Terremoto di magnitudo ML 3.5 del 23-07-2009 ore 02:10:42 (Italia) in zona: 2 km SE Centuripe (EN)

Un terremoto di magnitudo ML 3.5 è avvenuto nella zona: 2 km SE Centuripe (EN), il

  • 23-07-2009 00:10:42 (UTC)
  • 23-07-2009 02:10:42 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.6040, 14.7510 ad una profondità di 26 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Centuripe EN 2 5470 5470
Catenanuova EN 7 4866 10336
Adrano CT 10 36122 46458
Regalbuto EN 11 7277 53735
Biancavilla CT 11 24007 77742
Santa Maria di Licodia CT 12 7641 85383
Paternò CT 14 48228 133611
Castel di Iudica CT 15 4625 138236
Ragalna CT 17 3924 142160

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
32 Km a W di Catania (314555 abitanti)
37 Km a W di Acireale (52622 abitanti)
62 Km a E di Caltanissetta (63360 abitanti)
74 Km a NE di Gela (75827 abitanti)
75 Km a N di Vittoria (63339 abitanti)
75 Km a N di Ragusa (73313 abitanti)
77 Km a NW di Siracusa (122291 abitanti)
83 Km a N di Modica (54633 abitanti)
97 Km a SW di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
97 Km a SW di Messina (238439 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.5 2009-07-23
00:10:42
37.604 14.751 26 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 933129
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2009-07-23 00:10:42 ± 0.06
Latitudine 37.6040 ± 0.0036
Longitudine 14.7510 ± 0.0057
Profondità (km) 26 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 933129

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 524
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 104
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 265
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 640.3
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 62
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 90
Numero di fasi 62
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.54
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.79149
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 72
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 48
Parametri della magnitudo

