Terremoto di magnitudo Md 2.6 del 30-12-1986 ore 19:42:33 (Italia) in zona: 3 km E Truccazzano (MI)

Un terremoto di magnitudo Md 2.6 è avvenuto nella zona: 3 km E Truccazzano (MI), il

  • 30-12-1986 18:42:33 (UTC)
  • 30-12-1986 19:42:33 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.4950, 9.4990 ad una profondità di 18 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Truccazzano MI 3 6000 6000
Rivolta d'Adda CR 3 8114 14114
Cassano d'Adda MI 4 18880 32994
Pozzuolo Martesana MI 4 8458 41452
Inzago MI 5 10927 52379
Arzago d'Adda BG 5 2718 55097
Casirate d'Adda BG 5 4115 59212
Melzo MI 6 18710 77922
Comazzo LO 7 2244 80166
Bellinzago Lombardo MI 7 3836 84002
Fara Gera d'Adda BG 7 7979 91981
Liscate MI 7 4095 96076
Agnadello CR 7 3845 99921
Calvenzano BG 8 4188 104109
Treviglio BG 8 29706 133815
Gessate MI 8 8872 142687
Gorgonzola MI 8 20233 162920
Merlino LO 9 1777 164697
Masate MI 9 3530 168227
Pozzo d'Adda MI 9 6032 174259
Vailate CR 9 4596 178855
Basiano MI 9 3650 182505
Vignate MI 9 9310 191815
Canonica d'Adda BG 10 4474 196289
Vaprio d'Adda MI 10 8808 205097
Settala MI 10 7430 212527
Pontirolo Nuovo BG 10 4974 217501
Misano di Gera d'Adda BG 10 2964 220465
Trezzano Rosa MI 10 5141 225606
Spino d'Adda CR 10 6895 232501
Cambiago MI 11 6843 239344
Pandino CR 11 9024 248368
Zelo Buon Persico LO 11 7240 255608
Pessano con Bornago MI 11 9109 264717
Cassina de' Pecchi MI 11 13652 278369
Grezzago MI 11 3030 281399
Bussero MI 11 8582 289981
Rodano MI 11 4646 294627
Caravaggio BG 11 16049 310676
Torlino Vimercati CR 11 469 311145
Paullo MI 12 11455 322600
Pieranica CR 12 1162 323762
Castel Rozzone BG 12 2916 326678
Cavenago di Brianza MB 12 7261 333939
Caponago MB 12 5245 339184
Quintano CR 13 945 340129
Capralba CR 13 2362 342491
Roncello MB 13 4431 346922
Pantigliate MI 13 6064 352986
Arcene BG 13 4811 357797
Ornago MB 13 4931 362728
Brignano Gera d'Adda BG 13 6031 368759
Capriate San Gervasio BG 13 8066 376825
Brembate BG 13 8616 385441
Trezzo sull'Adda MI 13 12063 397504
Ciserano BG 13 5769 403273
Cernusco sul Naviglio MI 13 33436 436709
Pioltello MI 13 36912 473621
Palazzo Pignano CR 13 3800 477421
Boltiere BG 13 6013 483434
Lurano BG 14 2792 486226
Fornovo San Giovanni BG 14 3429 489655
Carugate MI 14 15146 504801
Busnago MB 14 6750 511551
Casaletto Vaprio CR 14 1776 513327
Tribiano MI 14 3515 516842
Trescore Cremasco CR 14 2883 519725
Pagazzano BG 14 2090 521815
Agrate Brianza MB 15 15426 537241
Cervignano d'Adda LO 15 2182 539423
Burago di Molgora MB 15 4273 543696
Monte Cremasco CR 15 2294 545990
Dovera CR 15 3889 549879
Boffalora d'Adda LO 15 1747 551626
Pognano BG 15 1602 553228
Bellusco MB 15 7354 560582
Verdellino BG 15 7663 568245
Vaiano Cremasco CR 15 3755 572000
Mezzago MB 15 4408 576408
Mozzanica BG 15 4589 580997
Osio Sotto BG 16 12443 593440
Cremosano CR 16 1764 595204
Mulazzano LO 16 5758 600962
Galgagnano LO 16 1241 602203
Verdello BG 16 8018 610221
Segrate MI 16 35037 645258
Peschiera Borromeo MI 16 23397 668655
Bottanuco BG 16 5148 673803
Filago BG 16 3218 677021
Crespiatica LO 16 2257 679278
Concorezzo MB 16 15631 694909
Morengo BG 17 2554 697463
Bariano BG 17 4342 701805
Vimercate MB 17 25938 727743
Vimodrone MI 17 17028 744771
Sulbiate MB 17 4186 748957
Spirano BG 17 5700 754657
Brugherio MB 17 34255 788912
Osio Sopra BG 17 5235 794147
Campagnola Cremasca CR 17 673 794820
Colturano MI 17 2100 796920
Mediglia MI 17 12215 809135
Dresano MI 17 3059 812194
Bagnolo Cremasco CR 17 4798 816992
Cornate d'Adda MB 17 10648 827640
Castel Gabbiano CR 17 474 828114
Levate BG 18 3809 831923
Sergnano CR 18 3605 835528
Aicurzio MB 18 2101 837629
Cologno Monzese MI 18 47971 885600
Montanaso Lombardo LO 18 2291 887891
Madone BG 18 3959 891850
Casale Cremasco-Vidolasco CR 18 1894 893744
Suisio BG 18 3846 897590
Pianengo CR 18 2541 900131
Casalmaiocco LO 19 3159 903290
Bernareggio MB 19 10992 914282
Cologno al Serio BG 19 11133 925415
Urgnano BG 19 9735 935150
Dalmine BG 19 23281 958431
Chignolo d'Isola BG 19 3335 961766
Vizzolo Predabissi MI 19 3928 965694
Comun Nuovo BG 19 4331 970025
San Giuliano Milanese MI 20 38226 1008251
Fara Olivana con Sola BG 20 1293 1009544
Villasanta MB 20 13894 1023438
Chieve CR 20 2296 1025734
Bonate Sotto BG 20 6670 1032404
Carnate MB 20 7280 1039684
Tavazzano con Villavesco LO 20 6130 1045814
Medolago BG 20 2332 1048146
Sordio LO 20 3322 1051468
Verderio LC 20 5729 1057197
Lodi LO 20 44945 1102142

