Terremoto di magnitudo Md 2.9 del 08-07-1990 ore 01:49:35 (UTC) in zona: 1 km E San Gennaro Vesuviano (NA)

Un terremoto di magnitudo Md 2.9 è avvenuto nella zona: 1 km E San Gennaro Vesuviano (NA), il

  • 08-07-1990 01:49:35 (UTC)
  • 08-07-1990 03:49:35 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 40.8640, 14.5440 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Palma Campania NA 1 15978 15978
San Gennaro Vesuviano NA 1 11966 27944
Carbonara di Nola NA 3 2429 30373
Domicella AV 4 1862 32235
San Giuseppe Vesuviano NA 5 30657 62892
Liveri NA 5 1607 64499
Marzano di Nola AV 5 1727 66226
San Paolo Bel Sito NA 6 3513 69739
Ottaviano NA 6 23860 93599
Saviano NA 6 15982 109581
Striano NA 6 8397 117978
Pago del Vallo di Lauro AV 6 1830 119808
Nola NA 7 34431 154239
Poggiomarino NA 7 21976 176215
Terzigno NA 7 18968 195183
Lauro AV 8 3509 198692
Visciano NA 8 4454 203146
Casamarciano NA 8 3289 206435
Scisciano NA 8 5994 212429
Taurano AV 8 1546 213975
Sarno SA 8 31529 245504
San Vitaliano NA 8 6461 251965
Cimitile NA 9 7280 259245
Somma Vesuviana NA 9 35233 294478
Quindici AV 9 1938 296416
San Valentino Torio SA 9 10947 307363
Moschiano AV 10 1673 309036
Comiziano NA 10 1814 310850
Marigliano NA 10 30157 341007
Camposano NA 10 5333 346340
San Marzano sul Sarno SA 11 10442 356782
Tufino NA 11 3776 360558
Sperone AV 11 3706 364264
Cicciano NA 11 12906 377170
Mariglianella NA 11 7787 384957
Boscoreale NA 11 28072 413029
Baiano AV 12 4718 417747
Avella AV 12 7890 425637
Boscotrecase NA 12 10363 436000
Mugnano del Cardinale AV 12 5373 441373
Sirignano AV 12 2933 444306
Sant'Anastasia NA 12 27671 471977
Brusciano NA 12 16466 488443
Quadrelle AV 12 1865 490308
Roccarainola NA 12 7082 497390
Castello di Cisterna NA 13 7869 505259
Scafati SA 13 50787 556046
Pompei NA 13 25358 581404
Pomigliano d'Arco NA 14 39922 621326
Angri SA 14 34002 655328
Trecase NA 14 9097 664425
Pollena Trocchia NA 14 13562 677987
Massa di Somma NA 14 5444 683431
Torre Annunziata NA 14 42789 726220
Siano SA 14 9979 736199
San Sebastiano al Vesuvio NA 15 9196 745395
Monteforte Irpino AV 15 11467 756862
Bracigliano SA 15 5565 762427
Sant'Egidio del Monte Albino SA 15 8909 771336
Pagani SA 15 35834 807170
Cercola NA 16 18267 825437
Nocera Inferiore SA 16 46043 871480
Sant'Antonio Abate NA 16 19743 891223
Castel San Giorgio SA 16 13702 904925
Santa Maria la Carità NA 16 11722 916647
Corbara SA 16 2545 919192
Forino AV 16 5384 924576
Portici NA 17 55274 979850
Volla NA 17 23755 1003605
Roccapiemonte SA 17 9060 1012665
Casalnuovo di Napoli NA 17 49855 1062520
Acerra NA 17 59573 1122093
Torre del Greco NA 17 86275 1208368
Nocera Superiore SA 17 24263 1232631
San Felice a Cancello CE 17 17568 1250199
Mercogliano AV 17 12267 1262466
Ercolano NA 18 53709 1316175
Lettere NA 18 6188 1322363
San Giorgio a Cremano NA 18 45557 1367920
Arienzo CE 19 5365 1373285
Cervinara AV 19 9658 1382943
Forchia BN 19 1235 1384178
Casola di Napoli NA 19 3898 1388076
Montoro AV 19 19671 1407747
Ospedaletto d'Alpinolo AV 19 2145 1409892
Gragnano NA 19 29136 1439028
Arpaia BN 19 1992 1441020
Contrada AV 19 3053 1444073
Santa Maria a Vico CE 19 14022 1458095
Castellammare di Stabia NA 20 66466 1524561
Rotondi AV 20 3591 1528152
Paolisi BN 20 2072 1530224
Summonte AV 20 1583 1531807
Mercato San Severino SA 20 22322 1554129

