Terremoto di magnitudo ML 3.0 del 09-05-2007 ore 18:50:11 (UTC) in zona: 6 km N Nicolosi (CT)

Un terremoto di magnitudo ML 3.0 è avvenuto nella zona: 6 km N Nicolosi (CT), il

  • 09-05-2007 18:50:11 (UTC)
  • 09-05-2007 20:50:11 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.6640, 15.0160 ad una profondità di 2 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Nicolosi CT 6 7463 7463
Pedara CT 6 14102 21565
Trecastagni CT 8 10910 32475
Ragalna CT 8 3924 36399
Zafferana Etnea CT 9 9517 45916
Belpasso CT 9 28108 74024
Viagrande CT 9 8563 82587
San Pietro Clarenza CT 10 7743 90330
Mascalucia CT 11 31958 122288
Camporotondo Etneo CT 11 5023 127311
Tremestieri Etneo CT 11 20589 147900
Aci Bonaccorsi CT 11 3524 151424
Milo CT 11 1087 152511
Santa Venerina CT 11 8592 161103
Aci Sant'Antonio CT 12 17984 179087
San Giovanni la Punta CT 12 23060 202147
Gravina di Catania CT 12 25838 227985
Santa Maria di Licodia CT 12 7641 235626
Sant'Agata li Battiati CT 13 9479 245105
Aci Catena CT 13 29851 274956
Biancavilla CT 13 24007 298963
Valverde CT 13 7840 306803
San Gregorio di Catania CT 14 11966 318769
Paternò CT 14 48228 366997
Acireale CT 14 52622 419619
Sant'Alfio CT 15 1582 421201
Misterbianco CT 16 49410 470611
Adrano CT 16 36122 506733
Aci Castello CT 17 18723 525456
Giarre CT 17 27659 553115
Motta Sant'Anastasia CT 17 12116 565231
Riposto CT 18 14838 580069
Catania CT 19 314555 894624
Mascali CT 19 14282 908906

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
14 Km a W di Acireale (52622 abitanti)
19 Km a NW di Catania (314555 abitanti)
71 Km a NW di Siracusa (122291 abitanti)
74 Km a SW di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
76 Km a SW di Messina (238439 abitanti)
86 Km a N di Ragusa (73313 abitanti)
86 Km a E di Caltanissetta (63360 abitanti)
90 Km a NE di Vittoria (63339 abitanti)
92 Km a N di Modica (54633 abitanti)
95 Km a NE di Gela (75827 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.0 2007-05-09
18:50:11
37.664 15.016 2 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 629089
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2007-05-09 18:50:11 ± 0.11
Latitudine 37.6640 ± 0.0072
Longitudine 15.0160 ± 0.0114
Profondità (km) 2 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 629089

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1000
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 789
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 99
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1280.6
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 89
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 45
Numero di fasi 31
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 1
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.89757
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 40
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 26
Parametri della magnitudo

