Terremoto di magnitudo Md 3.0 del 08-06-1994 ore 03:56:07 (UTC) in zona: 2 km NE Pozzolengo (BS)

Un terremoto di magnitudo Md 3.0 è avvenuto nella zona: 2 km NE Pozzolengo (BS), il

  • 08-06-1994 03:56:07 (UTC)
  • 08-06-1994 05:56:07 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.4230, 10.6380 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Pozzolengo BS 2 3497 3497
Ponti sul Mincio MN 4 2357 5854
Peschiera del Garda VR 5 10354 16208
Sirmione BS 5 8137 24345
Monzambano MN 6 4863 29208
Solferino MN 8 2642 31850
Cavriana MN 9 3919 35769
Desenzano del Garda BS 9 28650 64419
Castelnuovo del Garda VR 10 13214 77633
Valeggio sul Mincio VR 11 15098 92731
Volta Mantovana MN 12 7369 100100
Lazise VR 12 6901 107001
Castiglione delle Stiviere MN 12 23212 130213
Guidizzolo MN 12 6122 136335
Lonato del Garda BS 13 16246 152581
Padenghe sul Garda BS 14 4458 157039
Moniga del Garda BS 14 2533 159572
Medole MN 15 4064 163636
Pastrengo VR 15 3092 166728
Sona VR 15 17683 184411
Bardolino VR 15 7049 191460
Manerba del Garda BS 16 5287 196747
Soiano del Lago BS 16 1896 198643
Sommacampagna VR 16 14821 213464
Cavaion Veronese VR 17 5849 219313
Polpenazze del Garda BS 17 2611 221924
Bussolengo VR 17 19938 241862
Carpenedolo BS 17 13012 254874
Calcinato BS 18 12924 267798
Affi VR 18 2336 270134
Garda VR 18 4092 274226
Villafranca di Verona VR 18 33194 307420
Ceresara MN 19 2671 310091
Castel Goffredo MN 19 12547 322638
Goito MN 19 10364 333002
Mozzecane VR 19 7506 340508
Montichiari BS 19 25198 365706
San Felice del Benaco BS 19 3391 369097
Sant'Ambrogio di Valpolicella VR 19 11737 380834
Puegnago sul Garda BS 19 3410 384244
Pescantina VR 19 17128 401372
Bedizzole BS 19 12296 413668
Calvagese della Riviera BS 20 3583 417251
Costermano sul Garda VR 20 3738 420989

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
28 Km a W di Verona (258765 abitanti)
35 Km a E di Brescia (196480 abitanti)
58 Km a NE di Cremona (71901 abitanti)
72 Km a W di Vicenza (112953 abitanti)
73 Km a NE di Parma (192836 abitanti)
74 Km a N di Carpi (70699 abitanti)
81 Km a N di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
81 Km a SW di Trento (117317 abitanti)
81 Km a E di Bergamo (119381 abitanti)
85 Km a E di Piacenza (102191 abitanti)
89 Km a N di Modena (184973 abitanti)
97 Km a W di Padova (210401 abitanti)
98 Km a W di Rovigo (51867 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.0
ML-VAX 2.5
1994-06-08
03:56:07
45.423 10.638 5 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 211199
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1994-06-08 03:56:07 ± 0.266
Latitudine 45.4230 ± 0.0079
Longitudine 10.6380 ± 0.0125
Profondità (km) 5 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 211199

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1310.1
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 99
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 48
Numero di fasi 48
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.5
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00178
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.04671
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 29
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 29
Parametri delle magnitudo

Md:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza
Num. stazioni usate 2
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 211199
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 20:19:03

