Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 24-01-2012 ore 20:41:44 (Italia) in zona: 1 km SE Negrar (VR)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: 1 km SE Negrar (VR), il

  • 24-01-2012 19:41:44 (UTC)
  • 24-01-2012 20:41:44 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.5260, 10.9480 ad una profondità di 8 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Negrar VR 1 17119 17119
Marano di Valpolicella VR 4 3175 20294
San Pietro in Cariano VR 5 12897 33191
Fumane VR 5 4119 37310
Pescantina VR 8 17128 54438
Grezzana VR 8 10788 65226
Sant'Ambrogio di Valpolicella VR 9 11737 76963
Cerro Veronese VR 9 2471 79434
Bussolengo VR 10 19938 99372
Verona VR 10 258765 358137
Dolcè VR 11 2625 360762
Sant'Anna d'Alfaedo VR 11 2553 363315
Rivoli Veronese VR 12 2180 365495
Pastrengo VR 12 3092 368587
Roverè Veronese VR 12 2115 370702
Bosco Chiesanuova VR 13 3600 374302
Sona VR 14 17683 391985
San Mauro di Saline VR 14 582 392567
Erbezzo VR 14 740 393307
Cavaion Veronese VR 14 5849 399156
Affi VR 14 2336 401492
Velo Veronese VR 15 770 402262
Mezzane di Sotto VR 15 2519 404781
Caprino Veronese VR 15 8371 413152
Brentino Belluno VR 15 1395 414547
Sommacampagna VR 16 14821 429368
San Martino Buon Albergo VR 16 14940 444308
Badia Calavena VR 17 2649 446957
Lazise VR 17 6901 453858
Tregnago VR 17 4938 458796
Castelnuovo del Garda VR 17 13214 472010
Lavagno VR 17 8435 480445
Costermano sul Garda VR 18 3738 484183
Selva di Progno VR 18 933 485116
Bardolino VR 18 7049 492165
San Giovanni Lupatoto VR 18 25066 517231
Ferrara di Monte Baldo VR 18 226 517457
Castel d'Azzano VR 19 11767 529224
Garda VR 20 4092 533316
Illasi VR 20 5265 538581

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
10 Km a NW di Verona (258765 abitanti)
47 Km a W di Vicenza (112953 abitanti)
57 Km a E di Brescia (196480 abitanti)
62 Km a S di Trento (117317 abitanti)
74 Km a W di Padova (210401 abitanti)
83 Km a N di Carpi (70699 abitanti)
83 Km a NW di Rovigo (51867 abitanti)
84 Km a NE di Cremona (71901 abitanti)
93 Km a NW di Ferrara (133155 abitanti)
94 Km a NE di Parma (192836 abitanti)
95 Km a N di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
98 Km a N di Modena (184973 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.7
ML 2.8
2012-01-24
19:41:44
45.526 10.948 8 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1335739
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2012-01-24 19:41:44 ± 0.19
Latitudine 45.5260 ± 0.0081
Longitudine 10.9480 ± 0.0103
Profondità (km) 8 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1335739

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 850
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 392
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 13
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1204.2
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 94
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 78
Numero di fasi 36
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.66
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.77526
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 57
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 23
Parametri delle magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1335739
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 02:36:09