ML:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.5
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 629089
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 11:58:45
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.BRMO.SHZ. 2007-05-09T18:51:10.81 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GRI.EHE. 2007-05-09T18:51:08.42 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FVI.SHZ. 2007-05-09T18:50:59.08 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PTCC.SHZ. 2007-05-09T18:50:52.31 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ERC.SHZ. 2007-05-09T18:50:49.70 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SERS.HHE. 2007-05-09T18:50:45.38 0.3 undecidable manual Pg 43 210.6336 -0.17 41
IV.PZZT.HHZ. 2007-05-09T18:50:45.22 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CARO.HHN. 2007-05-09T18:50:43.13 0.3 undecidable manual Pg 30 205.0392 -1.731 21
IV.ERBM.EHE. 2007-05-09T18:50:41.65 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.USI.HHZ. 2007-05-09T18:50:41.38 0.3 undecidable manual Pg 306 197.6577 -2.558 9
IV.RAFF.HHE. 2007-05-09T18:50:38.16 0.3 undecidable manual Sg 230 75.5688 2.225 11
IV.CORL.HHZ. 2007-05-09T18:50:38.38 0.1 undecidable manual Pg 280 152.2365 1.038 55
IV.PLAC.HHZ. 2007-05-09T18:50:37.48 0.1 undecidable manual Pg 55 151.737 0.207 74
IV.AQU.SHZ. 2007-05-09T18:50:33.04 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.JOPP.HHZ. 2007-05-09T18:50:33.48 0.3 undecidable manual Pg 36 129.2706 -0.322 57
IV.SSY.BHZ. 2007-05-09T18:50:31.39 0.3 undecidable manual Sg 175 56.3991 0.579 31
IV.IFIL.BHZ. 2007-05-09T18:50:30.39 0.1 undecidable manual Pg 339 107.3148 -0.026 85
IV.AGST.SHZ. 2007-05-09T18:50:29.28 0.3 undecidable manual Sg 158 48.8178 1.019 26
IV.ILLI.BHZ. 2007-05-09T18:50:29.62 0.3 undecidable manual Pg 356 86.9463 2.338 18
IV.GIB.EHE. 2007-05-09T18:50:29.17 0.1 undecidable manual Pg 293 93.9393 0.812 70
IV.SOI.SHZ. 2007-05-09T18:50:29.68 0.1 undecidable manual Pg 63 101.6205 0.134 84
IV.CSLB.SHZ. 2007-05-09T18:50:28.13 0.1 undecidable manual Pg 290 89.244 0.494 80
IV.MPAZ.BHZ. 2007-05-09T18:50:28.54 0.1 undecidable manual Pg 69 92.6406 0.391 81
IV.SCLL.SHZ. 2007-05-09T18:50:27.51 0.3 undecidable manual Pg 43 89.7435 -0.202 64
I1.HAGA.BHZ. 2007-05-09T18:50:27.43 0.3 undecidable manual Sg 164 43.7229 0.933 27
IV.HMDC.BHZ. 2007-05-09T18:50:26.68 0.1 undecidable manual Pg 195 80.8635 0.346 84
IV.HAVL.BHZ. 2007-05-09T18:50:25.40 0.1 undecidable manual Pg 173 78.6657 -0.603 78
IV.IVPL.BHZ. 2007-05-09T18:50:25.98 0.1 undecidable manual Pg 358 79.1652 -0.095 89
IV.MTTG.HHZ. 2007-05-09T18:50:25.34 0.1 undecidable manual Pg 58 70.7736 0.556 81
IV.MSRU.BHZ. 2007-05-09T18:50:25.75 0.1 undecidable manual Pg 33 79.2651 -0.35 84
IV.RNI2.HHZ. 2007-05-09T18:50:25.19 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RAFF.HHE. 2007-05-09T18:50:24.90 0.1 undecidable manual Pg 230 75.5688 -0.622 78
IV.SSY.BHZ. 2007-05-09T18:50:22.00 0.1 undecidable manual Pg 175 56.3991 -0.564 83
IV.HVZN.BHE. 2007-05-09T18:50:21.90 0.3 undecidable manual Pg 206 59.9955 -1.225 46
I1.HAGA.BHZ. 2007-05-09T18:50:20.09 0.1 undecidable manual Pg 164 43.7229 0.021 96
IV.AGST.SHZ. 2007-05-09T18:50:20.93 0.1 undecidable manual Pg 158 48.8178 -0.162 92
IV.MMME.BHZ. 2007-05-09T18:50:18.45 0.1 positive manual Pg 35 36.6411 -0.197 94
IV.GALF.HHZ. 2007-05-09T18:50:18.78 0.1 positive manual Pg 278 39.8268 -0.496 88
IV.ESLN.BHZ. 2007-05-09T18:50:13.24 0.1 undecidable manual Sg 312 4.8951 0.107 50
IV.ESLN.BHZ. 2007-05-09T18:50:12.20 0.1 negative manual Pg 312 4.8951 -0.155 100
IV.MTSN.HHZ. 2007-05-09T18:50:04.40 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SIRI.HHZ. 2007-05-09T18:50:03.10 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MIGL.HHZ. 2007-05-09T18:50:01.17 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SCHR.EHZ. 2007-05-09T18:50:00.59 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.TIP.HHZ. 2007-05-09T18:49:50.00 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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