Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 15-03-2019 ore 09:37:03 (UTC) in zona: 5 km E Gangi (PA)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: 5 km E Gangi (PA), il

  • 15-03-2019 09:37:03 (UTC)
  • 15-03-2019 10:37:03 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.8100, 14.2590 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Gangi PA 5 6811 6811
Sperlinga EN 10 805 7616
Castel di Lucio ME 10 1294 8910
Geraci Siculo PA 11 1945 10855
San Mauro Castelverde PA 13 1701 12556
Petralia Soprana PA 13 3360 15916
Nicosia EN 14 13899 29815
Petralia Sottana PA 15 2821 32636
Bompietro PA 16 1401 34037
Mistretta ME 16 4791 38828
Blufi PA 17 1029 39857
Pettineo ME 18 1350 41207
Alimena PA 18 2032 43239
Castellana Sicula PA 19 3411 46650
Motta d'Affermo ME 20 739 47389
Tusa ME 20 2925 50314
Capizzi ME 20 3176 53490
Reitano ME 20 806 54296

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
39 Km a NE di Caltanissetta (63360 abitanti)
72 Km a E di Bagheria (55387 abitanti)
81 Km a W di Catania (314555 abitanti)
81 Km a NE di Agrigento (59770 abitanti)
83 Km a N di Gela (75827 abitanti)
83 Km a W di Acireale (52622 abitanti)
86 Km a E di Palermo (674435 abitanti)
99 Km a N di Vittoria (63339 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.8 2019-03-15
09:37:03
37.8098 14.2593 5 2019-08-22
08:24:56
Bollettino Sismico Italiano INGV 67513301
Rivista
Rev100
ML 2.8 2019-03-15
09:37:03
37.8372 14.2597 5 2019-03-15
09:55:31
Sala Sismica INGV-Roma 66550811
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2019-03-15 09:37:03 ± 0.08
Latitudine 37.8098 ± 0.0054
Longitudine 14.2593 ± 0.0046
Profondità (km) 5 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 67513301

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 580
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 287
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 6
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 580.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 52
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 49
Numero di fasi 37
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.28
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.43891
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 42
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 31
Parametri delle magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 29
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 67513301
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2019-04-12 18:33:06

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 41
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 66550811
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2019-03-15 09:55:28
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.LIK.EHZ.01 2019-03-15T09:39:00.74 3.0 undecidable manual Sg 14.33 0
IV.VVLD.HHZ. 2019-03-15T09:38:55.79 3.0 undecidable manual Sn 0.59 0
IV.SLCN.HHZ. 2019-03-15T09:38:25.41 3.0 undecidable manual Sn 1.8 0
IV.TOLF.HHZ. 2019-03-15T09:38:12.37 3.0 undecidable manual Pn -0.77 0
IV.GMB.BHZ. 2019-03-15T09:37:43.66 3.0 undecidable manual S -3.67 0