ML:3.5

Campo Valore
Valore 3.5
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 933129
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 17:47:00
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.GIUL.HHN. 2009-07-23T00:11:50.29 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.VSL.HHE. 2009-07-23T00:11:50.91 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MRVN.HHZ. 2009-07-23T00:11:45.50 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.MESG.HHZ. 2009-07-23T00:11:40.06 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MRVN.HHZ. 2009-07-23T00:11:40.27 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PALZ.HHZ. 2009-07-23T00:11:39.25 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.AMUR.HHN. 2009-07-23T00:11:38.33 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.NOCI.HHZ. 2009-07-23T00:11:37.99 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MRLC.HHZ. 2009-07-23T00:11:37.90 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.ACER.HHZ. 2009-07-23T00:11:36.25 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GE.MATE.HHZ. 2009-07-23T00:11:35.65 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MIGL.HHZ. 2009-07-23T00:11:35.36 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MRLC.HHZ. 2009-07-23T00:11:34.25 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MCRV.HHE. 2009-07-23T00:11:33.65 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.CSSN.SHZ. 2009-07-23T00:11:33.36 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CRAC.EHZ. 2009-07-23T00:11:32.06 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MCRV.HHE. 2009-07-23T00:11:30.89 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SGO.SHZ. 2009-07-23T00:11:29.12 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ORI.HHZ. 2009-07-23T00:11:28.47 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CDRU.HHN. 2009-07-23T00:11:28.04 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.T0104.EHE. 2009-07-23T00:11:27.30 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SCHR.EHZ. 2009-07-23T00:11:26.03 0.3 undecidable manual Pg 21 309.8565 -0.309 18
IV.MCEL.HHZ. 2009-07-23T00:11:25.68 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MTSN.HHZ. 2009-07-23T00:11:25.56 0.6 undecidable manual Pg 16 307.7586 -0.518 11
IV.CMPR.HHN. 2009-07-23T00:11:25.79 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SIRI.HHZ. 2009-07-23T00:11:24.83 0.6 undecidable manual Pg 18 301.8645 -0.515 12
IV.VAGA.HHN. 2009-07-23T00:11:24.73 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MGR.HHZ. 2009-07-23T00:11:22.97 0.3 undecidable manual Pg 14 289.488 -0.841 17
IV.BULG.HHZ. 2009-07-23T00:11:21.93 0.3 undecidable manual Pg 11 279.8088 -0.673 21
MN.CUC.HHZ. 2009-07-23T00:11:21.86 0.6 undecidable manual Pg 19 280.7079 -0.85 13
IV.MMN.HHZ. 2009-07-23T00:11:21.75 0.3 undecidable manual Pg 23 275.5131 -0.313 24
IV.PTS.SHZ. 2009-07-23T00:11:19.24 0.3 undecidable manual Pg 251 259.1406 -0.795 24
IV.TDS.SHZ. 2009-07-23T00:11:18.17 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.TIP.HHZ. 2009-07-23T00:11:18.65 0.6 undecidable manual Pg 44 247.0638 0.126 21
IV.MPAZ.HHZ. 2009-07-23T00:11:17.13 0.3 undecidable manual Sg 70 116.7942 0.66 53
IV.SERS.HHZ. 2009-07-23T00:11:16.91 0.3 undecidable manual Pg 46 231.6903 0.292 34
IV.CARO.HHZ. 2009-07-23T00:11:14.80 0.3 undecidable manual Pg 34 223.11 -0.753 32
IV.GRI.EHZ. 2009-07-23T00:11:12.34 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.WDD.HHZ. 2009-07-23T00:11:11.66 0.3 undecidable manual Pg 186 196.9584 -0.635 40
IV.PLAC.HHZ. 2009-07-23T00:11:10.07 0.3 undecidable manual Pg 57 174.7917 0.536 45
IV.MTGR.SHZ. 2009-07-23T00:11:10.55 0.3 undecidable manual Pg 281 177.5889 0.667 42
IV.USI.HHZ. 2009-07-23T00:11:09.35 0.6 undecidable manual Pg 312 183.8826 -1.31 21
IV.MFNL.SHZ. 2009-07-23T00:11:08.87 0.6 undecidable manual Pg 278 161.8158 0.952 27
IV.CRJA.SHZ. 2009-07-23T00:11:08.24 0.3 undecidable manual Pg 279 154.8228 1.189 37
