Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 01-07-2010 ore 02:58:12 (Italia) in zona: 2 km NE Oppeano (VR)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 2 km NE Oppeano (VR), il

  • 01-07-2010 00:58:12 (UTC)
  • 01-07-2010 02:58:12 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.3200, 11.1980 ad una profondità di 3 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Oppeano VR 2 9900 9900
Isola Rizza VR 3 3266 13166
Palù VR 3 1262 14428
Ronco all'Adige VR 4 6029 20457
Albaredo d'Adige VR 6 5254 25711
Roverchiara VR 7 2771 28482
Belfiore VR 7 3144 31626
Zevio VR 8 14953 46579
Arcole VR 8 6191 52770
San Pietro di Morubio VR 8 3008 55778
Bovolone VR 9 15888 71666
Bonavigo VR 9 2010 73676
Veronella VR 10 5059 78735
San Bonifacio VR 10 21284 100019
Caldiero VR 10 7804 107823
Zimella VR 12 4952 112775
Soave VR 12 7116 119891
Salizzole VR 12 3779 123670
Colognola ai Colli VR 13 8627 132297
Angiari VR 13 2218 134515
Concamarise VR 13 1077 135592
San Giovanni Lupatoto VR 13 25066 160658
Monteforte d'Alpone VR 13 8891 169549
San Martino Buon Albergo VR 14 14940 184489
Minerbe VR 14 4619 189108
Cerea VR 14 16529 205637
Lavagno VR 14 8435 214072
Cologna Veneta VR 15 8646 222718
Sanguinetto VR 16 4101 226819
Isola della Scala VR 16 11536 238355
Buttapietra VR 16 7060 245415
Illasi VR 16 5265 250680
Pressana VR 17 2512 253192
Casaleone VR 17 5806 258998
Legnago VR 17 25351 284349
Lonigo VI 17 16391 300740
Boschi Sant'Anna VR 17 1431 302171
Cazzano di Tramigna VR 17 1533 303704
Bevilacqua VR 18 1758 305462
Alonte VI 19 1666 307128
Mezzane di Sotto VR 19 2519 309647
Sarego VI 19 6794 316441
Nogara VR 19 8586 325027
Montecchia di Crosara VR 19 4370 329397
Roncà VR 19 3807 333204
Gambellara VI 19 3398 336602
Asigliano Veneto VI 20 848 337450
Vigasio VR 20 9973 347423
Roveredo di Guà VR 20 1573 348996
Erbè VR 20 1847 350843

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
21 Km a SE di Verona (258765 abitanti)
37 Km a SW di Vicenza (112953 abitanti)
54 Km a W di Padova (210401 abitanti)
54 Km a NW di Rovigo (51867 abitanti)
63 Km a NW di Ferrara (133155 abitanti)
65 Km a NE di Carpi (70699 abitanti)
78 Km a N di Modena (184973 abitanti)
80 Km a E di Brescia (196480 abitanti)
82 Km a NE di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
84 Km a S di Trento (117317 abitanti)
89 Km a NE di Parma (192836 abitanti)
90 Km a W di Venezia (263352 abitanti)
90 Km a W di Treviso (83731 abitanti)
92 Km a N di Bologna (386663 abitanti)
94 Km a E di Cremona (71901 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.8
ML 2.6
2010-07-01
00:58:12
45.32 11.198 3 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1075149
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2010-07-01 00:58:12 ± 0.14
Latitudine 45.3200 ± 0.0045
Longitudine 11.1980 ± 0.0090
Profondità (km) 3 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1075149

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 589
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 324
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 272
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 860.2
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 67
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 87
Numero di fasi 56
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.68
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.02347
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 66
