Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 02-05-2020 ore 13:12:15 (UTC) in zona: 8 km S Parma (PR)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 8 km S Parma (PR), il

  • 02-05-2020 13:12:15 (UTC)
  • 02-05-2020 15:12:15 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.7300, 10.3340 ad una profondità di 16 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Parma PR 8 192836 192836
Montechiarugolo PR 8 10813 203649
Felino PR 8 8790 212439
Sala Baganza PR 8 5561 218000
Montecchio Emilia RE 10 10530 228530
Collecchio PR 10 14403 242933
Lesignano de' Bagni PR 10 5028 247961
Sant'Ilario d'Enza RE 10 11205 259166
Traversetolo PR 11 9425 268591
Bibbiano RE 13 10268 278859
San Polo d'Enza RE 13 6083 284942
Langhirano PR 14 10315 295257
Gattatico RE 14 5837 301094
Noceto PR 15 13001 314095
Quattro Castella RE 15 13195 327290
Medesano PR 16 10828 338118
Cavriago RE 16 9839 347957
Sorbolo PR 16 9544 357501
Neviano degli Arduini PR 16 3649 361150
Canossa RE 16 3844 364994
Campegine RE 17 5029 370023
Torrile PR 18 7698 377721
Fontevivo PR 19 5597 383318
Fornovo di Taro PR 19 6100 389418

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
8 Km a S di Parma (192836 abitanti)
24 Km a W di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
44 Km a W di Carpi (70699 abitanti)
48 Km a W di Modena (184973 abitanti)
51 Km a SE di Cremona (71901 abitanti)
62 Km a SE di Piacenza (102191 abitanti)
75 Km a N di Carrara (63133 abitanti)
79 Km a N di Massa (69479 abitanti)
80 Km a NE di La Spezia (93959 abitanti)
84 Km a W di Bologna (386663 abitanti)
91 Km a S di Brescia (196480 abitanti)
94 Km a SW di Verona (258765 abitanti)
96 Km a N di Viareggio (62467 abitanti)
99 Km a N di Lucca (89046 abitanti)
100 Km a NW di Pistoia (90315 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.6 2020-05-02
13:12:15
44.7303 10.3337 16 2020-11-19
12:36:45
Bollettino Sismico Italiano INGV 79384981
Rivista
Rev100
ML 2.7 2020-05-02
13:12:15
44.7127 10.3103 14 2020-05-02
13:24:17
Sala Sismica INGV-Roma 78763141
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2020-05-02 13:12:15 ± 0.11
Latitudine 44.7303 ± 0.0054
Longitudine 10.3337 ± 0.0177
Profondità (km) 16 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 79384981

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1180
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 784
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 280
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1180.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 62
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 29
Numero di fasi 29
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.38
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.03597
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.60889
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 24
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 24
Parametri delle magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 23
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 79384981
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2020-05-20 21:45:55

