Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 09-04-2009 ore 03:18:05 (Italia) in zona: 3 km S Ocre (AQ)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: 3 km S Ocre (AQ), il

  • 09-04-2009 01:18:05 (UTC)
  • 09-04-2009 03:18:05 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.2610, 13.4730 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Ocre AQ 3 1167 1167
Rocca di Cambio AQ 3 533 1700
Fossa AQ 4 721 2421
Sant'Eusanio Forconese AQ 5 394 2815
Villa Sant'Angelo AQ 6 424 3239
Rocca di Mezzo AQ 7 1526 4765
San Demetrio ne' Vestini AQ 8 1854 6619
Fagnano Alto AQ 9 418 7037
Poggio Picenze AQ 9 1136 8173
Prata d'Ansidonia AQ 11 496 8669
Fontecchio AQ 12 369 9038
Lucoli AQ 12 1011 10049
L'Aquila AQ 12 69753 79802
Barisciano AQ 12 1828 81630
Tornimparte AQ 15 3187 84817
Ovindoli AQ 15 1227 86044
Tione degli Abruzzi AQ 15 310 86354
San Pio delle Camere AQ 15 661 87015
Caporciano AQ 16 230 87245
Santo Stefano di Sessanio AQ 17 111 87356
Carapelle Calvisio AQ 18 87 87443
Massa d'Albe AQ 18 1476 88919
Castelvecchio Calvisio AQ 19 153 89072
Calascio AQ 20 137 89209

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
12 Km a SE di L'Aquila (69753 abitanti)
48 Km a SW di Teramo (54892 abitanti)
58 Km a W di Chieti (51815 abitanti)
62 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
65 Km a NE di Tivoli (56533 abitanti)
65 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
68 Km a E di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
76 Km a E di Terni (111501 abitanti)
86 Km a NE di Velletri (53303 abitanti)
91 Km a E di Roma (2864731 abitanti)
100 Km a SE di Foligno (57155 abitanti)
100 Km a NE di Latina (125985 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.8 2009-04-09
01:18:05
42.261 13.473 11 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 777079
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2009-04-09 01:18:05 ± 0.05
Latitudine 42.2610 ± 0.0036
Longitudine 13.4730 ± 0.0049
Profondità (km) 11 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 777079

