Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 26-04-2017 ore 16:46:35 (UTC) in zona: 2 km SW Mirabello (FE)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 2 km SW Mirabello (FE), il

  • 26-04-2017 16:46:35 (UTC)
  • 26-04-2017 18:46:35 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.8160, 11.4460 ad una profondità di 8 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Mirabello FE 2 3266 3266
Vigarano Mainarda FE 5 7694 10960
Sant'Agostino FE 5 6853 17813
Poggio Renatico FE 6 9852 27665
Galliera BO 8 5439 33104
Bondeno FE 8 14655 47759
Finale Emilia MO 12 15699 63458
Malalbergo BO 13 8943 72401
San Pietro in Casale BO 13 12202 84603
Ferrara FE 14 133155 217758
Gaiba RO 15 1063 218821
Ficarolo RO 15 2438 221259
Cento FE 16 35686 256945
Occhiobello RO 16 11979 268924
Stienta RO 16 3253 272177
Pieve di Cento BO 16 7019 279196
Salara RO 19 1160 280356
Castello d'Argile BO 19 6550 286906
San Giorgio di Piano BO 20 8512 295418
Baricella BO 20 6951 302369
Felonica MN 20 1359 303728

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
14 Km a W di Ferrara (133155 abitanti)
37 Km a N di Bologna (386663 abitanti)
39 Km a SW di Rovigo (51867 abitanti)
44 Km a E di Carpi (70699 abitanti)
45 Km a E di Modena (184973 abitanti)
56 Km a NW di Imola (69797 abitanti)
66 Km a E di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
68 Km a NW di Faenza (58541 abitanti)
74 Km a SW di Padova (210401 abitanti)
74 Km a NW di Ravenna (159116 abitanti)
78 Km a SE di Verona (258765 abitanti)
81 Km a NW di Forlì (117913 abitanti)
82 Km a S di Vicenza (112953 abitanti)
88 Km a E di Parma (192836 abitanti)
98 Km a SW di Venezia (263352 abitanti)
98 Km a NW di Cesena (96758 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.6 2017-04-26
16:46:35
44.8162 11.4465 8 2018-01-10
09:56:15
Bollettino Sismico Italiano INGV 50944331
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2017-04-26 16:46:35 ± 0.14
Latitudine 44.8162 ± 0.0054
Longitudine 11.4465 ± 0.0101
Profondità (km) 8 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 50944331

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 870
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 520
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 296
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 870.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 133
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 69
Numero di fasi 9
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.35
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.87144
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 53
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 6
Parametri della magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.1
Num. stazioni usate 7
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 50944331