IV.CAR1.HHZ. 2019-03-15T09:37:38.90 3.0 positive manual Pn -0.17 0
IV.SOI.EHZ. 2019-03-15T09:37:30.50 0.6 undecidable manual P 79 159.7179 50 0.36 35
IV.HPAC.HHZ. 2019-03-15T09:37:26.83 0.3 undecidable manual P 150 140.1486 50 -0.3 57
IV.MTTG.HHE. 2019-03-15T09:37:25.44 0.6 undecidable manual P 80 127.872 50 0.2 40
IV.MSRU.HHE. 2019-03-15T09:37:24.00 0.3 undecidable manual P 65 120.1908 50 -0.05 62
IV.MBFT.HHZ. 2019-03-15T09:37:24.89 3.0 negative manual P 0.48 0
IV.MUCR.HHZ. 2019-03-15T09:37:23.00 0.6 undecidable manual S 64 59.6958 50 -0.06 47
IV.CRJA.HHN. 2019-03-15T09:37:23.48 1.0 undecidable manual P 270 110.0121 50 1 16
IV.MPNC.HHN. 2019-03-15T09:37:21.16 0.3 undecidable manual P 68 102.6195 50 -0.19 63
IV.SSY.HHZ. 2019-03-15T09:37:20.90 0.6 undecidable manual P 135 101.8203 50 -0.32 41
IV.IFIL.HHE. 2019-03-15T09:37:19.09 0.1 undecidable manual P 18 88.1451 50 -0.01 89
IV.IVGP.HHN. 2019-03-15T09:37:19.66 0.3 undecidable manual P 43 89.3439 50 0.36 62
IV.MPG.SHZ. 2019-03-15T09:37:19.36 0.6 undecidable manual P 297 87.7455 50 0.31 42
IV.IVPL.HHZ. 2019-03-15T09:37:19.58 0.6 undecidable manual P 45 88.9443 50 0.35 42
IV.AIO.HHZ. 2019-03-15T09:37:18.50 0.3 undecidable manual P 78 87.1461 50 -0.45 61
IV.CORL.HHZ. 2019-03-15T09:37:18.29 0.3 undecidable manual P 277 84.249 50 -0.22 65
IV.HVZN.HHE. 2019-03-15T09:37:17.88 0.3 undecidable manual P 150 80.7636 50 -0.09 67
IV.NOV.HHZ. 2019-03-15T09:37:17.61 0.3 undecidable manual P 72 80.4639 50 -0.32 64
IV.CLTA.HHN. 2019-03-15T09:37:17.63 0.6 undecidable manual P 200 76.8675 50 0.25 43
IV.ECTS.EHZ. 2019-03-15T09:37:17.19 0.3 undecidable manual P 84 75.8685 50 -0.03 68
IV.MSFR.HHZ. 2019-03-15T09:37:17.22 3.0 undecidable manual S 0.93 0
IV.MNO.SHZ. 2019-03-15T09:37:17.80 0.6 undecidable manual S 70 40.4262 97 0.32 46
IV.IACL.HHE. 2019-03-15T09:37:17.91 0.3 undecidable manual P 6 80.6637 50 -0.05 67
IV.HLNI.HHE. 2019-03-15T09:37:16.74 1.0 undecidable manual P 133 74.2701 50 -0.24 22
IV.SOLUN.HHE. 2019-03-15T09:37:16.00 0.6 undecidable manual P 296 70.8735 50 -0.44 42
IV.EPIT.HHN. 2019-03-15T09:37:16.73 0.6 undecidable manual P 90 69.8745 50 0.44 42
IV.EMSG.HHZ. 2019-03-15T09:37:15.44 0.3 undecidable manual P 89 60.495 50 0.59 62
IV.EPZF.HHZ. 2019-03-15T09:37:14.06 0.3 undecidable manual P 88 52.4031 50 0.46 65
IV.MUCR.HHZ. 2019-03-15T09:37:14.17 0.6 undecidable manual P 64 59.6958 50 -0.55 42
IV.GIB.HHZ. 2019-03-15T09:37:14.20 0.6 undecidable manual S 314 28.5492 100 0.79 40
IV.GALF.HHZ. 2019-03-15T09:37:13.22 0.6 undecidable manual S 112 29.0487 100 -0.37 46
IV.CPTP.HHZ. 2019-03-15T09:37:13.93 3.0 positive manual P 0.68 0
MN.VAE.HHE. 2019-03-15T09:37:12.82 3.0 undecidable manual P 0.84 0
IV.RESU.HHZ. 2019-03-15T09:37:12.67 1.0 undecidable manual S 225 25.3524 101 0.37 23
IV.ALJA.HHZ. 2019-03-15T09:37:12.06 0.6 undecidable manual P 262 44.8218 96 -0.32 45
IV.MNO.SHZ. 2019-03-15T09:37:11.22 0.3 undecidable manual P 70 40.4262 97 -0.29 69
IV.CSLB.HHZ. 2019-03-15T09:37:11.80 0.6 undecidable manual S 309 22.6551 103 0.42 46
IV.MSFR.HHZ. 2019-03-15T09:37:10.60 3.0 positive manual P -0.32 0
IV.CAGR.HHZ. 2019-03-15T09:37:10.23 0.3 undecidable manual P 135 29.6481 100 0.87 58
