Terremoto di magnitudo Md 3.4 del 20-02-2004 ore 02:34:24 (Italia) in zona: 3 km NE Gualdo (MC)

Un terremoto di magnitudo Md 3.4 è avvenuto nella zona: 3 km NE Gualdo (MC), il

  • 20-02-2004 01:34:24 (UTC)
  • 20-02-2004 02:34:24 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.0850, 13.3610 ad una profondità di 4 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Gualdo MC 3 815 815
Sant'Angelo in Pontano MC 3 1436 2251
San Ginesio MC 4 3498 5749
Penna San Giovanni MC 6 1108 6857
Ripe San Ginesio MC 7 852 7709
Sarnano MC 7 3264 10973
Cessapalombo MC 9 512 11485
Monte San Martino MC 9 765 12250
Colmurano MC 9 1263 13513
Camporotondo di Fiastrone MC 9 563 14076
Falerone FM 10 3337 17413
Loro Piceno MC 10 2401 19814
Montappone FM 11 1682 21496
Servigliano FM 11 2336 23832
Monte Vidon Corrado FM 11 731 24563
Smerillo FM 11 365 24928
Amandola FM 12 3629 28557
Massa Fermana FM 12 963 29520
Caldarola MC 12 1823 31343
Urbisaglia MC 13 2628 33971
Santa Vittoria in Matenano FM 13 1330 35301
Belforte del Chienti MC 13 1886 37187
Montefalcone Appennino FM 13 424 37611
Monteleone di Fermo FM 14 395 38006
Belmonte Piceno FM 15 646 38652
Bolognola MC 15 142 38794
Comunanza AP 15 3166 41960
Mogliano MC 15 4696 46656
Tolentino MC 15 20069 66725
Montegiorgio FM 15 6851 73576
Montefortino FM 16 1178 74754
Monsampietro Morico FM 16 659 75413
Montelparo FM 16 778 76191
Acquacanina MC 16 121 76312
Force AP 17 1354 77666
Serrapetrona MC 17 966 78632
Fiastra MC 17 559 79191
Petriolo MC 18 1998 81189
Montottone FM 18 979 82168
Francavilla d'Ete FM 19 964 83132
Monte Rinaldo FM 19 379 83511
Magliano di Tenna FM 19 1452 84963
Grottazzolina FM 20 3398 88361

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
55 Km a NW di Teramo (54892 abitanti)
55 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
61 Km a S di Ancona (100861 abitanti)
79 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
82 Km a N di L'Aquila (69753 abitanti)
82 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
89 Km a SE di Fano (60888 abitanti)
90 Km a NW di Montesilvano (53738 abitanti)
98 Km a NW di Pescara (121014 abitanti)
99 Km a SE di Pesaro (94582 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.4
MLNET 3.7
2004-02-20
01:34:24
43.085 13.361 4 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 493679
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2004-02-20 01:34:24 ± 0.372
Latitudine 43.0850 ± 0.0104
Longitudine 13.3610 ± 0.0256
Profondità (km) 4 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 493679

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2379.7
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 152
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 40
Numero di fasi 40
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.7
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00275
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.01943
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 32
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 32
Parametri delle magnitudo

Md:3.4

Campo Valore
Valore 3.4
Incertezza
Num. stazioni usate 10
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 493679
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 00:51:22

