Terremoto di magnitudo ML 3.2 del 17-12-2011 ore 00:28:20 (Italia) in zona: 4 km W Torricella Sicura (TE)

Un terremoto di magnitudo ML 3.2 è avvenuto nella zona: 4 km W Torricella Sicura (TE), il

  • 16-12-2011 23:28:20 (UTC)
  • 17-12-2011 00:28:20 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.6710, 13.6070 ad una profondità di 19 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Torricella Sicura TE 4 2641 2641
Rocca Santa Maria TE 7 537 3178
Teramo TE 8 54892 58070
Campli TE 9 7209 65279
Cortino TE 10 656 65935
Montorio al Vomano TE 10 8218 74153
Valle Castellana TE 12 977 75130
Civitella del Tronto TE 12 5116 80246
Basciano TE 14 2434 82680
Tossicia TE 14 1406 84086
Fano Adriano TE 14 296 84382
Colledara TE 16 2179 86561
Penna Sant'Andrea TE 16 1698 88259
Canzano TE 16 1934 90193
Castel Castagna TE 17 500 90693
Folignano AP 17 9241 99934
Pietracamela TE 17 271 100205
Crognaleto TE 17 1297 101502
Castellalto TE 17 7513 109015
Cermignano TE 18 1649 110664
Bellante TE 18 7152 117816
Maltignano AP 19 2401 120217
Isola del Gran Sasso d'Italia TE 19 4773 124990
Sant'Egidio alla Vibrata TE 20 9811 134801
Acquasanta Terme AP 20 2916 137717

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
8 Km a W di Teramo (54892 abitanti)
39 Km a NE di L'Aquila (69753 abitanti)
48 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
55 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
58 Km a NW di Chieti (51815 abitanti)
79 Km a E di Terni (111501 abitanti)
80 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.2 2011-12-16
23:28:20
42.671 13.607 19 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1323039
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2011-12-16 23:28:20 ± 0.1
Latitudine 42.6710 ± 0.0054
Longitudine 13.6070 ± 0.0098
Profondità (km) 19 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1323039

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 832
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 315
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 73
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1000.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 89
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 75
Numero di fasi 45
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.66
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 4.36801
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 58
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 35
Parametri della magnitudo

