Terremoto di magnitudo ML 2.7 del 14-08-2019 ore 05:24:36 (UTC) in zona: 4 km NE Cittareale (RI)

Un terremoto di magnitudo ML 2.7 è avvenuto nella zona: 4 km NE Cittareale (RI), il

  • 14-08-2019 05:24:36 (UTC)
  • 14-08-2019 07:24:36 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.6380, 13.1960 ad una profondità di 12 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Cittareale RI 4 482 482
Amatrice RI 8 2657 3139
Accumoli RI 8 667 3806
Montereale AQ 13 2581 6387
Borbona RI 15 617 7004
Posta RI 15 694 7698
Capitignano AQ 16 665 8363
Campotosto AQ 17 542 8905
Arquata del Tronto AP 17 1178 10083
Cascia PG 17 3217 13300
Norcia PG 19 4957 18257
Cagnano Amiterno AQ 20 1369 19626

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
36 Km a NW di L'Aquila (69753 abitanti)
42 Km a W di Teramo (54892 abitanti)
46 Km a E di Terni (111501 abitanti)
54 Km a SE di Foligno (57155 abitanti)
79 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
81 Km a NE di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
82 Km a NE di Tivoli (56533 abitanti)
84 Km a SE di Perugia (166134 abitanti)
86 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
86 Km a W di Chieti (51815 abitanti)
93 Km a E di Viterbo (67173 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.7 2019-08-14
05:24:36
42.6383 13.1965 12 2019-11-13
14:31:08
Bollettino Sismico Italiano INGV 73731501
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2019-08-14 05:24:36 ± 0.08
Latitudine 42.6383 ± 0.0036
Longitudine 13.1965 ± 0.0049
Profondità (km) 12 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 73731501

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 457
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 113
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 139
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 460.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 64
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 25
Numero di fasi 25
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.22
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.06295
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.43617
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 14
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 14
Parametri della magnitudo