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
20 Km a E di Monza (122671 abitanti)
21 Km a E di Sesto San Giovanni (81608 abitanti)
23 Km a E di Cinisello Balsamo (75078 abitanti)
24 Km a E di Milano (1345851 abitanti)
26 Km a SW di Bergamo (119381 abitanti)
36 Km a E di Rho (50434 abitanti)
43 Km a NE di Pavia (72576 abitanti)
47 Km a E di Legnano (60262 abitanti)
48 Km a SE di Como (84495 abitanti)
52 Km a NW di Piacenza (102191 abitanti)
52 Km a E di Busto Arsizio (83106 abitanti)
54 Km a E di Vigevano (63310 abitanti)
56 Km a W di Brescia (196480 abitanti)
58 Km a NW di Cremona (71901 abitanti)
58 Km a E di Gallarate (53343 abitanti)
64 Km a SE di Varese (80799 abitanti)
69 Km a E di Novara (104380 abitanti)
95 Km a NE di Alessandria (93943 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.6 1986-12-30
18:42:33
45.495 9.499 19 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 38799
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1986-12-30 18:42:33 ± 0.339
Latitudine 45.4950 ± 0.0238
Longitudine 9.4990 ± 0.0285
Profondità (km) 19 ± 3 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 38799

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 3458.3
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 102
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 18
Numero di fasi 18
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.7
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00283
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.01773
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 9
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 9
Parametri della magnitudo

Md:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 38799
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 17:38:52
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.STV.Z. 1986-12-30T18:43:31.50 10.0 undecidable manual SN 231 1.9647 1.82 0.1
--.ROB.Z. 1986-12-30T18:43:25.60 10.0 undecidable manual SN! 224 1.6539 3.51 0
--.CTI.Z. 1986-12-30T18:43:20.50 10.0 undecidable manual SN 69 1.5873 -0.2 0.7
--.FIN.Z. 1986-12-30T18:43:20.70 10.0 undecidable manual SN 215 1.5762 0.49 0.6
--.ORO.Z. 1986-12-30T18:43:08.00 10.0 undecidable manual SN 277 1.0656 -0.13 1.2
--.STV.Z. 1986-12-30T18:43:07.50 10.0 undecidable manual PN 231 1.9647 1.41 0.5
--.ORX.Z. 1986-12-30T18:43:07.10 10.0 undecidable manual SN 278 1.0656 -1.03 0.4
--.CTI.Z. 1986-12-30T18:43:01.00 10.0 undecidable manual PN 69 1.5873 0.09 1.7
--.FIN.Z. 1986-12-30T18:43:01.20 10.0 undecidable manual PN 215 1.5762 0.58 1.4
--.ROB.Z. 1986-12-30T18:43:01.80 10.0 undecidable manual PN 224 1.6539 0.09 1.7
--.VAI.Z. 1986-12-30T18:42:59.00 10.0 undecidable manual SG! 306 0.6216 2.83 0
--.ORO.Z. 1986-12-30T18:42:52.50 10.0 undecidable manual PN 277 1.0656 -1.15 1
--.ORX.Z. 1986-12-30T18:42:52.20 10.0 undecidable manual PN 278 1.0656 -1.45 0.6
--.VEA.Z. 1986-12-30T18:42:49.60 10.0 undecidable manual SG! 172 0.6105 -5.99 0
--.VAI.Z. 1986-12-30T18:42:47.50 10.0 undecidable manual PG 306 0.6216 0.75 1.5
--.MDI.Z. 1986-12-30T18:42:46.90 10.0 undecidable manual SG 27 0.3108 0.43 0.7
--.VEA.Z. 1986-12-30T18:42:45.20 10.0 undecidable manual PG 172 0.6105 -1.21 0.9
--.MDI.Z. 1986-12-30T18:42:41.50 10.0 undecidable manual PG 27 0.3108 0.36 1.9
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download