Terremoto di magnitudo ML 2.9 del 13-09-2007 ore 19:19:10 (Italia) in zona: Costa Calabra sud orientale (Reggio di Calabria)

Un terremoto di magnitudo ML 2.9 è avvenuto nella zona: Costa Calabra sud orientale (Reggio di Calabria), il

  • 13-09-2007 17:19:10 (UTC)
  • 13-09-2007 19:19:10 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.8800, 16.3620 ad una profondità di 14 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Nessun comune italiano entro 20 km dall'epicentro.

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
68 Km a E di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
79 Km a E di Messina (238439 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.7
ML 2.9
2007-09-13
17:19:10
37.88 16.362 14 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 651899
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2007-09-13 17:19:10 ± 0.32
Latitudine 37.8800 ± 0.0135
Longitudine 16.3620 ± 0.0171
Profondità (km) 14 ± 3 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 651899

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1698
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 411
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 315
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2121.3
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 215
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 37
Numero di fasi 32
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.84
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.55493
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 24
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 20
Parametri delle magnitudo

ML:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 651899
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:23:12

Md:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 651899
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:23:12
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.BRMO.BHN. 2007-09-13T17:20:34.02 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ECNV.BHZ. 2007-09-13T17:19:57.81 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.CARO.HHZ. 2007-09-13T17:19:55.82 0.1 undecidable manual Sg 355 152.8359 1.59 52
IV.HAVL.BHE. 2007-09-13T17:19:53.11 0.1 undecidable manual Sg 227 149.5392 -0.23 67
IV.SIRI.HHE. 2007-09-13T17:19:52.76 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SSY.BHN. 2007-09-13T17:19:50.63 0.1 undecidable manual Sg 235 138.861 0.151 78
IV.ILLI.BHZ. 2007-09-13T17:19:49.93 0.1 undecidable manual Sg 297 138.3615 -0.414 67
IV.GIB.SHZ. 2007-09-13T17:19:45.60 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MILZ.BHZ. 2007-09-13T17:19:41.85 0.1 undecidable manual Sg 294 107.8143 -0.356 73
IV.GALF.HHZ. 2007-09-13T17:19:38.05 0.1 undecidable manual Pg 264 158.5191 1.245 61
IV.HMDC.BHN. 2007-09-13T17:19:37.99 0.3 undecidable manual Pg 234 172.5939 -0.806 35
IV.ECNV.BHZ. 2007-09-13T17:19:36.84 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSRU.BHZ. 2007-09-13T17:19:36.14 0.1 undecidable manual Sg 300 85.8474 -0.197 81
IV.HAVL.BHE. 2007-09-13T17:19:35.00 0.1 undecidable manual Pg 227 149.5392 -0.427 62
IV.CARO.HHZ. 2007-09-13T17:19:35.77 0.1 undecidable manual Pg 355 152.8359 -0.172 71
IV.ILLI.BHZ. 2007-09-13T17:19:34.68 0.1 undecidable manual Pg 297 138.3615 0.982 72
IV.IVPL.BHZ. 2007-09-13T17:19:34.22 0.1 undecidable manual Pg 295 132.5673 1.413 61
IV.SCLL.SHZ. 2007-09-13T17:19:32.08 0.1 undecidable manual Sg 307 70.2741 -0.109 86
IV.SSY.BHN. 2007-09-13T17:19:32.95 0.1 undecidable manual Pg 235 138.861 -0.826 53
IV.SERS.HHN. 2007-09-13T17:19:32.77 0.1 undecidable manual Pg 12 131.2686 0.155 80
IV.PLAC.HHZ. 2007-09-13T17:19:30.25 0.1 undecidable manual Sg 6 63.492 -0.129 87
IV.MTTG.HHZ. 2007-09-13T17:19:29.00 0.1 undecidable manual Sg 283 59.496 -0.316 81
IV.MILZ.BHZ. 2007-09-13T17:19:29.47 0.1 undecidable manual Pg 294 107.8143 0.469 87
IV.GRI.EHZ. 2007-09-13T17:19:28.99 0.1 undecidable manual Pg 3 104.6175 0.486 87
IV.MMME.BHZ. 2007-09-13T17:19:28.84 0.1 undecidable manual Pg 274 97.125 1.483 64
MN.CEL.HHZ. 2007-09-13T17:19:27.69 0.1 undecidable manual Sg 316 58.6968 -1.416 46
IV.MSRU.BHZ. 2007-09-13T17:19:25.07 0.1 undecidable manual Pg 300 85.8474 -0.541 70
IV.MSI.SHZ. 2007-09-13T17:19:25.68 0.1 undecidable manual Pg 297 79.2651 1.08 78
IV.JOPP.HHZ. 2007-09-13T17:19:24.98 0.1 undecidable manual Pg 333 90.6426 -1.372 44
IV.MPAZ.BHZ. 2007-09-13T17:19:22.09 0.1 undecidable manual Sg 285 32.1456 0.047 95
IV.SCLL.SHZ. 2007-09-13T17:19:22.60 0.1 undecidable manual Pg 307 70.2741 -0.613 70
IV.SOI.EHZ. 2007-09-13T17:19:21.59 0.1 undecidable manual Sg 309 34.3434 -1.05 60
IV.PLAC.HHZ. 2007-09-13T17:19:21.47 0.1 positive manual Pg 6 63.492 -0.702 68
IV.MTTG.HHZ. 2007-09-13T17:19:21.66 0.1 undecidable manual Pg 283 59.496 0.103 91
MN.CEL.HHZ. 2007-09-13T17:19:20.76 0.1 undecidable manual Pg 316 58.6968 -0.675 69
IV.SOI.EHZ. 2007-09-13T17:19:17.42 0.1 negative manual Pg 309 34.3434 -0.28 86
IV.MPAZ.BHZ. 2007-09-13T17:19:17.65 0.1 negative manual Pg 285 32.1456 0.291 100
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download