ML:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 33
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 73731501
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2019-11-08 10:23:20
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.GUMA.HNN. 2019-08-14T05:24:52.48 0.6 undecidable manual S 13 48.4182 91 0.72 39
IV.FIAM.HHZ. 2019-08-14T05:24:50.08 0.3 undecidable manual S 189 41.625 92 0.14 69
IV.GIGS.HHZ. 2019-08-14T05:24:48.56 0.3 undecidable manual S 124 37.0296 92 -0.15 70
IV.TERO.HNZ. 2019-08-14T05:24:47.35 0.6 undecidable manual S 93 33.3444 93 -0.38 45
IV.GAVE.HNZ. 2019-08-14T05:24:45.09 0.6 undecidable manual S 284 25.3524 94 -0.52 45
IV.GUMA.HNN. 2019-08-14T05:24:45.68 0.3 undecidable manual P 13 48.4182 91 0.42 65
IV.CAMP.HHZ. 2019-08-14T05:24:44.29 0.6 undecidable manual S 123 20.7681 97 -0.1 49
IV.FIAM.HHZ. 2019-08-14T05:24:44.14 0.3 undecidable manual P 189 41.625 92 -0.07 72
MN.AQU.HNN. 2019-08-14T05:24:43.57 0.6 undecidable manual P 152 35.8419 92 0.25 46
IV.GIGS.HHZ. 2019-08-14T05:24:43.66 0.3 undecidable manual P 124 37.0296 92 0.16 70
IV.MTRA.EHZ. 2019-08-14T05:24:43.92 0.3 undecidable manual S 51 20.9679 97 -0.51 66
IV.ARRO.EHZ. 2019-08-14T05:24:43.66 0.6 undecidable manual P 260 35.742 92 0.35 45
IV.SMA1.EHZ. 2019-08-14T05:24:42.18 0.3 undecidable manual S 94 11.3775 120 0.19 74
IV.LNSS.HNZ. 2019-08-14T05:24:42.18 0.3 undecidable manual S 253 13.3755 113 -0.29 72
IV.RM33.EHZ. 2019-08-14T05:24:42.70 0.3 undecidable manual S 174 14.4744 109 -0.04 75
IV.TERO.HNZ. 2019-08-14T05:24:42.99 0.3 undecidable manual P 93 33.3444 93 0.06 72
IV.GAVE.HNZ. 2019-08-14T05:24:41.53 0.3 undecidable manual P 284 25.3524 94 -0.18 72
IV.CAMP.HHZ. 2019-08-14T05:24:41.03 0.1 undecidable manual P 123 20.7681 97 0.03 99
IV.T1299.HNN. 2019-08-14T05:24:41.00 0.3 undecidable manual S 94 6.993 140 -0.11 74
IV.NRCA.HNZ. 2019-08-14T05:24:41.30 0.3 undecidable manual P 343 22.6551 95 0.01 74
IV.RM33.EHZ. 2019-08-14T05:24:40.17 0.1 undecidable manual P 174 14.4744 109 0.12 98
IV.MTRA.EHZ. 2019-08-14T05:24:40.77 0.1 undecidable manual P 51 20.9679 97 -0.26 94
IV.SMA1.EHZ. 2019-08-14T05:24:39.81 0.1 undecidable manual P 94 11.3775 120 0.19 98
IV.LNSS.HNZ. 2019-08-14T05:24:39.83 0.1 undecidable manual P 253 13.3755 113 -0.06 100
IV.T1299.HNN. 2019-08-14T05:24:39.23 0.1 undecidable manual P 94 6.993 140 0.12 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.SMA1.EHN. ML:3.4 0.026867455 0.24 AML other m 2019-08-14T05:24:42.53
IV.SMA1.EHE. ML:3.7 0.053104105 0.3008 AML other m 2019-08-14T05:24:42.66
IV.LNSS.HHN. ML:3.3 0.01802501 0.2784 AML other m 2019-08-14T05:24:42.54
IV.LNSS.HNN. ML:3.2 0.016161574999999997 0.2784 AML other m 2019-08-14T05:24:42.55
IV.LNSS.HHE. ML:3.3 0.017922979999999998 0.24 AML other m 2019-08-14T05:24:42.37
IV.LNSS.HNE. ML:3.3 0.017696735 0.24 AML other m 2019-08-14T05:24:42.38
IV.RM33.HNE. ML:2.9 0.0079420425 0.192 AML other m 2019-08-14T05:24:43.65
IV.RM33.HNN. ML:3.0 0.008952997499999999 0.1216 AML other m 2019-08-14T05:24:43.48
IV.RM33.EHE. ML:2.9 0.007827987 0.1824 AML other m 2019-08-14T05:24:43.65
IV.MTRA.HNE. ML:2.8 0.004117506999999999 0.2912 AML other m 2019-08-14T05:24:44.80
IV.MTRA.EHN. ML:2.9 0.0052427415 0.32 AML other m 2019-08-14T05:24:44.07
IV.MTRA.HNN. ML:2.9 0.005277614 0.3104 AML other m 2019-08-14T05:24:44.23
IV.MTRA.EHE. ML:2.8 0.0041919144999999994 0.2816 AML other m 2019-08-14T05:24:44.80
IV.CAMP.HHN. ML:2.3 0.0014921715 0.32 AML other m 2019-08-14T05:24:47.70
IV.CAMP.HHE. ML:2.5 0.0020721865 0.48 AML other m 2019-08-14T05:24:44.63
IV.NRCA.HNN. ML:2.2 0.00110424605 0.1312 AML other m 2019-08-14T05:24:44.43
IV.NRCA.HHE. ML:2.6 0.00233847 0.3008 AML other m 2019-08-14T05:24:44.45
IV.NRCA.HNE. ML:2.5 0.0021674585 0.3104 AML other m 2019-08-14T05:24:44.45
IV.NRCA.HHN. ML:2.3 0.00120317085 0.16 AML other m 2019-08-14T05:24:46.91
IV.GAVE.HNN. ML:2.4 0.0013606175000000001 0.2688 AML other m 2019-08-14T05:24:45.35
IV.GAVE.HNE. ML:2.7 0.0031261495 0.3104 AML other m 2019-08-14T05:24:45.69
IV.GAVE.EHE. ML:2.8 0.0036279570000000002 0.2784 AML other m 2019-08-14T05:24:45.36
IV.GAVE.EHN. ML:2.9 0.004445491 0.2816 AML other m 2019-08-14T05:24:45.50
IV.TERO.HHE. ML:2.6 0.0016481590000000002 0.2016 AML other m 2019-08-14T05:24:48.57
IV.TERO.HNE. ML:2.2 0.00073305 0.128 AML other m 2019-08-14T05:24:48.98
IV.TERO.HHN. ML:2.6 0.0017443354000000002 0.2592 AML other m 2019-08-14T05:24:50.73
IV.TERO.HNN. ML:2.4 0.0011266729500000001 0.32 AML other m 2019-08-14T05:24:50.58
IV.GIGS.HHE. ML:2.1 0.0005200080500000001 0.1408 AML other m 2019-08-14T05:24:48.75
IV.ARRO.EHE. ML:2.3 0.0007816941499999999 0.24 AML other m 2019-08-14T05:24:50.64
IV.GIGS.HHN. ML:2.5 0.00122924375 0.1216 AML other m 2019-08-14T05:24:48.76
IV.FIAM.HHN. ML:2.3 0.0007025382499999999 0.1824 AML other m 2019-08-14T05:24:50.85
IV.FIAM.HNN. ML:2.6 0.0012541929999999998 0.192 AML other m 2019-08-14T05:24:50.84
IV.FIAM.HHE. ML:2.3 0.00068927545 0.2432 AML other m 2019-08-14T05:24:51.30
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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