Terremoto di magnitudo ML 2.9 del 27-05-2019 ore 11:27:15 (UTC) in zona: 4 km SE San Pietro di Caridà (RC)

Un terremoto di magnitudo ML 2.9 è avvenuto nella zona: 4 km SE San Pietro di Caridà (RC), il

  • 27-05-2019 11:27:15 (UTC)
  • 27-05-2019 13:27:15 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.4930, 16.1490 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
San Pietro di Caridà RC 4 1195 1195
Dinami VV 4 2168 3363
Serrata RC 5 845 4208
Galatro RC 5 1709 5917
Candidoni RC 6 416 6333
Laureana di Borrello RC 6 5174 11507
Giffone RC 6 1907 13414
Maropati RC 7 1524 14938
Feroleto della Chiesa RC 7 1695 16633
Acquaro VV 8 2484 19117
Anoia RC 8 2212 21329
Dasà VV 9 1208 22537
Arena VV 10 1456 23993
Cinquefrondi RC 10 6539 30532
Melicucco RC 10 5101 35633
Polistena RC 11 10496 46129
San Giorgio Morgeto RC 12 3058 49187
Gerocarne VV 12 2248 51435
Sorianello VV 13 1176 52611
Fabrizia VV 14 2195 54806
Soriano Calabro VV 14 2421 57227
Rosarno RC 14 14841 72068
Mileto VV 15 6763 78831
Francica VV 15 1651 80482
San Calogero VV 15 4315 84797
Mongiana VV 15 740 85537
Cittanova RC 16 10410 95947
Mammola RC 17 2847 98794
Filandari VV 17 1853 100647
Nardodipace VV 17 1305 101952
Grotteria RC 17 3154 105106
Ionadi VV 17 4238 109344
Pizzoni VV 17 1143 110487
San Costantino Calabro VV 17 2239 112726
Rombiolo VV 17 4569 117295
San Gregorio d'Ippona VV 17 2527 119822
Limbadi VV 18 3695 123517
Vazzano VV 18 1067 124584
San Giovanni di Gerace RC 18 481 125065
Serra San Bruno VV 18 6734 131799
Rizziconi RC 19 7829 139628
Taurianova RC 20 15636 155264
Martone RC 20 530 155794
Nicotera VV 20 6290 162084

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
56 Km a S di Lamezia Terme (70714 abitanti)
60 Km a SW di Catanzaro (90612 abitanti)
61 Km a NE di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
61 Km a NE di Messina (238439 abitanti)
90 Km a S di Cosenza (67546 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.9 2019-05-27
11:27:15
38.4932 16.1488 10 2019-11-13
14:31:01
Bollettino Sismico Italiano INGV 72142051
Rivista
Rev100
ML 2.9 2019-05-27
11:27:14
38.5057 16.1507 9 2019-05-27
11:36:07
Sala Sismica INGV-Roma 68946881
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2019-05-27 11:27:15 ± 0.1
Latitudine 38.4932 ± 0.0036
Longitudine 16.1488 ± 0.0057
Profondità (km) 10 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 72142051

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 519
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 226
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 313
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 520.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 89
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 41
Numero di fasi 40
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.32
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.23023
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.52345
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 26
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 25
Parametri delle magnitudo

ML:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 46
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 72142051
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2019-09-05 13:58:07

