Terremoto di magnitudo ML 3.6 del 05-06-2005 ore 04:18:46 (UTC) in zona: 4 km SE Brallo di Pregola (PV)

Un terremoto di magnitudo ML 3.6 è avvenuto nella zona: 4 km SE Brallo di Pregola (PV), il

  • 05-06-2005 04:18:46 (UTC)
  • 05-06-2005 06:18:46 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.7130, 9.3210 ad una profondità di 7 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Brallo di Pregola PV 4 599 599
Cerignale PC 5 127 726
Corte Brugnatella PC 5 586 1312
Zerba PC 6 77 1389
Bobbio PC 8 3577 4966
Coli PC 8 879 5845
Santa Margherita di Staffora PV 9 473 6318
Menconico PV 10 360 6678
Ottone PC 10 516 7194
Gorreto GE 12 97 7291
Romagnese PV 14 687 7978
Fabbrica Curone AL 14 656 8634
Rovegno GE 15 554 9188
Carrega Ligure AL 15 84 9272
Varzi PV 16 3279 12551
Ferriere PC 16 1294 13845
Fascia GE 18 81 13926
Zavattarello PV 18 991 14917
Montacuto AL 18 278 15195
Cabella Ligure AL 18 528 15723
Valverde PV 18 287 16010
Fontanigorda GE 18 277 16287
Rondanina GE 19 62 16349
Pecorara PC 19 730 17079
Gremiasco AL 19 324 17403
Propata GE 20 142 17545
Farini PC 20 1290 18835
Albera Ligure AL 20 325 19160

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
45 Km a NE di Genova (586655 abitanti)
48 Km a SW di Piacenza (102191 abitanti)
54 Km a S di Pavia (72576 abitanti)
60 Km a E di Alessandria (93943 abitanti)
73 Km a SW di Cremona (71901 abitanti)
76 Km a SE di Vigevano (63310 abitanti)
79 Km a NW di La Spezia (93959 abitanti)
80 Km a W di Parma (192836 abitanti)
80 Km a NE di Savona (61345 abitanti)
85 Km a S di Milano (1345851 abitanti)
91 Km a E di Asti (76202 abitanti)
92 Km a S di Sesto San Giovanni (81608 abitanti)
93 Km a S di Rho (50434 abitanti)
94 Km a NW di Carrara (63133 abitanti)
95 Km a S di Cinisello Balsamo (75078 abitanti)
97 Km a S di Monza (122671 abitanti)
98 Km a SE di Novara (104380 abitanti)
100 Km a NW di Massa (69479 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.5
ML 3.6
2005-06-05
04:18:46
44.713 9.321 7 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 522379
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2005-06-05 04:18:46 ± 0.26
Latitudine 44.7130 ± 0.0099
Longitudine 9.3210 ± 0.0139
Profondità (km) 7 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 522379

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1129
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 619
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 138
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1555.6
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 90
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 57
Numero di fasi 48
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 1.08
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 3.36616
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 50
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 41
Parametri delle magnitudo

ML:3.6

Campo Valore
Valore 3.6
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 522379
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 10:07:31

