Terremoto di magnitudo ML 3.0 del 13-07-2011 ore 03:37:31 (UTC) in zona: 5 km W Greccio (RI)

Un terremoto di magnitudo ML 3.0 è avvenuto nella zona: 5 km W Greccio (RI), il

  • 13-07-2011 03:37:31 (UTC)
  • 13-07-2011 05:37:31 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.4530, 12.7080 ad una profondità di 8 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Greccio RI 5 1558 1558
Cottanello RI 5 563 2121
Configni RI 6 633 2754
Stroncone TR 6 4917 7671
Contigliano RI 7 3783 11454
Montasola RI 8 395 11849
Colli sul Velino RI 8 533 12382
Vacone RI 9 256 12638
Labro RI 11 374 13012
Torri in Sabina RI 12 1256 14268
Calvi dell'Umbria TR 13 1856 16124
Casperia RI 13 1246 17370
Terni TR 13 111501 128871
Morro Reatino RI 13 373 129244
Montebuono RI 13 883 130127
Rieti RI 14 47698 177825
Rivodutri RI 14 1253 179078
Tarano RI 14 1444 180522
Roccantica RI 15 563 181085
Monte San Giovanni in Sabina RI 15 714 181799
Arrone TR 16 2763 184562
Poggio Bustone RI 16 2055 186617
Cantalice RI 16 2755 189372
Selci RI 16 1106 190478
Cantalupo in Sabina RI 17 1685 192163
Montefranco TR 17 1276 193439
Narni TR 17 19785 213224
Poggio Catino RI 18 1341 214565
Collevecchio RI 18 1577 216142
Polino TR 19 233 216375
Otricoli TR 19 1869 218244
Forano RI 20 3179 221423
Ferentillo TR 20 1913 223336

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
13 Km a SE di Terni (111501 abitanti)
50 Km a E di Viterbo (67173 abitanti)
50 Km a N di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
55 Km a N di Tivoli (56533 abitanti)
56 Km a S di Foligno (57155 abitanti)
58 Km a W di L'Aquila (69753 abitanti)
65 Km a N di Roma (2864731 abitanti)
77 Km a SE di Perugia (166134 abitanti)
85 Km a W di Teramo (54892 abitanti)
85 Km a NE di Fiumicino (78395 abitanti)
85 Km a E di Civitavecchia (52991 abitanti)
85 Km a N di Velletri (53303 abitanti)
89 Km a N di Pomezia (62966 abitanti)
96 Km a N di Aprilia (73446 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.1
ML 3.0
2011-07-13
03:37:31
42.453 12.708 8 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1258209
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2011-07-13 03:37:31 ± 0.11
Latitudine 42.4530 ± 0.0036
Longitudine 12.7080 ± 0.0061
Profondità (km) 8 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1258209

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 474
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 197
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 258
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 640.3
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 41
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 101
Numero di fasi 49
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.39
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.24376
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 85
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 37
Parametri delle magnitudo

ML:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1258209
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 00:47:59

