Terremoto di magnitudo ML 3.1 del 16-10-2010 ore 01:33:37 (Italia) in zona: Golfo di Policastro (Salerno, Potenza)

Un terremoto di magnitudo ML 3.1 è avvenuto nella zona: Golfo di Policastro (Salerno, Potenza), il

  • 15-10-2010 23:33:37 (UTC)
  • 16-10-2010 01:33:37 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 39.9690, 15.4730 ad una profondità di 288 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
San Giovanni a Piro SA 9 3780 3780
Camerota SA 11 6985 10765
Ispani SA 15 1026 11791
Celle di Bulgheria SA 15 1922 13713
Roccagloriosa SA 16 1722 15435
Santa Marina SA 16 3243 18678
Vibonati SA 18 3293 21971
Centola SA 18 5168 27139
Sapri SA 18 6770 33909
Torre Orsaia SA 18 2118 36027

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
80 Km a SW di Potenza (67122 abitanti)
82 Km a SE di Battipaglia (50786 abitanti)
99 Km a SE di Salerno (135261 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito https://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.1 2010-10-15
23:33:37
39.969 15.473 288 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1128709
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2010-10-15 23:33:37 ± 0.28
Latitudine 39.9690 ± 0.0108
Longitudine 15.4730 ± 0.0270
Profondità (km) 288 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1128709

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1944
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 1150
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 89
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2594.2
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 106
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 57
Numero di fasi 48
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.55
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 3.01992
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 49
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 41
Parametri della magnitudo

