Terremoto di magnitudo ML 2.9 del 01-09-2017 ore 12:19:34 (Italia) in zona: 1 km NE Monte Cavallo (MC)

Un terremoto di magnitudo ML 2.9 è avvenuto nella zona: 1 km NE Monte Cavallo (MC), il

  • 01-09-2017 10:19:34 (UTC)
  • 01-09-2017 12:19:34 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.0000, 13.0080 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Monte Cavallo MC 1 145 145
Pieve Torina MC 6 1458 1603
Fiordimonte MC 8 202 1805
Serravalle di Chienti MC 9 1070 2875
Pievebovigliana MC 9 866 3741
Muccia MC 10 915 4656
Visso MC 10 1107 5763
Ussita MC 12 444 6207
Fiastra MC 13 559 6766
Preci PG 14 724 7490
Sellano PG 14 1079 8569
Acquacanina MC 14 121 8690
Camerino MC 16 6974 15664
Castelsantangelo sul Nera MC 17 281 15945
Sefro MC 17 422 16367
Bolognola MC 18 142 16509
Pioraco MC 20 1134 17643

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
25 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
52 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
57 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
68 Km a NW di Teramo (54892 abitanti)
79 Km a NW di L'Aquila (69753 abitanti)
80 Km a SW di Ancona (100861 abitanti)
94 Km a S di Fano (60888 abitanti)
98 Km a NE di Viterbo (67173 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.9 2017-09-01
10:19:34
43.0002 13.008 9 2018-09-04
09:06:02
Bollettino Sismico Italiano INGV 60421711
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2017-09-01 10:19:34 ± 0.07
Latitudine 43.0002 ± 0.0036
Longitudine 13.0080 ± 0.0061
Profondità (km) 9 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 60421711

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 401
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 388
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 49
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 400.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 69
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 31
Numero di fasi 31
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.25
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.04856
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.54949
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 17
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 17
Parametri della magnitudo

