Terremoto di magnitudo ML 3.7 del 26-02-2012 ore 16:17:23 (UTC) in zona: Mar Ionio Meridionale (MARE)

Un terremoto di magnitudo ML 3.7 è avvenuto nella zona: Mar Ionio Meridionale (MARE), il

  • 26-02-2012 16:17:23 (UTC)
  • 26-02-2012 17:17:23 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.3010, 16.0590 ad una profondità di 22 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Nessun comune italiano entro 20 km dall'epicentro.

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
73 Km a E di Siracusa (122291 abitanti)
86 Km a E di Acireale (52622 abitanti)
89 Km a E di Catania (314555 abitanti)
97 Km a SE di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.7 2012-02-26
16:17:23
37.301 16.059 22 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1343969
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2012-02-26 16:17:23 ± 0.19
Latitudine 37.3010 ± 0.0099
Longitudine 16.0590 ± 0.0124
Profondità (km) 22 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1343969

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1179
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 719
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 308
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1555.6
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 230
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 88
Numero di fasi 56
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.66
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.29957
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 71
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 43
Parametri della magnitudo

ML:3.7

Campo Valore
Valore 3.7
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1343969
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 02:47:52
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.SCTE.HHZ. 2012-02-26T16:18:48.00 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.MCRV.HHZ. 2012-02-26T16:18:23.61 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.MCRV.HHZ. 2012-02-26T16:18:20.38 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.AMUR.HHN. 2012-02-26T16:18:17.13 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ORI.HHN. 2012-02-26T16:18:17.92 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.NOCI.HHN. 2012-02-26T16:18:16.18 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MESG.HHZ. 2012-02-26T16:18:15.69 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GE.MATE.HHZ. 2012-02-26T16:18:13.57 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CDRU.HHN. 2012-02-26T16:18:13.77 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SLCN.HHZ. 2012-02-26T16:18:13.60 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SCHR.EHZ. 2012-02-26T16:18:12.69 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SCTE.HHZ. 2012-02-26T16:18:12.59 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CRAC.EHN. 2012-02-26T16:18:12.60 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ORI.HHN. 2012-02-26T16:18:12.94 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MTSN.HHZ. 2012-02-26T16:18:11.59 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CMPR.HHZ. 2012-02-26T16:18:11.81 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SIRI.HHE. 2012-02-26T16:18:09.88 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MGR.HHZ. 2012-02-26T16:18:08.52 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SALB.HHZ. 2012-02-26T16:18:07.46 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.CUC.HHN. 2012-02-26T16:18:07.36 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CAVT.SHZ. 2012-02-26T16:18:07.19 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MMN.HHZ. 2012-02-26T16:18:06.67 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MTGR.SHZ. 2012-02-26T16:18:06.71 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.T0711.EHZ. 2012-02-26T16:18:06.71 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CRJA.SHZ. 2012-02-26T16:18:04.82 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MMGO.SHZ. 2012-02-26T16:18:03.40 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.USI.HHZ. 2012-02-26T16:18:02.32 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CORL.HHZ. 2012-02-26T16:18:01.71 0.3 undecidable manual Pn 286 250.86 1.712 19
IV.MUCR.HHE. 2012-02-26T16:18:01.61 0.3 undecidable manual Sg 309 132.6672 0.454 64
MN.CLTB.HHZ. 2012-02-26T16:18:01.59 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MPG.SHZ. 2012-02-26T16:18:00.47 0.6 undecidable manual Pn 293 255.2556 -0.075 24
IV.PIPA.HHZ. 2012-02-26T16:17:59.34 0.3 undecidable manual Pn 15 251.1597 -0.685 31
IV.CET2.HHZ. 2012-02-26T16:17:58.59 0.6 undecidable manual Pn 358 247.3635 -0.964 19
