Terremoto di magnitudo ML 3.1 del 09-10-2011 ore 12:23:17 (UTC) in zona: 4 km NW Varano de' Melegari (PR)

Un terremoto di magnitudo ML 3.1 è avvenuto nella zona: 4 km NW Varano de' Melegari (PR), il

  • 09-10-2011 12:23:17 (UTC)
  • 09-10-2011 14:23:17 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.7200, 9.9990 ad una profondità di 22 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Varano de' Melegari PR 4 2676 2676
Pellegrino Parmense PR 6 1048 3724
Fornovo di Taro PR 9 6100 9824
Salsomaggiore Terme PR 11 19831 29655
Solignano PR 12 1773 31428
Medesano PR 12 10828 42256
Varsi PR 14 1230 43486
Terenzo PR 14 1196 44682
Bore PR 16 749 45431
Vernasca PC 16 2131 47562
Calestano PR 16 2100 49662
Fidenza PR 17 26770 76432
Noceto PR 17 13001 89433
Collecchio PR 18 14403 103836
Lugagnano Val d'Arda PC 18 4116 107952
Castell'Arquato PC 18 4713 112665
Sala Baganza PR 18 5561 118226
Valmozzola PR 19 539 118765
Felino PR 19 8790 127555
Alseno PC 20 4714 132269

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
28 Km a W di Parma (192836 abitanti)
44 Km a SE di Piacenza (102191 abitanti)
46 Km a S di Cremona (71901 abitanti)
50 Km a W di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
69 Km a N di La Spezia (93959 abitanti)
70 Km a W di Carpi (70699 abitanti)
72 Km a N di Carrara (63133 abitanti)
74 Km a W di Modena (184973 abitanti)
77 Km a N di Massa (69479 abitanti)
84 Km a SE di Pavia (72576 abitanti)
91 Km a E di Genova (586655 abitanti)
93 Km a S di Brescia (196480 abitanti)
97 Km a N di Viareggio (62467 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.9
ML 3.1
2011-10-09
12:23:17
44.72 9.999 22 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1295579
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2011-10-09 12:23:17 ± 0.11
Latitudine 44.7200 ± 0.0072
Longitudine 9.9990 ± 0.0101
Profondità (km) 22 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1295579

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 815
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 450
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 306
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1131.4
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 65
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 92
Numero di fasi 48
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.84
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.69976
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 72
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 37
Parametri delle magnitudo

ML:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1295579
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 01:40:21

