Terremoto di magnitudo ML 3.1 del 09-08-2011 ore 15:58:31 (Italia) in zona: 11 km SW Roccastrada (GR)

Un terremoto di magnitudo ML 3.1 è avvenuto nella zona: 11 km SW Roccastrada (GR), il

  • 09-08-2011 13:58:31 (UTC)
  • 09-08-2011 15:58:31 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.9450, 11.0740 ad una profondità di 7 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Roccastrada GR 11 9199 9199
Gavorrano GR 14 8580 17779
Campagnatico GR 18 2412 20191
Civitella Paganico GR 18 3154 23345
Scarlino GR 19 3847 27192
Massa Marittima GR 19 8375 35567

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
21 Km a N di Grosseto (82087 abitanti)
47 Km a SW di Siena (53903 abitanti)
88 Km a SW di Arezzo (99543 abitanti)
91 Km a S di Scandicci (50609 abitanti)
92 Km a SE di Livorno (159219 abitanti)
93 Km a S di Firenze (382808 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.1 2011-08-09
13:58:31
42.945 11.074 7 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1270229
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2011-08-09 13:58:31 ± 0.1
Latitudine 42.9450 ± 0.0045
Longitudine 11.0740 ± 0.0061
Profondità (km) 7 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1270229

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 517
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 204
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 143
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 707.1
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 47
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 89
Numero di fasi 51
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.48
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 3.67463
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 74
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 41
Parametri della magnitudo

