Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 01-08-2007 ore 22:07:18 (UTC) in zona: 4 km NE San Nicandro Garganico (FG)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 4 km NE San Nicandro Garganico (FG), il

  • 01-08-2007 22:07:18 (UTC)
  • 02-08-2007 00:07:18 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 41.8560, 15.6000 ad una profondità di 1 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
San Nicandro Garganico FG 4 15566 15566
Cagnano Varano FG 15 7330 22896
Apricena FG 15 13328 36224
San Marco in Lamis FG 16 13831 50055
San Giovanni Rotondo FG 20 27184 77239
Poggio Imperiale FG 20 2724 79963
Rignano Garganico FG 20 2117 82080

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
26 Km a NE di San Severo (53905 abitanti)
37 Km a NW di Manfredonia (57279 abitanti)
44 Km a N di Foggia (151991 abitanti)
70 Km a NW di Cerignola (58396 abitanti)
82 Km a NW di Barletta (94814 abitanti)
91 Km a NW di Andria (100440 abitanti)
94 Km a NW di Trani (56217 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.7
ML 2.6
2007-08-01
22:07:18
41.856 15.6 1 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 644789
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2007-08-01 22:07:18 ± 0.21
Latitudine 41.8560 ± 0.0135
Longitudine 15.6000 ± 0.0109
Profondità (km) 1 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 644789

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1684
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 684
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 24
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1749.3
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 193
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 66
Numero di fasi 46
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.72
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.55313
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 51
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 36
Parametri delle magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 644789
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:15:30