Md:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 1335739
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 02:36:09
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
GU.TRAV.HHE. 2012-01-24T19:42:57.41 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MPAZ.HHN. 2012-01-24T19:42:56.04 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.BNALP.HHN. 2012-01-24T19:42:55.50 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.SATI.HHN. 2012-01-24T19:42:52.06 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.MMK.HHE. 2012-01-24T19:42:51.90 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
MN.TRI.BHZ. 2012-01-24T19:42:46.04 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
NI.SABO.HHZ. 2012-01-24T19:42:45.59 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
CH.FUSIO.HHN. 2012-01-24T19:42:43.38 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.DIX.HHE. 2012-01-24T19:42:40.97 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MSSA.HHE. 2012-01-24T19:42:36.40 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.MAIM.HHN. 2012-01-24T19:42:35.81 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VARE.HHE. 2012-01-24T19:42:33.70 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BDI.HHN. 2012-01-24T19:42:31.35 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SSFR.HHE. 2012-01-24T19:42:31.03 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
MN.TUE.HHE. 2012-01-24T19:42:31.09 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.STAL.HHZ. 2012-01-24T19:42:30.68 0.1 undecidable manual Sg 58 158.619 1.126 52
IV.BOB.HHE. 2012-01-24T19:42:29.40 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.ROSI.HHZ. 2012-01-24T19:42:29.94 0.1 undecidable manual Sg 13 159.618 0.124 73
IV.SSFR.HHE. 2012-01-24T19:42:28.01 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PIEI.HHE. 2012-01-24T19:42:28.03 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FNVD.HHN. 2012-01-24T19:42:27.85 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ZCCA.HHN. 2012-01-24T19:42:27.19 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.TRAV.HHE. 2012-01-24T19:42:26.01 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CPGN.EHE. 2012-01-24T19:42:25.04 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.MMK.HHE. 2012-01-24T19:42:24.45 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
SI.ABSI.HHZ. 2012-01-24T19:42:23.76 0.1 undecidable manual Sg 12 136.4634 0.116 79
CH.FUORN.HHZ. 2012-01-24T19:42:23.34 0.1 undecidable manual Sg 337 132.3675 0.804 65
OE.WTTA.HHZ. 2012-01-24T19:42:22.30 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
NI.ACOM.HHZ. 2012-01-24T19:42:22.20 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.SC2M.HHE. 2012-01-24T19:42:21.14 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
NI.SABO.HHZ. 2012-01-24T19:42:20.06 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.TRI.BHZ. 2012-01-24T19:42:20.54 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
OE.WTTA.HHZ. 2012-01-24T19:42:19.27 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PTCC.HHE. 2012-01-24T19:42:19.62 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
SI.BOSI.HHN. 2012-01-24T19:42:17.39 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BRMO.HHE. 2012-01-24T19:42:17.83 0.6 undecidable manual Sg 337 114.2967 0.094 41
IV.PRMA.HHE. 2012-01-24T19:42:16.67 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
SI.KOSI.HHZ. 2012-01-24T19:42:16.18 0.6 undecidable manual Sg 18 109.113 -0.164 41
IV.FVI.HHZ. 2012-01-24T19:42:15.08 0.3 undecidable manual Pg 49 184.371 0.939 37
IV.APPI.EHE. 2012-01-24T19:42:15.90 0.6 undecidable manual Sg 11 107.9142 -0.117 42
IV.SFI.EHZ. 2012-01-24T19:42:14.52 0.3 undecidable manual Pg 158 193.2621 -0.721 39
IV.MONC.HHN. 2012-01-24T19:42:14.40 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
SI.RISI.HHZ. 2012-01-24T19:42:14.51 0.3 undecidable manual Pg 28 180.0864 0.911 39
IV.VMG.SHZ. 2012-01-24T19:42:14.10 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
NI.VINO.HHZ. 2012-01-24T19:42:14.82 0.3 undecidable manual Pg 65 197.0583 -0.89 35
IV.PTF.SHZ. 2012-01-24T19:42:14.42 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.DAVOX.HHE. 2012-01-24T19:42:13.39 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PRMA.HHE. 2012-01-24T19:42:13.05 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SEI.SHN. 2012-01-24T19:42:13.07 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.TUE.HHE. 2012-01-24T19:42:12.34 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
SI.ROSI.HHZ. 2012-01-24T19:42:11.00 0.1 undecidable manual Pg 13 159.618 0.506 67
IV.MTRZ.HHE. 2012-01-24T19:42:11.82 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.STAL.HHZ. 2012-01-24T19:42:10.13 0.1 undecidable manual Pg 58 158.619 -0.211 72
CH.MUGIO.HHN. 2012-01-24T19:42:09.22 0.3 undecidable manual Pg 287 154.0347 -0.416 53
SI.ABSI.HHZ. 2012-01-24T19:42:07.52 0.1 undecidable manual Pg 12 136.4634 0.593 70
CH.FUORN.HHZ. 2012-01-24T19:42:06.41 0.1 undecidable manual Pg 337 132.3675 0.112 79
NI.CGRP.HHZ. 2012-01-24T19:42:06.88 0.6 undecidable manual Sg 59 77.1672 -0.936 34
NI.POLC.HHZ. 2012-01-24T19:42:06.95 0.1 undecidable manual Pg 65 132.3675 0.654 69
SI.MOSI.HHZ. 2012-01-24T19:42:04.81 0.1 undecidable manual Pg 346 124.7862 -0.322 77
NI.AGOR.HHE. 2012-01-24T19:42:04.63 0.1 undecidable manual Pg 47 115.5954 0.918 64
IV.MABI.HHZ. 2012-01-24T19:42:04.55 0.6 undecidable manual Sg 330 67.5768 -0.716 38
IV.BRMO.HHE. 2012-01-24T19:42:03.55 0.1 undecidable manual Pg 337 114.2967 0.027 84
IV.APPI.EHE. 2012-01-24T19:42:02.51 0.1 undecidable manual Pg 11 107.9142 -0.02 85
SI.KOSI.HHZ. 2012-01-24T19:42:02.83 0.1 undecidable manual Pg 18 109.113 0.111 83
IV.TEOL.HHZ. 2012-01-24T19:42:01.67 0.3 undecidable manual Sg 108 59.3961 -1.396 42
IV.RAVA.EHN. 2012-01-24T19:41:59.95 0.1 undecidable manual Pg 171 86.4468 0.728 73
IV.NOVE.EHZ. 2012-01-24T19:41:59.37 0.1 undecidable manual Pg 193 82.7505 0.718 74
NI.CGRP.HHZ. 2012-01-24T19:41:57.21 0.1 undecidable manual Pg 59 77.1672 -0.584 79
IV.MAGA.HHZ. 2012-01-24T19:41:56.28 0.3 undecidable manual Sg 318 37.1295 -0.845 57
IV.SALO.HHE. 2012-01-24T19:41:56.59 0.6 undecidable manual Sg 287 34.4433 0.214 47
IV.MABI.HHZ. 2012-01-24T19:41:55.72 0.1 undecidable manual Pg 330 67.5768 -0.601 80
IV.TEOL.HHZ. 2012-01-24T19:41:54.30 0.1 undecidable manual Pg 108 59.3961 -0.755 76
IV.MAGA.HHZ. 2012-01-24T19:41:51.09 0.1 undecidable manual Pg 318 37.1295 -0.528 87
IV.SALO.HHE. 2012-01-24T19:41:51.24 0.1 undecidable manual Pg 287 34.4433 0.052 97
IV.ROVR.HHZ. 2012-01-24T19:41:50.21 0.3 undecidable manual Sg 36 16.5723 -0.281 72
IV.ROVR.HHZ. 2012-01-24T19:41:47.73 0.1 undecidable manual Pg 36 16.5723 -0.064 100
IV.NRCA.HHN. 2012-01-24T19:41:27.30 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CTL8.EHZ. 2012-01-24T19:41:26.12 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download