Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 30-10-2013 ore 19:25:02 (Italia) in zona: 5 km E Monteverdi Marittimo (PI)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 5 km E Monteverdi Marittimo (PI), il

  • 30-10-2013 18:25:02 (UTC)
  • 30-10-2013 19:25:02 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.1700, 10.7810 ad una profondità di 4 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Monteverdi Marittimo PI 5 758 758
Monterotondo Marittimo GR 7 1371 2129
Castelnuovo di Val di Cecina PI 11 2231 4360
Sassetta LI 12 514 4874
Suvereto LI 13 3072 7946
Castagneto Carducci LI 14 9010 16956
Massa Marittima GR 16 8375 25331
Pomarance PI 16 5897 31228
Campiglia Marittima LI 18 13218 44446
Bibbona LI 19 3175 47621
Casale Marittimo PI 20 1122 48743
Montieri GR 20 1204 49947
Guardistallo PI 20 1234 51181

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
48 Km a W di Siena (53903 abitanti)
53 Km a NW di Grosseto (82087 abitanti)
57 Km a SE di Livorno (159219 abitanti)
68 Km a SE di Pisa (89158 abitanti)
73 Km a SW di Scandicci (50609 abitanti)
77 Km a SW di Firenze (382808 abitanti)
78 Km a S di Lucca (89046 abitanti)
83 Km a SW di Prato (191150 abitanti)
86 Km a S di Pistoia (90315 abitanti)
89 Km a SE di Viareggio (62467 abitanti)
95 Km a W di Arezzo (99543 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.6 2013-10-30
18:25:02
43.1703 10.7812 4 2015-01-20
11:29:33
Bollettino Sismico Italiano INGV 7697191
Rivista
Rev100
ML 2.6 2013-10-30
18:25:02
43.172 10.8043 7 2014-10-21
12:08:56
Sala Sismica INGV-Roma 4768621
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2013-10-30 18:25:02 ± 0.16
Latitudine 43.1703 ± 0.0054
Longitudine 10.7812 ± 0.0086
Profondità (km) 4 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 7697191

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 640
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 503
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 231
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 640.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 67
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 36
Numero di fasi 36
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.35
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.10432
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.09358
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 25
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 25
Parametri delle magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 28
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 4768621
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2013-10-30 18:32:52

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 28
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 7697191
Agenzia INGV
Autore Manually reviewed by Franco Mele
Tempo di creazione (UTC) 2015-01-15 13:29:01
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.T0911.EHZ. 2013-10-30T18:25:39.97 1.0 undecidable manual S 332 118.8921 50 1.92 9
MN.VLC.HHZ. 2013-10-30T18:25:37.04 1.0 undecidable manual S 344 114.1968 50 0.24 21
IV.MAON.HHZ. 2013-10-30T18:25:29.62 0.6 undecidable manual S 161 87.0462 50 0.05 45
GU.MAIM.HHZ. 2013-10-30T18:25:28.65 0.6 undecidable manual S 344 85.7475 50 -0.55 40
IV.MCIV.HHZ. 2013-10-30T18:25:28.76 0.3 undecidable manual S 121 84.6486 50 -0.16 67
IV.GROG.HHE. 2013-10-30T18:25:26.96 0.6 undecidable manual S 292 77.1672 50 0.04 46
IV.CRMI.HHZ. 2013-10-30T18:25:24.69 0.3 undecidable manual S 13 71.1732 50 -0.63 61