Md:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 1295579
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 01:40:21
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.CIGN.HHZ. 2011-10-09T12:24:17.43 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.DOI.HHE. 2011-10-09T12:24:17.08 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.CASP.HHN. 2011-10-09T12:24:16.64 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.BOSI.HHE. 2011-10-09T12:24:16.29 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CAFI.HHE. 2011-10-09T12:24:16.29 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.AGOR.HHE. 2011-10-09T12:24:14.27 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.FROS.HHZ. 2011-10-09T12:24:11.16 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.IMI.HHN. 2011-10-09T12:24:10.03 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.ACOM.HHN. 2011-10-09T12:24:06.67 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SASS.HHZ. 2011-10-09T12:24:06.27 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
CH.DIX.HHE. 2011-10-09T12:24:05.36 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
OE.WTTA.HHZ. 2011-10-09T12:24:05.55 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.RORO.HHN. 2011-10-09T12:24:04.82 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.ROTM.HHZ. 2011-10-09T12:24:01.66 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
SI.ROSI.HHE. 2011-10-09T12:24:00.57 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
SI.RISI.HHZ. 2011-10-09T12:24:00.36 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FVI.HHE. 2011-10-09T12:24:00.31 0.6 undecidable manual Pg 45 299.6778 0.002 14
IV.ORI.HHE. 2011-10-09T12:24:00.59 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FIR.HHE. 2011-10-09T12:24:00.09 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.TEOL.HHE. 2011-10-09T12:24:00.25 0.6 undecidable manual Sg 61 149.3394 0.959 32
IV.MRGE.HHZ. 2011-10-09T12:23:59.61 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.DIX.HHE. 2011-10-09T12:23:59.02 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.SATI.HHZ. 2011-10-09T12:23:57.41 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.ATTE.HHZ. 2011-10-09T12:23:57.25 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SSFR.HHE. 2011-10-09T12:23:57.77 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.ROSI.HHE. 2011-10-09T12:23:57.45 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PIEI.HHE. 2011-10-09T12:23:57.63 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MURB.HHE. 2011-10-09T12:23:57.45 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.ABSI.HHE. 2011-10-09T12:23:56.63 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.CRMI.HHN. 2011-10-09T12:23:55.24 0.6 undecidable manual Sg 143 128.7711 0.839 36
IV.MPAG.EHZ. 2011-10-09T12:23:55.42 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ROVR.HHZ. 2011-10-09T12:23:55.42 0.6 undecidable manual Sg 39 132.6672 -0.009 45
CH.MMK.HHZ. 2011-10-09T12:23:54.13 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FSSB.HHE. 2011-10-09T12:23:54.24 0.6 undecidable manual Pg 116 248.5623 0.301 23
SI.ABSI.HHE. 2011-10-09T12:23:53.93 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CPGN.EHZ. 2011-10-09T12:23:53.81 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ATMC.EHZ. 2011-10-09T12:23:53.09 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.RSP.HHE. 2011-10-09T12:23:53.90 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MAGA.HHZ. 2011-10-09T12:23:53.87 0.6 undecidable manual Sg 23 126.9729 -0.039 46
CH.FUORN.HHE. 2011-10-09T12:23:53.84 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.AGOR.HHE. 2011-10-09T12:23:53.43 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.SATI.HHZ. 2011-10-09T12:23:52.16 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.DAVOX.HHN. 2011-10-09T12:23:52.55 0.6 undecidable manual Pg 358 228.7932 1.072 20
IV.DOI.HHE. 2011-10-09T12:23:51.95 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SALO.HHZ. 2011-10-09T12:23:50.57 0.6 undecidable manual Sg 22 107.8143 1.752 22
