Terremoto di magnitudo ML 3.1 del 17-08-2005 ore 05:00:43 (UTC) in zona: 5 km NE Castelnovo ne' Monti (RE)

Un terremoto di magnitudo ML 3.1 è avvenuto nella zona: 5 km NE Castelnovo ne' Monti (RE), il

  • 17-08-2005 05:00:43 (UTC)
  • 17-08-2005 07:00:43 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.4850, 10.4250 ad una profondità di 28 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Castelnovo ne' Monti RE 5 10465 10465
Vetto RE 7 1860 12325
Casina RE 7 4504 16829
Carpineti RE 8 4064 20893
Canossa RE 12 3844 24737
Villa Minozzo RE 14 3750 28487
Baiso RE 14 3315 31802
Neviano degli Arduini PR 14 3649 35451
Ventasso RE 15 4295 39746
San Polo d'Enza RE 16 6083 45829
Toano RE 16 4463 50292
Vezzano sul Crostolo RE 16 4259 54551
Viano RE 17 3374 57925
Quattro Castella RE 17 13195 71120
Traversetolo PR 18 9425 80545
Tizzano Val Parma PR 18 2077 82622
Langhirano PR 19 10315 92937
Palanzano PR 19 1142 94079

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
29 Km a SW di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
36 Km a S di Parma (192836 abitanti)
44 Km a W di Modena (184973 abitanti)
49 Km a SW di Carpi (70699 abitanti)
52 Km a NE di Carrara (63133 abitanti)
55 Km a NE di Massa (69479 abitanti)
63 Km a NE di La Spezia (93959 abitanti)
70 Km a N di Viareggio (62467 abitanti)
71 Km a N di Lucca (89046 abitanti)
73 Km a NW di Pistoia (90315 abitanti)
73 Km a W di Bologna (386663 abitanti)
79 Km a SE di Cremona (71901 abitanti)
86 Km a N di Pisa (89158 abitanti)
86 Km a SE di Piacenza (102191 abitanti)
86 Km a NW di Prato (191150 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.5
ML 3.1
2005-08-17
05:00:43
44.485 10.425 28 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 530119
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2005-08-17 05:00:43 ± 0.09
Latitudine 44.4850 ± 0.0072
Longitudine 10.4250 ± 0.0113
Profondità (km) 28 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 530119

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 995
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 906
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 44
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1204.2
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 53
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 67
Numero di fasi 38
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.55
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.33284
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 57
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 33
Parametri delle magnitudo

ML:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 530119
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 10:15:27

