-04-04T01:42:43.58 10.0 undecidable manual PN 138 2.8971 -0.17 1.6
--.DOI.Z. 1990-04-04T01:42:43.25 10.0 undecidable manual PN 245 2.8971 -0.41 1.4
--.ENR.Z. 1990-04-04T01:42:42.95 10.0 undecidable manual PN 239 2.9304 -1.13 0.5
--.STV.Z. 1990-04-04T01:42:42.74 10.0 undecidable manual PN 240 2.9637 -1.91 0.1
--.LSD.Z. 1990-04-04T01:42:42.64 10.0 undecidable manual PN! 264 2.664 2.14 0
--.SLE.Z. 1990-04-04T01:42:40.50 10.0 undecidable manual PN 320 2.6085 0.8 0.9
--.ARV.Z. 1990-04-04T01:42:40.10 10.0 undecidable manual PN 146 2.664 -0.41 1.4
--.ROB.Z. 1990-04-04T01:42:39.97 10.0 undecidable manual PN 236 2.6196 0.16 1.6
--.DIX.Z. 1990-04-04T01:42:38.50 10.0 undecidable manual PN 278 2.4753 0.6 1.2
--.FIN.Z. 1990-04-04T01:42:37.82 10.0 undecidable manual PN 231 2.4753 -0.14 1.6
--.CKI.Z. 1990-04-04T01:42:35.59 10.0 undecidable manual PN 235 2.3088 -0.04 1.6
--.CRE.Z. 1990-04-04T01:42:34.50 10.0 undecidable manual PN 161 2.2533 -0.34 1.5
--.KBA.Z. 1990-04-04T01:42:34.20 10.0 positive manual PN 50 2.0979 1.46 0.5
--.PCP.Z. 1990-04-04T01:42:33.41 10.0 undecidable manual PN 234 2.0868 0.86 0.8
--.RSM.Z. 1990-04-04T01:42:32.80 10.0 undecidable manual PN 149 2.109 -0.15 1.6
--.RBL.Z. 1990-04-04T01:42:31.00 10.0 undecidable manual PN 68 1.9203 0.63 1.1
--.SAX.Z. 1990-04-04T01:42:31.70 10.0 undecidable manual PN! 323 1.8426 2.48 0
--.ORO.Z. 1990-04-04T01:42:31.00 10.0 undecidable manual PN 266 2.0757 -1.36 0.3
--.PII.Z. 1990-04-04T01:42:31.50 10.0 undecidable manual PN 188 2.0535 -0.69 1
--.PGD.Z. 1990-04-04T01:42:31.31 10.0 undecidable manual PN 163 1.9536 0.48 1.3
--.TRI.Z. 1990-04-04T01:42:31.00 10.0 undecidable manual PN 90 1.9536 0.24 1.5
--.VOY.Z. 1990-04-04T01:42:31.80 10.0 undecidable manual PN 81 2.0535 -0.34 1.5
--.FIR.Z. 1990-04-04T01:42:31.00 10.0 undecidable manual PN 173 1.998 -0.32 1.5
--.MMK.Z. 1990-04-04T01:42:31.40 10.0 undecidable manual PN 278 2.0979 -1.21 0.4
--.SFI.Z. 1990-04-04T01:42:30.56 10.0 undecidable manual PN 160 1.9536 -0.26 1.5
--.LLS.Z. 1990-04-04T01:42:29.00 10.0 undecidable manual PN 309 1.7205 1.51 0.2
--.BDI.Z. 1990-04-04T01:42:28.15 10.0 undecidable manual PN 188 1.7205 0.69 1
--.MDI.Z. 1990-04-04T01:42:27.00 10.0 undecidable manual SG 270 0.8658 -0.63 0.7
--.FVI.Z. 1990-04-04T01:42:25.10 10.0 negative manual PN 55 1.5096 0.52 2.5
--.BOB.Z. 1990-04-04T01:42:24.33 10.0 undecidable manual PN 226 1.443 0.53 1.3
--.VAI.Z. 1990-04-04T01:42:24.26 10.0 positive manual PN 274 1.5207 -0.47 2.6
--.TMA.Z. 1990-04-04T01:42:24.30 10.0 positive manual PN 283 1.4874 0.09 3.2
--.VDL.Z. 1990-04-04T01:42:20.50 10.0 negative manual PN 305 1.2543 -0.54 2.5
--.OSS.Z. 1990-04-04T01:42:17.40 10.0 negative manual PG 328 1.0656 -1.2 0.9
--.CTI.Z. 1990-04-04T01:42:16.22 10.0 undecidable manual SG 59 0.555 -1.65 0.1
--.MDI.Z. 1990-04-04T01:42:14.50 10.0 undecidable manual PG 270 0.8658 -0.18 1.6
--.SAL.Z. 1990-04-04T01:42:10.77 10.0 undecidable manual SG 241 0.333 0.68 0.4
--.CTI.Z. 1990-04-04T01:42:07.90 10.0 undecidable manual PG 59 0.555 -1.14 0.5
--.SAL.Z. 1990-04-04T01:42:04.73 10.0 positive manual PG 241 0.333 0.18 3.1
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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