Terremoto di magnitudo Md 4.8 del 17-07-2001 ore 15:06:14 (UTC) in zona: 3 km S Plaus (BZ)

Un terremoto di magnitudo Md 4.8 è avvenuto nella zona: 3 km S Plaus (BZ), il

  • 17-07-2001 15:06:14 (UTC)
  • 17-07-2001 17:06:14 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 46.6260, 11.0490 ad una profondità di 4 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Plaus BZ 3 719 719
Naturno BZ 4 5739 6458
San Pancrazio BZ 5 1554 8012
Parcines BZ 7 3652 11664
Lana BZ 8 11929 23593
Cermes BZ 8 1531 25124
Marlengo BZ 8 2634 27758
Lagundo BZ 8 5029 32787
Ultimo BZ 9 2872 35659
Merano BZ 10 39462 75121
Tirolo BZ 11 2469 77590
Postal BZ 11 1858 79448
Castelbello-Ciardes BZ 11 2309 81757
Tesimo BZ 12 1902 83659
Caines BZ 13 396 84055
Gargazzone BZ 13 1687 85742
Scena BZ 13 2927 88669
Rifiano BZ 13 1310 89979
Avelengo BZ 14 764 90743
Verano BZ 14 936 91679
Senales BZ 14 1267 92946
Laces BZ 14 5188 98134
Nalles BZ 15 1942 100076
Senale-San Felice BZ 16 786 100862
Meltina BZ 16 1661 102523
Proves BZ 17 261 102784
Andriano BZ 18 1023 103807
Terlano BZ 19 4365 108172
Lauregno BZ 19 342 108514
Castelfondo TN 20 625 109139

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
27 Km a W di Bolzano (106441 abitanti)
62 Km a N di Trento (117317 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 4.8
MLNET 5.3
2001-07-17
15:06:14
46.626 11.049 3 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 424169
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2001-07-17 15:06:14 ± 0.384
Latitudine 46.6260 ± 0.0112
Longitudine 11.0490 ± 0.0198
Profondità (km) 3 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 424169

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1963.3
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 171
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 59
Numero di fasi 59
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.7
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00405
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.07455
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 52
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 52
Parametri delle magnitudo

Md:4.8

Campo Valore
Valore 4.8
Incertezza
Num. stazioni usate 3
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 424169
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 23:40:02

