Terremoto di magnitudo ML 3.0 del 02-10-2009 ore 07:03:20 (Italia) in zona: 3 km E Rocca di Cambio (AQ)

Un terremoto di magnitudo ML 3.0 è avvenuto nella zona: 3 km E Rocca di Cambio (AQ), il

  • 02-10-2009 05:03:20 (UTC)
  • 02-10-2009 07:03:20 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.2460, 13.5230 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Rocca di Cambio AQ 3 533 533
Villa Sant'Angelo AQ 3 424 957
Rocca di Mezzo AQ 4 1526 2483
Fagnano Alto AQ 5 418 2901
Sant'Eusanio Forconese AQ 5 394 3295
San Demetrio ne' Vestini AQ 6 1854 5149
Ocre AQ 6 1167 6316
Fossa AQ 6 721 7037
Fontecchio AQ 7 369 7406
Prata d'Ansidonia AQ 8 496 7902
Poggio Picenze AQ 9 1136 9038
Tione degli Abruzzi AQ 10 310 9348
Barisciano AQ 11 1828 11176
San Pio delle Camere AQ 12 661 11837
Caporciano AQ 12 230 12067
Ovindoli AQ 12 1227 13294
Carapelle Calvisio AQ 15 87 13381
Santo Stefano di Sessanio AQ 15 111 13492
Castelvecchio Calvisio AQ 16 153 13645
L'Aquila AQ 16 69753 83398
Lucoli AQ 16 1011 84409
Secinaro AQ 17 359 84768
Calascio AQ 17 137 84905
Navelli AQ 17 554 85459
Celano AQ 18 11017 96476
Acciano AQ 18 327 96803
Massa d'Albe AQ 19 1476 98279
Tornimparte AQ 19 3187 101466
Aielli AQ 19 1475 102941
Gagliano Aterno AQ 20 254 103195

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
16 Km a SE di L'Aquila (69753 abitanti)
48 Km a SW di Teramo (54892 abitanti)
54 Km a W di Chieti (51815 abitanti)
60 Km a SW di Montesilvano (53738 abitanti)
62 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
67 Km a E di Tivoli (56533 abitanti)
71 Km a E di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
80 Km a E di Terni (111501 abitanti)
88 Km a NE di Velletri (53303 abitanti)
94 Km a E di Roma (2864731 abitanti)
101 Km a NE di Latina (125985 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.1
ML 3.0
2009-10-02
05:03:20
42.246 13.523 10 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 972009
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2009-10-02 05:03:20 ± 0.08
Latitudine 42.2460 ± 0.0036
Longitudine 13.5230 ± 0.0061
Profondità (km) 10 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 972009

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 390
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 365
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 246
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 640.3
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 48
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 93
Numero di fasi 36
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.41
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.15383
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 77
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 27
Parametri delle magnitudo

ML:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 972009
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 18:34:59