IV.MILZ.HHZ. 2009-07-23T00:11:08.83 0.3 undecidable manual Sg 29 85.1481 0.662 57
IV.MMGO.SHZ. 2009-07-23T00:11:07.18 0.6 undecidable manual Pg 273 155.9217 -0.012 37
IV.HAVL.HHZ. 2009-07-23T00:11:06.75 0.1 undecidable manual Sg 155 78.5658 0.292 84
IV.JOPP.HHN. 2009-07-23T00:11:05.51 0.3 undecidable manual Pg 41 149.0397 -0.814 46
IV.CORL.HHE. 2009-07-23T00:11:04.82 0.3 undecidable manual Pg 285 130.9689 0.743 48
IV.HMDC.HHZ. 2009-07-23T00:11:04.64 0.3 undecidable manual Sg 178 71.5728 0.007 67
IV.SOI.EHZ. 2009-07-23T00:11:03.14 0.3 undecidable manual Pg 65 125.4744 -0.263 58
MN.CEL.HHN. 2009-07-23T00:11:03.02 0.3 undecidable manual Pg 54 123.7872 -0.162 59
IV.STR4.BHZ. 2009-07-23T00:11:03.97 0.6 undecidable manual Pg 17 135.864 -0.723 33
IV.MPAZ.HHZ. 2009-07-23T00:11:02.13 0.3 undecidable manual Pg 70 116.7942 -0.005 62
IV.MMME.HHZ. 2009-07-23T00:11:01.14 0.3 undecidable manual Sg 50 57.3981 0.124 69
IV.FAVR.SHZ. 2009-07-23T00:11:01.23 0.3 undecidable manual Pg 249 102.5196 1.265 40
IV.AGST.EHZ. 2009-07-23T00:11:01.01 0.1 undecidable manual Sg 132 56.9985 0.116 91
IV.MSCL.HHZ. 2009-07-23T00:11:01.76 0.3 undecidable manual Pg 52 114.5964 -0.046 61
IV.SSY.HHE. 2009-07-23T00:11:01.25 0.3 undecidable manual Sg 150 57.0984 0.326 65
IV.RAFF.HHZ. 2009-07-23T00:11:00.21 0.3 undecidable manual Sg 219 54.4011 -0.035 70
IV.IACL.HHZ. 2009-07-23T00:11:00.33 0.3 undecidable manual Pg 342 108.7134 -0.582 55
IV.MSRU.HHZ. 2009-07-23T00:10:59.33 0.3 undecidable manual Pg 42 98.8233 -0.071 63
IV.HVZN.HHZ. 2009-07-23T00:10:58.02 0.3 undecidable manual Sg 184 47.3193 -0.459 65
IV.MTTG.HHZ. 2009-07-23T00:10:58.79 0.3 undecidable manual Pg 62 94.239 0.074 64
IV.ILLI.HHZ. 2009-07-23T00:10:58.66 0.3 undecidable manual Pg 10 95.0382 -0.166 62
IV.IVPL.HHE. 2009-07-23T00:10:57.75 0.3 undecidable manual Pg 13 88.0452 -0.022 65
IV.MILZ.HHZ. 2009-07-23T00:10:57.46 0.3 undecidable manual Pg 29 85.1481 0.119 65
IV.HCRL.HHZ. 2009-07-23T00:10:57.70 0.1 undecidable manual Sg 145 43.3233 0.177 92
IV.HAVL.HHZ. 2009-07-23T00:10:56.16 0.1 undecidable manual Pg 155 78.5658 -0.194 86
IV.MNO.SHZ. 2009-07-23T00:10:56.01 0.3 undecidable manual Sg 352 36.6411 0.083 72
IV.CSLB.SHZ. 2009-07-23T00:10:55.12 0.3 undecidable manual Pg 302 71.1732 -0.117 66
IV.GIB.EHZ. 2009-07-23T00:10:55.97 0.1 undecidable manual Pg 304 76.6677 -0.087 88
IV.HMDC.HHZ. 2009-07-23T00:10:54.93 0.3 undecidable manual Pg 178 71.5728 -0.37 63
IV.PLLN.SHZ. 2009-07-23T00:10:54.78 0.3 undecidable manual Pg 309 68.5758 -0.068 67
IV.RESU.HHN. 2009-07-23T00:10:54.47 0.6 undecidable manual Pg 275 61.1943 0.715 38
IV.SSY.HHE. 2009-07-23T00:10:53.17 0.1 undecidable manual Pg 150 57.0984 0.011 92
IV.MMME.HHZ. 2009-07-23T00:10:53.55 0.1 undecidable manual Pg 50 57.3981 0.338 87
IV.AGST.EHZ. 2009-07-23T00:10:52.90 0.1 undecidable manual Pg 132 56.9985 -0.241 89
IV.GALF.HHE. 2009-07-23T00:10:52.30 0.3 undecidable manual Sg 306 20.0688 -0.163 71
IV.ESLN.HHZ. 2009-07-23T00:10:52.34 0.3 undecidable manual Sg 63 22.0668 -0.48 65
IV.RAFF.HHZ. 2009-07-23T00:10:52.77 0.1 undecidable manual Pg 219 54.4011 0.003 93
IV.HVZN.HHZ. 2009-07-23T00:10:51.54 0.1 undecidable manual Pg 184 47.3193 -0.207 91
IV.MNO.SHZ. 2009-07-23T00:10:50.76 0.1 undecidable manual Pg 352 36.6411 0.486 88
IV.HCRL.HHZ. 2009-07-23T00:10:50.99 0.1 undecidable manual Pg 145 43.3233 -0.205 92
IV.ESLN.HHZ. 2009-07-23T00:10:49.00 0.1 undecidable manual Pg 63 22.0668 0.52 89
IV.ECNV.HHZ. 2009-07-23T00:10:49.64 0.3 undecidable manual Sg 255 3.4965 -0.903 57
IV.GALF.HHE. 2009-07-23T00:10:48.22 0.1 undecidable manual Pg 306 20.0688 -0.053 98
IV.ECNV.HHZ. 2009-07-23T00:10:47.30 0.1 undecidable manual Pg 255 3.4965 0.135 100
IV.MEU.SHZ. 2009-07-23T00:10:30.29 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MEU.SHZ. 2009-07-23T00:10:22.29 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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