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 39
Parametri delle magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1075149
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 20:44:42

Md:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 1075149
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 20:44:42
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
CH.MMK.HHE. 2010-07-01T00:59:25.75 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
CH.FUSIO.HHN. 2010-07-01T00:59:19.78 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
GU.PCP.HHE. 2010-07-01T00:59:19.59 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
CH.DAVOX.HHZ. 2010-07-01T00:59:07.62 1.0 undecidable manual Sg 328 191.1642 0.272 16
GU.SC2M.HHZ. 2010-07-01T00:59:01.63 0.6 undecidable manual Sg 233 165.7119 0.662 32
IV.NRCA.HHN. 2010-07-01T00:59:01.97 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
CH.FUORN.HHN. 2010-07-01T00:58:59.41 0.6 undecidable manual Sg 334 161.2164 -0.362 36
IV.MGAB.HHN. 2010-07-01T00:58:59.45 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.SATI.HHZ. 2010-07-01T00:58:58.38 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BOB.HHZ. 2010-07-01T00:58:58.51 0.6 undecidable manual Sg 247 150.2385 1.653 21
IV.NRCA.HHN. 2010-07-01T00:58:58.77 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.MOSI.BHZ. 2010-07-01T00:58:57.93 0.3 undecidable manual Sg 341 152.2365 0.554 53
IV.SNTG.HHZ. 2010-07-01T00:58:57.45 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.MMK.HHE. 2010-07-01T00:58:56.77 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FDMO.HHE. 2010-07-01T00:58:55.49 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BRMO.HHZ. 2010-07-01T00:58:54.54 0.6 undecidable manual Sg 334 143.1456 -0.415 38
IV.ARVD.HHZ. 2010-07-01T00:58:54.04 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ATPI.EHZ. 2010-07-01T00:58:52.99 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.FUSIO.HHN. 2010-07-01T00:58:52.29 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ATPC.HHN. 2010-07-01T00:58:52.41 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BADI.EHE. 2010-07-01T00:58:51.06 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.PCP.HHE. 2010-07-01T00:58:51.45 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.APPI.EHZ. 2010-07-01T00:58:51.28 0.3 undecidable manual Sg 1 128.4714 0.233 61
IV.ATVO.HHZ. 2010-07-01T00:58:51.77 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.BOSI.BHZ. 2010-07-01T00:58:51.25 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PIEI.HHE. 2010-07-01T00:58:50.34 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.KOSI.BHN. 2010-07-01T00:58:50.72 0.3 undecidable manual Sg 6 127.4724 -0.059 63
IV.FSSB.HHE. 2010-07-01T00:58:50.34 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
OE.WTTA.HHZ. 2010-07-01T00:58:50.70 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MDI.HHZ. 2010-07-01T00:58:49.57 0.3 undecidable manual Sg 294 125.4744 -0.67 54
NI.ACOM.HHZ. 2010-07-01T00:58:48.37 0.6 undecidable manual Pg 52 224.6085 0.007 27
