Terremoto di magnitudo ML 2.9 del 28-06-2007 ore 08:32:06 (Italia) in zona: 1 km S Valvestino (BS)

Un terremoto di magnitudo ML 2.9 è avvenuto nella zona: 1 km S Valvestino (BS), il

  • 28-06-2007 06:32:06 (UTC)
  • 28-06-2007 08:32:06 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.7550, 10.5960 ad una profondità di 1 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Valvestino BS 1 184 184
Magasa BS 4 142 326
Capovalle BS 4 369 695
Bondone TN 7 670 1365
Anfo BS 8 486 1851
Gargnano BS 9 2934 4785
Idro BS 10 1966 6751
Tignale BS 10 1256 8007
Storo TN 11 4682 12689
Treviso Bresciano BS 11 545 13234
Bagolino BS 12 3897 17131
Lavenone BS 12 555 17686
Tremosine sul Garda BS 12 2100 19786
Toscolano-Maderno BS 13 7990 27776
Vobarno BS 14 8103 35879
Brenzone sul Garda VR 14 2474 38353
Provaglio Val Sabbia BS 15 918 39271
Borgo Chiese TN 15 2029 41300
Gardone Riviera BS 15 2660 43960
Vestone BS 16 4390 48350
Malcesine VR 17 3736 52086
Roè Volciano BS 17 4574 56660
Limone sul Garda BS 17 1181 57841
San Zeno di Montagna VR 17 1355 59196
Barghe BS 17 1189 60385
Salò BS 17 10693 71078
Pertica Bassa BS 17 651 71729
Sabbio Chiese BS 18 3905 75634
Torri del Benaco VR 18 3023 78657
Castel Condino TN 18 229 78886
Ledro TN 18 5395 84281
Preseglie BS 19 1514 85795
San Felice del Benaco BS 19 3391 89186
Pertica Alta BS 20 563 89749
Odolo BS 20 1985 91734

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
38 Km a NE di Brescia (196480 abitanti)
47 Km a NW di Verona (258765 abitanti)
54 Km a SW di Trento (117317 abitanti)
72 Km a E di Bergamo (119381 abitanti)
77 Km a W di Vicenza (112953 abitanti)
82 Km a NE di Cremona (71901 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.9
ML 2.9
2007-06-28
06:32:06
45.755 10.596 1 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 637989
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2007-06-28 06:32:06 ± 0.2
Latitudine 45.7550 ± 0.0054
Longitudine 10.5960 ± 0.0116
Profondità (km) 1 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 637989

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 904
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 120
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 97
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1081.7
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 79
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 51
Numero di fasi 28
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.62
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 3.43091
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 41
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 20
Parametri delle magnitudo

ML:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 637989
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:08:12