ML:2.5

Campo Valore
Valore 2.5
Incertezza
Num. stazioni usate 6
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 211199
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.LOR.Z. 1994-06-08T03:58:18.00 10.0 undecidable manual SN 293 5.0172 -0.27 0.4
--.LBF.Z. 1994-06-08T03:58:14.40 10.0 undecidable manual SN 291 4.8507 0.01 0.5
--.HAU.Z. 1994-06-08T03:57:51.30 10.0 undecidable manual SN 312 3.8961 -0.47 0.4
--.CDF.Z. 1994-06-08T03:57:47.60 10.0 undecidable manual SN 323 3.7518 -0.73 0.2
--.FRF.Z. 1994-06-08T03:57:39.40 10.0 undecidable manual SN 238 3.3966 -0.2 0.6
--.SSF.Z. 1994-06-08T03:57:24.30 10.0 undecidable manual PN 290 5.1837 -0.8 0.5
--.SBF.Z. 1994-06-08T03:57:23.70 10.0 undecidable manual SN 236 2.7528 -0.68 0.4
--.LPG.Z. 1994-06-08T03:57:22.40 10.0 undecidable manual SN 272 2.7195 -1.16 0.1
--.LOR.Z. 1994-06-08T03:57:22.30 10.0 undecidable manual PN 293 5.0172 -0.51 0.9
--.LBF.Z. 1994-06-08T03:57:20.00 10.0 undecidable manual PN 291 4.8507 -0.57 0.8
--.HAU.Z. 1994-06-08T03:57:07.60 10.0 undecidable manual PN 312 3.8961 0.09 1.5
--.CKI.Z. 1994-06-08T03:57:06.63 10.0 undecidable manual SN 239 1.9425 1.56 0
--.CDF.Z. 1994-06-08T03:57:05.20 10.0 undecidable manual PN 323 3.7518 -0.32 1.3
--.FVI.Z. 1994-06-08T03:57:05.00 10.0 undecidable manual SN 50 1.887 1.24 0.2
--.ORO.Z. 1994-06-08T03:57:04.00 10.0 undecidable manual SN 277 1.8648 0.74 0.5
--.BSF.Z. 1994-06-08T03:57:03.60 10.0 undecidable manual PN 313 3.5631 0.75 0.8
--.PII.Z. 1994-06-08T03:56:59.00 10.0 undecidable manual SN 182 1.6983 -0.24 0.7
--.PGD.Z. 1994-06-08T03:56:59.34 10.0 undecidable manual SN 153 1.7205 -0.5 0.5
--.FRF.Z. 1994-06-08T03:56:59.70 10.0 undecidable manual PN 238 3.3966 -0.78 0.8
--.SBF.Z. 1994-06-08T03:56:52.39 10.0 undecidable manual PN 236 2.7528 0.7 0.9
--.VAI.Z. 1994-06-08T03:56:52.90 10.0 undecidable manual SN 289 1.3764 0.56 0.6
--.LPL.Z. 1994-06-08T03:56:51.00 10.0 undecidable manual PN 273 2.7306 -0.41 1.5
--.LPG.Z. 1994-06-08T03:56:51.80 10.0 undecidable manual PN 272 2.7195 0.58 1.2
--.DOI.Z. 1994-06-08T03:56:50.90 10.0 undecidable manual PN 250 2.5641 1.02 0.5
--.BDI.Z. 1994-06-08T03:56:50.98 10.0 undecidable manual SN 181 1.3542 -0.11 0.8
--.ZC9.Z. 1994-06-08T03:56:45.52 10.0 undecidable manual SN 167 1.0878 0.68 0.5
--.GU9.Z. 1994-06-08T03:56:44.47 10.0 undecidable manual SG 181 1.0656 0.23 0.7
--.BOB.Z. 1994-06-08T03:56:44.50 10.0 undecidable manual SG 232 1.0656 0.48 0.6
--.CRE.Z. 1994-06-08T03:56:42.12 10.0 undecidable manual PN 152 2.0202 0.44 1.5
--.CKI.Z. 1994-06-08T03:56:41.75 10.0 undecidable manual PN 239 1.9425 1.21 0.3
--.MMK.Z. 1994-06-08T03:56:41.89 10.0 undecidable manual PN 289 1.9536 1.07 0.5
--.ORO.Z. 1994-06-08T03:56:39.41 10.0 undecidable manual PN 277 1.8648 -0.09 2
--.CTI.Z. 1994-06-08T03:56:39.70 10.0 undecidable manual SG 48 0.9324 -0.38 0.6
--.FVI.Z. 1994-06-08T03:56:39.50 10.0 undecidable manual PN 50 1.887 -0.29 1.7
--.SFI.Z. 1994-06-08T03:56:38.11 10.0 undecidable manual PN 149 1.7316 0.36 1.7
--.PII.Z. 1994-06-08T03:56:37.69 10.0 undecidable manual PN 182 1.6983 0.51 1.4
--.PGD.Z. 1994-06-08T03:56:37.76 10.0 undecidable manual PN 153 1.7205 0.24 1.8
--.BDI.Z. 1994-06-08T03:56:32.90 10.0 undecidable manual PN 181 1.3542 -0.38 1.7
--.VDL.Z. 1994-06-08T03:56:32.50 10.0 undecidable manual PN 322 1.332 0.33 1.8
--.OSS.Z. 1994-06-08T03:56:32.20 10.0 undecidable manual PN 344 1.2987 0.42 1.7
--.TMA.Z. 1994-06-08T03:56:32.60 10.0 undecidable manual PN 299 1.3986 -0.53 1.4
--.VAI.Z. 1994-06-08T03:56:32.35 10.0 undecidable manual PN 289 1.3764 -0.38 1.7
--.ZC9.Z. 1994-06-08T03:56:29.16 10.0 undecidable manual PN 167 1.0878 0.3 1.8
--.BOB.Z. 1994-06-08T03:56:27.33 10.0 undecidable manual PG 232 1.0656 -1.06 0.6
--.GU9.Z. 1994-06-08T03:56:27.50 10.0 positive manual PG 181 1.0656 -1.02 1.4
--.CTI.Z. 1994-06-08T03:56:25.93 10.0 positive manual PG 48 0.9324 -0.19 3.8
--.SAL.Z. 1994-06-08T03:56:15.10 10.0 undecidable manual SG 336 0.1998 0.1 0.8
--.SAL.Z. 1994-06-08T03:56:11.99 10.0 undecidable manual PG 336 0.1998 0.36 1.5
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
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