Md:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 644789
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:15:30
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.FIAM.HHZ. 2007-08-01T22:08:22.76 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.CAMP.BHN. 2007-08-01T22:08:19.26 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.VCEL.EHE. 2007-08-01T22:08:09.30 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.VVLD.BHE. 2007-08-01T22:08:08.17 0.1 undecidable manual Sg 271 163.3143 1.159 25
IV.PTRP.EHZ. 2007-08-01T22:08:06.83 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MIGL.HHZ. 2007-08-01T22:08:05.48 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PIEI.BHE. 2007-08-01T22:08:05.57 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.INTR.HHZ. 2007-08-01T22:08:02.03 0.1 undecidable manual Sg 278 140.9478 0.983 29
IV.LNSS.BHZ. 2007-08-01T22:08:01.15 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GIUL.BHZ. 2007-08-01T22:07:57.34 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.CAFR.HHN. 2007-08-01T22:07:57.06 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FIAM.HHZ. 2007-08-01T22:07:55.86 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SNAL.HHZ. 2007-08-01T22:07:53.88 0.3 undecidable manual Sg 198 108.2139 1.582 17
IV.GIUL.BHZ. 2007-08-01T22:07:53.91 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VCEL.EHE. 2007-08-01T22:07:51.68 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MGR.BHE. 2007-08-01T22:07:51.08 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PALZ.HHZ. 2007-08-01T22:07:51.77 0.1 undecidable manual Sg 163 105.5166 0.206 41
IV.SIRI.HHE. 2007-08-01T22:07:51.00 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CAMP.BHN. 2007-08-01T22:07:51.63 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PTQR.SHZ. 2007-08-01T22:07:50.54 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CRAC.EHZ. 2007-08-01T22:07:49.74 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FAGN.BHE. 2007-08-01T22:07:48.20 0.1 undecidable manual Pg 286 172.1943 0.221 67
IV.PTRP.EHZ. 2007-08-01T22:07:47.10 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.TRIV.HHE. 2007-08-01T22:07:47.63 0.1 undecidable manual Sg 264 87.3459 0.894 34
IV.RFI.SHZ. 2007-08-01T22:07:47.09 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CMPR.HHN. 2007-08-01T22:07:46.94 0.1 undecidable manual Pg 188 172.3941 -1.075 50
IV.VVLD.BHE. 2007-08-01T22:07:46.08 0.1 undecidable manual Pg 271 163.3143 -0.54 65
IV.NOCI.HHN. 2007-08-01T22:07:46.27 0.1 undecidable manual Pg 134 169.9965 -1.366 43
IV.SDI.SHZ. 2007-08-01T22:07:45.12 0.1 undecidable manual Pg 264 148.9398 0.722 65
IV.POFI.HHZ. 2007-08-01T22:07:45.61 0.1 undecidable manual Pg 265 156.9207 -0.022 75
IV.CDRU.HHN. 2007-08-01T22:07:44.29 0.1 undecidable manual Pg 189 153.5352 -0.821 61
IV.SGO.SHZ. 2007-08-01T22:07:43.73 0.1 undecidable manual Pg 190 145.743 -0.183 76
IV.CERA.HHZ. 2007-08-01T22:07:43.74 0.1 undecidable manual Pg 258 134.0658 1.635 42
IV.INTR.HHZ. 2007-08-01T22:07:42.51 0.1 undecidable manual Pg 278 140.9478 -0.667 67
IV.AMUR.HHN. 2007-08-01T22:07:41.74 0.1 undecidable manual Pg 141 134.3655 -0.413 74
IV.VAGA.HHZ. 2007-08-01T22:07:41.14 0.1 undecidable manual Pg 247 123.3876 0.685 69
IV.ACER.HHN. 2007-08-01T22:07:40.56 0.1 undecidable manual Pg 166 121.989 0.318 78
IV.MCRV.HHZ. 2007-08-01T22:07:40.15 0.1 undecidable manual Pg 197 124.3866 -0.465 75
IV.RNI2.HHE. 2007-08-01T22:07:40.51 0.1 undecidable manual Pg 262 120.99 0.42 76
IV.CSSN.SHZ. 2007-08-01T22:07:40.08 0.1 undecidable manual Pg 204 120.3906 0.085 82
IV.MRLC.HHN. 2007-08-01T22:07:40.39 0.1 undecidable manual Pg 184 122.2887 0.095 81
IV.SGG.BHE. 2007-08-01T22:07:39.06 0.1 undecidable manual Pg 243 113.7972 0.071 83
IV.MIDA.HHN. 2007-08-01T22:07:38.15 0.1 undecidable manual Pg 258 113.8971 -0.854 66
IV.SNAL.HHZ. 2007-08-01T22:07:38.32 0.3 undecidable manual Pg 198 108.2139 0.196 61
IV.PALZ.HHZ. 2007-08-01T22:07:38.14 0.1 undecidable manual Pg 163 105.5166 0.439 78
IV.VULT.HHZ. 2007-08-01T22:07:37.85 0.1 undecidable manual Pg 179 99.9222 1.003 63
IV.CAFE.HHZ. 2007-08-01T22:07:36.42 0.1 undecidable manual Pg 198 96.6255 0.076 86
IV.PSB1.HHZ. 2007-08-01T22:07:36.36 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MRVN.HHZ. 2007-08-01T22:07:36.88 0.1 undecidable manual Pg 150 101.121 -0.148 84
IV.TRIV.HHE. 2007-08-01T22:07:35.70 0.1 undecidable manual Pg 264 87.3459 0.79 71
IV.SACR.HHZ. 2007-08-01T22:07:35.15 0.1 undecidable manual Pg 236 89.9433 -0.157 86
IV.FG4.SHZ. 2007-08-01T22:07:34.22 0.1 undecidable manual Pg 185 80.5638 0.353 84
IV.BSSO.HHZ. 2007-08-01T22:07:34.21 0.1 undecidable manual Pg 248 90.1431 -1.13 61
IV.SGTA.HHZ. 2007-08-01T22:07:34.60 0.1 undecidable manual Pg 194 82.3509 0.47 81
IV.FG5.SHZ. 2007-08-01T22:07:31.75 0.1 undecidable manual Pg 204 69.2751 -0.38 85
IV.FGMS.SHZ. 2007-08-01T22:07:31.40 0.3 undecidable manual Sg 119 33.5442 1.007 27
IV.MOCO.HHN. 2007-08-01T22:07:30.57 0.1 undecidable manual Pg 214 65.1903 -0.922 70
IV.FG2.SHZ. 2007-08-01T22:07:30.50 0.1 undecidable manual Sg 261 36.741 -1.018 35
IV.MSAG.HHZ. 2007-08-01T22:07:29.45 0.3 undecidable manual Sg 122 30.1476 0.225 35
IV.RGNG.SHZ. 2007-08-01T22:07:25.60 0.1 undecidable manual Sg 183 20.1687 -0.17 49
IV.FG2.SHZ. 2007-08-01T22:07:25.64 0.1 undecidable manual Pg 261 36.741 -0.484 88
IV.FGMS.SHZ. 2007-08-01T22:07:25.27 0.1 undecidable manual Pg 119 33.5442 -0.202 94
IV.MSAG.HHZ. 2007-08-01T22:07:24.60 0.1 undecidable manual Pg 122 30.1476 -0.201 95
IV.SGRT.HHZ. 2007-08-01T22:07:24.90 0.1 undecidable manual Sg 133 16.3725 0.46 46
IV.SGRT.HHZ. 2007-08-01T22:07:22.20 0.1 negative manual Pg 133 16.3725 0.165 98
IV.RGNG.SHZ. 2007-08-01T22:07:22.77 0.1 positive manual Pg 183 20.1687 -0.034 100
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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