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 355
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 323
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 27
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 565.7
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 49
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 80
Numero di fasi 39
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.3
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.98386
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 68
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 27
Parametri della magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 777079
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 14:42:23
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.CMPO.HHZ. 2009-04-09T01:18:55.34 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MSAG.HHE. 2009-04-09T01:18:43.13 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MRB1.HHN. 2009-04-09T01:18:43.06 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RSM.SHZ. 2009-04-09T01:18:41.06 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SGRT.HHE. 2009-04-09T01:18:40.36 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CDCA.EHZ. 2009-04-09T01:18:39.68 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BADI.EHN. 2009-04-09T01:18:39.41 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FG5.SHZ. 2009-04-09T01:18:39.75 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PARC.HHZ. 2009-04-09T01:18:39.40 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CAFI.HHE. 2009-04-09T01:18:37.45 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PE9.EHZ. 2009-04-09T01:18:37.34 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PSB1.HHZ. 2009-04-09T01:18:34.63 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PIEI.HHE. 2009-04-09T01:18:34.45 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SACS.HHZ. 2009-04-09T01:18:33.40 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.TRIV.HHZ. 2009-04-09T01:18:33.47 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.AOI.HHZ. 2009-04-09T01:18:32.43 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LATE.HHN. 2009-04-09T01:18:32.81 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FG2.SHZ. 2009-04-09T01:18:32.68 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MURB.HHN. 2009-04-09T01:18:31.13 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTRJ.HHZ. 2009-04-09T01:18:31.43 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ARVD.HHZ. 2009-04-09T01:18:30.11 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MGAB.HHZ. 2009-04-09T01:18:30.79 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MODR.HHZ. 2009-04-09T01:18:30.34 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BSSO.HHZ. 2009-04-09T01:18:29.93 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSC.EHZ. 2009-04-09T01:18:29.03 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SGG.HHZ. 2009-04-09T01:18:28.40 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RFI.SHZ. 2009-04-09T01:18:28.79 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FRES.HHE. 2009-04-09T01:18:28.37 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VAGA.HHE. 2009-04-09T01:18:28.70 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.TOLF.HHZ. 2009-04-09T01:18:28.04 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CING.HHZ. 2009-04-09T01:18:27.82 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SDI.SHZ. 2009-04-09T01:18:26.84 0.1 undecidable manual Sg 155 67.1772 0.749 74
IV.SNTG.SHZ. 2009-04-09T01:18:25.95 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ROM9.HHZ. 2009-04-09T01:18:24.25 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ASSB.HHZ. 2009-04-09T01:18:24.26 0.3 undecidable manual Pg 323 109.2129 0.356 58
IV.MA9.HHZ. 2009-04-09T01:18:22.61 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CESX.HHE. 2009-04-09T01:18:22.61 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.TRTR.HHZ. 2009-04-09T01:18:22.94 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RNI2.HHZ. 2009-04-09T01:18:21.70 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FDMO.HHZ. 2009-04-09T01:18:21.27 0.6 undecidable manual Pg 340 91.6416 0.083 42
IV.LAV9.SHZ. 2009-04-09T01:18:21.44 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CESI.HHZ. 2009-04-09T01:18:21.77 0.3 undecidable manual Pg 331 94.6386 0.111 63
IV.MIDA.HHZ. 2009-04-09T01:18:21.31 0.1 undecidable manual Pg 137 94.1391 -0.271 81
IV.INTR.HHZ. 2009-04-09T01:18:20.68 0.1 undecidable manual Sg 128 45.0216 0.504 85
IV.CERA.HHZ. 2009-04-09T01:18:20.12 0.3 undecidable manual Pg 148 86.247 -0.239 62
IV.RDP.BHZ. 2009-04-09T01:18:19.93 0.3 undecidable manual Pg 228 83.6496 -0.028 65
IV.TERO.HHZ. 2009-04-09T01:18:19.15 0.6 undecidable manual Sg 15 41.5251 -0.103 46
IV.VVLD.HHZ. 2009-04-09T01:18:19.79 0.3 undecidable manual Sg 164 45.1215 -0.42 65
IV.OFFI.HHZ. 2009-04-09T01:18:19.63 0.6 undecidable manual Pg 13 76.7676 0.73 36
IV.GIUL.HHN. 2009-04-09T01:18:19.54 0.3 undecidable manual Pg 193 79.9644 0.141 64
IV.CAFR.HHZ. 2009-04-09T01:18:18.57 0.3 undecidable manual Pg 93 71.8725 0.425 61
IV.SDI.SHZ. 2009-04-09T01:18:17.26 0.6 undecidable manual Pg 155 67.1772 -0.16 44
IV.NRCA.SHZ. 2009-04-09T01:18:17.70 0.1 undecidable manual Pg 335 69.9744 -0.151 87
IV.MNS.HHZ. 2009-04-09T01:18:17.08 0.1 undecidable manual Pg 282 66.378 -0.223 86
IV.VCEL.EHZ. 2009-04-09T01:18:17.02 0.1 undecidable manual Sg 64 33.6441 -0.109 94
IV.POFI.HHZ. 2009-04-09T01:18:16.64 0.6 undecidable manual Pg 162 63.3921 -0.204 44
IV.CAMP.HHZ. 2009-04-09T01:18:16.03 0.6 undecidable manual Sg 350 30.9468 -0.391 44
IV.PTQR.SHZ. 2009-04-09T01:18:15.04 0.3 undecidable manual Sg 193 27.1506 -0.376 67
IV.LNSS.HHZ. 2009-04-09T01:18:15.01 0.3 undecidable manual Pg 317 51.9036 -0.058 69
IV.GUAR.HHZ. 2009-04-09T01:18:15.25 0.1 undecidable manual Pg 194 53.4021 -0.05 92
IV.FIAM.HHZ. 2009-04-09T01:18:15.97 0.1 undecidable manual Sg 272 29.2485 0.008 97
IV.CERT.HHZ. 2009-04-09T01:18:15.23 0.1 undecidable manual Pg 230 53.2023 -0.04 92
IV.INTR.HHZ. 2009-04-09T01:18:14.07 0.1 undecidable manual Pg 128 45.0216 0.064 93
IV.TERO.HHZ. 2009-04-09T01:18:13.47 0.3 undecidable manual Pg 15 41.5251 -0.002 71
IV.VVLD.HHZ. 2009-04-09T01:18:13.89 0.1 undecidable manual Pg 164 45.1215 -0.134 92
IV.VCEL.EHZ. 2009-04-09T01:18:12.22 0.1 undecidable manual Pg 64 33.6441 -0.026 96
.T0104.EHE. 2009-04-09T01:18:12.00 0.3 undecidable manual Sg 315 15.5733 -0.093 73
MN.AQU.HHZ. 2009-04-09T01:18:11.10 0.6 undecidable manual Sg 331 11.877 0.035 50
IV.PTQR.SHZ. 2009-04-09T01:18:11.30 0.1 undecidable manual Pg 193 27.1506 0.043 96
.T0108.HLN. 2009-04-09T01:18:11.05 0.3 undecidable manual Sg 316 11.4774 0.088 74
IV.CAMP.HHZ. 2009-04-09T01:18:11.37 0.3 undecidable manual Pg 350 30.9468 -0.466 66
IV.FIAM.HHZ. 2009-04-09T01:18:11.63 0.1 undecidable manual Pg 272 29.2485 0.058 96
IV.FAGN.HHZ. 2009-04-09T01:18:09.83 0.3 undecidable manual Sg 87 9.0798 -0.566 66
.T0104.EHE. 2009-04-09T01:18:09.53 0.1 undecidable manual Pg 315 15.5733 0.191 95
.T0108.HLN. 2009-04-09T01:18:09.02 0.1 undecidable manual Pg 316 11.4774 0.335 93
IV.FAGN.HHZ. 2009-04-09T01:18:08.35 0.1 undecidable manual Pg 87 9.0798 -0.008 100
MN.AQU.HHZ. 2009-04-09T01:18:08.85 0.1 undecidable manual Pg 331 11.877 0.105 98
IV.FAEN.HHN. 2009-04-09T01:17:52.22 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
NI.VINO.HHN. 2009-04-09T01:17:22.21 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SBPO.HHZ. 2009-04-09T01:17:10.35 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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