ML:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1128709
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 21:54:06
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
GU.STV.HHE. 2010-10-15T23:35:13.26 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ATVO.HHZ. 2010-10-15T23:34:57.99 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.BLY.HHN. 2010-10-15T23:34:55.97 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.MSRU.HHN. 2010-10-15T23:34:54.60 0.3 undecidable manual Sg 179 189.1662 -0.096 53
IV.NOCI.HHZ. 2010-10-15T23:34:51.28 0.3 undecidable manual Sg 55 162.3153 -0.313 57
MN.TIP.HHZ. 2010-10-15T23:34:49.60 0.6 undecidable manual Sg 128 140.5482 0.261 42
IV.SERS.HHZ. 2010-10-15T23:34:49.86 0.6 undecidable manual Sg 134 146.742 -0.099 42
IV.AMUR.HHZ. 2010-10-15T23:34:48.90 0.3 undecidable manual Sg 42 141.2475 -0.51 59
MN.BLY.HHN. 2010-10-15T23:34:46.15 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PIEI.HHE. 2010-10-15T23:34:46.41 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CAR1.HHZ. 2010-10-15T23:34:45.58 0.6 undecidable manual Sg 141 101.4207 -0.396 44
IV.SALB.HHZ. 2010-10-15T23:34:44.94 0.6 undecidable manual Sg 98 74.9694 0.687 43
IV.STR3.BHN. 2010-10-15T23:34:43.09 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.CLTB.HHZ. 2010-10-15T23:34:34.54 0.3 undecidable manual Pg 217 329.3259 0.703 17
IV.FIAM.HHZ. 2010-10-15T23:34:33.18 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.HAVL.HHN. 2010-10-15T23:34:33.41 0.3 undecidable manual Pg 185 335.2089 -1.001 15
IV.HVZN.HHE. 2010-10-15T23:34:32.36 0.6 undecidable manual Pg 192 316.4499 -0.258 14
IV.FAGN.HHZ. 2010-10-15T23:34:31.07 0.6 undecidable manual Pg 329 299.7777 0.013 14
IV.RESU.HHN. 2010-10-15T23:34:31.22 0.3 undecidable manual Pg 206 285.2034 1.48 14
IV.ALJA.HHZ. 2010-10-15T23:34:29.82 0.6 undecidable manual Pg 212 287.5899 -0.132 17
IV.HLNI.HHZ. 2010-10-15T23:34:29.80 0.3 undecidable manual Pg 190 295.2822 -0.857 18
IV.CAGR.HHN. 2010-10-15T23:34:29.94 0.3 undecidable manual Pg 198 273.615 1.23 19
IV.PTQR.SHZ. 2010-10-15T23:34:29.64 0.3 undecidable manual Pg 323 286.3023 -0.195 25
IV.POFI.HHZ. 2010-10-15T23:34:25.62 0.3 undecidable manual Pg 323 243.867 -0.548 34
IV.MMME.HHE. 2010-10-15T23:34:25.05 0.3 undecidable manual Pg 185 226.4067 0.291 40
IV.MTTG.HHZ. 2010-10-15T23:34:24.05 0.3 undecidable manual Pg 175 218.9142 -0.126 44
IV.MPAZ.HHZ. 2010-10-15T23:34:24.38 0.3 undecidable manual Pg 168 228.2937 -0.525 38
IV.NOV.HHZ. 2010-10-15T23:34:24.15 0.3 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SDI.SHZ. 2010-10-15T23:34:24.97 0.3 undecidable manual Pg 325 238.2837 -0.737 33
IV.SOI.EHN. 2010-10-15T23:34:23.28 0.3 undecidable manual Pg 166 216.2169 -0.678 38
IV.MESG.HHE. 2010-10-15T23:34:23.96 0.3 undecidable manual Pg 70 212.6316 0.273 45
IV.MIDA.HHE. 2010-10-15T23:34:23.82 0.3 undecidable manual Pg 332 211.9323 0.187 45
IV.MILZ.HHE. 2010-10-15T23:34:22.25 0.3 undecidable manual Pg 186 189.4659 0.26 51
IV.SGG.HHZ. 2010-10-15T23:34:21.41 0.3 undecidable manual Pg 330 182.1843 -0.078 56
IV.MSCL.HHN. 2010-10-15T23:34:21.40 0.3 undecidable manual Pg 172 194.6607 -0.957 39
IV.PLAC.HHZ. 2010-10-15T23:34:21.52 0.3 undecidable manual Pg 153 187.8675 -0.355 50
IV.NOCI.HHZ. 2010-10-15T23:34:20.18 0.1 positive manual Pg 55 162.3153 0.002 81
IV.MSRU.HHN. 2010-10-15T23:34:20.96 0.3 undecidable manual Pg 179 189.1662 -1.008 39
IV.SERS.HHZ. 2010-10-15T23:34:19.46 0.1 negative manual Pg 134 146.742 0.228 84
IV.GRI.EHZ. 2010-10-15T23:34:19.62 0.6 undecidable manual Pg 147 150.9378 0.139 42
IV.JOPP.HHE. 2010-10-15T23:34:19.93 0.3 undecidable manual Pg 167 155.2224 0.194 61
MN.TIP.HHZ. 2010-10-15T23:34:19.10 0.3 undecidable manual Pg 128 140.5482 0.226 64
IV.LADO.HHN. 2010-10-15T23:34:19.64 0.1 undecidable manual Pg 120 149.4393 0.249 83
IV.AMUR.HHZ. 2010-10-15T23:34:18.60 0.3 undecidable manual Pg 42 141.2475 -0.314 62
IV.PIPA.HHN. 2010-10-15T23:34:18.46 0.3 undecidable manual Pg 115 126.4734 0.343 64
GE.MATE.HHZ. 2010-10-15T23:34:17.96 0.3 undecidable manual Pg 54 128.5713 -0.266 64
IV.MCRV.HHZ. 2010-10-15T23:34:16.60 0.3 undecidable manual Pg 344 93.8394 -0.018 73
IV.SALB.HHZ. 2010-10-15T23:34:16.22 0.1 undecidable manual Pg 98 74.9694 0.282 96
IV.ORI.HHZ. 2010-10-15T23:34:16.80 0.3 undecidable manual Pg 83 83.5497 0.567 66
IV.CAR1.HHZ. 2010-10-15T23:34:16.48 0.3 undecidable manual Pg 141 101.4207 -0.456 65
IV.MCEL.HHZ. 2010-10-15T23:34:16.01 0.3 undecidable manual Pg 35 48.3183 0.787 64
IV.MMN.HHZ. 2010-10-15T23:34:15.20 0.3 undecidable manual Pg 101 44.8218 0.054 79
IV.SGO.SHZ. 2010-10-15T23:34:15.81 0.1 negative manual Pg 348 67.0773 0.118 100
IV.SLCN.HHZ. 2010-10-15T23:34:15.34 0.3 undecidable manual Pg 16 48.618 0.117 78
IV.BULG.HHN. 2010-10-15T23:34:14.79 0.3 undecidable manual Pg 326 14.5743 0.039 84
IV.MTGR.SHZ. 2010-10-15T23:34:13.11 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CDCA.EHE. 2010-10-15T23:33:47.95 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download