IV.T0911.EHZ. 2013-10-30T18:25:23.67 1.0 undecidable manual P 332 118.8921 50 0.77 17
IV.CELB.HHZ. 2013-10-30T18:25:23.28 0.3 undecidable manual S 225 65.9895 50 -0.65 61
GU.SARM.HHZ. 2013-10-30T18:25:23.20 1.0 undecidable manual P 345 116.4945 50 0.67 18
GU.EQUI.HHZ. 2013-10-30T18:25:23.23 0.3 undecidable manual P 336 121.3896 50 -0.06 63
MN.VLC.HHZ. 2013-10-30T18:25:22.87 0.3 undecidable manual P 344 114.1968 50 0.69 54
IV.SFI.EHE. 2013-10-30T18:25:22.92 0.6 undecidable manual P 46 118.2927 50 0.12 42
IV.SEI.HHZ. 2013-10-30T18:25:22.44 0.6 undecidable manual P 25 108.5136 50 1.14 30
IV.LATE.HHE. 2013-10-30T18:25:21.28 0.3 undecidable manual P 126 103.5186 50 0.75 54
IV.ASQU.HHE. 2013-10-30T18:25:21.29 0.3 undecidable manual P 49 106.8153 50 0.25 63
IV.SACS.HHE. 2013-10-30T18:25:20.42 0.3 undecidable manual P 111 98.2239 50 0.71 56
GU.CARD.HHZ. 2013-10-30T18:25:19.81 0.6 undecidable manual P 346 97.9242 50 0.14 43
GU.POPM.HHZ. 2013-10-30T18:25:19.73 0.6 undecidable manual P 359 97.0251 50 0.19 43
IV.CAFI.HHZ. 2013-10-30T18:25:19.50 0.1 positive manual P 79 97.3248 50 -0.08 88
IV.MAON.HHZ. 2013-10-30T18:25:18.52 0.1 undecidable manual P 161 87.0462 50 0.52 82
IV.PTF.SHZ. 2013-10-30T18:25:18.87 0.3 undecidable manual P 15 90.6426 50 0.32 64
GU.MAIM.HHZ. 2013-10-30T18:25:17.51 0.1 undecidable manual P 344 85.7475 50 -0.28 86
IV.MCIV.HHZ. 2013-10-30T18:25:17.67 0.1 negative manual P 121 84.6486 50 0.05 91
IV.GROG.HHE. 2013-10-30T18:25:16.62 0.3 positive manual P 292 77.1672 50 0.14 68
IV.CASP.HHZ. 2013-10-30T18:25:16.48 0.3 undecidable manual S 171 42.624 95 -0.58 65
IV.CRMI.HHZ. 2013-10-30T18:25:15.32 0.1 positive manual P 13 71.1732 50 -0.23 90
IV.PII.HHZ. 2013-10-30T18:25:14.09 0.1 positive manual P 341 64.5909 50 -0.44 87
IV.ARCI.HHE. 2013-10-30T18:25:14.71 0.3 undecidable manual P 122 66.4779 50 -0.11 70
IV.CELB.HHZ. 2013-10-30T18:25:14.96 0.3 undecidable manual P 225 65.9895 50 0.21 68
IV.CSNT.HHZ. 2013-10-30T18:25:12.03 0.1 positive manual P 51 53.1024 50 -0.72 80
IV.FROS.HHZ. 2013-10-30T18:25:12.44 0.3 undecidable manual S 82 30.6471 97 -0.47 69
IV.CASP.HHZ. 2013-10-30T18:25:10.44 0.1 positive manual P 171 42.624 95 -0.34 93
IV.FROS.HHZ. 2013-10-30T18:25:08.31 0.1 positive manual P 82 30.6471 97 -0.07 100
IV.TRIF.HHE. 2013-10-30T18:25:06.43 0.3 undecidable manual S 122 11.5773 107 0.01 78
IV.TRIF.HHE. 2013-10-30T18:25:05.15 0.1 negative manual P 122 11.5773 107 0.51 94
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.ATFO.HHE. ML:2.4 0.000129 1.32 AML other m 2013-10-30T18:25:37.25
IV.ATFO.HHN. ML:2.5 0.00017999999999999998 0.2 AML other m 2013-10-30T18:25:47.07
IV.ATMI.HHE. ML:2.8 0.0004915 0.48 AML other m 2013-10-30T18:25:34.48
IV.ATMI.HHN. ML:3.0 0.000742 0.54 AML other m 2013-10-30T18:25:36.65
IV.ATPI.EHN. ML:2.3 0.000134 0.4 AML other m 2013-10-30T18:25:32.96
IV.ATPI.EHE. ML:2.6 0.00022849999999999997 0.72 AML other m 2013-10-30T18:25:36.36
IV.ATTE.HHE. ML:2.4 0.0001575 1.58 AML other m 2013-10-30T18:25:36.95
IV.ATTE.HHN. ML:2.3 0.0001455 0.52 AML other m 2013-10-30T18:25:36.64
IV.ATVO.HHE. ML:2.6 0.0002245 0.64 AML other m 2013-10-30T18:25:36.01
IV.ATVO.HHN. ML:2.5 0.0001995 0.58 AML other m 2013-10-30T18:25:34.83
IV.CAFI.HHE. ML:2.4 0.0002585 1.58 AML other m 2013-10-30T18:25:22.66
IV.CAFI.HHN. ML:2.3 0.00020050000000000002 0.42 AML other m 2013-10-30T18:25:23.95
GU.CARD.HHE. ML:2.5 0.00034599999999999995 0.48 AML other m 2013-10-30T18:25:35.72
GU.CARD.HHN. ML:2.7 0.00047149999999999997 1.5 AML other m 2013-10-30T18:25:36.19
