Terremoto di magnitudo Md 4.1 del 02-02-1987 ore 16:08:43 (UTC) in zona: 9 km N Centuripe (EN)

Un terremoto di magnitudo Md 4.1 è avvenuto nella zona: 9 km N Centuripe (EN), il

  • 02-02-1987 16:08:43 (UTC)
  • 02-02-1987 17:08:43 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.6980, 14.7410 ad una profondità di 8 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Centuripe EN 9 5470 5470
Adrano CT 9 36122 41592
Regalbuto EN 10 7277 48869
Biancavilla CT 13 24007 72876
Bronte CT 13 19172 92048
Catenanuova EN 15 4866 96914
Troina EN 16 9373 106287
Santa Maria di Licodia CT 16 7641 113928
Cesarò ME 17 2439 116367
San Teodoro ME 17 1403 117770
Gagliano Castelferrato EN 18 3593 121363
Maletto CT 18 3920 125283
Ragalna CT 19 3924 129207
Maniace CT 19 3765 132972
Paternò CT 20 48228 181200
Agira EN 20 8345 189545

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
37 Km a NW di Catania (314555 abitanti)
39 Km a W di Acireale (52622 abitanti)
64 Km a E di Caltanissetta (63360 abitanti)
83 Km a NE di Gela (75827 abitanti)
85 Km a N di Vittoria (63339 abitanti)
86 Km a N di Ragusa (73313 abitanti)
86 Km a NW di Siracusa (122291 abitanti)
90 Km a SW di Messina (238439 abitanti)
92 Km a SW di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
93 Km a N di Modica (54633 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 4.1 1987-02-02
16:08:43
37.698 14.741 9 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 40269
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1987-02-02 16:08:43 ± 0.446
Latitudine 37.6980 ± 0.0169
Longitudine 14.7410 ± 0.0151
Profondità (km) 9 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 40269

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2297.4
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 80
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 73
Numero di fasi 73
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.7
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00210
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.08653
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 65
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 65
Parametri della magnitudo