ML:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1323039
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 02:18:31
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
MN.TUE.HHN. 2011-12-16T23:29:43.75 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ORI.HHE. 2011-12-16T23:29:42.15 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MEU.SHZ. 2011-12-16T23:29:29.42 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.ABSI.HHZ. 2011-12-16T23:29:26.74 0.3 undecidable manual Pg 339 484.848 -0.451 15
IV.APPI.EHE. 2011-12-16T23:29:23.85 0.3 undecidable manual Pg 337 462.2928 -0.536 15
SI.KOSI.HHZ. 2011-12-16T23:29:23.30 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MAGA.HHE. 2011-12-16T23:29:18.11 0.3 undecidable manual Pg 327 417.8706 -0.749 14
NI.AGOR.HHE. 2011-12-16T23:29:17.84 0.3 undecidable manual Pg 343 413.9745 -0.529 16
IV.STAL.HHN. 2011-12-16T23:29:15.72 0.3 undecidable manual Pg 350 404.3952 -1.465 10
NI.POLC.HHZ. 2011-12-16T23:29:13.64 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CPGN.EHN. 2011-12-16T23:29:13.77 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.SEI.SHZ. 2011-12-16T23:29:05.05 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MPAG.EHZ. 2011-12-16T23:29:00.63 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.PTF.SHZ. 2011-12-16T23:29:00.16 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ATVO.HHN. 2011-12-16T23:28:58.34 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.VMG.SHZ. 2011-12-16T23:28:58.81 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MA9.HHE. 2011-12-16T23:28:56.38 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CRE.HHN. 2011-12-16T23:28:54.56 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SCHR.EHN. 2011-12-16T23:28:52.77 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ATMC.EHZ. 2011-12-16T23:28:52.43 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.CPGN.EHN. 2011-12-16T23:28:49.99 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BADI.EHZ. 2011-12-16T23:28:47.15 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.ATMC.EHZ. 2011-12-16T23:28:47.18 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PARC.HHE. 2011-12-16T23:28:47.79 0.6 undecidable manual Pg 315 154.9227 1.649 20
IV.CING.HHZ. 2011-12-16T23:28:46.88 0.6 undecidable manual Sg 337 84.9483 0.689 37
IV.ATPC.HHE. 2011-12-16T23:28:46.00 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.RMP.HHZ. 2011-12-16T23:28:45.61 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.SACS.HHN. 2011-12-16T23:28:45.28 0.6 undecidable manual Pg 279 139.6602 1.373 25
IV.MGAB.HHE. 2011-12-16T23:28:45.08 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ATTE.HHZ. 2011-12-16T23:28:43.56 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ATVO.HHN. 2011-12-16T23:28:43.84 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RMP.HHZ. 2011-12-16T23:28:43.93 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FSSB.HHZ. 2011-12-16T23:28:43.84 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MPAG.EHZ. 2011-12-16T23:28:43.09 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PIEI.HHE. 2011-12-16T23:28:42.12 0.6 undecidable manual Pg 318 129.3705 -0.217 39
IV.BADI.EHZ. 2011-12-16T23:28:41.68 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SENI.EHZ. 2011-12-16T23:28:41.77 0.3 undecidable manual Pg 345 118.6923 1.086 44
IV.SGRT.HHE. 2011-12-16T23:28:40.88 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GUAR.HHN. 2011-12-16T23:28:40.39 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FRON.EHE. 2011-12-16T23:28:40.95 0.6 undecidable manual Pg 323 117.993 0.371 39
IV.ATPC.HHE. 2011-12-16T23:28:40.72 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MTCE.HHZ. 2011-12-16T23:28:39.48 0.6 undecidable manual Pg 225 100.9212 1.512 25
IV.SSFR.HHZ. 2011-12-16T23:28:39.13 0.1 undecidable manual Pg 322 108.0141 0.075 85
IV.MURB.HHN. 2011-12-16T23:28:39.98 0.1 undecidable manual Pg 307 109.7124 0.67 72
IV.ARVD.HHZ. 2011-12-16T23:28:39.06 0.1 undecidable manual Pg 330 106.4157 0.256 82
IV.AOI.HHZ. 2011-12-16T23:28:38.26 0.1 undecidable manual Pg 360 97.5246 0.813 69
IV.FDMO.HHE. 2011-12-16T23:28:38.82 0.3 undecidable manual Sg 314 58.5969 -0.38 66
IV.CERT.HHE. 2011-12-16T23:28:37.59 0.3 undecidable manual Pg 213 95.0382 0.53 60
IV.GUMA.HHZ. 2011-12-16T23:28:36.58 0.6 undecidable manual Sg 333 48.7179 -0.052 48
IV.LNSS.HHZ. 2011-12-16T23:28:36.91 0.6 undecidable manual Sg 261 46.8198 0.781 40
IV.SNTG.HHZ. 2011-12-16T23:28:35.07 0.3 undecidable manual Pg 320 84.3489 -0.357 63
IV.CING.HHZ. 2011-12-16T23:28:35.04 0.1 undecidable manual Pg 337 84.9483 -0.481 82
IV.NRCA.HHZ. 2011-12-16T23:28:35.37 0.3 undecidable manual Sg 294 44.0226 -0.02 72
IV.CESX.HHN. 2011-12-16T23:28:35.05 0.3 undecidable manual Pg 266 83.5497 -0.244 64
IV.VVLD.HHZ. 2011-12-16T23:28:35.53 0.1 undecidable manual Pg 179 88.8444 -0.584 78
IV.PTQR.HHN. 2011-12-16T23:28:33.65 0.1 undecidable manual Pg 193 73.9704 -0.178 88
IV.VCEL.EHZ. 2011-12-16T23:28:33.99 0.3 undecidable manual Sg 148 36.1416 0.623 63
IV.INTR.HHZ. 2011-12-16T23:28:33.80 0.1 undecidable manual Pg 161 77.0673 -0.515 82
IV.TRTR.HHZ. 2011-12-16T23:28:32.25 0.3 undecidable manual Sg 59 29.3484 0.588 63
IV.FIAM.HHZ. 2011-12-16T23:28:31.83 0.3 undecidable manual Pg 222 59.9955 0.128 70
IV.SMA1.EHZ. 2011-12-16T23:28:30.36 0.3 undecidable manual Sg 259 22.5552 0.299 72
IV.FDMO.HHE. 2011-12-16T23:28:30.79 0.1 undecidable manual Pg 314 58.5969 -0.693 79
IV.CAMP.HHE. 2011-12-16T23:28:30.33 0.3 undecidable manual Sg 227 21.9669 0.397 71
IV.LNSS.HHZ. 2011-12-16T23:28:29.58 0.1 undecidable manual Pg 261 46.8198 -0.128 94
IV.FAGN.HHZ. 2011-12-16T23:28:29.21 0.1 undecidable manual Pg 182 44.9217 -0.218 93
IV.GUMA.HHZ. 2011-12-16T23:28:29.55 0.3 undecidable manual Pg 333 48.7179 -0.451 66
IV.VCEL.EHZ. 2011-12-16T23:28:28.07 0.1 undecidable manual Pg 148 36.1416 -0.045 98
MN.AQU.HHZ. 2011-12-16T23:28:28.46 0.1 undecidable manual Pg 205 38.8278 -0.051 97
IV.NRCA.HHZ. 2011-12-16T23:28:28.89 0.1 undecidable manual Pg 294 44.0226 -0.39 90
IV.TERO.HHZ. 2011-12-16T23:28:26.88 0.3 undecidable manual Sg 182 5.2947 -0.199 75
IV.OFFI.HHZ. 2011-12-16T23:28:26.87 0.1 undecidable manual Pg 12 30.0477 -0.363 93
IV.SMA1.EHZ. 2011-12-16T23:28:26.13 0.1 positive manual Pg 259 22.5552 -0.072 99
IV.TRTR.HHZ. 2011-12-16T23:28:26.92 0.1 negative manual Pg 59 29.3484 -0.208 97
IV.CAMP.HHE. 2011-12-16T23:28:26.21 0.1 positive manual Pg 227 21.9669 0.081 100
IV.TERO.HHZ. 2011-12-16T23:28:24.27 0.1 positive manual Pg 182 5.2947 -0.211 100
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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