Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 05-10-2007 ore 12:15:40 (Italia) in zona: 1 km E Ala (TN)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: 1 km E Ala (TN), il

  • 05-10-2007 10:15:40 (UTC)
  • 05-10-2007 12:15:40 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.7550, 11.0240 ad una profondità di 14 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Ala TN 1 8913 8913
Avio TN 7 4133 13046
Vallarsa TN 8 1395 14441
Brentonico TN 9 4015 18456
Mori TN 12 9678 28134
Erbezzo VR 13 740 28874
Trambileno TN 13 1452 30326
Bosco Chiesanuova VR 15 3600 33926
Isera TN 15 2735 36661
Brentino Belluno VR 15 1395 38056
Rovereto TN 15 39289 77345
Sant'Anna d'Alfaedo VR 15 2553 79898
Ferrara di Monte Baldo VR 16 226 80124
Ronzo-Chienis TN 16 976 81100
Malcesine VR 17 3736 84836
Recoaro Terme VI 17 6453 91289
Terragnolo TN 17 716 92005
Nago-Torbole TN 17 2867 94872
Velo Veronese VR 18 770 95642
Nogaredo TN 18 2065 97707
Villa Lagarina TN 18 3778 101485
Roverè Veronese VR 18 2115 103600
Selva di Progno VR 18 933 104533
Valli del Pasubio VI 18 3242 107775
Volano TN 18 3169 110944
Posina VI 19 566 111510
Limone sul Garda BS 19 1181 112691
Pomarolo TN 19 2452 115143
Nomi TN 20 1398 116541
Cerro Veronese VR 20 2471 119012

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
35 Km a N di Verona (258765 abitanti)
36 Km a S di Trento (117317 abitanti)
47 Km a W di Vicenza (112953 abitanti)
67 Km a E di Brescia (196480 abitanti)
77 Km a W di Padova (210401 abitanti)
87 Km a SW di Bolzano (106441 abitanti)
95 Km a W di Treviso (83731 abitanti)
97 Km a NW di Rovigo (51867 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.0
ML 2.8
2007-10-05
10:15:40
45.755 11.024 15 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 655949
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2007-10-05 10:15:40 ± 0.13
Latitudine 45.7550 ± 0.0081
Longitudine 11.0240 ± 0.0142
Profondità (km) 15 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 655949

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1028
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 579
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 69
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1421.3
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 84
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 70
Numero di fasi 45
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.92
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.51540
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 56
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 35
Parametri delle magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 655949
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:27:36