Md:4.1

Campo Valore
Valore 4.1
Incertezza
Num. stazioni usate 10
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 40269
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 17:40:15
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.PVL.Z. 1987-02-02T16:11:02.00 10.0 positive manual PN 51 9.6015 -0.13 1.7
--.VAI.Z. 1987-02-02T16:10:58.50 10.0 undecidable manual PN 333 9.2796 0.84 0.6
--.FO1.Z. 1987-02-02T16:10:53.50 10.0 undecidable manual PN 351 8.991 -0.2 0.9
--.RBL.Z. 1987-02-02T16:10:52.50 10.0 undecidable manual PN 354 8.769 1.92 0.1
--.MDI.Z. 1987-02-02T16:10:52.50 10.0 undecidable manual PN 336 8.8911 0.25 0.9
--.DA9.Z. 1987-02-02T16:10:51.00 10.0 undecidable manual PN 322 8.8245 -0.36 0.9
--.CTI.Z. 1987-02-02T16:10:49.00 10.0 negative manual PN 345 8.6469 0.14 1.9
--.SAL.Z. 1987-02-02T16:10:48.00 10.0 undecidable manual PN 339 8.5026 1.16 0.4
--.LRG.Z. 1987-02-02T16:10:46.00 10.0 undecidable manual PN 314 8.5581 -1.77 0.1
--.CKI.Z. 1987-02-02T16:10:44.00 10.0 undecidable manual PN 326 8.2806 0.07 1
--.ROB.Z. 1987-02-02T16:10:44.50 10.0 undecidable manual PN 324 8.3694 -0.71 0.7
--.FRF.Z. 1987-02-02T16:10:44.40 10.0 undecidable manual PN 316 8.4693 -2.13 0.1
--.SBF.Z. 1987-02-02T16:10:43.30 10.0 undecidable manual PN 320 8.2695 -0.37 0.9
--.CO9.Z. 1987-02-02T16:10:42.50 10.0 undecidable manual PN 332 8.0919 1.16 0.4
--.IMP.Z. 1987-02-02T16:10:41.00 10.0 undecidable manual PN 322 8.0808 -0.1 1
--.VBY.Z. 1987-02-02T16:10:38.10 10.0 undecidable manual PN 2 7.8033 0.83 0.7
--.BDI.Z. 1987-02-02T16:10:28.50 10.0 positive manual PN 335 7.0818 1.14 1
--.ATH.Z. 1987-02-02T16:10:27.50 10.0 undecidable manual PN 84 7.0818 0.18 1
--.VAY.Z. 1987-02-02T16:10:25.70 10.0 undecidable manual PN 56 7.0263 -0.96 0.6
--.SAR.Z. 1987-02-02T16:10:23.80 10.0 undecidable manual PN 23 6.771 0.78 0.7
--.BRT.Z. 1987-02-02T16:10:22.50 10.0 undecidable manual SN 29 3.6741 0.36 0.7
--.SKO.Z. 1987-02-02T16:10:22.00 10.0 undecidable manual PN 48 6.6711 0.21 1.1
--.PLE.Z. 1987-02-02T16:10:22.00 10.0 undecidable manual PN 30 6.6378 0.71 0.8
--.CVF.Z. 1987-02-02T16:10:20.80 10.0 undecidable manual PN 319 6.6045 -0.1 1.1
--.IVA.Z. 1987-02-02T16:10:19.60 10.0 undecidable manual PN 35 6.4824 0.39 1
--.CRE.Z. 1987-02-02T16:10:18.00 10.0 undecidable manual PN 341 6.2715 1.68 0.2
--.BCR.Z. 1987-02-02T16:10:14.80 10.0 undecidable manual PN 39 6.1827 -0.29 1.1
--.KZN.Z. 1987-02-02T16:10:14.00 10.0 undecidable manual PN 62 6.0384 0.92 0.7
--.ARV.Z. 1987-02-02T16:10:13.50 10.0 negative manual PN 347 5.9496 1.7 0.4
--.NKY.Z. 1987-02-02T16:10:12.50 10.0 undecidable manual PN 30 6.0495 -0.68 0.9
--.PHP.Z. 1987-02-02T16:10:11.60 10.0 undecidable manual PN 45 5.9163 0.21 1.1
--.BRY.Z. 1987-02-02T16:10:10.50 10.0 undecidable manual PN 27 5.9496 -1.27 0.4
--.AM8.Z. 1987-02-02T16:10:10.51 10.0 undecidable manual PN 351 5.9052 -0.67 0.9
--.TTG.Z. 1987-02-02T16:10:09.50 10.0 undecidable manual PN 34 5.8497 -0.96 0.7
--.OHR.Z. 1987-02-02T16:10:08.70 10.0 undecidable manual PN 51 5.772 -0.82 0.8
