Terremoto di magnitudo ML 2.9 del 06-12-2006 ore 21:21:43 (UTC) in zona: Costa Siciliana nord orientale (Messina)

Un terremoto di magnitudo ML 2.9 è avvenuto nella zona: Costa Siciliana nord orientale (Messina), il

  • 06-12-2006 21:21:43 (UTC)
  • 06-12-2006 22:21:43 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.3920, 15.4560 ad una profondità di 127 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Villafranca Tirrena ME 17 8584 8584
Spadafora ME 20 5021 13605

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
24 Km a NW di Messina (238439 abitanti)
35 Km a NW di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
90 Km a N di Acireale (52622 abitanti)
99 Km a SW di Lamezia Terme (70714 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.9 2006-12-06
21:21:43
38.392 15.456 127 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 604599
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2006-12-06 21:21:43 ± 0.29
Latitudine 38.3920 ± 0.0189
Longitudine 15.4560 ± 0.0310
Profondità (km) 127 ± 3 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 604599

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 2776
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 1841
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 162
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 3420.5
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 102
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 41
Numero di fasi 34
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 1.04
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.82477
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 30
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 23
Parametri della magnitudo

ML:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 604599
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 11:32:44
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.NOCI.HHN. 2006-12-06T21:22:57.02 0.1 undecidable manual Sg 27 299.2782 -1.835 6
IV.CRAC.EHZ. 2006-12-06T21:22:48.50 0.1 undecidable manual Sg 21 234.3876 2.661 5
HL.KEK.BHE. 2006-12-06T21:22:37.79 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.LCI.SHZ. 2006-12-06T21:22:26.47 0.1 undecidable manual Pg 46 313.5528 -2.375 7
IV.SERS.HHZ. 2006-12-06T21:22:26.79 0.1 undecidable manual Sg 56 128.3715 0.361 40
IV.AMUR.HHN. 2006-12-06T21:22:25.09 0.1 undecidable manual Pg 19 295.6818 -1.649 14
IV.NOCI.HHN. 2006-12-06T21:22:24.59 0.1 undecidable manual Pg 27 299.2782 -2.571 5
IV.CARO.HHZ. 2006-12-06T21:22:23.86 0.1 undecidable manual Sg 34 116.0949 -0.631 37
IV.GRI.EHZ. 2006-12-06T21:22:21.98 0.1 undecidable manual Sg 60 96.2259 0.416 42
IV.CRAC.EHZ. 2006-12-06T21:22:20.09 0.1 undecidable manual Pg 21 234.3876 0.446 47
IV.PLAC.HHN. 2006-12-06T21:22:20.29 0.1 undecidable manual Sg 85 85.5477 0.15 45
IV.CLTB.SHZ. 2006-12-06T21:22:18.82 0.1 undecidable manual Pg 246 215.7174 1.277 36
IV.SCHR.EHZ. 2006-12-06T21:22:17.89 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MMME.BHZ. 2006-12-06T21:22:17.83 0.1 undecidable manual Sg 199 53.7018 1.216 32
IV.MPAZ.BHZ. 2006-12-06T21:22:17.85 0.1 undecidable manual Sg 135 68.376 -0.232 46
IV.ORI.EHN. 2006-12-06T21:22:17.54 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SOI.EHZ. 2006-12-06T21:22:17.25 0.1 undecidable manual Sg 124 62.9925 -0.26 46
IV.JOPP.HHZ. 2006-12-06T21:22:15.72 0.1 undecidable manual Sg 57 44.2224 -0.107 49
IV.SIRI.HHN. 2006-12-06T21:22:15.90 0.1 undecidable manual Pg 10 201.6426 -0.094 61
IV.MSRU.BHN. 2006-12-06T21:22:13.73 0.1 undecidable manual Sg 162 14.874 -0.565 47
IV.HVZN.BHE. 2006-12-06T21:22:10.58 0.1 undecidable manual Pg 206 149.5392 0.088 80
IV.PZI.SHZ. 2006-12-06T21:22:10.52 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.TIP.HHZ. 2006-12-06T21:22:10.00 0.1 positive manual Pg 52 142.4463 0.205 80
IV.SERS.HHZ. 2006-12-06T21:22:08.73 0.1 undecidable manual Pg 56 128.3715 0.286 81
IV.SSY.BHN. 2006-12-06T21:22:08.77 0.1 undecidable manual Pg 194 140.9478 -0.875 66
IV.GALF.HHE. 2006-12-06T21:22:07.88 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
I1.HAGA.BHE. 2006-12-06T21:22:07.33 0.1 undecidable manual Pg 192 125.5743 -0.856 68
IV.GRI.EHZ. 2006-12-06T21:22:06.03 0.1 undecidable manual Pg 60 96.2259 0.401 85
IV.CARO.HHZ. 2006-12-06T21:22:06.96 0.1 undecidable manual Pg 34 116.0949 -0.361 81
IV.PLAC.HHN. 2006-12-06T21:22:05.05 0.1 undecidable manual Pg 85 85.5477 0.238 89
IV.SOI.EHZ. 2006-12-06T21:22:03.33 0.1 undecidable manual Pg 124 62.9925 0.037 97
IV.MMME.BHZ. 2006-12-06T21:22:03.35 0.1 undecidable manual Pg 199 53.7018 0.578 86
IV.MPAZ.BHZ. 2006-12-06T21:22:03.95 0.1 undecidable manual Pg 135 68.376 0.331 90
IV.MTTG.SHZ. 2006-12-06T21:22:02.77 0.1 undecidable manual Pg 154 48.1185 0.278 94
IV.JOPP.HHZ. 2006-12-06T21:22:02.15 0.1 undecidable manual Pg 57 44.2224 -0.171 97
IV.IVPL.BHZ. 2006-12-06T21:22:02.29 0.1 undecidable manual Pg 268 41.4252 0.089 99
IV.MPG.SHZ. 2006-12-06T21:22:02.80 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SCLL.SHZ. 2006-12-06T21:22:01.49 0.1 undecidable manual Pg 124 27.0507 -0.206 100
IV.MSRU.BHN. 2006-12-06T21:22:01.17 1.0 undecidable manual Pg 162 14.874 -0.261 25
IV.MSI.SHZ. 2006-12-06T21:22:01.17 0.1 undecidable manual Pg 158 22.3554 -0.407 97
IV.FIAM.HHE. 2006-12-06T21:21:55.20 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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