ML:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 48
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 60421711
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2018-08-31 12:47:21
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.T1299.EHZ. 2017-09-01T10:19:50.21 0.6 undecidable manual S 151 46.3203 50 0.54 42
IV.T1218.EHZ. 2017-09-01T10:19:47.26 0.6 undecidable manual S 167 37.629 50 -0.09 48
IV.T1214.EHZ. 2017-09-01T10:19:46.06 0.6 undecidable manual S 149 31.2465 106 0.45 45
IV.CAMP.HHZ. 2017-09-01T10:19:45.11 0.3 undecidable manual P 147 60.9945 50 -0.34 66
IV.SNTG.HHZ. 2017-09-01T10:19:45.02 0.6 undecidable manual S 349 28.749 107 0.24 47
IV.MMO1.EHZ. 2017-09-01T10:19:44.52 0.6 undecidable manual S 113 28.1496 107 -0.06 49
IV.GUMA.HHZ. 2017-09-01T10:19:44.95 0.6 undecidable manual S 75 27.4503 108 0.63 43
IV.T1299.EHZ. 2017-09-01T10:19:43.16 0.6 undecidable manual P 151 46.3203 50 -0.03 48
IV.SMA1.EHZ. 2017-09-01T10:19:43.35 0.3 undecidable manual P 147 48.9177 50 -0.23 69
IV.T1221.EHZ. 2017-09-01T10:19:42.39 0.6 undecidable manual S 220 20.2686 113 0.4 47
IV.CING.HHZ. 2017-09-01T10:19:42.33 0.3 undecidable manual P 20 44.3223 50 -0.55 65
IV.NRCA.HHZ. 2017-09-01T10:19:42.12 0.6 undecidable manual S 155 20.3685 113 0.09 50
IV.CSP1.EHZ. 2017-09-01T10:19:41.90 0.6 undecidable manual S 57 18.9699 115 0.33 47
IV.SEF1.HNZ. 2017-09-01T10:19:41.26 0.6 undecidable manual S 343 16.9719 117 0.3 48
IV.T1218.EHZ. 2017-09-01T10:19:41.52 0.3 undecidable manual P 167 37.629 50 -0.33 69
IV.T1214.EHZ. 2017-09-01T10:19:40.76 0.3 undecidable manual P 149 31.2465 106 -0.08 73
IV.MMO1.EHZ. 2017-09-01T10:19:40.44 0.3 undecidable manual P 113 28.1496 107 0.19 72
IV.SNTG.HHZ. 2017-09-01T10:19:40.24 0.3 undecidable manual P 349 28.749 107 -0.12 73
IV.T1216.EHZ. 2017-09-01T10:19:39.50 0.6 undecidable manual S 176 12.1767 126 -0.04 50
IV.GUMA.HHZ. 2017-09-01T10:19:39.92 0.3 undecidable manual P 75 27.4503 108 -0.18 72
IV.NRCA.HHZ. 2017-09-01T10:19:38.78 0.3 undecidable manual P 155 20.3685 113 0 76
IV.CSP1.EHZ. 2017-09-01T10:19:38.88 0.3 undecidable manual P 57 18.9699 115 0.37 70
IV.SEF1.HNZ. 2017-09-01T10:19:38.40 0.1 undecidable manual P 343 16.9719 117 0.24 97
IV.CESI.HHZ. 2017-09-01T10:19:38.58 0.3 undecidable manual S 274 8.3805 136 0.03 77
IV.T1221.EHZ. 2017-09-01T10:19:38.94 0.3 undecidable manual P 220 20.2686 113 0.18 73
IV.FEMA.HNZ. 2017-09-01T10:19:37.13 0.6 undecidable manual S 141 5.3946 148 -0.78 41
IV.T1216.EHZ. 2017-09-01T10:19:37.48 0.6 undecidable manual P 176 12.1767 126 0.14 50
IV.T1219.EHZ. 2017-09-01T10:19:37.45 0.3 undecidable manual S 358 6.1938 145 -0.6 67
IV.CESI.HHZ. 2017-09-01T10:19:36.94 0.1 undecidable manual P 274 8.3805 136 0.18 99
IV.FEMA.HNZ. 2017-09-01T10:19:36.14 0.6 undecidable manual P 141 5.3946 148 -0.25 49
IV.T1219.EHZ. 2017-09-01T10:19:36.32 0.1 undecidable manual P 358 6.1938 145 -0.16 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.SMA1.EHN. ML:2.8 0.0016732625 0.4992 AML other m 2017-09-01T10:19:44.48
IV.CSP1.EHN. ML:2.3 0.0014630704 0.3392 AML other m 2017-09-01T10:19:42.79
IV.CSP1.EHE. ML:2.6 0.003109191 0.48 AML other m 2017-09-01T10:19:45.40
IV.SMA1.EHE. ML:2.8 0.001875 0.78 AML other m 2017-09-01T10:19:55.01
IV.FEMA.HNE. ML:3.3 0.036338845 0.1984 AML other m 2017-09-01T10:19:38.85
IV.FEMA.HNN. ML:3.4 0.041569125 0.3392 AML other m 2017-09-01T10:19:39.11