IV.CASP.HHN. ML:2.7 0.0016200000000000001 1.16 AML other m 2013-10-30T18:25:18.52
IV.CASP.HHE. ML:2.7 0.00165 0.74 AML other m 2013-10-30T18:25:18.95
IV.CELB.HHN. ML:2.9 0.00152 0.74 AML other m 2013-10-30T18:25:25.74
IV.CELB.HHE. ML:2.9 0.001345 0.94 AML other m 2013-10-30T18:25:27.29
IV.CRE.HHN. ML:2.4 0.00023299999999999997 0.88 AML other m 2013-10-30T18:25:38.25
IV.CRE.HHE. ML:2.4 0.0002215 0.82 AML other m 2013-10-30T18:25:26.78
IV.CRMI.HHN. ML:2.0 0.00016 0.2 AML other m 2013-10-30T18:25:25.07
IV.CRMI.HHE. ML:2.2 0.00027400000000000005 0.74 AML other m 2013-10-30T18:25:25.19
IV.CSNT.HHN. ML:2.8 0.00171 0.12 AML other m 2013-10-30T18:25:18.86
IV.CSNT.HHE. ML:2.7 0.0012250000000000002 0.46 AML other m 2013-10-30T18:25:19.40
GU.EQUI.HHN. ML:2.5 0.0002335 0.56 AML other m 2013-10-30T18:25:44.56
GU.EQUI.HHE. ML:2.5 0.00022999999999999998 0.78 AML other m 2013-10-30T18:25:39.88
IV.FROS.HHN. ML:3.2 0.008285 0.5 AML other m 2013-10-30T18:25:13.67
IV.FROS.HHE. ML:3.4 0.011535 0.74 AML other m 2013-10-30T18:25:13.68
IV.LATE.HHE. ML:2.6 0.0004255 1.16 AML other m 2013-10-30T18:25:37.69
IV.LATE.HHN. ML:2.8 0.000579 1.28 AML other m 2013-10-30T18:25:38.86
GU.MAIM.HHE. ML:2.6 0.0005344999999999999 0.46 AML other m 2013-10-30T18:25:32.10
GU.MAIM.HHN. ML:2.7 0.0006325 0.52 AML other m 2013-10-30T18:25:31.09
IV.MAON.HHN. ML:2.8 0.000741 0.78 AML other m 2013-10-30T18:25:20.51
IV.MAON.HHE. ML:2.9 0.000891 0.62 AML other m 2013-10-30T18:25:21.87
IV.MCIV.HHN. ML:2.7 0.0006225 0.24 AML other m 2013-10-30T18:25:30.19
IV.MCIV.HHE. ML:2.7 0.0006775 0.24 AML other m 2013-10-30T18:25:19.25
IV.MOMA.HHN. ML:2.2 0.00007719999999999999 0.48 AML other m 2013-10-30T18:25:36.81
IV.MOMA.HHE. ML:2.2 0.00008245 1.54 AML other m 2013-10-30T18:25:37.29
IV.MURB.HHE. ML:2.8 0.000365 0.72 AML other m 2013-10-30T18:25:35.51
IV.MURB.HHN. ML:2.7 0.00028649999999999997 0.38 AML other m 2013-10-30T18:25:40.63
IV.PIEI.HHE. ML:2.3 0.0000993 1 AML other m 2013-10-30T18:25:30.40
IV.PIEI.HHN. ML:2.1 0.0000718 0.82 AML other m 2013-10-30T18:25:33.92
IV.PII.HHN. ML:2.9 0.0014299999999999998 0.28 AML other m 2013-10-30T18:25:16.52
IV.PII.HHE. ML:2.8 0.00125 0.4 AML other m 2013-10-30T18:25:28.01
GU.POPM.HHE. ML:2.8 0.0006425000000000001 1.26 AML other m 2013-10-30T18:25:34.39
GU.POPM.HHN. ML:2.6 0.000441 0.74 AML other m 2013-10-30T18:25:36.30
IV.SACS.HNE. ML:2.3 0.00019250000000000002 1.58 AML other m 2013-10-30T18:25:25.14
IV.SACS.HHE. ML:2.2 0.00017649999999999998 1.58 AML other m 2013-10-30T18:25:25.14
IV.SACS.HNN. ML:2.2 0.00016700000000000002 0.54 AML other m 2013-10-30T18:25:29.71
IV.SACS.HHN. ML:2.2 0.0001555 0.52 AML other m 2013-10-30T18:25:29.71
GU.SARM.HHE. ML:2.2 0.0001285 0.6 AML other m 2013-10-30T18:25:40.59
GU.SARM.HHN. ML:2.6 0.0003135 0.68 AML other m 2013-10-30T18:25:42.29
IV.SEI.HHE. ML:3.0 0.0008245 0.46 AML other m 2013-10-30T18:25:37.21
IV.SEI.HHN. ML:3.2 0.0014100000000000002 0.38 AML other m 2013-10-30T18:25:38.12
IV.T0911.HNN. ML:2.6 0.000321 1.4 AML other m 2013-10-30T18:25:50.34
IV.T0911.HNE. ML:2.5 0.000246 0.86 AML other m 2013-10-30T18:25:51.27
MN.VLC.HNN. ML:2.6 0.00029 0.9 AML other m 2013-10-30T18:25:44.31
MN.VLC.HHE. ML:2.5 0.000245 1.3 AML other m 2013-10-30T18:25:41.38
MN.VLC.HNE. ML:2.5 0.000249 1.34 AML other m 2013-10-30T18:25:41.39
MN.VLC.HHN. ML:2.5 0.00027449999999999995 0.88 AML other m 2013-10-30T18:25:44.32
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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