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2017-10-13 09:18:12
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.TRIV.HHE. 2017-04-26T16:47:56.55 3.0 undecidable manual Sn 1.03 0
IV.VVLD.HHZ. 2017-04-26T16:47:39.87 3.0 undecidable manual Sn -4.52 0
IV.TRIV.HHN. 2017-04-26T16:47:14.49 3.0 undecidable manual Pn 5.81 0
IV.BRES.EHE. 2017-04-26T16:47:08.65 3.0 undecidable manual Sg 1.78 0
CH.BERNI.HHZ. 2017-04-26T16:47:08.19 3.0 undecidable manual Sg 2.14 0
IV.BRMO.HHN. 2017-04-26T16:47:06.75 3.0 undecidable manual Sg 2.1 0
IV.VIVA.HHZ. 2017-04-26T16:47:03.99 3.0 undecidable manual Pn 3.46 0
IV.APPI.EHN. 2017-04-26T16:47:02.20 3.0 undecidable manual S 1.02 0
GU.GORR.HHE. 2017-04-26T16:47:00.18 3.0 undecidable manual S 1.98 0
CH.MMK.HHZ. 2017-04-26T16:46:59.45 3.0 positive manual Pg 6.79 0
IV.CAFI.HHE. 2017-04-26T16:46:58.20 3.0 undecidable manual S -1.73 0
IV.MSSA.HHZ. 2017-04-26T16:46:57.52 3.0 undecidable manual S 1.1 0
IV.ROVR.HHZ. 2017-04-26T16:46:56.02 0.6 undecidable manual P 343 96.7254 38 0.78 35
CH.FUSIO.HHZ. 2017-04-26T16:46:55.93 3.0 positive manual Pg 5.97 0
OE.WTTA.HHN. 2017-04-26T16:46:54.13 3.0 positive manual Pg 5.16 0
IV.MABI.HHN. 2017-04-26T16:46:53.55 3.0 undecidable manual S -0.77 0
IV.ZOVE.HNZ. 2017-04-26T16:46:52.00 0.3 undecidable manual P 3 70.7736 38 0.78 55
ST.GAGG.HHN. 2017-04-26T16:46:51.56 3.0 undecidable manual S -0.75 0
SI.RISI.HHE. 2017-04-26T16:46:49.91 3.0 positive manual Pg 4.6 0
IV.TEOL.HHZ. 2017-04-26T16:46:49.92 0.3 undecidable manual P 16 63.0924 38 -0.1 68
IV.CTI.HHN. 2017-04-26T16:46:49.29 3.0 undecidable manual S -1.65 0
CH.DAVOX.HHZ. 2017-04-26T16:46:49.83 3.0 positive manual Pg 3.91 0
IV.RAVA.EHZ. 2017-04-26T16:46:48.81 0.6 undecidable manual S 256 26.6511 50 -0.24 47
IV.PTCC.HHN. 2017-04-26T16:46:48.54 3.0 positive manual Pg 4.19 0
SI.ROSI.HHN. 2017-04-26T16:46:47.88 3.0 positive manual Pg 3.6 0
IV.CNCS.HNZ. 2017-04-26T16:46:47.10 3.0 undecidable manual S -1.53 0
GU.PCP.HHE. 2017-04-26T16:46:46.62 3.0 positive manual Pn 2.76 0
IV.FIU.EHN. 2017-04-26T16:46:46.09 0.3 undecidable manual S 170 19.869 50 0.04 74
SI.LUSI.HHE. 2017-04-26T16:46:46.74 3.0 undecidable manual S -2.71 0
IV.MAGA.HHE. 2017-04-26T16:46:45.12 3.0 undecidable manual S -1.98 0
RF.GEPF.HHZ. 2017-04-26T16:46:44.12 3.0 positive manual Pg 2.49 0
IV.FERS.HNZ. 2017-04-26T16:46:44.03 0.3 undecidable manual S 37 12.1767 123 -0.38 70
ST.VARA.HNZ. 2017-04-26T16:46:43.75 3.0 undecidable manual S -2.28 0
MN.TRI.BHN. 2017-04-26T16:46:43.01 3.0 negative manual Pn 1.32 0
ST.DOSS.HHE. 2017-04-26T16:46:43.40 3.0 undecidable manual S -2.81 0
SI.MOSI.HHZ. 2017-04-26T16:46:43.99 3.0 negative manual Pg 2.71 0
IV.RAVA.EHZ. 2017-04-26T16:46:43.11 0.3 undecidable manual P 256 26.6511 50 -0.3 69
IV.BRES.EHN. 2017-04-26T16:46:43.61 3.0 positive manual Pg 2.26 0
