Terremoto di magnitudo ML 3.0 del 24-04-2012 ore 12:10:46 (UTC) in zona: 1 km W Cingoli (MC)

Un terremoto di magnitudo ML 3.0 è avvenuto nella zona: 1 km W Cingoli (MC), il

  • 24-04-2012 12:10:46 (UTC)
  • 24-04-2012 14:10:46 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.3720, 13.2030 ad una profondità di 7 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Cingoli MC 1 10352 10352
Apiro MC 6 2280 12632
Staffolo AN 7 2253 14885
San Paolo di Jesi AN 10 933 15818
Poggio San Vicino MC 10 246 16064
Cupramontana AN 11 4756 20820
Treia MC 11 9403 30223
Appignano MC 12 4213 34436
Monte Roberto AN 13 3061 37497
Maiolati Spontini AN 14 6248 43745
Castelbellino AN 14 4947 48692
Filottrano AN 14 9499 58191
San Severino Marche MC 16 12726 70917
Rosora AN 16 1985 72902
Pollenza MC 16 6618 79520
Santa Maria Nuova AN 16 4179 83699
Castelplanio AN 17 3540 87239
Jesi AN 17 40399 127638
Mergo AN 17 1037 128675
Serra San Quirico AN 17 2850 131525
Gagliole MC 18 620 132145
Cerreto d'Esi AN 18 3817 135962
Poggio San Marcello AN 19 693 136655
Montecassiano MC 19 7125 143780
Tolentino MC 19 20069 163849
Montefano MC 20 3541 167390

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
37 Km a SW di Ancona (100861 abitanti)
55 Km a S di Fano (60888 abitanti)
61 Km a NE di Foligno (57155 abitanti)
64 Km a SE di Pesaro (94582 abitanti)
72 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
89 Km a NW di Teramo (54892 abitanti)
92 Km a SE di Rimini (147750 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito https://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.0 2012-04-24
12:10:46
43.372 13.203 7 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1362929
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2012-04-24 12:10:46 ± 0.08
Latitudine 43.3720 ± 0.0036
Longitudine 13.2030 ± 0.0062
Profondità (km) 7 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1362929

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 511
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 298
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 68
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 640.3
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 105
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 75
Numero di fasi 45
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.43
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.10527
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 54
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 28
Parametri della magnitudo

