Terremoto di magnitudo ML 3.1 del 11-05-2005 ore 00:52:10 (UTC) in zona: 3 km E Neviano degli Arduini (PR)

Un terremoto di magnitudo ML 3.1 è avvenuto nella zona: 3 km E Neviano degli Arduini (PR), il

  • 11-05-2005 00:52:10 (UTC)
  • 11-05-2005 02:52:10 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.5910, 10.3500 ad una profondità di 56 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Neviano degli Arduini PR 3 3649 3649
Canossa RE 5 3844 7493
Traversetolo PR 6 9425 16918
San Polo d'Enza RE 7 6083 23001
Lesignano de' Bagni PR 7 5028 28029
Langhirano PR 7 10315 38344
Quattro Castella RE 11 13195 51539
Vetto RE 12 1860 53399
Bibbiano RE 13 10268 63667
Montechiarugolo PR 13 10813 74480
Tizzano Val Parma PR 14 2077 76557
Montecchio Emilia RE 15 10530 87087
Felino PR 15 8790 95877
Casina RE 15 4504 100381
Vezzano sul Crostolo RE 16 4259 104640
Sala Baganza PR 17 5561 110201
Castelnovo ne' Monti RE 18 10465 120666
Calestano PR 18 2100 122766
Cavriago RE 18 9839 132605

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
24 Km a S di Parma (192836 abitanti)
25 Km a W di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
46 Km a W di Modena (184973 abitanti)
48 Km a W di Carpi (70699 abitanti)
60 Km a NE di Carrara (63133 abitanti)
64 Km a N di Massa (69479 abitanti)
66 Km a SE di Cremona (71901 abitanti)
68 Km a NE di La Spezia (93959 abitanti)
73 Km a SE di Piacenza (102191 abitanti)
79 Km a W di Bologna (386663 abitanti)
81 Km a N di Viareggio (62467 abitanti)
84 Km a N di Lucca (89046 abitanti)
86 Km a NW di Pistoia (90315 abitanti)
97 Km a N di Pisa (89158 abitanti)
99 Km a NW di Prato (191150 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.0
ML 3.1
2005-05-11
00:52:10
44.591 10.35 56 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 518119
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2005-05-11 00:52:10 ± 0.12
Latitudine 44.5910 ± 0.0090
Longitudine 10.3500 ± 0.0139
Profondità (km) 56 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 518119

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1236
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 208
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 49
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1486.6
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 73
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 58
Numero di fasi 50
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.79
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.78160
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 54
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 46
Parametri delle magnitudo

ML:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 518119
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 10:03:12