ML:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1270229
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 01:04:34
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.APPI.EHZ. 2011-08-09T14:00:09.56 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
SI.RISI.HHZ. 2011-08-09T13:59:39.09 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
SI.RISI.HHZ. 2011-08-09T13:59:36.08 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.EMV.HHN. 2011-08-09T13:59:35.45 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.BNI.HHZ. 2011-08-09T13:59:34.27 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.DIX.HHZ. 2011-08-09T13:59:32.20 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.TUE.HHN. 2011-08-09T13:59:31.38 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.APPI.EHZ. 2011-08-09T13:59:28.02 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.VSL.BHZ. 2011-08-09T13:59:28.63 0.6 undecidable manual Pg 201 407.8806 -0.796 10
IV.DOI.HHE. 2011-08-09T13:59:24.09 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MABI.HHZ. 2011-08-09T13:59:22.37 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.SABO.HHZ. 2011-08-09T13:59:17.92 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ROVR.HHN. 2011-08-09T13:59:16.00 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.TEOL.HHZ. 2011-08-09T13:59:12.11 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CORL.HHN. 2011-08-09T13:59:10.60 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.SC2M.HHE. 2011-08-09T13:59:09.75 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.FAGN.HHE. 2011-08-09T13:59:07.84 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VMG.SHZ. 2011-08-09T13:59:06.60 0.3 undecidable manual Sg 18 118.992 0.104 63
GU.SC2M.HHE. 2011-08-09T13:59:06.55 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GUMA.HHE. 2011-08-09T13:59:05.96 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.TERO.HHE. 2011-08-09T13:59:05.05 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FIAM.HHZ. 2011-08-09T13:59:05.48 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CERT.HHE. 2011-08-09T13:59:05.46 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PESA.HHN. 2011-08-09T13:59:03.66 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MTRZ.HHN. 2011-08-09T13:59:03.47 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CAMP.HHZ. 2011-08-09T13:59:03.74 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FNVD.HHZ. 2011-08-09T13:59:02.25 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.PLMA.HHN. 2011-08-09T13:59:01.75 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SMA1.EHZ. 2011-08-09T13:59:01.39 0.3 undecidable manual Pg 100 187.368 -0.592 44
IV.ZCCA.HHZ. 2011-08-09T13:59:01.70 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MTCE.HHZ. 2011-08-09T13:59:01.79 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CING.HHE. 2011-08-09T13:59:01.55 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.ROTM.HHZ. 2011-08-09T13:59:00.58 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FDMO.HHE. 2011-08-09T13:58:58.59 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ARVD.HHZ. 2011-08-09T13:58:57.98 0.3 undecidable manual Pg 67 163.0146 -0.486 51
IV.FSSB.HHZ. 2011-08-09T13:58:57.29 0.3 undecidable manual Pg 58 160.617 -0.808 46
IV.SNTG.HHZ. 2011-08-09T13:58:56.66 0.6 undecidable manual Pg 77 155.0226 -0.588 34
IV.FNVD.HHZ. 2011-08-09T13:58:56.84 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CESI.HHN. 2011-08-09T13:58:56.17 0.3 undecidable manual Pg 87 148.74 -0.102 59
IV.MPAG.EHZ. 2011-08-09T13:58:56.70 0.3 undecidable manual Pg 60 155.8218 -0.67 50
IV.SSFR.HHZ. 2011-08-09T13:58:55.75 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.VLC.HHZ. 2011-08-09T13:58:55.42 0.3 undecidable manual Pg 338 145.6431 -0.367 57
IV.CPGN.EHZ. 2011-08-09T13:58:55.13 0.3 undecidable manual Pg 46 138.2616 0.465 56
IV.T0502.EHZ. 2011-08-09T13:58:54.54 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ATCC.EHN. 2011-08-09T13:58:53.20 0.3 undecidable manual Pg 78 129.6702 -0.139 62
IV.CELB.HHZ. 2011-08-09T13:58:53.98 0.3 undecidable manual Sg 253 73.5708 -0.397 65
IV.PIEI.HHE. 2011-08-09T13:58:53.70 0.3 undecidable manual Pg 60 135.0648 -0.464 57
IV.ATPC.HHZ. 2011-08-09T13:58:53.01 0.3 undecidable manual Pg 62 126.6732 0.144 62
IV.BDI.HHN. 2011-08-09T13:58:53.27 0.3 undecidable manual Pg 343 129.7701 -0.076 62
IV.CESX.HHZ. 2011-08-09T13:58:52.98 0.3 undecidable manual Pg 106 128.7711 -0.208 61
IV.SFI.EHZ. 2011-08-09T13:58:52.50 0.3 undecidable manual Pg 30 123.3876 0.14 62
IV.MURB.HHZ. 2011-08-09T13:58:52.37 0.3 undecidable manual Pg 73 122.6883 0.113 63
IV.VMG.SHZ. 2011-08-09T13:58:52.61 0.3 undecidable manual Pg 18 118.992 0.926 49
IV.PARC.HHE. 2011-08-09T13:58:52.16 0.3 undecidable manual Pg 50 122.1888 -0.025 64
GU.MAIM.HHN. 2011-08-09T13:58:51.64 0.3 undecidable manual Pg 337 117.2937 0.215 62
IV.TOLF.HHE. 2011-08-09T13:58:51.97 0.6 undecidable manual Pg 142 123.6873 -0.438 39
IV.PTF.SHZ. 2011-08-09T13:58:51.44 0.3 undecidable manual Pg 360 112.5984 0.734 54
IV.FIR.HHZ. 2011-08-09T13:58:51.95 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.ATVO.HHN. 2011-08-09T13:58:51.75 0.3 undecidable manual Pg 65 118.2927 0.176 63
IV.BADI.EHZ. 2011-08-09T13:58:51.11 0.3 undecidable manual Pg 56 113.4975 0.271 62
IV.CSNT.HHZ. 2011-08-09T13:58:50.48 0.3 undecidable manual Sg 17 61.1943 -0.583 63
IV.ASQU.HHZ. 2011-08-09T13:58:50.65 0.3 undecidable manual Pg 31 110.7003 0.237 63
IV.ATTE.HHZ. 2011-08-09T13:58:50.06 0.3 undecidable manual Pg 74 107.4147 0.15 64
IV.ATMC.EHN. 2011-08-09T13:58:50.31 0.3 undecidable manual Pg 58 106.2159 0.584 58
IV.MAON.HHZ. 2011-08-09T13:58:50.25 0.1 undecidable manual Sg 175 57.498 0.156 94
IV.GROG.HHZ. 2011-08-09T13:58:50.20 0.3 undecidable manual Pg 300 109.5126 -0.02 66
IV.FIR.HHZ. 2011-08-09T13:58:49.27 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CRMI.HHN. 2011-08-09T13:58:48.48 0.3 undecidable manual Pg 355 94.1391 0.628 58
IV.MCIV.HHN. 2011-08-09T13:58:47.69 0.3 undecidable manual Sg 110 52.4031 -1.033 53
IV.MGAB.HHZ. 2011-08-09T13:58:46.63 0.3 undecidable manual Pg 92 84.4488 0.268 66
IV.SASS.HHN. 2011-08-09T13:58:46.09 0.3 undecidable manual Sg 318 46.62 -1.093 52
IV.CAFI.HHZ. 2011-08-09T13:58:46.68 0.3 undecidable manual Pg 59 83.8494 0.402 64
IV.LATE.HHZ. 2011-08-09T13:58:44.68 0.3 undecidable manual Pg 121 69.8745 0.557 63
IV.SACS.HHZ. 2011-08-09T13:58:44.45 0.1 undecidable manual Pg 99 68.7756 0.502 86
IV.CELB.HHZ. 2011-08-09T13:58:44.85 0.3 undecidable manual Pg 253 73.5708 0.166 68
IV.CSNT.HHZ. 2011-08-09T13:58:43.06 0.3 undecidable manual Pg 17 61.1943 0.287 68
IV.MAON.HHZ. 2011-08-09T13:58:42.33 0.3 undecidable manual Pg 175 57.498 0.116 71
IV.ARCI.HHZ. 2011-08-09T13:58:42.95 0.3 undecidable manual Sg 107 34.2435 -0.645 65
IV.FROS.HHZ. 2011-08-09T13:58:41.61 0.1 undecidable manual Sg 13 30.1476 -0.589 89
IV.MCIV.HHN. 2011-08-09T13:58:41.66 0.3 undecidable manual Pg 110 52.4031 0.239 70
IV.SASS.HHN. 2011-08-09T13:58:40.65 0.3 undecidable manual Pg 318 46.62 0.117 73
IV.CASP.HHZ. 2011-08-09T13:58:39.82 0.3 undecidable manual Sg 225 24.0537 -0.355 72
IV.NRCA.HHN. 2011-08-09T13:58:39.03 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.TRIF.HHE. 2011-08-09T13:58:39.64 0.3 undecidable manual Sg 324 23.3544 -0.305 73
IV.ORI.HHZ. 2011-08-09T13:58:38.06 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ARCI.HHZ. 2011-08-09T13:58:38.59 0.3 undecidable manual Pg 107 34.2435 0.13 74
IV.FROS.HHZ. 2011-08-09T13:58:37.99 0.3 undecidable manual Pg 13 30.1476 0.335 72
IV.CASP.HHZ. 2011-08-09T13:58:36.65 0.1 undecidable manual Pg 225 24.0537 0.162 100
IV.TRIF.HHE. 2011-08-09T13:58:36.70 0.1 undecidable manual Pg 324 23.3544 0.346 96
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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