ML:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1362929
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 03:14:57
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
GU.GBOS.HHE. 2012-04-24T12:11:58.02 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FRES.HHE. 2012-04-24T12:11:46.41 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FIR.HHN. 2012-04-24T12:11:33.79 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SACS.HHE. 2012-04-24T12:11:24.72 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.TEOL.HHZ. 2012-04-24T12:11:24.34 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.AQU.HHZ. 2012-04-24T12:11:22.10 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.PTF.SHZ. 2012-04-24T12:11:19.18 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VVLD.HHZ. 2012-04-24T12:11:18.00 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RAVA.EHZ. 2012-04-24T12:11:18.54 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GUAR.HHZ. 2012-04-24T12:11:17.84 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LPEL.HHN. 2012-04-24T12:11:16.39 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTQR.HHN. 2012-04-24T12:11:15.85 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.INTR.HHZ. 2012-04-24T12:11:15.42 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ASQU.HHZ. 2012-04-24T12:11:14.10 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.SACS.HHE. 2012-04-24T12:11:13.97 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SMA1.EHZ. 2012-04-24T12:11:13.17 0.6 undecidable manual Sg 172 82.9503 1.077 31
IV.FAGN.HHE. 2012-04-24T12:11:12.13 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SFI.EHE. 2012-04-24T12:11:11.48 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.OFFI.HHN. 2012-04-24T12:11:11.32 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BADI.EHZ. 2012-04-24T12:11:11.92 0.6 undecidable manual Sg 282 78.6657 0.971 33
MN.AQU.HHZ. 2012-04-24T12:11:10.97 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ASQU.HHZ. 2012-04-24T12:11:09.10 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VCEL.EHZ. 2012-04-24T12:11:08.36 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.T0104.HHZ. 2012-04-24T12:11:08.31 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FIAM.HHZ. 2012-04-24T12:11:07.02 0.6 undecidable manual Pg 183 122.6883 -0.433 37
IV.ATPC.HHZ. 2012-04-24T12:11:07.06 0.6 undecidable manual Sg 282 61.2942 0.755 37
IV.ATVO.HHZ. 2012-04-24T12:11:07.31 0.1 undecidable manual Sg 271 64.1913 0.225 87
IV.TERO.HHN. 2012-04-24T12:11:07.32 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.NRCA.HHE. 2012-04-24T12:11:06.81 0.1 undecidable manual Sg 187 60.1953 0.8 73
IV.MGAB.HHN. 2012-04-24T12:11:06.78 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MURB.HHZ. 2012-04-24T12:11:05.24 0.1 undecidable manual Sg 258 55.9995 0.33 86
IV.PIEI.HHZ. 2012-04-24T12:11:04.81 0.1 undecidable manual Sg 289 56.6988 -0.287 87
IV.TERO.HHN. 2012-04-24T12:11:03.57 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FSSB.HHE. 2012-04-24T12:11:03.37 0.1 undecidable manual Sg 316 49.4172 0.237 89
IV.ATCC.EHZ. 2012-04-24T12:11:03.50 0.1 undecidable manual Sg 246 49.9167 0.218 89
IV.CESX.HHZ. 2012-04-24T12:11:03.14 0.3 undecidable manual Pg 211 98.3238 -0.563 56
IV.CPGN.EHZ. 2012-04-24T12:11:02.71 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CESI.HHZ. 2012-04-24T12:11:02.85 0.1 undecidable manual Sg 211 47.3193 0.27 89
IV.CAMP.HHZ. 2012-04-24T12:11:02.67 0.1 undecidable manual Pg 170 94.239 -0.405 79
IV.MPAG.EHZ. 2012-04-24T12:11:02.17 0.1 undecidable manual Sg 309 45.621 0.033 94
IV.PARC.HHE. 2012-04-24T12:11:01.35 0.3 undecidable manual Pg 292 83.3499 -0.05 65
IV.FRON.EHZ. 2012-04-24T12:11:01.14 0.1 undecidable manual Sg 293 41.625 0.068 94
IV.LNSS.HHZ. 2012-04-24T12:11:01.49 0.1 undecidable manual Pg 189 86.3469 -0.365 81
IV.SMA1.EHZ. 2012-04-24T12:11:01.04 0.1 undecidable manual Pg 172 82.9503 -0.295 83
IV.BADI.EHZ. 2012-04-24T12:11:00.58 0.1 undecidable manual Pg 282 78.6657 -0.095 87
IV.AOI.HHZ. 2012-04-24T12:11:00.13 0.1 undecidable manual Sg 58 37.7289 0.161 92
IV.GUMA.HHN. 2012-04-24T12:11:00.00 0.1 undecidable manual Sg 163 35.9418 0.645 82
IV.ATMC.EHZ. 2012-04-24T12:11:00.89 0.3 undecidable manual Pg 276 81.7515 -0.264 63
IV.ATTE.HHZ. 2012-04-24T12:10:59.50 0.6 undecidable manual Pg 255 71.1732 -0.025 45
IV.PESA.HHZ. 2012-04-24T12:10:59.78 0.3 undecidable manual Pg 335 69.4749 0.522 60
IV.VARE.HHZ. 2012-04-24T12:10:59.18 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.MAIM.HHE. 2012-04-24T12:10:59.59 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ATVO.HHZ. 2012-04-24T12:10:58.20 0.1 undecidable manual Pg 271 64.1913 -0.241 87
IV.ATPC.HHZ. 2012-04-24T12:10:57.84 0.1 undecidable manual Pg 282 61.2942 -0.15 89
IV.MURB.HHZ. 2012-04-24T12:10:57.00 0.1 undecidable manual Pg 258 55.9995 -0.185 89
IV.NRCA.HHE. 2012-04-24T12:10:57.36 0.1 undecidable manual Pg 187 60.1953 -0.461 83
IV.ATCC.EHZ. 2012-04-24T12:10:56.02 0.1 undecidable manual Pg 246 49.9167 -0.226 89
IV.PIEI.HHZ. 2012-04-24T12:10:56.78 0.1 undecidable manual Pg 289 56.6988 -0.511 83
IV.ARVD.HHN. 2012-04-24T12:10:55.80 0.1 undecidable manual Sg 304 25.2525 0.057 97
IV.MPAG.EHZ. 2012-04-24T12:10:55.33 0.1 undecidable manual Pg 309 45.621 -0.257 89
IV.SNTG.HHZ. 2012-04-24T12:10:55.66 0.1 undecidable manual Sg 239 24.8529 0.063 97
IV.CESI.HHZ. 2012-04-24T12:10:55.56 0.1 undecidable manual Pg 211 47.3193 -0.283 89
IV.FSSB.HHE. 2012-04-24T12:10:55.94 0.1 undecidable manual Pg 316 49.4172 -0.219 89
IV.FDMO.HHE. 2012-04-24T12:10:54.00 0.1 negative manual Pg 194 38.3283 -0.454 87
IV.SENI.EHZ. 2012-04-24T12:10:54.74 0.1 undecidable manual Pg 4 37.0296 0.545 85
IV.AOI.HHZ. 2012-04-24T12:10:54.42 0.1 undecidable manual Pg 58 37.7289 0.09 94
IV.GUMA.HHN. 2012-04-24T12:10:54.10 0.1 undecidable manual Pg 163 35.9418 0.123 93
IV.ORI.HHN. 2012-04-24T12:10:54.84 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FRON.EHZ. 2012-04-24T12:10:54.54 0.1 undecidable manual Pg 293 41.625 -0.431 87
IV.SSFR.HHZ. 2012-04-24T12:10:54.36 0.1 undecidable manual Pg 282 34.6431 0.643 82
IV.ARVD.HHN. 2012-04-24T12:10:51.81 0.1 undecidable manual Pg 304 25.2525 -0.085 96
IV.SNTG.HHZ. 2012-04-24T12:10:51.82 0.1 undecidable manual Pg 239 24.8529 0.012 98
IV.CING.HHN. 2012-04-24T12:10:48.17 0.1 undecidable manual Pg 304 0.6993 0.09 100
IV.CING.HHN. 2012-04-24T12:10:48.99 0.1 undecidable manual Sg 304 0.6993 -0.154 99
IV.CET2.HHE. 2012-04-24T12:10:24.45 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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