IV.T1219.HNN. ML:3.5 0.061218525 0.2112 AML other m 2017-09-01T10:19:37.80
IV.T1219.HNE. ML:3.6 0.07851546999999999 0.2688 AML other m 2017-09-01T10:19:37.62
IV.T1219.EHN. ML:3.5 0.057320934999999996 0.192 AML other m 2017-09-01T10:19:37.81
IV.T1219.EHE. ML:3.7 0.08015425999999999 0.2688 AML other m 2017-09-01T10:19:37.62
IV.CESI.HHE. ML:3.7 0.06856587500000001 0.4032 AML other m 2017-09-01T10:19:38.92
IV.CESI.HHN. ML:3.6 0.054150205 0.3648 AML other m 2017-09-01T10:19:38.90
IV.T1216.EHN. ML:3.4 0.026677595000000002 0.192 AML other m 2017-09-01T10:19:40.55
IV.T1216.EHE. ML:3.4 0.029970005 0.4352 AML other m 2017-09-01T10:19:40.18
IV.SEF1.HNE. ML:3.0 0.009406366999999999 0.32 AML other m 2017-09-01T10:19:41.87
IV.SEF1.HNN. ML:3.0 0.0091540645 0.1664 AML other m 2017-09-01T10:19:42.53
IV.NRCA.HHE. ML:2.9 0.0057465395 0.1408 AML other m 2017-09-01T10:19:43.35
IV.NRCA.HNE. ML:2.8 0.00520866 0.1408 AML other m 2017-09-01T10:19:43.36
IV.NRCA.HHN. ML:2.8 0.0048441535 0.16 AML other m 2017-09-01T10:19:43.29
IV.NRCA.HNN. ML:2.8 0.004619085 0.1728 AML other m 2017-09-01T10:19:43.30
IV.T1221.EHN. ML:2.9 0.0062613285 0.256 AML other m 2017-09-01T10:19:42.55
IV.T1221.HNN. ML:2.9 0.0065018885 0.256 AML other m 2017-09-01T10:19:42.68
IV.T1221.EHE. ML:2.8 0.004443901 0.544 AML other m 2017-09-01T10:19:43.50
IV.T1221.HNE. ML:2.8 0.0045592835000000005 0.5568 AML other m 2017-09-01T10:19:43.49
IV.GUMA.HHN. ML:3.4 0.012939205 0.3008 AML other m 2017-09-01T10:19:45.41
IV.GUMA.HNE. ML:3.3 0.011080761000000001 0.352 AML other m 2017-09-01T10:19:45.39
IV.GUMA.HHE. ML:3.7 0.024707915 0.2624 AML other m 2017-09-01T10:19:45.40
IV.GUMA.HNN. ML:3.6 0.02225464 0.3008 AML other m 2017-09-01T10:19:45.40
IV.SNTG.HNE. ML:2.6 0.002323112 0.2496 AML other m 2017-09-01T10:19:45.82
IV.SNTG.HHN. ML:2.6 0.0022125675 0.2432 AML other m 2017-09-01T10:19:46.29
IV.SNTG.HNN. ML:2.6 0.0022491275000000002 0.256 AML other m 2017-09-01T10:19:46.29
IV.SNTG.HHE. ML:2.6 0.002263783 0.2368 AML other m 2017-09-01T10:19:45.83
IV.T1214.EHE. ML:2.7 0.002542004 0.48 AML other m 2017-09-01T10:19:49.97
IV.T1214.HNN. ML:2.8 0.0026191725000000005 0.416 AML other m 2017-09-01T10:19:41.26
IV.T1214.EHN. ML:2.7 0.0024769889999999998 0.416 AML other m 2017-09-01T10:19:41.26
IV.T1214.HNE. ML:2.7 0.0025697324999999997 0.4928 AML other m 2017-09-01T10:19:49.96
IV.T1218.EHE. ML:2.8 0.002183528 0.6848 AML other m 2017-09-01T10:19:43.01
IV.T1218.HNN. ML:2.9 0.0027059505 0.4608 AML other m 2017-09-01T10:19:44.31
IV.T1218.EHN. ML:2.9 0.0027 0.48 AML other m 2017-09-01T10:19:44.32
IV.T1218.HNE. ML:2.8 0.0021706620000000003 0.672 AML other m 2017-09-01T10:19:43.01
IV.CING.HHE. ML:3.1 0.0039510685 0.1984 AML other m 2017-09-01T10:19:49.96
IV.CING.HHN. ML:2.7 0.001644212 0.1792 AML other m 2017-09-01T10:19:49.87
IV.T1299.HNN. ML:2.7 0.0013641605 0.3904 AML other m 2017-09-01T10:19:43.43
IV.T1299.EHE. ML:2.6 0.0011234545 0.4608 AML other m 2017-09-01T10:19:51.53
IV.T1299.HNE. ML:2.6 0.00108914865 0.4672 AML other m 2017-09-01T10:19:51.52
IV.T1299.EHN. ML:2.7 0.0013544865 0.3968 AML other m 2017-09-01T10:19:43.63
IV.CAMP.HHE. ML:2.4 0.00047704095 0.5376 AML other m 2017-09-01T10:19:56.27
IV.CAMP.HHN. ML:2.4 0.00045228044999999994 0.5184 AML other m 2017-09-01T10:19:49.33
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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