Md:3.5

Campo Valore
Valore 3.5
Incertezza 0.1
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 530119
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 10:15:27
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.DGI.EHN. 2005-08-17T05:01:48.34 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FAGN.EHE. 2005-08-17T05:01:45.86 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.SACS.HHN. 2005-08-17T05:01:42.50 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.FAGN.EHE. 2005-08-17T05:01:38.63 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.EMV.HHE. 2005-08-17T05:01:32.15 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LNSS.BHN. 2005-08-17T05:01:30.57 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTCC.SHZ. 2005-08-17T05:01:29.86 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.BNI.HHE. 2005-08-17T05:01:27.90 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MNS.BHN. 2005-08-17T05:01:27.78 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CING.HHE. 2005-08-17T05:01:26.20 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SEST.EHZ. 2005-08-17T05:01:25.26 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FVI.SHZ. 2005-08-17T05:01:25.10 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.NRCA.SHZ. 2005-08-17T05:01:25.45 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.DIX.HHN. 2005-08-17T05:01:24.95 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SFI.EHZ. 2005-08-17T05:01:23.68 0.1 undecidable manual Sg 119 130.1697 0.662 37
IV.MCGN.EHN. 2005-08-17T05:01:23.97 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
MN.TRI.HHZ. 2005-08-17T05:01:23.48 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SACS.HHN. 2005-08-17T05:01:22.45 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.DAVOX.HHN. 2005-08-17T05:01:22.28 0.1 positive manual Pn 351 258.1416 0.945 31
IV.DOI.SHZ. 2005-08-17T05:01:21.76 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ARV.SHZ. 2005-08-17T05:01:20.47 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.MMK.HHZ. 2005-08-17T05:01:20.63 0.1 undecidable manual Pn 313 258.9408 -0.81 33
IV.STR5.EHN. 2005-08-17T05:01:20.59 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MCGN.EHN. 2005-08-17T05:01:20.29 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.FUORN.HHZ. 2005-08-17T05:01:19.27 0.1 undecidable manual Pn 357 237.1848 0.525 44
IV.FSSB.SHZ. 2005-08-17T05:01:18.67 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.TUE.HHN. 2005-08-17T05:01:18.79 0.1 positive manual Pn 340 235.7862 0.213 48
IV.APPI.EHZ. 2005-08-17T05:01:17.35 0.1 undecidable manual Pn 15 229.7922 -0.484 47
IV.MONC.HHN. 2005-08-17T05:01:17.94 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ORO.SHZ. 2005-08-17T05:01:17.22 0.1 undecidable manual Pn 304 229.4925 -0.582 45
IV.MURB.HHE. 2005-08-17T05:01:17.67 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.IMI.SHZ. 2005-08-17T05:01:16.24 0.1 negative manual Pn 253 211.1331 0.709 50
IV.BRMO.SHZ. 2005-08-17T05:01:16.58 0.1 undecidable manual Pn 359 220.9122 -0.15 54
IV.BADI.EHE. 2005-08-17T05:01:15.68 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ARCI.HHZ. 2005-08-17T05:01:14.13 0.1 undecidable manual Pn 155 199.8444 0 62
IV.RSM.EHN. 2005-08-17T05:01:13.69 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.VAI.SHZ. 2005-08-17T05:01:13.92 0.1 undecidable manual Pn 320 200.6436 -0.315 58
CH.MUGIO.HHZ. 2005-08-17T05:01:12.56 0.1 positive manual Pn 326 192.5628 -0.668 55
IV.FIN.SHZ. 2005-08-17T05:01:12.05 0.1 undecidable manual Pn 261 178.3881 0.569 63
IV.CTI.SHZ. 2005-08-17T05:01:12.61 0.1 undecidable manual Pn 28 198.0573 -1.293 40
IV.QLNO.BHN. 2005-08-17T05:01:10.58 0.1 undecidable manual Pn 265 165.7119 0.674 64
IV.CRE.SHZ. 2005-08-17T05:01:09.03 0.1 undecidable manual Pn 128 155.1225 0.431 73
IV.GRFL.SHZ. 2005-08-17T05:01:08.52 0.1 undecidable manual Pn 163 154.8228 -0.046 77
IV.MDI.HHZ. 2005-08-17T05:01:07.84 0.1 positive manual Pn 339 152.9358 -0.483 72
MN.TRI.HHZ. 2005-08-17T05:01:07.89 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.RSM.EHN. 2005-08-17T05:01:07.59 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SFI.EHZ. 2005-08-17T05:01:06.37 0.1 undecidable manual Pn 119 130.1697 0.856 67
IV.RAVA.EHN. 2005-08-17T05:01:05.10 0.1 undecidable manual Sg 61 62.493 0.538 41
IV.CSNT.SHZ. 2005-08-17T05:01:05.61 0.1 undecidable manual Pn 148 131.868 -0.11 81
IV.SAL.SHZ. 2005-08-17T05:01:04.36 0.1 undecidable manual Pn 4 124.7862 -0.486 77
IV.PGD.SHZ. 2005-08-17T05:01:04.93 0.1 undecidable manual Pn 123 123.3876 0.256 82
IV.GROG.HHN. 2005-08-17T05:01:04.71 0.1 negative manual Pn 200 124.986 -0.157 81
IV.VMG.SHZ. 2005-08-17T05:01:02.26 0.1 undecidable manual Pn 123 106.2159 0.046 87
IV.BDI.HHZ. 2005-08-17T05:01:00.01 0.3 undecidable manual Sg 164 48.9177 -0.809 29
IV.SEI.SHZ. 2005-08-17T05:00:59.09 0.1 undecidable manual Pn 122 88.245 -0.186 89
IV.SBPO.BHE. 2005-08-17T05:00:59.20 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BOB.HHZ. 2005-08-17T05:00:58.86 0.1 positive manual Pg 292 83.25 0.398 85
IV.PII.SHZ. 2005-08-17T05:00:58.80 0.1 undecidable manual Pg 175 85.0482 0.045 92
MN.VLC.HHN. 2005-08-17T05:00:57.51 0.1 undecidable manual Sg 185 36.3414 -0.053 50
IV.RAVA.EHN. 2005-08-17T05:00:55.52 0.1 undecidable manual Pg 61 62.493 0.374 88
IV.FNVD.HHZ. 2005-08-17T05:00:54.68 0.1 undecidable manual Pg 122 65.6898 -0.965 72
IV.ZCCA.SHZ. 2005-08-17T05:00:52.69 0.1 positive manual Pg 109 46.2204 0.048 98
IV.ERBM.SHZ. 2005-08-17T05:00:52.40 0.1 undecidable manual Sg 187 7.3815 0.164 50
IV.BDI.HHZ. 2005-08-17T05:00:52.75 0.1 undecidable manual Pg 164 48.9177 -0.292 93
MN.VLC.HHN. 2005-08-17T05:00:51.26 0.1 undecidable manual Pg 185 36.3414 0.047 100
IV.ERBM.SHZ. 2005-08-17T05:00:48.53 0.1 negative manual Pg 187 7.3815 0.308 98
IV.GSCL.SHZ. 2005-08-17T05:00:48.89 0.1 positive manual Pg 139 19.7691 -0.281 99
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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