Md:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 655949
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:27:36
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.CAMP.BHZ. 2007-10-05T10:16:36.34 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.TRI.HHN. 2007-10-05T10:16:36.72 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
GU.SC2M.HHZ. 2007-10-05T10:16:33.29 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.SNTG.SHZ. 2007-10-05T10:16:33.25 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.NRCA.SHZ. 2007-10-05T10:16:31.94 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CESI.BHZ. 2007-10-05T10:16:29.42 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.DIX.HHE. 2007-10-05T10:16:27.40 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.QLNO.HHE. 2007-10-05T10:16:26.76 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.MUGIO.HHZ. 2007-10-05T10:16:25.72 0.1 undecidable manual Sg 278 154.3344 1.485 50
IV.FIN.SHZ. 2007-10-05T10:16:25.12 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MURB.HHZ. 2007-10-05T10:16:24.44 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FSSB.BHE. 2007-10-05T10:16:24.28 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.TUE.HHN. 2007-10-05T10:16:24.07 0.1 undecidable manual Sg 302 151.5372 0.581 78
IV.CMPO.BHZ. 2007-10-05T10:16:23.33 0.6 undecidable manual Sg 155 143.8449 1.885 18
IV.SEST.EHN. 2007-10-05T10:16:23.07 0.6 undecidable manual Sg 39 143.3454 1.771 22
GU.TRAV.HHE. 2007-10-05T10:16:23.55 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CSNT.BHZ. 2007-10-05T10:16:22.86 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CAFI.HHZ. 2007-10-05T10:16:20.74 0.1 undecidable manual Pn 164 279.2094 -0.892 29
IV.PIEI.BHE. 2007-10-05T10:16:19.45 0.1 undecidable manual Pn 154 273.5151 -1.477 23
IV.ORO.SHZ. 2007-10-05T10:16:19.71 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CRE.BHZ. 2007-10-05T10:16:17.11 0.1 undecidable manual Pn 163 247.9629 -0.636 43
CH.MMK.HHZ. 2007-10-05T10:16:17.39 0.1 undecidable manual Pn 279 238.3836 0.835 43
IV.SFI.EHE. 2007-10-05T10:16:16.37 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
GU.PCP.HHZ. 2007-10-05T10:16:16.68 0.1 undecidable manual Pn 236 236.0859 0.417 50
GU.SC2M.HHZ. 2007-10-05T10:16:15.00 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PII.SHZ. 2007-10-05T10:16:14.35 0.1 undecidable manual Pn 190 228.8931 -1.02 42
IV.TRIV.HHE. 2007-10-05T10:16:14.06 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RAVA.EHN. 2007-10-05T10:16:14.78 1.0 undecidable manual Sg 176 111 2.092 8
MN.TRI.HHN. 2007-10-05T10:16:14.60 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CRMI.HHZ. 2007-10-05T10:16:13.05 0.1 undecidable manual Pn 181 218.0151 -0.963 46
IV.FNVD.HHZ. 2007-10-05T10:16:12.94 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.SFI.EHE. 2007-10-05T10:16:12.61 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BDI.HHZ. 2007-10-05T10:16:11.86 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VMG.SHZ. 2007-10-05T10:16:11.64 0.1 undecidable manual Pn 168 203.0412 -0.516 61
IV.PTCC.SHZ. 2007-10-05T10:16:11.51 1.0 undecidable manual Pn 67 193.362 0.564 16
IV.FNVD.HHZ. 2007-10-05T10:16:09.82 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SEI.SHZ. 2007-10-05T10:16:09.85 0.1 undecidable manual Pn 172 190.4649 -0.736 60
MN.VLC.HHN. 2007-10-05T10:16:09.66 0.1 undecidable manual Pn 196 183.9825 -0.117 74
IV.GMNA.SHZ. 2007-10-05T10:16:09.19 0.1 undecidable manual Pn 70 172.9935 0.78 65
IV.PZZT.HHZ. 2007-10-05T10:16:08.69 0.1 undecidable manual Pn 184 180.5859 -0.662 65
IV.BRMO.BHE. 2007-10-05T10:16:08.23 0.1 undecidable manual Sg 328 94.3389 -0.013 98
IV.VAI.SHZ. 2007-10-05T10:16:08.34 0.1 undecidable manual Pn 275 174.8916 -0.306 74
IV.ZCCA.BHZ. 2007-10-05T10:16:07.06 0.1 undecidable manual Pn 181 155.7219 1.052 60
IV.BOB.HHE. 2007-10-05T10:16:07.67 0.1 undecidable manual Pn 229 164.7129 0.289 78
IV.GSCL.SHZ. 2007-10-05T10:16:07.47 0.1 undecidable manual Pn 193 159.5181 0.892 64
IV.FVI.EHZ. 2007-10-05T10:16:07.68 0.1 undecidable manual Pn 55 164.1135 0.393 77
IV.ERBM.EHZ. 2007-10-05T10:16:06.35 0.1 undecidable manual Pn 198 155.622 0.362 80
CH.MUGIO.HHZ. 2007-10-05T10:16:06.64 0.1 undecidable manual Pn 278 154.3344 0.859 68
MN.TUE.HHN. 2007-10-05T10:16:06.25 0.1 undecidable manual Pn 302 151.5372 0.898 68
IV.APPI.EHN. 2007-10-05T10:16:05.09 0.6 undecidable manual Sg 11 81.8514 0.193 50
CH.DAVOX.HHZ. 2007-10-05T10:16:04.60 0.1 undecidable manual Pn 323 143.745 0.455 83
IV.CMPO.BHZ. 2007-10-05T10:16:04.61 0.1 undecidable manual Pn 155 143.8449 0.439 81
IV.SEST.EHN. 2007-10-05T10:16:04.33 0.1 undecidable manual Pn 39 143.3454 0.24 86
IV.FIU.EHN. 2007-10-05T10:16:02.27 0.1 undecidable manual Pn 163 128.871 0.401 85
IV.RAVA.EHN. 2007-10-05T10:15:59.63 0.3 undecidable manual Pn 176 111 0.513 64
IV.PTRP.EHZ. 2007-10-05T10:15:59.72 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.NOVE.EHE. 2007-10-05T10:15:59.13 0.1 undecidable manual Pn 193 108.8133 0.36 89
IV.MDI.HHZ. 2007-10-05T10:15:58.04 0.1 undecidable manual Pn 271 101.2209 0.433 90
IV.CTI.EHZ. 2007-10-05T10:15:57.39 0.3 undecidable manual Sg 56 58.1973 -1.222 51
IV.BRMO.BHE. 2007-10-05T10:15:56.35 0.1 undecidable manual Pg 328 94.3389 -0.198 95
IV.APPI.EHN. 2007-10-05T10:15:54.27 0.1 undecidable manual Pg 11 81.8514 -0.348 94
IV.SBPO.BHN. 2007-10-05T10:15:54.20 0.1 undecidable manual Pn 186 78.4659 0.099 100
IV.SALO.HHE. 2007-10-05T10:15:53.40 0.3 undecidable manual Sg 249 41.625 -0.786 68
IV.MAGA.BHZ. 2007-10-05T10:15:50.08 0.1 undecidable manual Sg 274 30.6471 -1.231 74
IV.CTI.EHZ. 2007-10-05T10:15:49.72 0.1 undecidable manual Pg 56 58.1973 -1.27 67
IV.CRAC.EHZ. 2007-10-05T10:15:49.81 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MABI.HHN. 2007-10-05T10:15:49.09 0.1 undecidable manual Pg 310 51.6039 -0.874 83
IV.SALO.HHE. 2007-10-05T10:15:47.64 0.1 undecidable manual Pg 249 41.625 -0.791 89
IV.ORI.EHZ. 2007-10-05T10:15:47.61 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MAGA.BHZ. 2007-10-05T10:15:45.84 0.1 undecidable manual Pg 274 30.6471 -0.933 85
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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