ML:5.3

Campo Valore
Valore 5.3
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 424169
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 10:37:17
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.RGNG.Z. 2001-07-17T15:08:47.92 10.0 undecidable manual SN 145 5.9163 -0.14 0
--.CZI.Z. 2001-07-17T15:08:19.67 10.0 undecidable manual PN 151 8.2806 3.86 0
--.ROI.Z. 2001-07-17T15:08:16.22 10.0 undecidable manual PN 148 8.103 2.7 0
--.MNS.Z. 2001-07-17T15:08:13.70 10.0 undecidable manual SN 164 4.3845 1.95 0
--.TDS.Z. 2001-07-17T15:08:12.96 10.0 undecidable manual PN 149 7.9476 1.64 0
--.ORI.Z. 2001-07-17T15:08:08.62 10.0 undecidable manual PN 147 7.6368 1.51 0
--.NRCA.Z. 2001-07-17T15:08:05.13 10.0 undecidable manual SN 158 4.0515 1.27 0
--.LTRZ.Z. 2001-07-17T15:08:04.74 10.0 undecidable manual PN 143 7.3149 2.12 0
--.MGR.Z. 2001-07-17T15:08:03.63 10.0 undecidable manual PN 151 7.2483 1.86 0
--.SLCN.Z. 2001-07-17T15:08:01.29 10.0 undecidable manual PN 150 7.0485 2.28 0
--.BRT.Z. 2001-07-17T15:08:00.74 10.0 undecidable manual PN 140 7.2372 -0.73 0
--.SGO.Z. 2001-07-17T15:07:55.50 10.0 undecidable manual PN 151 6.7932 0.07 0
--.MRLC.Z. 2001-07-17T15:07:55.64 10.0 undecidable manual PN 149 6.6711 1.8 0
--.CSSN.Z. 2001-07-17T15:07:52.50 10.0 undecidable manual PN 152 6.4269 1.63 0
--.FG3.Z. 2001-07-17T15:07:45.33 10.0 undecidable manual PN 142 6.0273 0.33 0
--.RGNG.Z. 2001-07-17T15:07:44.12 10.0 undecidable manual PN 145 5.9163 0.76 0
--.SMB1.Z. 2001-07-17T15:07:43.46 10.0 undecidable manual PN 151 5.8497 1.02 0
--.CPI2.Z. 2001-07-17T15:07:38.91 10.0 undecidable manual PN 153 5.5389 0.56 0
--.RVI2.Z. 2001-07-17T15:07:37.47 10.0 undecidable manual PN 155 5.4279 0.76 0
--.RNI2.Z. 2001-07-17T15:07:36.10 10.0 undecidable manual PN 154 5.3946 -0.09 0
--.SDI.Z. 2001-07-17T15:07:35.50 10.0 undecidable manual PN 157 5.2947 0.72 0
--.RDP.Z. 2001-07-17T15:07:32.20 10.0 undecidable manual PN 165 5.0061 1.38 0
--.PTQR.Z. 2001-07-17T15:07:30.54 10.0 undecidable manual PN 159 4.884 1.23 0
--.AQU.Z. 2001-07-17T15:07:26.22 10.0 undecidable manual PN 157 4.5843 1.19 0
--.MNS.Z. 2001-07-17T15:07:22.54 10.0 negative manual PN 164 4.3845 0.14 0
--.NRCA.Z. 2001-07-17T15:07:18.83 10.0 undecidable manual PN 158 4.0515 0.98 0
--.ASS.Z. 2001-07-17T15:07:13.99 10.0 undecidable manual PN 161 3.7296 0.61 0
--.SNTG.Z. 2001-07-17T15:07:12.56 10.0 negative manual PN 157 3.6186 0.74 0
--.BNI.Z. 2001-07-17T15:07:11.54 10.0 undecidable manual PN 244 3.4188 2.47 0
--.GRFL.Z. 2001-07-17T15:07:10.95 10.0 undecidable manual PN 180 3.4632 1.16 0
--.ARV.Z. 2001-07-17T15:07:09.43 10.0 undecidable manual PN 156 3.3966 0.71 0
--.CSNT.Z. 2001-07-17T15:07:06.54 10.0 undecidable manual PN 176 3.1413 1.15 0
--.CRE.Z. 2001-07-17T15:07:05.77 10.0 undecidable manual PN 167 3.0636 1.55 0
--.PII.Z. 2001-07-17T15:07:04.23 10.0 undecidable manual PN 187 2.9193 2 0
--.RSM.Z. 2001-07-17T15:07:03.90 10.0 undecidable manual PN 159 2.8638 1.63 0
--.PGD.Z. 2001-07-17T15:07:02.10 10.0 undecidable manual PN 170 2.7861 1.75 0
--.CEY.Z. 2001-07-17T15:06:56.86 10.0 undecidable manual PN 109 2.4864 0.49 0.4
--.LJU.Z. 2001-07-17T15:06:56.75 10.0 undecidable manual PN 102 2.4642 0.79 0.5
--.ZCCA.Z. 2001-07-17T15:06:55.76 10.0 undecidable manual PN 181 2.2644 2.5 0.8
--.ERBM.Z. 2001-07-17T15:06:55.47 10.0 undecidable manual PN 191 2.2422 2.53 0.9
--.GSCL.Z. 2001-07-17T15:06:55.90 10.0 undecidable manual PN 188 2.2866 2.31 0.8
--.TRI.Z. 2001-07-17T15:06:51.40 10.0 undecidable manual PN 115 2.0868 0.64 1.2
--.PTCC.Z. 2001-07-17T15:06:44.51 10.0 positive manual PN 97 1.5873 0.49 2.1
--.VAR.Z. 2001-07-17T15:06:43.75 10.0 undecidable manual SG 187 0.7992 -0.24 3.5
--.DDS.Z. 2001-07-17T15:06:42.80 10.0 undecidable manual SG 172 0.7437 -0.2 3.5
--.GMNA.Z. 2001-07-17T15:06:42.70 10.0 positive manual PN 102 1.4763 0.33 2.4
--.LLS.Z. 2001-07-17T15:06:41.94 10.0 undecidable manual PN 279 1.4097 0.47 2.5
--.PANI.Z. 2001-07-17T15:06:37.16 10.0 undecidable manual SG 162 0.5994 -0.37 3.5
--.SAL.Z. 2001-07-17T15:06:37.12 10.0 undecidable manual PG 199 1.0767 0.29 3.1
--.FVI.Z. 2001-07-17T15:06:37.70 10.0 positive manual PN 90 1.1877 -1.31 2.9
--.PGLZ.Z. 2001-07-17T15:06:32.57 10.0 undecidable manual SG 177 0.444 0.05 3.5
--.VAR.Z. 2001-07-17T15:06:31.58 10.0 negative manual PG 187 0.7992 -0.15 3.5
--.DDS.Z. 2001-07-17T15:06:30.58 10.0 negative manual PG 172 0.7437 -0.16 3.5
--.RNI.Z. 2001-07-17T15:06:29.57 10.0 positive manual PG 203 0.6993 -0.24 3.5
--.CTI.Z. 2001-07-17T15:06:29.86 10.0 negative manual PG 144 0.7104 -0.13 3.5
--.OSS.Z. 2001-07-17T15:06:27.58 10.0 undecidable manual PG 275 0.6216 -0.78 3.5
--.PANI.Z. 2001-07-17T15:06:27.89 10.0 negative manual PG 162 0.5994 -0.11 3.5
--.PGLZ.Z. 2001-07-17T15:06:25.29 10.0 negative manual PG 177 0.444 0.18 3.5
--.BRMO.Z. 2001-07-17T15:06:25.78 10.0 positive manual PG 252 0.4884 -0.06 3.5
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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