Md:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 972009
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 18:34:59
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.APPI.EHZ. 2009-10-02T05:04:31.77 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.KOSI.BHZ. 2009-10-02T05:04:30.65 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MABI.HHN. 2009-10-02T05:04:29.53 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MAGA.HHN. 2009-10-02T05:04:26.75 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ZCCA.HHE. 2009-10-02T05:04:24.54 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SGRT.HHN. 2009-10-02T05:04:17.54 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MELA.HHN. 2009-10-02T05:04:08.53 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.MCEL.HHZ. 2009-10-02T05:04:07.75 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SACR.HHN. 2009-10-02T05:04:05.88 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VMG.SHZ. 2009-10-02T05:04:02.18 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SFI.EHZ. 2009-10-02T05:04:02.38 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.OC9.EHE. 2009-10-02T05:04:00.28 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ASQU.HHZ. 2009-10-02T05:04:00.91 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GRFL.SHZ. 2009-10-02T05:03:59.13 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SFI.EHZ. 2009-10-02T05:03:59.90 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CDCA.EHZ. 2009-10-02T05:03:56.22 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.MSAG.HHZ. 2009-10-02T05:03:55.93 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CDCA.EHZ. 2009-10-02T05:03:55.16 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CRE.HHZ. 2009-10-02T05:03:55.31 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ARCI.HHE. 2009-10-02T05:03:54.49 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PARC.HHN. 2009-10-02T05:03:53.24 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CIGN.HHE. 2009-10-02T05:03:53.68 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SAMA.HHZ. 2009-10-02T05:03:53.61 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MAON.HHZ. 2009-10-02T05:03:53.66 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BADI.EHZ. 2009-10-02T05:03:52.43 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PSB1.HHZ. 2009-10-02T05:03:52.00 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CAFI.HHZ. 2009-10-02T05:03:51.52 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MELA.HHN. 2009-10-02T05:03:50.27 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FSSB.SHZ. 2009-10-02T05:03:49.00 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LATE.HHN. 2009-10-02T05:03:48.25 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MODR.HHE. 2009-10-02T05:03:48.68 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FRES.HHE. 2009-10-02T05:03:48.70 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.PIEI.HHE. 2009-10-02T05:03:47.54 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SACS.HHZ. 2009-10-02T05:03:47.49 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.AOI.HHN. 2009-10-02T05:03:46.79 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ARVD.HHN. 2009-10-02T05:03:45.13 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MGAB.HHZ. 2009-10-02T05:03:45.00 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.TRIV.HHE. 2009-10-02T05:03:45.16 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MURB.HHN. 2009-10-02T05:03:45.40 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTRJ.HHZ. 2009-10-02T05:03:44.66 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BSSO.HHZ. 2009-10-02T05:03:43.90 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FRES.HHE. 2009-10-02T05:03:43.29 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSC.EHZ. 2009-10-02T05:03:43.84 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.NRCA.HHZ. 2009-10-02T05:03:43.22 0.6 undecidable manual Sg 333 73.2711 0.789 36
IV.TRIV.HHE. 2009-10-02T05:03:41.90 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CING.HHZ. 2009-10-02T05:03:41.75 0.3 undecidable manual Pg 348 128.0718 0.294 57
IV.SNTG.SHZ. 2009-10-02T05:03:40.52 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SGG.HHZ. 2009-10-02T05:03:40.74 0.3 undecidable manual Pg 143 118.7922 0.728 51
IV.VAGA.HHZ. 2009-10-02T05:03:39.75 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RDP.HHE. 2009-10-02T05:03:39.04 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.ROM9.HHZ. 2009-10-02T05:03:39.66 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SAMA.HHZ. 2009-10-02T05:03:38.45 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.LAV9.HHZ. 2009-10-02T05:03:38.77 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.TRTR.HHZ. 2009-10-02T05:03:38.12 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.LPEL.HHZ. 2009-10-02T05:03:38.81 0.3 undecidable manual Sg 112 58.6968 0.272 65
IV.MA9.HHZ. 2009-10-02T05:03:37.72 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CESI.HHZ. 2009-10-02T05:03:36.80 0.3 undecidable manual Pg 329 98.124 -0.038 64
IV.GUMA.HHE. 2009-10-02T05:03:36.17 0.3 undecidable manual Pg 350 91.8414 0.297 61
IV.MIDA.HHZ. 2009-10-02T05:03:35.34 0.3 undecidable manual Pg 138 90.1431 -0.27 62
IV.CESX.HHZ. 2009-10-02T05:03:35.81 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RMP.HHZ. 2009-10-02T05:03:35.70 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FDMO.HHZ. 2009-10-02T05:03:35.92 0.3 undecidable manual Pg 338 94.6386 -0.375 60
IV.OFFI.HHZ. 2009-10-02T05:03:34.46 0.6 undecidable manual Pg 10 77.5668 0.791 36
IV.INTR.HHZ. 2009-10-02T05:03:34.22 0.1 undecidable manual Sg 129 40.8258 0.45 87
IV.RNI2.HHZ. 2009-10-02T05:03:34.38 0.6 undecidable manual Pg 139 79.4649 0.416 41
IV.CERA.HHZ. 2009-10-02T05:03:33.99 0.6 undecidable manual Pg 150 82.7505 -0.47 40
IV.TERO.HHZ. 2009-10-02T05:03:33.80 0.1 undecidable manual Sg 9 42.3243 -0.383 88
IV.GIUL.HHZ. 2009-10-02T05:03:33.81 0.6 undecidable manual Pg 196 79.4649 -0.142 43
IV.MTRZ.HHN. 2009-10-02T05:03:33.09 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.NRCA.HHZ. 2009-10-02T05:03:32.82 0.1 undecidable manual Pg 333 73.2711 -0.178 87
IV.CAFR.HHZ. 2009-10-02T05:03:32.85 0.3 undecidable manual Pg 91 67.7766 0.698 57
IV.MTCE.HHZ. 2009-10-02T05:03:32.09 0.3 undecidable manual Pg 249 68.7756 -0.225 65
IV.FIAM.HHN. 2009-10-02T05:03:31.78 0.3 undecidable manual Sg 274 33.3444 -0.013 72
IV.RDP.HHE. 2009-10-02T05:03:31.95 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SDI.SHZ. 2009-10-02T05:03:31.19 0.1 undecidable manual Pg 158 63.9915 -0.39 84
IV.LNSS.HHZ. 2009-10-02T05:03:30.40 0.3 undecidable manual Pg 315 55.8996 0.07 69
IV.LPEL.HHZ. 2009-10-02T05:03:30.74 0.1 undecidable manual Pg 112 58.6968 -0.011 92
IV.CERT.HHZ. 2009-10-02T05:03:30.11 0.3 undecidable manual Pg 234 55.4001 -0.137 68
IV.PTQR.SHZ. 2009-10-02T05:03:30.74 0.6 undecidable manual Sg 202 26.751 0.744 40
IV.POFI.HHZ. 2009-10-02T05:03:30.65 0.1 undecidable manual Pg 165 60.6948 -0.412 84
IV.VCEL.EHZ. 2009-10-02T05:03:30.97 0.3 undecidable manual Sg 58 30.8469 -0.149 71
IV.GUAR.HHZ. 2009-10-02T05:03:29.71 0.1 undecidable manual Pg 199 53.0025 -0.167 90
IV.VVLD.HHZ. 2009-10-02T05:03:28.10 0.1 undecidable manual Pg 169 42.5241 -0.17 92
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TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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