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
13 Km a N di Scafati (50787 abitanti)
17 Km a E di Portici (55274 abitanti)
17 Km a SE di Acerra (59573 abitanti)
17 Km a NE di Torre del Greco (86275 abitanti)
18 Km a E di Ercolano (53709 abitanti)
20 Km a N di Castellammare di Stabia (66466 abitanti)
21 Km a E di Afragola (65057 abitanti)
22 Km a E di Casoria (77642 abitanti)
22 Km a W di Avellino (54857 abitanti)
23 Km a NW di Cava de' Tirreni (53659 abitanti)
25 Km a E di Napoli (974074 abitanti)
28 Km a NW di Salerno (135261 abitanti)
29 Km a SE di Caserta (76326 abitanti)
30 Km a E di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
30 Km a E di Marano di Napoli (59874 abitanti)
31 Km a E di Aversa (53047 abitanti)
36 Km a SW di Benevento (60091 abitanti)
38 Km a E di Pozzuoli (81661 abitanti)
47 Km a NW di Battipaglia (50786 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.9
ML-VAX 2.5
1990-07-08
01:49:35
40.864 14.544 5 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 122649
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1990-07-08 01:49:35 ± 0.239
Latitudine 40.8640 ± 0.0203
Longitudine 14.5440 ± 0.0264
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 122649

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 3168.6
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 159
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 20
Numero di fasi 20
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.4
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00202
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.02242
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 13
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 13
Parametri delle magnitudo

Md:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza
Num. stazioni usate 6
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 122649
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 18:53:57

ML:2.5

Campo Valore
Valore 2.5
Incertezza
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 122649
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.AZI.Z. 1990-07-08T01:50:20.50 10.0 undecidable manual SN 324 1.3875 -0.35 0.5
--.GRI.Z. 1990-07-08T01:50:17.50 10.0 undecidable manual PN 144 2.4864 0.56 1
--.MGR.Z. 1990-07-08T01:50:10.89 10.0 undecidable manual SG 133 1.0545 -1.73 0
--.SDI.Z. 1990-07-08T01:50:10.00 10.0 undecidable manual SG 327 1.0101 -1.05 0.2
--.TDS.Z. 1990-07-08T01:50:09.00 10.0 undecidable manual PN 130 1.8204 1.33 0.4
--.RDP.Z. 1990-07-08T01:50:05.72 10.0 undecidable manual PN 303 1.6317 0.59 1.2
--.DUI.Z. 1990-07-08T01:50:04.53 10.0 undecidable manual SG 355 0.7881 0.27 0.6
--.MMN.Z. 1990-07-08T01:50:04.60 10.0 undecidable manual PN 131 1.4652 1.77 0.1
--.AZI.Z. 1990-07-08T01:50:01.50 10.0 undecidable manual PN 324 1.3875 -0.31 1.3
--.SGO.Z. 1990-07-08T01:49:59.50 10.0 undecidable manual SG 117 0.6438 -0.18 0.7
--.RFI.Z. 1990-07-08T01:49:58.56 10.0 undecidable manual SG 316 0.5994 0.41 0.7
--.FG2.Z. 1990-07-08T01:49:57.44 10.0 undecidable manual PG 26 1.0434 0.55 1.3
--.SDI.Z. 1990-07-08T01:49:56.00 10.0 undecidable manual PG 327 1.0101 -0.16 1.8
--.MGR.Z. 1990-07-08T01:49:56.51 10.0 undecidable manual PG 133 1.0545 -0.56 1
--.DUI.Z. 1990-07-08T01:49:52.30 10.0 undecidable manual PG 355 0.7881 0.06 1.9
--.SGO.Z. 1990-07-08T01:49:49.50 10.0 undecidable manual PG 117 0.6438 -0.1 1.7
--.RFI.Z. 1990-07-08T01:49:48.38 10.0 undecidable manual PG 316 0.5994 -0.33 1.5
--.SGG.Z. 1990-07-08T01:49:47.20 10.0 undecidable manual PG 346 0.5328 -0.22 1.8
--.BSS.Z. 1990-07-08T01:49:44.55 10.0 undecidable manual SG 113 0.222 -0.3 0.6
--.BSS.Z. 1990-07-08T01:49:40.91 10.0 undecidable manual PG 113 0.222 -0.12 1.7
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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