Md:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 637989
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:08:12
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.CESI.BHZ. 2007-06-28T06:33:07.48 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.MAIM.HHN. 2007-06-28T06:33:06.88 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GMNA.SHZ. 2007-06-28T06:33:04.94 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SNTG.SHZ. 2007-06-28T06:33:03.39 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BDI.HHE. 2007-06-28T06:33:01.65 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.NRCA.SHZ. 2007-06-28T06:33:00.90 0.1 undecidable manual Pg 147 380.8299 -0.913 18
IV.FNVD.HHN. 2007-06-28T06:32:57.58 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SEST.EHZ. 2007-06-28T06:32:55.05 0.1 undecidable manual Sg 48 166.2114 -0.185 71
IV.FSSB.BHE. 2007-06-28T06:32:54.41 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CRE.BHN. 2007-06-28T06:32:51.47 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PIEI.BHN. 2007-06-28T06:32:50.19 0.1 undecidable manual Pg 147 289.8876 -0.31 28
IV.FIU.EHE. 2007-06-28T06:32:49.90 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
MN.TRI.HHN. 2007-06-28T06:32:47.25 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.DIX.HHE. 2007-06-28T06:32:47.17 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PII.SHZ. 2007-06-28T06:32:45.22 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PTCC.SHZ. 2007-06-28T06:32:44.20 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.TRAV.HHE. 2007-06-28T06:32:44.77 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SFI.SHZ. 2007-06-28T06:32:44.49 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.MUGIO.HHE. 2007-06-28T06:32:43.72 0.1 undecidable manual Sg 279 121.5894 0.395 78
MN.TUE.HHE. 2007-06-28T06:32:43.89 0.1 undecidable manual Sg 310 124.6863 -0.275 79
IV.RAVA.EHE. 2007-06-28T06:32:43.86 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VMG.SHZ. 2007-06-28T06:32:42.88 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SEI.SHZ. 2007-06-28T06:32:41.47 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.MMK.HHE. 2007-06-28T06:32:40.55 0.1 undecidable manual Pg 280 205.7385 0.525 53
IV.FVI.SHZ. 2007-06-28T06:32:39.35 0.1 undecidable manual Pg 60 191.9634 1.035 46
IV.NOVE.EHZ. 2007-06-28T06:32:39.92 0.6 undecidable manual Sg 175 106.6155 0.589 38
IV.BDI.HHE. 2007-06-28T06:32:39.02 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PZZT.HHN. 2007-06-28T06:32:36.75 0.1 undecidable manual Pg 173 181.3851 -0.138 66
IV.FIU.EHE. 2007-06-28T06:32:35.08 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SEST.EHZ. 2007-06-28T06:32:35.20 0.1 undecidable manual Pg 48 166.2114 0.652 62
IV.ZCCA.BHZ. 2007-06-28T06:32:35.90 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.SC2M.HHE. 2007-06-28T06:32:34.89 0.1 undecidable manual Pg 209 171.3951 -0.463 65
IV.CTI.SHZ. 2007-06-28T06:32:33.22 0.6 undecidable manual Sg 68 87.5457 -1.041 32
IV.GSCL.SHZ. 2007-06-28T06:32:33.57 0.1 undecidable manual Pg 180 155.8218 0.615 67
IV.ERBM.EHZ. 2007-06-28T06:32:32.46 0.1 undecidable manual Pg 186 148.8399 0.578 70
IV.BOB.HHE. 2007-06-28T06:32:31.17 0.1 undecidable manual Pg 220 141.5472 0.417 74
CH.DAVOX.HHN. 2007-06-28T06:32:28.72 0.1 undecidable manual Pg 334 126.2736 0.315 78
IV.MDI.HHZ. 2007-06-28T06:32:28.58 0.6 undecidable manual Sg 272 68.0763 -0.488 42
MN.TUE.HHE. 2007-06-28T06:32:28.29 0.1 undecidable manual Pg 310 124.6863 0.134 82
CH.MUGIO.HHE. 2007-06-28T06:32:27.62 0.1 undecidable manual Pg 279 121.5894 -0.051 84
IV.ORO.SHZ. 2007-06-28T06:32:26.69 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.NOVE.EHZ. 2007-06-28T06:32:25.59 0.1 undecidable manual Pg 175 106.6155 0.226 83
IV.APPI.EHZ. 2007-06-28T06:32:23.61 0.1 undecidable manual Pg 31 93.8394 0.211 86
IV.BRMO.BHZ. 2007-06-28T06:32:21.06 0.1 negative manual Pg 348 81.7515 -0.48 83
IV.CTI.SHZ. 2007-06-28T06:32:21.43 0.1 undecidable manual Pg 68 87.5457 -1.007 66
IV.MABI.HHN. 2007-06-28T06:32:18.25 0.1 undecidable manual Sg 349 33.8439 0.214 96
IV.MDI.HHZ. 2007-06-28T06:32:18.06 0.1 undecidable manual Pg 272 68.0763 -1.378 56
IV.MABI.HHN. 2007-06-28T06:32:13.23 0.1 negative manual Pg 349 33.8439 0.161 97
IV.SALO.HHZ. 2007-06-28T06:32:11.77 0.1 undecidable manual Sg 200 16.1727 -0.149 100
IV.SALO.HHZ. 2007-06-28T06:32:09.21 0.1 undecidable manual Pg 200 16.1727 -0.326 96
IV.CMPO.BHE. 2007-06-28T06:31:47.47 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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