Md:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 518119
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 10:03:12
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.VVLD.EHN. 2005-05-11T00:53:08.65 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FAGN.EHZ. 2005-05-11T00:53:01.97 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SSY.BHN. 2005-05-11T00:52:59.97 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MNS.EHN. 2005-05-11T00:52:54.15 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.DIX.HHE. 2005-05-11T00:52:53.83 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.LNSS.EHN. 2005-05-11T00:52:53.63 0.3 undecidable manual Pg 135 308.7576 -0.134 20
CH.FUORN.HHE. 2005-05-11T00:52:52.56 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTCC.SHZ. 2005-05-11T00:52:52.03 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FVI.SHZ. 2005-05-11T00:52:51.31 0.1 undecidable manual Pg 39 291.6858 -0.346 29
IV.NRCA.SHZ. 2005-05-11T00:52:51.55 0.1 undecidable manual Pg 130 295.1823 -0.534 26
IV.PTQR.SHZ. 2005-05-11T00:52:50.24 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SEST.EHZ. 2005-05-11T00:52:50.56 0.1 undecidable manual Pg 30 279.7089 0.378 33
MN.TRI.HHZ. 2005-05-11T00:52:49.76 0.1 undecidable manual Pg 64 294.483 -2.237 10
IV.GMNA.SHZ. 2005-05-11T00:52:49.20 0.6 undecidable manual Pg 48 286.7019 -1.84 8
IV.CING.HHZ. 2005-05-11T00:52:48.16 0.1 undecidable manual Pg 120 264.0357 -0.091 41
CH.DAVOX.HHE. 2005-05-11T00:52:47.10 0.1 undecidable manual Pg 352 245.6652 1.124 32
IV.BRES.EHE. 2005-05-11T00:52:47.55 0.1 undecidable manual Pg 24 257.2536 0.14 43
IV.DOI.SHZ. 2005-05-11T00:52:47.42 0.3 undecidable manual Pg 269 245.5653 1.454 21
IV.SNTG.SHZ. 2005-05-11T00:52:46.74 0.6 undecidable manual Pg 125 254.5563 -0.333 21
IV.ASS.SHZ. 2005-05-11T00:52:45.44 0.1 undecidable manual Pg 132 250.2606 -1.11 32
IV.ARV.SHZ. 2005-05-11T00:52:45.35 0.1 undecidable manual Pg 120 239.4825 0.127 50
CH.MMK.HHE. 2005-05-11T00:52:45.23 0.1 undecidable manual Pg 312 246.7641 -0.882 38
IV.MCGN.EHE. 2005-05-11T00:52:44.56 0.1 undecidable manual Pg 310 238.7832 -0.566 46
IV.MURB.HHN. 2005-05-11T00:52:43.11 0.1 undecidable manual Pg 130 227.7054 -0.662 47
IV.FSSB.SHZ. 2005-05-11T00:52:42.31 0.1 undecidable manual Pg 116 217.3158 -0.178 57
IV.BRMO.EHZ. 2005-05-11T00:52:42.17 0.1 undecidable manual Pg 0 209.1351 0.692 51
IV.APPI.EHZ. 2005-05-11T00:52:42.72 0.1 undecidable manual Pg 18 220.2129 -0.127 58
IV.ORO.SHZ. 2005-05-11T00:52:41.90 0.1 undecidable manual Pg 303 218.2149 -0.695 51
IV.ARCI.HHN. 2005-05-11T00:52:41.53 0.3 undecidable manual Pg 155 212.9313 -0.419 42
IV.MONC.HHZ. 2005-05-11T00:52:41.89 0.1 undecidable manual Pg 287 198.0573 1.778 30
IV.IMI.SHZ. 2005-05-11T00:52:41.68 0.1 undecidable manual Pg 250 209.3349 0.177 60
IV.CTI.EHN. 2005-05-11T00:52:38.10 0.1 undecidable manual Pg 32 190.7646 -1.123 49
IV.RSM.SHZ. 2005-05-11T00:52:38.76 0.1 negative manual Pg 113 182.1843 0.598 63
IV.VAI.SHZ. 2005-05-11T00:52:38.58 0.1 undecidable manual Pg 319 187.9674 -0.295 67
IV.GRFL.SHZ. 2005-05-11T00:52:37.36 0.1 undecidable manual Pg 162 167.8098 0.965 58
CH.MUGIO.HHZ. 2005-05-11T00:52:37.10 0.1 undecidable manual Pg 326 179.5869 -0.743 62
IV.FIN.SHZ. 2005-05-11T00:52:37.63 0.1 undecidable manual Pg 257 174.9915 0.352 70
IV.FNVD.HHZ. 2005-05-11T00:52:36.36 0.1 undecidable manual Sg 127 77.1672 -0.723 39
IV.CRE.SHZ. 2005-05-11T00:52:36.31 0.1 undecidable manual Pg 130 167.0106 0.008 78
IV.MABI.HHZ. 2005-05-11T00:52:35.31 0.1 undecidable manual Pg 4 162.9147 -0.488 73
IV.RAVA.EHZ. 2005-05-11T00:52:34.95 0.1 undecidable manual Sg 73 63.2922 0.641 44
IV.ZCCA.EHE. 2005-05-11T00:52:33.80 0.3 undecidable manual Sg 118 56.2992 0.837 31
IV.SFI.SHZ. 2005-05-11T00:52:33.72 0.1 undecidable manual Pg 122 141.1476 0.58 76
IV.PGD.SHZ. 2005-05-11T00:52:32.28 0.3 undecidable manual Pg 126 134.7651 -0.082 65
IV.MDI.HHZ. 2005-05-11T00:52:32.56 0.1 undecidable manual Pg 339 139.8489 -0.418 81
IV.VMG.SHZ. 2005-05-11T00:52:30.57 0.1 undecidable manual Pg 126 117.6933 0.287 86
IV.SAL.SHZ. 2005-05-11T00:52:29.74 0.1 undecidable manual Pg 7 113.5974 -0.05 92
IV.SEI.SHZ. 2005-05-11T00:52:28.56 0.1 positive manual Pg 126 99.7224 0.443 86
IV.PII.SHZ. 2005-05-11T00:52:27.94 0.1 undecidable manual Pg 172 97.4247 0.102 93
IV.BOB.HHZ. 2005-05-11T00:52:26.17 0.1 negative manual Pg 286 73.8705 1.088 69
IV.ERBM.EHZ. 2005-05-11T00:52:26.69 0.3 undecidable manual Sg 165 19.6692 -0.881 30
IV.FNVD.HHZ. 2005-05-11T00:52:25.41 0.1 negative manual Pg 127 77.1672 -0.05 97
IV.RAVA.EHZ. 2005-05-11T00:52:24.41 0.1 undecidable manual Pg 73 63.2922 0.508 91
IV.ZCCA.EHE. 2005-05-11T00:52:23.73 0.1 negative manual Pg 118 56.2992 0.584 91
IV.BDI.SHZ. 2005-05-11T00:52:23.51 0.1 negative manual Pg 161 61.7937 -0.228 96
MN.VLC.HHZ. 2005-05-11T00:52:21.99 0.1 undecidable manual Pg 177 48.0186 -0.317 97
IV.GSCL.SHZ. 2005-05-11T00:52:20.61 0.1 positive manual Pg 145 32.6451 -0.346 98
IV.ERBM.EHZ. 2005-05-11T00:52:19.74 0.1 positive manual Pg 165 19.6692 -0.377 100
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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