Md:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 1258209
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 00:47:59
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
SI.RISI.HHZ. 2011-07-13T03:38:42.59 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.ABSI.HHZ. 2011-07-13T03:38:38.97 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.VINO.HHZ. 2011-07-13T03:38:37.36 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
NI.ACOM.HHZ. 2011-07-13T03:38:35.75 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTCC.HHN. 2011-07-13T03:38:33.25 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.VINO.HHZ. 2011-07-13T03:38:30.18 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.STAL.HHZ. 2011-07-13T03:38:30.20 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MAGA.HHN. 2011-07-13T03:38:29.36 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.VSL.BHZ. 2011-07-13T03:38:29.90 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GE.MATE.HHZ. 2011-07-13T03:38:28.55 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FIR.HHZ. 2011-07-13T03:38:27.01 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.SABO.HHZ. 2011-07-13T03:38:27.09 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.CGRP.HHZ. 2011-07-13T03:38:26.25 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PESA.HHE. 2011-07-13T03:38:23.54 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MSAG.HHN. 2011-07-13T03:38:23.76 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CIGN.HHZ. 2011-07-13T03:38:12.84 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MTRZ.HHZ. 2011-07-13T03:38:11.36 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FNVD.HHZ. 2011-07-13T03:38:10.65 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SEI.SHN. 2011-07-13T03:38:08.47 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTF.SHZ. 2011-07-13T03:38:08.27 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.FRES.HHE. 2011-07-13T03:38:08.90 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BSSO.HHZ. 2011-07-13T03:38:05.23 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.PTRJ.HHE. 2011-07-13T03:38:05.21 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTF.SHZ. 2011-07-13T03:38:05.71 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BSSO.HHZ. 2011-07-13T03:38:04.09 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MODR.HHN. 2011-07-13T03:38:04.76 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VMG.SHZ. 2011-07-13T03:38:03.18 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MSC.EHZ. 2011-07-13T03:38:03.25 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VAGA.HHE. 2011-07-13T03:38:02.50 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SFI.EHZ. 2011-07-13T03:38:01.03 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CASP.HHN. 2011-07-13T03:38:01.98 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.T0502.EHZ. 2011-07-13T03:38:00.10 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MIDA.HHZ. 2011-07-13T03:37:59.24 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RNI2.HHZ. 2011-07-13T03:37:58.72 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.TRTR.HHN. 2011-07-13T03:37:58.97 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CPGN.EHZ. 2011-07-13T03:37:58.22 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ASQU.HHZ. 2011-07-13T03:37:58.81 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FROS.HHZ. 2011-07-13T03:37:58.04 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.TRIF.HHZ. 2011-07-13T03:37:57.58 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CSNT.HHZ. 2011-07-13T03:37:57.31 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CERA.HHZ. 2011-07-13T03:37:56.61 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.AOI.HHZ. 2011-07-13T03:37:56.22 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SACS.HHZ. 2011-07-13T03:37:56.10 0.6 undecidable manual Sg 304 78.5658 0.797 37
IV.TERO.HHE. 2011-07-13T03:37:54.46 0.3 undecidable manual Sg 75 75.6687 -0.067 68
IV.FSSB.HHZ. 2011-07-13T03:37:54.75 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FDMO.HHN. 2011-07-13T03:37:53.74 0.3 undecidable manual Sg 25 71.7726 0.247 66
IV.PARC.HHN. 2011-07-13T03:37:53.96 0.6 undecidable manual Pg 344 138.0618 -0.311 38
IV.MGAB.HHZ. 2011-07-13T03:37:53.69 0.6 undecidable manual Sg 317 70.4739 0.555 41
IV.MPAG.EHZ. 2011-07-13T03:37:53.77 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.TOLF.HHZ. 2011-07-13T03:37:53.28 0.3 undecidable manual Sg 234 72.2721 -0.354 65
IV.BADI.EHZ. 2011-07-13T03:37:53.70 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MAON.HHZ. 2011-07-13T03:37:52.03 0.3 undecidable manual Pg 269 129.0708 -0.866 48
IV.ATMC.EHZ. 2011-07-13T03:37:51.36 0.3 undecidable manual Pg 339 117.993 0.182 61
IV.FRON.EHZ. 2011-07-13T03:37:51.04 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.POFI.HHZ. 2011-07-13T03:37:51.83 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.INTR.HHZ. 2011-07-13T03:37:51.00 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CESI.HHZ. 2011-07-13T03:37:51.62 0.3 undecidable manual Sg 15 63.3921 0.381 66
IV.CERT.HHN. 2011-07-13T03:37:50.18 0.6 undecidable manual Sg 158 60.1953 -0.227 45
IV.ATPC.HHZ. 2011-07-13T03:37:50.94 0.3 undecidable manual Pg 350 115.8951 0.085 63
IV.ORI.HHE. 2011-07-13T03:37:50.15 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ARCI.HHZ. 2011-07-13T03:37:50.88 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.ARVD.HHN. 2011-07-13T03:37:50.83 0.3 undecidable manual Pg 9 117.4935 -0.283 60
IV.CAFI.HHZ. 2011-07-13T03:37:50.57 0.3 undecidable manual Pg 328 114.3966 -0.06 63
IV.SSFR.HHN. 2011-07-13T03:37:49.56 0.3 undecidable manual Pg 3 109.3128 -0.285 61
IV.ATVO.HHE. 2011-07-13T03:37:49.54 0.3 undecidable manual Pg 347 106.0161 0.207 63
IV.CING.HHZ. 2011-07-13T03:37:49.63 0.3 undecidable manual Pg 21 109.8123 -0.292 61
IV.VVLD.HHZ. 2011-07-13T03:37:49.19 0.3 undecidable manual Pg 130 99.2229 0.895 51
IV.OFFI.HHZ. 2011-07-13T03:37:48.51 0.1 undecidable manual Pg 56 96.0261 0.708 74
IV.RM32.EHZ. 2011-07-13T03:37:48.06 0.3 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MTCE.HHZ. 2011-07-13T03:37:47.35 0.3 undecidable manual Sg 177 47.7189 0.273 69
IV.ARCI.HHZ. 2011-07-13T03:37:47.68 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SNTG.HHZ. 2011-07-13T03:37:46.63 0.1 undecidable manual Pg 12 91.0422 -0.397 83
IV.GUMA.HHZ. 2011-07-13T03:37:46.11 0.3 undecidable manual Pg 37 84.8484 0.038 68
IV.MURB.HHE. 2011-07-13T03:37:46.78 0.3 undecidable manual Pg 351 91.1421 -0.264 64
IV.LAV9.HHZ. 2011-07-13T03:37:46.45 0.1 undecidable manual Pg 180 85.9473 0.205 87
IV.GUAR.HHN. 2011-07-13T03:37:46.71 0.3 undecidable manual Pg 146 88.3449 0.096 66
IV.ATTE.HHZ. 2011-07-13T03:37:46.31 0.3 undecidable manual Pg 341 87.5457 -0.184 65
IV.MA9.HHZ. 2011-07-13T03:37:45.19 0.3 undecidable manual Pg 183 75.7686 0.509 62
IV.SACS.HHZ. 2011-07-13T03:37:45.31 0.3 undecidable manual Pg 304 78.5658 0.201 66
IV.FAGN.HHE. 2011-07-13T03:37:45.38 0.1 undecidable manual Pg 106 74.7696 0.86 72
IV.ATCC.EHN. 2011-07-13T03:37:45.26 0.1 undecidable manual Pg 356 81.4518 -0.294 86
IV.PTQR.HHN. 2011-07-13T03:37:44.31 0.1 undecidable manual Pg 130 74.2701 -0.141 90
IV.ROM9.HHZ. 2011-07-13T03:37:44.17 0.3 undecidable manual Pg 193 70.9734 0.226 67
IV.FIAM.HHZ. 2011-07-13T03:37:44.77 0.3 undecidable manual Sg 121 39.3273 -0.057 73
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TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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