Terremoto di magnitudo Mw 3.7 del 14-04-2009 ore 20:17:27 (UTC) in zona: 1 km NW Capitignano (AQ)

Un terremoto di magnitudo Mw 3.7 è avvenuto nella zona: 1 km NW Capitignano (AQ), il

  • 14-04-2009 20:17:27 (UTC)
  • 14-04-2009 22:17:27 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.5260, 13.2980 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Capitignano AQ 1 665 665
Montereale AQ 4 2581 3246
Campotosto AQ 7 542 3788
Barete AQ 8 737 4525
Cagnano Amiterno AQ 9 1369 5894
Pizzoli AQ 10 4326 10220
Amatrice RI 12 2657 12877
Borbona RI 14 617 13494
Crognaleto TE 15 1297 14791
Cittareale RI 15 482 15273
Posta RI 17 694 15967
Scoppito AQ 17 3727 19694
Accumoli RI 19 667 20361
Fano Adriano TE 20 296 20657

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
21 Km a NW di L'Aquila (69753 abitanti)
37 Km a W di Teramo (54892 abitanti)
53 Km a E di Terni (111501 abitanti)
68 Km a SE di Foligno (57155 abitanti)
70 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
74 Km a W di Chieti (51815 abitanti)
75 Km a NE di Tivoli (56533 abitanti)
75 Km a NE di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
75 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
97 Km a NE di Roma (2864731 abitanti)
98 Km a SE di Perugia (166134 abitanti)
99 Km a E di Viterbo (67173 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 4.1
Mw 3.7
2009-04-14
20:17:27
42.526 13.298 10 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 804019
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2009-04-14 20:17:27 ± 0.07
Latitudine 42.5260 ± 0.0036
Longitudine 13.2980 ± 0.0049
Profondità (km) 10 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 804019

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 424
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 115
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 232
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 565.7
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 26
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 76
Numero di fasi 62
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.41
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.74648
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 62
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 49
Parametri delle magnitudo

Mw:3.7

Campo Valore
Valore 3.7
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Mw
Localizzazione di riferimento 804019
Agenzia INGV
Autore TDMT Historical
Tempo di creazione (UTC) 2014-02-04 16:05:40