ML:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 48
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 68946881
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2019-05-27 11:36:06
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.CET2.HHZ. 2019-05-27T11:27:48.70 0.3 undecidable manual S 352 116.0949 50 -0.03 63
MN.TIP.HHZ. 2019-05-27T11:27:43.10 0.3 undecidable manual S 34 92.5407 50 0.65 57
IV.SPS2.HHZ. 2019-05-27T11:27:42.70 0.3 undecidable manual S 10 90.0432 50 0.93 51
IV.HLNI.HHE. 2019-05-27T11:27:42.24 0.3 undecidable manual P 222 169.1085 50 -0.41 50
IV.CAR1.HHZ. 2019-05-27T11:27:40.40 0.3 undecidable manual S 4 84.5487 50 0.1 66
IV.SALB.HHZ. 2019-05-27T11:27:40.73 1.0 undecidable manual P 6 154.4343 50 0.34 18
IV.MPNC.HHZ. 2019-05-27T11:27:39.40 0.3 undecidable manual S 241 79.2651 50 0.5 61
IV.MILZ.HHZ. 2019-05-27T11:27:39.90 0.3 undecidable manual S 253 83.4498 50 -0.13 66
IV.PIPA.HHZ. 2019-05-27T11:27:37.73 3.0 undecidable manual P 27 123.7872 2.01 0
IV.TDS.HHZ. 2019-05-27T11:27:36.11 0.3 undecidable manual P 7 130.4694 50 -0.58 54
IV.MTTG.HHZ. 2019-05-27T11:27:36.00 0.3 undecidable manual S 216 66.9774 50 0.38 65
IV.MUCR.HHZ. 2019-05-27T11:27:35.11 0.1 undecidable manual P 246 121.7892 50 -0.24 80
IV.CET2.HHZ. 2019-05-27T11:27:34.23 0.1 undecidable manual P 352 116.0949 50 -0.25 81
IV.MSRU.HHZ. 2019-05-27T11:27:34.70 0.3 undecidable manual S 246 61.1943 50 0.61 61
IV.NOV.HHZ. 2019-05-27T11:27:33.24 0.3 positive manual P 240 102.12 50 0.91 50
IV.AIO.HHZ. 2019-05-27T11:27:32.60 0.1 undecidable manual P 234 98.6235 50 0.82 69
IV.ILLI.HHZ. 2019-05-27T11:27:32.55 0.3 undecidable manual P 267 104.4177 50 -0.12 63
IV.IVPL.HHZ. 2019-05-27T11:27:31.97 0.1 undecidable manual P 263 102.4197 50 -0.39 80
IV.IVGP.HHN. 2019-05-27T11:27:31.89 0.3 undecidable manual P 264 103.8183 50 -0.69 55
IV.SICLA.EHZ. 2019-05-27T11:27:30.10 0.1 undecidable manual S 235 46.0206 50 0.07 96
MN.TIP.HHZ. 2019-05-27T11:27:30.40 0.3 undecidable manual P 34 92.5407 50 -0.45 61
IV.SOI.EHZ. 2019-05-27T11:27:30.00 0.1 undecidable manual S 190 47.3193 50 -0.37 90
IV.SPS2.HHZ. 2019-05-27T11:27:30.84 0.3 undecidable manual P 10 90.0432 50 0.38 62
IV.CAR1.HHZ. 2019-05-27T11:27:29.65 0.1 undecidable manual P 4 84.5487 50 0.04 90
IV.MILZ.HHZ. 2019-05-27T11:27:29.48 0.1 undecidable manual P 253 83.4498 50 0.03 90
IV.GMB.BHZ. 2019-05-27T11:27:29.60 0.3 undecidable manual S 218 45.5211 50 -0.31 68
IV.IST3.HHZ. 2019-05-27T11:27:29.76 0.3 undecidable manual P 293 86.5467 50 -0.16 65
IV.MPNC.HHZ. 2019-05-27T11:27:29.26 0.3 undecidable manual P 241 79.2651 50 0.47 62
IV.GRI.EHZ. 2019-05-27T11:27:28.90 0.1 undecidable manual S 33 43.4232 50 -0.43 89
IV.MTTG.HHZ. 2019-05-27T11:27:27.24 0.3 undecidable manual P 216 66.9774 50 0.33 65
MN.CEL.HHZ. 2019-05-27T11:27:26.70 0.1 undecidable manual S 221 34.0437 50 -0.13 97
IV.MSRU.HHZ. 2019-05-27T11:27:26.05 0.1 undecidable manual P 246 61.1943 50 0.03 94
IV.JOPP.HHZ. 2019-05-27T11:27:24.60 0.1 undecidable manual S 299 26.0517 111 -0.07 99
IV.PLAC.HNZ. 2019-05-27T11:27:24.70 0.1 undecidable manual S 101 25.5522 111 0.19 97
IV.SICLA.EHZ. 2019-05-27T11:27:23.48 0.1 undecidable manual P 235 46.0206 50 -0.2 93
IV.SOI.EHZ. 2019-05-27T11:27:23.69 0.1 positive manual P 190 47.3193 50 -0.18 93
IV.GMB.BHZ. 2019-05-27T11:27:23.42 0.1 undecidable manual P 218 45.5211 50 -0.18 94
IV.GRI.EHZ. 2019-05-27T11:27:22.95 0.1 undecidable manual P 33 43.4232 50 -0.32 91
MN.CEL.HHZ. 2019-05-27T11:27:21.75 0.1 positive manual P 221 34.0437 50 -0.08 98
IV.PLAC.HNZ. 2019-05-27T11:27:20.67 0.1 positive manual P 101 25.5522 111 0.18 97