Md:3.5

Campo Valore
Valore 3.5
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 522379
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 10:07:31
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.PTQR.SHZ. 2005-06-05T04:19:52.91 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FAGN.EHE. 2005-06-05T04:19:50.65 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FIAM.HHZ. 2005-06-05T04:19:47.47 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MNS.SHZ. 2005-06-05T04:19:42.11 0.1 undecidable manual Pn 133 373.6482 0.668 21
IV.FVI.SHZ. 2005-06-05T04:19:42.70 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.NRCA.SHZ. 2005-06-05T04:19:40.59 0.1 undecidable manual Pn 123 368.4534 -0.209 24
IV.PTCC.SHZ. 2005-06-05T04:19:40.50 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SNTG.SHZ. 2005-06-05T04:19:37.45 0.1 undecidable manual Pn 118 331.1241 1.276 16
IV.ARV.SHZ. 2005-06-05T04:19:36.92 0.1 undecidable manual Pn 114 318.3369 2.327 7
IV.POZ.SHZ. 2005-06-05T04:19:36.11 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ASS.SHZ. 2005-06-05T04:19:35.75 0.1 undecidable manual Pn 123 323.1321 0.562 23
IV.SEST.EHZ. 2005-06-05T04:19:34.93 0.1 undecidable manual Pn 44 318.237 0.341 24
IV.MURB.HHZ. 2005-06-05T04:19:33.91 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RSM.SHZ. 2005-06-05T04:19:33.13 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FSSB.SHZ. 2005-06-05T04:19:32.62 0.3 undecidable manual Pn 111 297.1803 0.636 18
IV.VAI.SHZ. 2005-06-05T04:19:29.65 0.1 undecidable manual Sg 342 135.1647 0.468 37
CH.MUGIO.HHN. 2005-06-05T04:19:28.65 0.1 undecidable manual Sg 351 135.864 -0.751 34
IV.SAL.SHZ. 2005-06-05T04:19:28.58 0.1 undecidable manual Sg 43 136.863 -1.119 28
CH.EMV.HHZ. 2005-06-05T04:19:27.57 0.1 undecidable manual Pn 309 240.8811 2.551 10
IV.MDI.HHZ. 2005-06-05T04:19:25.42 0.3 undecidable manual Sg 15 121.1898 0.37 30
IV.APPI.EHZ. 2005-06-05T04:19:25.29 0.1 undecidable manual Pn 36 245.5653 -0.302 43
IV.CRE.EHZ. 2005-06-05T04:19:25.25 0.1 undecidable manual Pn 119 241.98 0.097 46
CH.DAVOX.HHZ. 2005-06-05T04:19:24.40 0.1 undecidable manual Pn 10 233.3886 0.307 47
IV.PGD.SHZ. 2005-06-05T04:19:23.31 0.1 undecidable manual Pn 115 212.0322 1.858 25
CH.FUORN.HHN. 2005-06-05T04:19:23.03 0.1 undecidable manual Pn 19 223.8093 0.121 52
IV.SFI.SHZ. 2005-06-05T04:19:23.64 0.1 undecidable manual Pn 113 219.6135 1.248 36
IV.CTI.SHZ. 2005-06-05T04:19:22.45 0.1 undecidable manual Pn 50 234.1878 -1.745 24
MN.BNI.HHZ. 2005-06-05T04:19:22.11 0.1 undecidable manual Pn 281 211.233 0.759 47
IV.GRFL.SHZ. 2005-06-05T04:19:22.74 0.1 undecidable manual Pn 142 218.3148 0.519 50
IV.CSNT.EHE. 2005-06-05T04:19:22.02 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.DIX.HHN. 2005-06-05T04:19:21.39 0.1 undecidable manual Pn 316 212.8314 -0.161 56
IV.BRMO.EHE. 2005-06-05T04:19:20.89 0.1 undecidable manual Pn 22 211.9323 -0.549 51
MN.VLC.HHE. 2005-06-05T04:19:20.77 0.3 undecidable manual Sg 126 104.4177 0.724 27
IV.VMG.SHZ. 2005-06-05T04:19:20.94 0.1 undecidable manual Pn 115 195.0603 1.588 34
IV.GSCL.SHZ. 2005-06-05T04:19:19.98 0.6 undecidable manual Sg 111 108.0141 -1.135 15
CH.MMK.HHZ. 2005-06-05T04:19:17.10 0.1 undecidable manual Pn 325 182.2842 -0.666 58
IV.MCGN.EHN. 2005-06-05T04:19:16.20 0.1 undecidable manual Pn 323 172.7937 -0.398 66
IV.SEI.SHZ. 2005-06-05T04:19:16.54 0.1 undecidable manual Pn 114 177.2892 -0.615 60
IV.DOI.HHZ. 2005-06-05T04:19:15.80 0.1 undecidable manual Pn 263 165.4122 0.332 69
IV.MABI.HHN. 2005-06-05T04:19:15.46 0.1 undecidable manual Pn 32 175.491 -1.473 40
IV.FNVD.HHZ. 2005-06-05T04:19:13.55 0.1 undecidable manual Pn 112 155.0226 -0.18 75
IV.RAVA.EHE. 2005-06-05T04:19:13.50 0.1 undecidable manual Pn 87 141.747 1.982 32
IV.ORO.SHZ. 2005-06-05T04:19:12.07 0.1 undecidable manual Pn 315 145.743 -0.117 79
IV.ZCCA.SHZ. 2005-06-05T04:19:11.71 0.1 undecidable manual Pn 106 136.9629 0.995 60
IV.SAL.SHZ. 2005-06-05T04:19:10.93 0.1 undecidable manual Pg 43 136.863 0.229 78
IV.VAI.SHZ. 2005-06-05T04:19:10.55 0.1 undecidable manual Pg 342 135.1647 0.14 80
IV.PII.SHZ. 2005-06-05T04:19:10.90 0.1 undecidable manual Pg 139 145.743 -1.287 51
CH.MUGIO.HHN. 2005-06-05T04:19:10.60 0.1 undecidable manual Pg 351 135.864 0.067 81
IV.MONC.HHZ. 2005-06-05T04:19:10.05 0.1 undecidable manual Pg 291 116.5944 2.732 12
IV.IMI.SHZ. 2005-06-05T04:19:10.80 0.1 undecidable manual Pg 232 144.1446 -1.108 56
IV.MDI.HHZ. 2005-06-05T04:19:08.33 0.1 undecidable manual Pg 15 121.1898 0.242 81
IV.BDI.SHZ. 2005-06-05T04:19:07.67 0.1 undecidable manual Pg 125 124.2867 -0.927 64
IV.FIN.SHZ. 2005-06-05T04:19:05.22 0.1 undecidable manual Pg 238 104.3178 -0.049 87
IV.GSCL.SHZ. 2005-06-05T04:19:05.54 0.1 undecidable manual Pg 111 108.0141 -0.338 81
MN.VLC.HHE. 2005-06-05T04:19:04.35 0.1 undecidable manual Pg 126 104.4177 -0.927 66
IV.BOB.HHZ. 2005-06-05T04:18:50.94 0.1 undecidable manual Sg 59 11.6772 -0.194 50
IV.BOB.HHZ. 2005-06-05T04:18:49.25 0.1 positive manual Pg 59 11.6772 0.215 100
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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