ML:4.1

Campo Valore
Valore 4.1
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 804019
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 15:13:54
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.SACR.HHZ. 2009-04-14T20:17:58.31 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CSNT.HHN. 2009-04-14T20:17:58.06 0.3 undecidable manual Pn 303 193.8615 0.034 47
IV.SFI.EHE. 2009-04-14T20:17:58.56 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RSM.HHE. 2009-04-14T20:17:57.56 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CIGN.HHZ. 2009-04-14T20:17:57.06 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MAON.HHZ. 2009-04-14T20:17:55.67 0.3 undecidable manual Pn 267 177.6888 -0.343 48
IV.PESA.HHZ. 2009-04-14T20:17:54.28 0.6 undecidable manual Pn 347 161.2164 0.75 31
IV.VAGA.HHE. 2009-04-14T20:17:54.00 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CRE.HHZ. 2009-04-14T20:17:53.72 0.3 undecidable manual Pn 318 163.1145 -0.097 55
IV.ARCI.HHN. 2009-04-14T20:17:53.75 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.TRIV.HHZ. 2009-04-14T20:17:52.52 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SGG.HHN. 2009-04-14T20:17:52.52 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PARC.HHZ. 2009-04-14T20:17:52.69 0.3 undecidable manual Pn 326 151.2375 0.7 49
IV.CDCA.EHE. 2009-04-14T20:17:51.33 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.BADI.EHZ. 2009-04-14T20:17:50.68 0.3 undecidable manual Pn 322 138.5613 0.64 52
IV.SENI.EHZ. 2009-04-14T20:17:50.14 0.3 undecidable manual Pn 358 130.869 1.289 39
IV.CAFI.HHE. 2009-04-14T20:17:50.79 0.3 undecidable manual Pn 310 140.1486 0.51 54
IV.FSSB.HHZ. 2009-04-14T20:17:49.80 0.3 undecidable manual Pn 342 136.1637 0.135 59
IV.RNI2.HHN. 2009-04-14T20:17:48.75 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PIEI.HHE. 2009-04-14T20:17:48.57 0.6 undecidable manual Pg 331 127.9719 0.172 40
IV.LATE.HHZ. 2009-04-14T20:17:47.99 0.3 undecidable manual Pg 275 122.4885 0.438 57
IV.MIDA.HHZ. 2009-04-14T20:17:47.55 0.6 undecidable manual Pg 141 125.7741 -0.512 37
IV.SACS.HHZ. 2009-04-14T20:17:47.17 0.3 undecidable manual Pg 288 118.7922 0.188 61
IV.CERA.HHZ. 2009-04-14T20:17:46.74 0.3 undecidable manual Pg 150 118.7922 -0.252 60
IV.TOLF.HHZ. 2009-04-14T20:17:46.73 0.3 undecidable manual Pg 245 118.1928 -0.173 61
IV.GUMA.HHN. 2009-04-14T20:17:46.13 0.3 undecidable manual Sg 3 59.5959 0.44 65
IV.CESI.HHE. 2009-04-14T20:17:46.53 0.3 undecidable manual Sg 329 61.9935 0.184 68
IV.AOI.HHZ. 2009-04-14T20:17:46.50 0.3 undecidable manual Pg 12 116.1948 -0.09 63
IV.MGAB.HHZ. 2009-04-14T20:17:45.15 0.3 undecidable manual Pg 294 105.7164 0.17 63
IV.ARVD.HHN. 2009-04-14T20:17:45.67 0.3 undecidable manual Pg 345 111.5994 -0.21 62
IV.GIUL.HHE. 2009-04-14T20:17:45.20 0.3 undecidable manual Pg 182 107.4147 -0.034 64
IV.CESX.HHN. 2009-04-14T20:17:45.44 0.3 undecidable manual Sg 279 59.3961 -0.214 68
IV.FDMO.HHZ. 2009-04-14T20:17:45.60 0.6 undecidable manual Sg 343 59.1963 0.023 47
IV.POFI.HHZ. 2009-04-14T20:17:44.36 0.6 undecidable manual Pg 159 95.9262 0.891 34
IV.ROM9.HHZ. 2009-04-14T20:17:44.93 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SDI.SHZ. 2009-04-14T20:17:44.24 0.6 undecidable manual Pg 155 99.9222 0.17 42
IV.MNS.HHZ. 2009-04-14T20:17:44.03 0.6 undecidable manual Sg 253 52.9026 0.125 47
IV.MURB.HHZ. 2009-04-14T20:17:44.66 0.3 undecidable manual Pg 323 103.119 0.084 64
IV.RDP.BHZ. 2009-04-14T20:17:43.65 0.3 undecidable manual Pg 210 97.7244 -0.089 65
IV.CAFR.HHZ. 2009-04-14T20:17:43.10 0.3 undecidable manual Pg 111 92.1411 0.228 64