IV.HVZN.HHZ. 2012-02-26T16:17:57.24 0.3 undecidable manual Sg 264 119.3916 -0.388 67
IV.MSRU.HHZ. 2012-02-26T16:17:57.50 0.3 undecidable manual Sg 336 117.1938 0.443 66
IV.FAVR.HHE. 2012-02-26T16:17:56.81 0.6 undecidable manual Pn 270 211.1331 1.762 16
IV.HMDC.HHZ. 2012-02-26T16:17:56.16 0.3 undecidable manual Sg 252 118.992 -1.364 44
MN.TIP.HHZ. 2012-02-26T16:17:55.02 0.3 undecidable manual Pn 16 217.116 -0.778 38
IV.GRI.EHZ. 2012-02-26T16:17:55.50 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.ALJA.HHN. 2012-02-26T16:17:55.27 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CAR1.HHZ. 2012-02-26T16:17:54.89 0.3 undecidable manual Pn 3 217.0161 -0.892 36
IV.MEU.SHZ. 2012-02-26T16:17:54.13 0.6 undecidable manual Sg 259 110.6004 -1.157 33
IV.GRI.EHZ. 2012-02-26T16:17:53.08 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.IACL.HHZ. 2012-02-26T16:17:53.37 0.1 undecidable manual Pn 313 202.242 -0.576 60
IV.GIB.HHE. 2012-02-26T16:17:53.73 0.1 undecidable manual Pn 294 194.2611 0.786 59
IV.PLLN.SHZ. 2012-02-26T16:17:52.67 0.3 undecidable manual Pn 295 184.8705 0.884 45
IV.HLNI.HHZ. 2012-02-26T16:17:52.73 0.3 undecidable manual Sg 273 104.8173 -1.028 54
IV.SERS.HHZ. 2012-02-26T16:17:52.96 0.1 undecidable manual Pn 16 200.1441 -0.726 58
IV.RESU.HHZ. 2012-02-26T16:17:52.80 0.3 undecidable manual Pn 283 180.3861 1.581 32
IV.IFIL.EHZ. 2012-02-26T16:17:51.95 0.3 undecidable manual Pn 318 191.0643 -0.597 48
IV.HCRL.HHZ. 2012-02-26T16:17:49.94 0.3 undecidable manual Sg 269 90.5427 -0.05 76
IV.SSY.HHZ. 2012-02-26T16:17:49.17 0.6 undecidable manual Sg 260 88.4448 -0.251 49
IV.HAVL.HHZ. 2012-02-26T16:17:49.81 0.6 undecidable manual Sg 246 91.0422 -0.313 48
IV.SOI.EHZ. 2012-02-26T16:17:48.24 0.3 undecidable manual Sg 360 85.7475 -0.468 71
IV.ILLI.HHZ. 2012-02-26T16:17:48.66 0.3 undecidable manual Pn 323 159.9177 -0.021 64
IV.IVPL.HHZ. 2012-02-26T16:17:47.40 0.3 undecidable manual Pn 322 152.2365 -0.317 63
IV.MSFR.HHZ. 2012-02-26T16:17:47.94 0.3 undecidable manual Pn 303 152.3364 0.208 65
IV.CAGR.HHZ. 2012-02-26T16:17:47.32 0.3 undecidable manual Pn 285 141.747 0.9 54
IV.RAFF.HHZ. 2012-02-26T16:17:47.48 0.1 undecidable manual Pn 267 150.0387 0.039 91
IV.HAGA.HHZ. 2012-02-26T16:17:46.65 0.3 undecidable manual Sg 269 79.7646 -0.489 71
IV.JOPP.HHZ. 2012-02-26T16:17:46.44 0.6 undecidable manual Pn 354 145.6431 -0.463 41
IV.GALF.HHZ. 2012-02-26T16:17:46.50 0.3 undecidable manual Pn 290 138.9609 0.441 64
IV.MPAZ.HHZ. 2012-02-26T16:17:45.47 0.3 undecidable manual Sg 356 72.4719 0.234 75
IV.AGST.EHZ. 2012-02-26T16:17:45.56 0.3 undecidable manual Sg 266 73.5708 0.053 79
IV.MILZ.HHZ. 2012-02-26T16:17:44.38 0.1 undecidable manual Pn 326 129.7701 -0.279 90
IV.ECNV.HHZ. 2012-02-26T16:17:44.26 0.1 undecidable manual Pn 286 122.988 0.654 81
IV.MUCR.HHE. 2012-02-26T16:17:44.78 0.1 undecidable manual Pn 309 132.6672 -0.313 89
IV.HMDC.HHZ. 2012-02-26T16:17:42.72 0.1 undecidable manual Pn 252 118.992 -0.279 92
IV.NOV.HHZ. 2012-02-26T16:17:42.29 0.1 undecidable manual Pn 315 114.2967 0.015 97
IV.HVZN.HHZ. 2012-02-26T16:17:42.97 0.1 undecidable manual Pn 264 119.3916 -0.088 95
IV.MSRU.HHZ. 2012-02-26T16:17:42.55 0.1 undecidable manual Pn 336 117.1938 -0.177 94
IV.MCSR.HHZ. 2012-02-26T16:17:41.85 0.1 undecidable manual Pn 320 111.6993 -0.024 98
IV.MEU.SHZ. 2012-02-26T16:17:41.34 0.3 undecidable manual Pn 259 110.6004 -0.365 69
IV.ATN.BHZ. 2012-02-26T16:17:41.71 0.3 undecidable manual Pn 332 108.6135 0.309 69
MN.CEL.HHZ. 2012-02-26T16:17:41.11 0.6 undecidable manual Pn 352 107.4147 -0.116 49
IV.MPNC.HHZ. 2012-02-26T16:17:41.95 0.1 negative manual Pn 327 112.3986 -0.041 98
IV.MMME.HHN. 2012-02-26T16:17:40.38 0.1 undecidable manual Pn 315 99.7224 0.326 94
IV.HLNI.HHZ. 2012-02-26T16:17:40.76 0.1 negative manual Pn 273 104.8173 -0.062 99
IV.MSCL.HHZ. 2012-02-26T16:17:40.82 0.1 undecidable manual Pn 347 105.9162 -0.181 97
IV.HAVL.HHZ. 2012-02-26T16:17:39.03 0.1 undecidable manual Pn 246 91.0422 0.308 96
IV.GMB.BHZ. 2012-02-26T16:17:39.78 0.6 undecidable manual Pn 348 98.3238 -0.049 50
IV.SSY.HHZ. 2012-02-26T16:17:38.47 0.1 undecidable manual Pn 260 88.4448 0.149 100
IV.STR3.BHE. 2012-02-26T16:17:38.68 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SOI.EHZ. 2012-02-26T16:17:38.05 0.1 undecidable manual Pn 360 85.7475 0.145 100
IV.HCRL.HHZ. 2012-02-26T16:17:38.97 0.1 undecidable manual Pn 269 90.5427 0.32 96
IV.HAGA.HHZ. 2012-02-26T16:17:37.33 0.1 undecidable manual Pn 269 79.7646 0.327 98
IV.MPAZ.HHZ. 2012-02-26T16:17:36.39 0.1 undecidable manual Pn 356 72.4719 0.489 95
IV.AGST.EHZ. 2012-02-26T16:17:36.51 0.1 undecidable manual Pn 266 73.5708 0.454 96
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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