IV.GALF.HHZ. 2019-03-15T09:37:09.08 0.1 positive manual P 112 29.0487 100 -0.17 96
IV.SCIAR.HHZ. 2019-03-15T09:37:09.16 3.0 undecidable manual P 0
IV.RESU.HHZ. 2019-03-15T09:37:08.54 0.1 undecidable manual P 225 25.3524 101 0.02 100
IV.GIB.HHZ. 2019-03-15T09:37:08.67 0.3 undecidable manual P 314 28.5492 100 -0.48 68
IV.CSLB.HHZ. 2019-03-15T09:37:07.59 0.1 positive manual P 309 22.6551 103 -0.39 93
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.CSLB.HHN. ML:2.4 0.0020018865 0.4544 AML other m 2019-03-15T09:37:14.41
IV.CSLB.HHE. ML:2.3 0.001356638 0.32 AML other m 2019-03-15T09:37:13.82
IV.GIB.HHE. ML:2.8 0.003100777 0.6208 AML other m 2019-03-15T09:37:20.64
IV.GIB.HHN. ML:2.8 0.003290196 0.4608 AML other m 2019-03-15T09:37:18.08
IV.SCIAR.HHN. ML:2.5 0.00095509945 0.224 AML other m 2019-03-15T09:37:23.88
IV.SCIAR.HNN. ML:2.6 0.0010763325 0.3008 AML other m 2019-03-15T09:37:22.98
IV.SCIAR.HNE. ML:2.4 0.00075269915 0.2496 AML other m 2019-03-15T09:37:23.52
IV.SCIAR.HHE. ML:2.7 0.0013804289999999999 0.1984 AML other m 2019-03-15T09:37:23.90
IV.CAGR.HHN. ML:3.2 0.0076175855 0.3648 AML other m 2019-03-15T09:37:21.09
IV.CAGR.HHE. ML:3.0 0.00481969 0.4416 AML other m 2019-03-15T09:37:22.08
IV.MNO.SHE. ML:0.0 0.0024252799999999997 0.9216 AML other m 2019-03-15T09:37:20.64
IV.MNO.SHN. ML:0.0 0.0035889235 0.6016 AML other m 2019-03-15T09:37:24.66
IV.EPZF.HHE. ML:2.8 0.001758858 0.4416 AML other m 2019-03-15T09:37:28.80
IV.EPZF.HHN. ML:2.9 0.002232179 0.416 AML other m 2019-03-15T09:37:28.76
IV.MUCR.HHE. ML:2.7 0.0010763180000000002 0.3392 AML other m 2019-03-15T09:37:24.11
IV.MUCR.HHN. ML:2.7 0.001156657 0.48 AML other m 2019-03-15T09:37:31.42
IV.EMSG.HHN. ML:3.1 0.002520392 0.6016 AML other m 2019-03-15T09:37:34.23
IV.EMSG.HHE. ML:3.1 0.002502892 0.48 AML other m 2019-03-15T09:37:37.14
IV.AIO.HHE. ML:2.8 0.0007222464 0.48 AML other m 2019-03-15T09:37:39.18
IV.AIO.HHN. ML:2.7 0.0006566876500000001 0.5376 AML other m 2019-03-15T09:37:36.84
IV.MPG.SHN. ML:0.0 0.00011386884999999999 0.32 AML other m 2019-03-15T09:37:37.78
IV.MPG.SHE. ML:0.0 0.00009414803 0.5184 AML other m 2019-03-15T09:37:43.28
IV.IVPL.HHN. ML:3.1 0.001357771 0.4416 AML other m 2019-03-15T09:37:37.54
IV.IVPL.HHE. ML:3.0 0.0010818454499999998 0.5632 AML other m 2019-03-15T09:37:43.44
IV.MBFT.HNN. ML:2.5 0.00026218724999999997 0.928 AML other m 2019-03-15T09:37:57.27
IV.MBFT.HHE. ML:2.4 0.00022329525 0.6208 AML other m 2019-03-15T09:37:48.07
IV.MBFT.HHN. ML:2.3 0.00015042470000000002 0.5376 AML other m 2019-03-15T09:37:49.88
IV.HPAC.HHE. ML:3.1 0.00074637345 0.32 AML other m 2019-03-15T09:37:48.28
IV.HPAC.HHN. ML:3.1 0.0008178344 0.4224 AML other m 2019-03-15T09:37:47.34
IV.SOI.EHE. ML:2.7 0.00022142049999999999 0.5184 AML other m 2019-03-15T09:38:00.70
IV.CAR1.HHN. ML:2.8 0.0001409874 0.8384 AML other m 2019-03-15T09:38:07.06
IV.RESU.HHE. ML:2.7 0.0029457940000000003 0.5824 AML other m 2019-03-15T09:37:17.17
IV.RESU.HHN. ML:3.0 0.0056345905 1.1648 AML other m 2019-03-15T09:37:17.32
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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