IV.TRIF.HHE. 2011-10-09T12:23:49.54 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
SI.MOSI.HHZ. 2011-10-09T12:23:49.92 0.6 undecidable manual Pg 11 214.6185 0.199 30
CH.BERNI.HHZ. 2011-10-09T12:23:49.50 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
SI.KOSI.HHZ. 2011-10-09T12:23:49.97 0.6 undecidable manual Pg 28 221.0121 -0.542 27
IV.APPI.EHZ. 2011-10-09T12:23:49.74 0.6 undecidable manual Pg 26 217.116 -0.296 29
CH.FUSIO.HHN. 2011-10-09T12:23:49.96 0.6 undecidable manual Pg 332 218.6145 -0.257 29
IV.FROS.HHZ. 2011-10-09T12:23:47.77 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BRMO.HHE. 2011-10-09T12:23:47.60 0.3 undecidable manual Pg 8 196.9584 0.082 51
IV.SFI.EHE. 2011-10-09T12:23:46.07 0.3 undecidable manual Pg 121 172.2942 1.619 31
GU.TRAV.HHN. 2011-10-09T12:23:46.93 0.3 undecidable manual Pg 297 197.0583 -0.599 45
IV.ASQU.HHE. 2011-10-09T12:23:45.63 0.3 undecidable manual Pg 125 175.2912 0.809 46
IV.MONC.HHE. 2011-10-09T12:23:45.34 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
NI.CGRP.HHZ. 2011-10-09T12:23:45.81 0.3 undecidable manual Pg 47 190.8645 -0.951 40
IV.BDI.HHZ. 2011-10-09T12:23:44.15 0.6 undecidable manual Sg 147 86.9463 0.83 40
IV.SASS.HHZ. 2011-10-09T12:23:44.88 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.MAIM.HHZ. 2011-10-09T12:23:44.94 0.6 undecidable manual Sg 156 97.5246 -1.17 32
IV.CSNT.HHZ. 2011-10-09T12:23:44.31 0.6 undecidable manual Pg 143 172.3941 -0.151 38
IV.VARE.HHN. 2011-10-09T12:23:42.83 0.3 undecidable manual Pg 323 159.4182 -0.021 62
IV.IMOL.EHZ. 2011-10-09T12:23:42.85 0.6 undecidable manual Pg 106 143.5452 1.982 18
GU.ROTM.HHZ. 2011-10-09T12:23:41.87 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.FINB.HHE. 2011-10-09T12:23:41.21 0.3 undecidable manual Pg 246 145.5432 0.083 65
CH.MUGIO.HHE. 2011-10-09T12:23:41.69 0.3 undecidable manual Pg 331 152.8359 -0.338 60
IV.MABI.HHN. 2011-10-09T12:23:41.51 0.1 undecidable manual Pg 15 153.4353 -0.591 75
IV.TEOL.HHE. 2011-10-09T12:23:40.31 0.3 undecidable manual Pg 61 149.3394 -1.284 42
IV.QLNO.HHE. 2011-10-09T12:23:40.32 0.6 undecidable manual Pg 252 137.9619 0.151 44
IV.MTRZ.HHN. 2011-10-09T12:23:39.38 0.6 undecidable manual Pg 111 121.4895 1.736 22
IV.ROVR.HHZ. 2011-10-09T12:23:38.52 0.1 undecidable manual Pg 39 132.6672 -0.844 72
IV.CRMI.HHN. 2011-10-09T12:23:38.76 0.3 undecidable manual Pg 143 128.7711 -0.006 68
GU.PCP.HHE. 2011-10-09T12:23:37.58 0.1 undecidable manual Pg 261 116.4945 0.698 78
IV.MAGA.HHZ. 2011-10-09T12:23:37.77 0.1 undecidable manual Pg 23 126.9729 -0.716 77
IV.NOVE.EHZ. 2011-10-09T12:23:36.28 0.6 undecidable manual Sg 81 57.0984 0.785 42
IV.SALO.HHZ. 2011-10-09T12:23:35.93 0.1 undecidable manual Pg 22 107.8143 0.384 87
IV.FNVD.HHZ. 2011-10-09T12:23:35.54 0.3 undecidable manual Pg 124 108.0141 -0.046 71
IV.MSSA.HHE. 2011-10-09T12:23:35.81 0.3 undecidable manual Sg 221 58.7967 -0.125 76
GU.SC2M.HHZ. 2011-10-09T12:23:34.48 0.6 undecidable manual Sg 227 50.8158 0.622 46
GU.MAIM.HHZ. 2011-10-09T12:23:33.25 0.3 undecidable manual Pg 156 97.5246 -0.733 59
IV.RAVA.EHZ. 2011-10-09T12:23:33.65 0.6 undecidable manual Pg 87 88.3449 1.077 35
IV.SBPO.HHN. 2011-10-09T12:23:32.01 0.3 undecidable manual Pg 63 81.1521 0.531 67
IV.ZCCA.HHN. 2011-10-09T12:23:32.95 0.3 undecidable manual Pg 118 87.4458 0.508 67
IV.CTL8.EHZ. 2011-10-09T12:23:31.97 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BDI.HHZ. 2011-10-09T12:23:30.85 0.3 undecidable manual Pg 147 86.9463 -1.519 41
IV.MSSA.HHE. 2011-10-09T12:23:27.70 0.1 undecidable manual Pg 221 58.7967 -0.407 96
IV.PRMA.HHE. 2011-10-09T12:23:27.71 0.6 undecidable manual Sg 79 25.1526 0.075 55
IV.NOVE.EHZ. 2011-10-09T12:23:27.49 0.3 undecidable manual Pg 81 57.0984 -0.366 73
IV.BOB.HHZ. 2011-10-09T12:23:26.60 0.1 undecidable manual Pg 277 43.8228 0.719 89
GU.SC2M.HHZ. 2011-10-09T12:23:26.64 0.1 undecidable manual Pg 227 50.8158 -0.268 100
IV.PRMA.HHE. 2011-10-09T12:23:22.36 0.1 negative manual Pg 79 25.1526 -0.957 83
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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