ML:3.7

Campo Valore
Valore 3.7
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 493679
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 10:38:22
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.RGNG.Z. 2004-02-20T01:34:59.97 10.0 undecidable manual PN 129 2.1534 -0.92 0.5
--.RFI.Z. 2004-02-20T01:34:58.00 10.0 undecidable manual PN 165 1.8315 1.53 0.2
--.SGG.Z. 2004-02-20T01:34:57.88 10.0 undecidable manual PN 155 1.8537 1.21 0.4
--.PESA.N. 2004-02-20T01:34:57.78 10.0 undecidable manual SG 336 0.9213 0.51 0.5
--.FG2.Z. 2004-02-20T01:34:57.33 10.0 undecidable manual PN 133 1.8315 0.85 0.7
--.SEI.Z. 2004-02-20T01:34:56.72 10.0 undecidable manual PN 304 1.7316 1.6 0.2
--.MNS.N. 2004-02-20T01:34:56.15 10.0 undecidable manual SG 215 0.8547 1.29 0.2
--.GRFL.Z. 2004-02-20T01:34:54.95 10.0 undecidable manual PN 272 1.7316 -0.14 1.1
--.VMG.Z. 2004-02-20T01:34:54.20 10.0 undecidable manual PN 304 1.5762 1.31 0.4
--.GIUL.Z. 2004-02-20T01:34:53.13 10.0 undecidable manual PN 182 1.5207 0.98 0.6
--.LAV9.Z. 2004-02-20T01:34:53.31 10.0 undecidable manual PN 199 1.4874 1.69 0.2
--.CII.Z. 2004-02-20T01:34:53.17 10.0 undecidable manual PN 152 1.5318 1 0.6
--.FSSB.E. 2004-02-20T01:34:50.31 10.0 undecidable manual SG 325 0.7326 -0.71 0.4
--.SDI.Z. 2004-02-20T01:34:50.62 10.0 undecidable manual PN 166 1.4097 0.03 1.3
--.PGD.Z. 2004-02-20T01:34:50.98 10.0 undecidable manual PN 304 1.4208 0.21 1.2
--.TOLF.Z. 2004-02-20T01:34:50.50 10.0 undecidable manual PN 224 1.4319 -0.31 1.2
--.MA9.Z. 2004-02-20T01:34:50.86 10.0 undecidable manual PN 201 1.4097 0.29 1.2
--.SFI.Z. 2004-02-20T01:34:49.88 10.0 undecidable manual PN 307 1.3653 -0.09 1.3
--.MURB.N. 2004-02-20T01:34:47.97 10.0 undecidable manual SG 286 0.6327 0.32 0.6
--.CERT.Z. 2004-02-20T01:34:47.65 10.0 undecidable manual PN 193 1.1655 0.42 1.2
--.RSM.Z. 2004-02-20T01:34:46.36 10.0 undecidable manual PG 322 1.0656 0.59 1.2
--.CRE.Z. 2004-02-20T01:34:46.15 10.0 undecidable manual PN 297 1.1544 -0.9 0.8
--.MTCE.Z. 2004-02-20T01:34:46.75 10.0 undecidable manual PN 203 1.1544 -0.3 1.3
--.INTR.Z. 2004-02-20T01:34:46.40 10.0 undecidable manual PN 159 1.1433 -0.85 0.9
--.PTQR.Z. 2004-02-20T01:34:44.10 10.0 undecidable manual PG 178 1.0656 -1.53 0.3
--.TERO.N. 2004-02-20T01:34:43.27 10.0 undecidable manual SG 158 0.4995 0.12 0.6
--.PESA.Z. 2004-02-20T01:34:42.97 10.0 undecidable manual PG 336 0.9213 -0.29 1.4
--.MNS.Z. 2004-02-20T01:34:40.91 10.0 positive manual PG 215 0.8547 -0.96 1.6
--.SNTG.Z. 2004-02-20T01:34:38.50 10.0 undecidable manual SG 298 0.3441 0.83 0.4
--.FSSB.Z. 2004-02-20T01:34:38.75 10.0 negative manual PG 325 0.7326 -0.9 1.7
--.AQU.Z. 2004-02-20T01:34:38.27 10.0 positive manual PG 177 0.7326 -1.21 1.1
--.MURB.Z. 2004-02-20T01:34:37.11 10.0 negative manual PG 286 0.6327 -0.59 1.3
--.NRCA.Z. 2004-02-20T01:34:36.24 10.0 undecidable manual SG 215 0.3108 0.11 0.6
--.CING.N. 2004-02-20T01:34:36.91 10.0 undecidable manual SG 337 0.3108 0.63 0.5
--.TERO.Z. 2004-02-20T01:34:34.29 10.0 undecidable manual PG 158 0.4995 -0.81 0.9
--.ARV.Z. 2004-02-20T01:34:34.75 10.0 negative manual PG 323 0.5106 -0.69 2.1
--.ASS.Z. 2004-02-20T01:34:34.98 10.0 negative manual PG 267 0.5106 -0.55 2.4
--.SNTG.Z. 2004-02-20T01:34:32.20 10.0 negative manual PG 298 0.3441 0.26 2.8
--.CING.Z. 2004-02-20T01:34:31.61 10.0 undecidable manual PG 337 0.3108 0.47 1.3
--.NRCA.Z. 2004-02-20T01:34:31.76 10.0 positive manual PG 215 0.3108 0.71 2.1
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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