IV.BRMO.HHN. 2017-04-26T16:46:42.18 3.0 undecidable manual Pg 2.08 0
NI.VINO.HHZ. 2017-04-26T16:46:41.28 3.0 negative manual Pn -1.03 0
IV.FIU.EHN. 2017-04-26T16:46:41.68 0.1 undecidable manual P 170 19.869 50 -0.02 99
IV.FERS.HNZ. 2017-04-26T16:46:40.72 0.1 undecidable manual P 37 12.1767 123 -0.04 100
IV.FOSV.EHZ. 2017-04-26T16:46:40.34 3.0 negative manual Pn -0.78 0
IV.APPI.EHE. 2017-04-26T16:46:39.86 3.0 positive manual P 1.71 0
IV.LMD.HHN. 2017-04-26T16:46:38.09 3.0 undecidable manual S -0.53 0
IV.ATPI.EHZ. 2017-04-26T16:46:38.92 3.0 negative manual P 1.44 0
IV.STAL.HHZ. 2017-04-26T16:46:37.71 3.0 undecidable manual Pn -1.26 0
GU.GORR.HHE. 2017-04-26T16:46:37.98 3.0 positive manual P 1.5 0
IV.MSSA.HHE. 2017-04-26T16:46:36.72 3.0 negative manual P 1.24 0
IV.MDI.HHZ. 2017-04-26T16:46:36.76 3.0 negative manual P 0.52 0
IV.MABI.HHN. 2017-04-26T16:46:34.36 3.0 negative manual P 0.06 0
IV.OSSC.HHZ. 2017-04-26T16:46:33.21 3.0 positive manual P -0.83 0
IV.APEC.HHZ. 2017-04-26T16:46:33.78 3.0 negative manual P -2.48 0
IV.CSNT.HHZ. 2017-04-26T16:46:33.28 3.0 positive manual P -1.43 0
IV.PII.HHZ. 2017-04-26T16:46:32.11 3.0 positive manual P -1.31 0
ST.GAGG.HHZ. 2017-04-26T16:46:32.79 3.0 negative manual P -0.38 0
IV.CTI.HHZ. 2017-04-26T16:46:31.50 3.0 undecidable manual P -0.9 0
SI.LUSI.HHZ. 2017-04-26T16:46:30.76 3.0 positive manual P -0.8 0
GU.CARD.HHZ. 2017-04-26T16:46:30.44 3.0 negative manual P 0.54 0
GU.MAIM.HHZ. 2017-04-26T16:46:30.39 3.0 undecidable manual P -0.95 0
IV.ASQU.HHN. 2017-04-26T16:46:29.89 3.0 positive manual P -0.89 0
IV.RUFI.EHZ. 2017-04-26T16:46:29.12 3.0 negative manual P -0.23 0
IV.MAGA.HHZ. 2017-04-26T16:46:29.31 3.0 negative manual P -0.93 0
ST.DOSS.HHN. 2017-04-26T16:46:28.83 3.0 negative manual P -0.91 0
GU.POPM.HHE. 2017-04-26T16:46:27.80 3.0 negative manual P 0.22 0
IV.SEI.HHN. 2017-04-26T16:46:27.41 3.0 negative manual P 2.14 0
IV.SFI.EHZ. 2017-04-26T16:46:26.99 3.0 positive manual P -2.1 0
IV.MTCR.EHE. 2017-04-26T16:46:26.38 3.0 positive manual P -0.18 0
IV.LMD.HHE. 2017-04-26T16:46:24.13 3.0 positive manual P -1.35 0
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.FIU.EHN. ML:2.8 0.005581206 0.1152 AML other m 2017-04-26T16:46:46.21
IV.FIU.EHE. ML:2.8 0.0044798855 0.1152 AML other m 2017-04-26T16:46:46.33
IV.RAVA.EHE. ML:2.6 0.0023702305 0.704 AML other m 2017-04-26T16:46:45.20
IV.RAVA.EHN. ML:2.6 0.002241981 0.8192 AML other m 2017-04-26T16:46:55.77
IV.TEOL.HHN. ML:2.5 0.0006819549 0.2432 AML other m 2017-04-26T16:47:01.99
IV.TEOL.HHE. ML:2.5 0.0006118905999999999 0.256 AML other m 2017-04-26T16:47:01.72
IV.ROVR.HHN. ML:2.5 0.00034774234999999996 0.3712 AML other m 2017-04-26T16:47:09.79
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
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