ML:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 8
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 78763141
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2020-05-02 13:24:17
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.CTI.HHZ. 2020-05-02T13:12:42.39 0.3 undecidable manual P 35 178.5879 54 -1.13 40
ST.PANI.EHZ. 2020-05-02T13:12:41.28 1.0 undecidable manual P 28 165.8118 54 -0.66 18
ST.RONC.EHZ. 2020-05-02T13:12:38.28 0.6 undecidable manual P 9 140.4483 92 0.07 45
SI.LUSI.HHZ. 2020-05-02T13:12:38.14 0.3 undecidable manual P 19 144.4443 92 -0.68 57
IV.MDI.HHZ. 2020-05-02T13:12:36.37 0.3 undecidable manual P 338 124.986 93 0.54 63
ST.VARA.EHZ. 2020-05-02T13:12:36.36 0.3 undecidable manual P 20 129.2706 92 -0.12 69
IV.ZOVE.EHZ. 2020-05-02T13:12:35.04 0.3 undecidable manual P 48 120.7902 93 -0.15 70
IV.MBAL.EHZ. 2020-05-02T13:12:34.48 0.3 undecidable manual P 21 114.8961 93 0.21 69
IV.MAGA.HHZ. 2020-05-02T13:12:34.75 0.3 undecidable manual P 11 118.1928 93 -0.03 72
IV.PII.HHZ. 2020-05-02T13:12:34.95 0.3 undecidable manual P 172 112.8981 93 0.98 53
IV.ZONE.HHZ. 2020-05-02T13:12:34.89 0.3 undecidable manual P 352 115.8951 93 0.47 66
GU.EQUI.HHE. 2020-05-02T13:12:34.45 0.6 undecidable manual S 193 64.1913 96 -0.35 50
MN.VLC.HHZ. 2020-05-02T13:12:34.99 0.6 undecidable manual S 176 63.492 96 0.39 49
GU.SARM.EHE. 2020-05-02T13:12:33.76 0.6 undecidable manual S 175 60.8946 96 -0.14 53
IV.TREG.HNN. 2020-05-02T13:12:33.53 0.3 undecidable manual P 36 109.2129 93 0.14 71
GU.MAIM.HHZ. 2020-05-02T13:12:31.52 0.6 undecidable manual P 172 91.4418 94 0.86 39
IV.SERM.HNE. 2020-05-02T13:12:30.03 0.6 undecidable manual P 67 81.7515 94 0.85 40
GU.GORR.HHN. 2020-05-02T13:12:29.46 0.6 undecidable manual P 261 83.25 94 0.05 51
GU.POPM.HHZ. 2020-05-02T13:12:29.30 0.3 undecidable manual P 156 83.1501 94 -0.09 76
IV.ZCCA.HNN. 2020-05-02T13:12:28.03 1.0 undecidable manual P 129 65.9895 95 1.27 17
GU.EQUI.HHE. 2020-05-02T13:12:27.09 0.3 undecidable manual P 193 64.1913 96 0.6 69
IV.BOB.HNE. 2020-05-02T13:12:27.91 0.3 undecidable manual P 274 69.8745 95 0.55 71
IV.BDI.HNZ. 2020-05-02T13:12:27.76 0.6 undecidable manual P 164 76.8675 94 -0.67 44
GU.GRAM.HHZ. 2020-05-02T13:12:26.85 0.6 undecidable manual S 219 33.9438 103 0.05 56
MN.VLC.HHZ. 2020-05-02T13:12:26.03 0.1 undecidable manual P 176 63.492 96 -0.34 100
GU.SARM.EHE. 2020-05-02T13:12:25.44 0.3 undecidable manual P 175 60.8946 96 -0.53 72
GU.GRAM.HHZ. 2020-05-02T13:12:21.44 0.3 undecidable manual P 219 33.9438 103 -0.43 77
IV.PRMA.HHZ. 2020-05-02T13:12:20.63 0.3 undecidable manual S 336 3.996 163 0.17 86
IV.PRMA.HHZ. 2020-05-02T13:12:17.51 0.1 positive manual P 336 3.996 163 -0.7 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.PRMA.HHE. ML:3.0 0.010465 0.28 AML other m 2020-05-02T13:12:20.92
IV.PRMA.HHN. ML:2.9 0.008140000000000001 1.12 AML other m 2020-05-02T13:12:21.31
IV.ZOVE.EHE. ML:2.4 0.00019364955 0.4224 AML other m 2020-05-02T13:12:51.52
IV.MAGA.HHE. ML:2.7 0.00035801740000000005 0.32 AML other m 2020-05-02T13:12:53.76
IV.ZOVE.HNN. ML:2.4 0.0001923685 0.2816 AML other m 2020-05-02T13:12:54.38
SI.LUSI.HHN. ML:2.9 0.0003945 0.24 AML other m 2020-05-02T13:12:58.17
SI.LUSI.HHE. ML:2.6 0.000195 0.18 AML other m 2020-05-02T13:12:59.40
GU.POPM.HHN. ML:2.2 0.0002303479 0.2816 AML other m 2020-05-02T13:12:42.69
GU.POPM.HHE. ML:2.3 0.00023503089999999999 0.3008 AML other m 2020-05-02T13:12:41.91
IV.MBAL.EHE. ML:2.6 0.0002822992 0.1024 AML other m 2020-05-02T13:12:51.79
IV.MBAL.HNE. ML:2.6 0.0003047292 0.1216 AML other m 2020-05-02T13:12:52.83
IV.MBAL.EHN. ML:2.6 0.00031256989999999994 0.1216 AML other m 2020-05-02T13:12:35.42
IV.MBAL.HNN. ML:2.6 0.00032556878500000005 0.1152 AML other m 2020-05-02T13:12:51.80
IV.MAGA.HHN. ML:2.5 0.00025765685 0.2432 AML other m 2020-05-02T13:12:55.91
IV.ZONE.HHE. ML:2.4 0.000177854795 0.2048 AML other m 2020-05-02T13:12:51.97
IV.PII.HHE. ML:2.3 0.00016339468999999998 0.3392 AML other m 2020-05-02T13:12:50.40
IV.ZOVE.EHN. ML:2.4 0.0001737888 0.2624 AML other m 2020-05-02T13:12:54.39
IV.ZOVE.HNE. ML:2.4 0.000183118145 0.5824 AML other m 2020-05-02T13:13:02.00
ST.VARA.HNE. ML:2.8 0.00037906805 0.1984 AML other m 2020-05-02T13:12:56.13
ST.VARA.EHE. ML:2.9 0.0004686522 0.2432 AML other m 2020-05-02T13:12:55.31
ST.VARA.HNN. ML:2.9 0.00048596844999999997 0.2432 AML other m 2020-05-02T13:12:55.31
ST.VARA.EHN. ML:2.8 0.0003919997 0.1984 AML other m 2020-05-02T13:12:56.14
IV.MDI.HHE. ML:2.4 0.0001956995 0.2048 AML other m 2020-05-02T13:12:55.40
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
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