IV.MA9.HHZ. 2009-04-14T20:17:43.95 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CING.HHN. 2009-04-14T20:17:42.98 0.3 undecidable manual Pg 355 94.6386 -0.28 63
IV.VCEL.EHN. 2009-04-14T20:17:42.43 0.6 undecidable manual Sg 108 46.7199 0.173 47
IV.RMP.HHZ. 2009-04-14T20:17:42.80 0.3 undecidable manual Pg 212 93.24 -0.255 63
IV.LPEL.HHE. 2009-04-14T20:17:42.11 0.3 undecidable manual Pg 126 90.0432 -0.441 61
IV.SNTG.SHZ. 2009-04-14T20:17:41.52 0.3 undecidable manual Pg 340 85.9473 -0.397 62
IV.GUAR.HHZ. 2009-04-14T20:17:41.38 0.3 undecidable manual Pg 179 81.1521 0.192 66
IV.VVLD.HHZ. 2009-04-14T20:17:41.22 0.3 undecidable manual Pg 160 77.5668 0.584 60
IV.INTR.HHZ. 2009-04-14T20:17:40.13 0.1 undecidable manual Pg 139 75.7686 -0.218 88
IV.FAGN.HHE. 2009-04-14T20:17:39.14 0.6 undecidable manual Sg 141 37.1295 -0.569 43
IV.CERT.HHZ. 2009-04-14T20:17:39.24 0.1 undecidable manual Pg 202 69.0753 -0.089 92
IV.MTCE.HHZ. 2009-04-14T20:17:39.55 0.1 undecidable manual Pg 219 72.1722 -0.25 88
IV.NRCA.HHN. 2009-04-14T20:17:39.19 0.3 undecidable manual Sg 336 37.2294 -0.544 66
IV.CESI.HHE. 2009-04-14T20:17:38.04 0.3 undecidable manual Pg 329 61.9935 -0.201 68
IV.TRTR.HHZ. 2009-04-14T20:17:38.57 0.1 undecidable manual Pg 58 59.0964 0.778 76
IV.FIAM.HHZ. 2009-04-14T20:17:38.72 0.3 undecidable manual Sg 207 32.2455 0.317 70
IV.CESX.HHN. 2009-04-14T20:17:37.45 0.1 undecidable manual Pg 279 59.3961 -0.385 88
IV.FDMO.HHZ. 2009-04-14T20:17:37.29 0.1 undecidable manual Pg 343 59.1963 -0.507 85
IV.OFFI.HHZ. 2009-04-14T20:17:37.63 0.1 undecidable manual Pg 35 55.2003 0.44 87
IV.PTQR.SHZ. 2009-04-14T20:17:37.31 0.1 undecidable manual Pg 171 56.5989 -0.085 94
IV.GUMA.HHN. 2009-04-14T20:17:37.80 0.1 undecidable manual Pg 3 59.5959 -0.065 94
IV.TERO.HHZ. 2009-04-14T20:17:36.19 0.3 undecidable manual Sg 67 27.1506 -0.849 59
IV.MNS.HHZ. 2009-04-14T20:17:36.73 0.1 positive manual Pg 253 52.9026 -0.104 94
IV.LNSS.HHN. 2009-04-14T20:17:35.66 0.1 undecidable manual Sg 292 22.755 -0.174 98
IV.VCEL.EHN. 2009-04-14T20:17:35.92 0.1 undecidable manual Pg 108 46.7199 0.044 96
MN.AQU.HHZ. 2009-04-14T20:17:35.25 0.6 undecidable manual Sg 156 20.9679 -0.008 51
IV.NRCA.HHN. 2009-04-14T20:17:34.04 0.1 undecidable manual Pg 336 37.2294 -0.381 91
IV.FAGN.HHE. 2009-04-14T20:17:34.59 0.1 undecidable manual Pg 141 37.1295 0.186 95
IV.FIAM.HHZ. 2009-04-14T20:17:33.74 0.1 positive manual Pg 207 32.2455 0.09 98
MN.AQU.HHZ. 2009-04-14T20:17:32.04 0.1 undecidable manual Pg 156 20.9679 0.202 98
IV.LNSS.HHN. 2009-04-14T20:17:32.09 0.1 undecidable manual Pg 292 22.755 -0.074 100
IV.TERO.HHZ. 2009-04-14T20:17:32.38 0.1 positive manual Pg 67 27.1506 -0.481 91
IV.CAMP.HHZ. 2009-04-14T20:17:31.66 0.3 undecidable manual Sg 83 9.0798 -0.283 73
IV.CAMP.HHZ. 2009-04-14T20:17:30.10 0.1 undecidable manual Pg 83 9.0798 0.181 100
IV.ESLN.BHN. 2009-04-14T20:17:16.11 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CDCA.EHE. 2009-04-14T20:17:16.90 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor

Dettagli TDMT

Campo Valore
MagnitudoMw 3.74
Momento Scalare5.06751E+21 dyne-cm
Profondità calcolata9 km
QualitàBb
Variance Reduction%
Doppia Coppia0%
CLVD0%
ISO0%
Modello utilizzatoCIA
Modemanual
Statusfinal

Componenti Momento Tensore

Componente Valore
Mrr-5.3801E+21
Mtt1.8648E+21
Mpp3.5152E+21
Mrt-1.3418E+21
Mrp-5.998E+20
Mtp-1.5302E+21

Piani Nodali

Nome Strike Dip Rake
PN113747-107
PN234145-72

Meccanismo di sorgente sismica

Focal Mechanism

psmeca (Documentazione GMT)

9 137 47 -107 341 45 -72 5.06751 21 0.5 0.5
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
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Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download