IV.JOPP.HHZ. 2019-05-27T11:27:20.61 0.1 positive manual P 299 26.0517 111 0.03 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.JOPP.HHE. ML:0.0 0.004529011 0.1792 AML other m 2019-05-27T11:27:24.75
IV.JOPP.HHN. ML:0.0 0.003150088 0.1216 AML other m 2019-05-27T11:27:24.82
IV.PLAC.HHN. ML:0.0 0.0041170535 0.5184 AML other m 2019-05-27T11:27:26.11
IV.PLAC.HHE. ML:0.0 0.008928842 0.384 AML other m 2019-05-27T11:27:25.45
IV.PLAC.HNN. ML:0.0 0.008717651 0.4032 AML other m 2019-05-27T11:27:25.46
IV.PLAC.HNE. ML:0.0 0.004051818499999999 0.4992 AML other m 2019-05-27T11:27:26.11
MN.CEL.HHE. ML:0.0 0.0030477295 0.2624 AML other m 2019-05-27T11:27:27.20
MN.CEL.HNE. ML:0.0 0.0024901149999999998 0.2432 AML other m 2019-05-27T11:27:27.20
MN.CEL.HHN. ML:0.0 0.001558534 0.4224 AML other m 2019-05-27T11:27:29.19
MN.CEL.HNN. ML:0.0 0.00125053 0.4224 AML other m 2019-05-27T11:27:29.19
IV.GRI.EHN. ML:0.0 0.0016597399999999998 0.2624 AML other m 2019-05-27T11:27:30.16
IV.GRI.EHE. ML:0.0 0.001653125 0.5568 AML other m 2019-05-27T11:27:29.46
IV.GMB.BHN. ML:0.0 0.007371193 0.2048 AML other m 2019-05-27T11:27:31.34
IV.GMB.BHE. ML:0.0 0.006922529500000001 0.2048 AML other m 2019-05-27T11:27:30.78
IV.SOI.EHN. ML:0.0 0.0010604152500000002 0.1984 AML other m 2019-05-27T11:27:31.43
IV.SOI.EHE. ML:0.0 0.0016487305000000001 0.416 AML other m 2019-05-27T11:27:31.77
IV.SICLA.EHN. ML:0.0 0.0025022169999999997 0.224 AML other m 2019-05-27T11:27:33.34
IV.SICLA.EHE. ML:0.0 0.0027377659999999996 0.2816 AML other m 2019-05-27T11:27:33.50
IV.MTTG.HHN. ML:0.0 0.000965 0.4 AML other m 2019-05-27T11:27:36.36
IV.MSRU.HHN. ML:0.0 0.0012286517 0.1792 AML other m 2019-05-27T11:27:37.12
IV.MSRU.HHE. ML:0.0 0.002751956 0.3776 AML other m 2019-05-27T11:27:37.25
IV.MTTG.HHE. ML:0.0 0.0006776519 0.5248 AML other m 2019-05-27T11:27:37.54
IV.MPNC.HHE. ML:0.0 0.0016168325 0.4992 AML other m 2019-05-27T11:27:40.96
IV.MPNC.HHN. ML:0.0 0.0015500335 0.3392 AML other m 2019-05-27T11:27:41.31
IV.MILZ.HHE. ML:0.0 0.0044019135 0.4224 AML other m 2019-05-27T11:27:41.46
IV.MILZ.HHN. ML:0.0 0.0019434360000000002 0.6208 AML other m 2019-05-27T11:27:42.36
IV.CAR1.HHE. ML:0.0 0.002209571 0.3968 AML other m 2019-05-27T11:27:42.69
IV.CAR1.HNE. ML:0.0 0.001836798 0.416 AML other m 2019-05-27T11:27:42.70
IV.CAR1.HHN. ML:0.0 0.0018033144999999998 0.48 AML other m 2019-05-27T11:27:44.17
IV.CAR1.HNN. ML:0.0 0.001615 0.46 AML other m 2019-05-27T11:27:44.19
IV.SPS2.HHN. ML:0.0 0.00034699089999999996 0.2944 AML other m 2019-05-27T11:27:44.82
IV.SPS2.HHE. ML:0.0 0.0002915 0.32 AML other m 2019-05-27T11:27:44.75
IV.IST3.HHE. ML:0.0 0.002949072 0.2624 AML other m 2019-05-27T11:27:46.06
IV.IST3.HHN. ML:0.0 0.0019294440000000002 0.2048 AML other m 2019-05-27T11:27:45.57
IV.NOV.HHN. ML:0.0 0.0009295 0.98 AML other m 2019-05-27T11:27:49.27
IV.IVPL.HHN. ML:0.0 0.0009279999999999999 0.52 AML other m 2019-05-27T11:27:49.55
IV.AIO.HHN. ML:0.0 0.00042200000000000007 1.42 AML other m 2019-05-27T11:27:53.25
IV.AIO.HHE. ML:0.0 0.0003725 0.4 AML other m 2019-05-27T11:27:54.21
IV.NOV.HHE. ML:0.0 0.0010845 0.5 AML other m 2019-05-27T11:27:54.49
IV.CET2.HHE. ML:0.0 0.000874 0.7 AML other m 2019-05-27T11:27:54.24
IV.CET2.HHN. ML:0.0 0.001162506 0.48 AML other m 2019-05-27T11:27:54.99
IV.MUCR.HHN. ML:0.0 0.00030088950000000005 0.48 AML other m 2019-05-27T11:27:56.04
IV.IVPL.HHE. ML:0.0 0.0007145000000000001 0.52 AML other m 2019-05-27T11:27:56.82
IV.MUCR.HHE. ML:0.0 0.000207 0.74 AML other m 2019-05-27T11:27:59.00
MN.CUC.HHE. ML:2.7 0.00021125994999999996 0.9856 AML other m 2019-05-27T11:28:09.42
MN.CUC.HHN. ML:2.6 0.00015445005 0.5632 AML other m 2019-05-27T11:28:03.79
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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