--.ASS.Z. 1987-02-02T16:10:07.50 10.0 undecidable manual PN 344 5.5833 0.7 0.9
--.HCY.Z. 1987-02-02T16:10:05.00 10.0 undecidable manual PN 29 5.5389 -1.21 0.5
--.KBN.Z. 1987-02-02T16:10:05.00 10.0 undecidable manual PN 56 5.5056 -0.79 0.8
--.MAO.Z. 1987-02-02T16:10:04.00 10.0 undecidable manual PN 330 5.4501 -0.94 0.7
--.ULC.Z. 1987-02-02T16:10:04.00 10.0 undecidable manual PN 37 5.4834 -1.41 0.4
--.TIR.Z. 1987-02-02T16:10:03.50 10.0 negative manual PN 45 5.3613 -0.33 2.3
--.ALP.Z. 1987-02-02T16:10:02.43 10.0 undecidable manual PN 350 5.1504 1.59 0.3
--.AQU.Z. 1987-02-02T16:09:56.00 10.0 negative manual PN 347 4.7508 0.55 2.1
--.SRN.Z. 1987-02-02T16:09:54.90 10.0 undecidable manual PN 60 4.6398 1.15 0.6
--.VLS.Z. 1987-02-02T16:09:52.00 10.0 undecidable manual PN 82 4.6287 -1.65 0.2
--.RMP.Z. 1987-02-02T16:09:50.00 10.0 undecidable manual PN 339 4.3956 -0.43 1.1
--.DUI.Z. 1987-02-02T16:09:45.00 10.0 negative manual PN 356 3.9516 0.54 2.1
--.SD1.Z. 1987-02-02T16:09:45.00 10.0 positive manual PN 350 4.0626 -0.94 1.5
--.SGG.Z. 1987-02-02T16:09:39.80 10.0 undecidable manual PN 355 3.6963 -0.99 0.7
--.BRT.Z. 1987-02-02T16:09:39.50 10.0 undecidable manual PN 29 3.6741 -1.05 0.6
--.MSC.Z. 1987-02-02T16:09:38.60 10.0 undecidable manual PN 350 3.5298 -0.05 1.3
--.ERC.Z. 1987-02-02T16:09:37.50 10.0 undecidable manual SN 281 1.7205 1.68 0.1
--.TR9.Z. 1987-02-02T16:09:37.00 10.0 positive manual PN 6 3.3633 0.73 1.8
--.OVO.Z. 1987-02-02T16:09:33.00 10.0 undecidable manual PN 355 3.1302 -0.12 1.3
--.SGO.Z. 1987-02-02T16:09:29.00 10.0 undecidable manual PN 8 2.886 -0.76 0.9
--.ORI.Z. 1987-02-02T16:09:27.50 10.0 positive manual PN 28 2.6973 0.41 2.3
--.SO9.Z. 1987-02-02T16:09:23.00 10.0 undecidable manual SN 69 1.0989 2.16 0
--.TS9.Z. 1987-02-02T16:09:20.50 10.0 negative manual PN 31 2.3199 -1.42 0.7
--.FAI.Z. 1987-02-02T16:09:15.50 10.0 undecidable manual SG 243 0.9435 -0.94 0.4
--.ERC.Z. 1987-02-02T16:09:14.00 10.0 undecidable manual PN 281 1.7205 0.18 1.2
--.GR9.Z. 1987-02-02T16:09:13.50 10.0 negative manual PN 49 1.7205 -0.35 2.4
--.CV9.Z. 1987-02-02T16:09:11.00 10.0 positive manual PN 269 1.5318 -0.19 2.5
--.AT9.Z. 1987-02-02T16:09:10.50 10.0 undecidable manual SG 50 0.7326 1.05 0.3
--.SO9.Z. 1987-02-02T16:09:05.00 10.0 positive manual PN 69 1.0989 -0.16 2.5
--.GIB.Z. 1987-02-02T16:09:04.50 10.0 undecidable manual SG 297 0.6327 -1.82 0.1
--.FAI.Z. 1987-02-02T16:09:03.50 10.0 positive manual PG 243 0.9435 0.88 1.6
--.MSI.Z. 1987-02-02T16:09:00.50 10.0 negative manual PG 51 0.8103 0.34 2.4
--.AT9.Z. 1987-02-02T16:08:58.50 10.0 positive manual PG 50 0.7326 -0.09 2.5
--.ML9.Z. 1987-02-02T16:08:57.20 10.0 negative manual PG 165 0.5994 0.97 1.4
--.GIB.Z. 1987-02-02T16:08:55.50 10.0 positive manual PG 297 0.6327 -1.28 0.9
--.MS9.Z. 1987-02-02T16:08:54.00 10.0 undecidable manual SG 351 0.2331 0.68 0.6
--.MS9.Z. 1987-02-02T16:08:49.90 10.0 positive manual PG 351 0.2331 0.63 2
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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