IV.CTL8.EHN. 2010-07-01T00:58:47.79 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PARC.HHZ. 2010-07-01T00:58:47.79 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.TRI.HHZ. 2010-07-01T00:58:47.18 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VARE.HHZ. 2010-07-01T00:58:46.52 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RSM.HHZ. 2010-07-01T00:58:45.31 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.TUE.HHN. 2010-07-01T00:58:45.29 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CRE.HHZ. 2010-07-01T00:58:45.88 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.DAVOX.HHZ. 2010-07-01T00:58:45.30 0.3 undecidable manual Pg 328 191.1642 1.101 34
NI.SABO.HHE. 2010-07-01T00:58:44.05 0.3 undecidable manual Pg 68 202.8414 -1.599 24
IV.CSNT.HHZ. 2010-07-01T00:58:43.82 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PRMA.HHN. 2010-07-01T00:58:42.70 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FVI.HHZ. 2010-07-01T00:58:42.95 0.6 undecidable manual Pg 40 186.8685 -0.718 28
IV.MABI.HHZ. 2010-07-01T00:58:42.66 0.6 undecidable manual Sg 327 97.2249 -0.034 45
CH.MUGIO.HHZ. 2010-07-01T00:58:42.76 0.6 undecidable manual Pg 293 180.0864 0.017 35
IV.ASQU.HHZ. 2010-07-01T00:58:41.05 0.6 undecidable manual Pg 164 175.3911 -0.961 27
IV.MSSA.HHE. 2010-07-01T00:58:41.56 0.3 undecidable manual Pg 230 172.8936 -0.073 54
IV.PII.SHZ. 2010-07-01T00:58:41.32 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
NI.PALA.HHZ. 2010-07-01T00:58:40.05 0.3 undecidable manual Pg 52 168.3093 -0.878 43
GU.SC2M.HHZ. 2010-07-01T00:58:40.22 0.3 undecidable manual Pg 233 165.7119 -0.295 53
CH.FUORN.HHN. 2010-07-01T00:58:40.51 0.6 undecidable manual Pg 334 161.2164 0.685 32
GU.MAIM.HHE. 2010-07-01T00:58:39.44 0.6 undecidable manual Pg 200 165.7119 -1.078 26
SI.MOSI.BHZ. 2010-07-01T00:58:39.23 0.3 undecidable manual Pg 341 152.2365 0.789 48
IV.SFI.EHZ. 2010-07-01T00:58:39.29 0.3 undecidable manual Pg 162 165.2124 -1.152 38
CH.BERNI.HHE. 2010-07-01T00:58:38.39 0.3 undecidable manual Pg 324 151.4373 0.065 60
IV.FIU.EHZ. 2010-07-01T00:58:38.01 0.3 undecidable manual Sg 163 78.8655 0.207 68
IV.STAL.HHE. 2010-07-01T00:58:38.22 0.3 undecidable manual Pg 48 156.621 -0.908 45
IV.BOB.HHZ. 2010-07-01T00:58:38.43 0.3 undecidable manual Pg 247 150.2385 0.288 57
IV.VMG.SHZ. 2010-07-01T00:58:38.45 0.6 undecidable manual Pg 170 153.2355 -0.141 39
IV.BRMO.HHZ. 2010-07-01T00:58:37.64 0.3 undecidable manual Pg 334 143.1456 0.597 54
IV.BDI.HHZ. 2010-07-01T00:58:37.06 0.3 undecidable manual Pg 199 147.4413 -0.639 52
IV.SEI.SHZ. 2010-07-01T00:58:37.62 0.3 undecidable manual Pg 175 141.0477 0.902 47
MN.VLC.HHE. 2010-07-01T00:58:37.23 0.6 undecidable manual Pg 207 143.8449 0.078 40
IV.NOVE.EHN. 2010-07-01T00:58:35.34 0.1 undecidable manual Sg 213 69.1752 0.131 93
IV.APPI.EHZ. 2010-07-01T00:58:35.34 0.3 undecidable manual Pg 1 128.4714 0.553 56
SI.KOSI.BHN. 2010-07-01T00:58:35.19 0.3 undecidable manual Pg 6 127.4724 0.557 56
NI.AGOR.HHZ. 2010-07-01T00:58:34.90 0.3 undecidable manual Pg 31 125.3745 0.601 55
IV.FNVD.HHE. 2010-07-01T00:58:34.50 0.6 undecidable manual Pg 183 127.9719 -0.211 41
IV.GSCL.SHZ. 2010-07-01T00:58:33.79 0.6 undecidable manual Pg 204 117.7932 0.648 37
IV.MDI.HHZ. 2010-07-01T00:58:33.95 0.3 undecidable manual Pg 294 125.4744 -0.371 59
IV.ERBM.EHZ. 2010-07-01T00:58:33.76 0.3 undecidable manual Pg 212 117.4935 0.669 55
IV.MTRZ.HHZ. 2010-07-01T00:58:33.88 0.3 undecidable manual Pg 171 113.1978 1.451 38
IV.RAVA.EHZ. 2010-07-01T00:58:33.42 0.1 undecidable manual Sg 186 62.9925 -0.128 94
IV.SALO.HHZ. 2010-07-01T00:58:32.94 0.6 undecidable manual Sg 302 61.9935 -0.349 45
IV.ZCCA.HHZ. 2010-07-01T00:58:32.80 0.3 undecidable manual Pg 189 109.0131 1.023 48
IV.CMPO.HHZ. 2010-07-01T00:58:29.86 0.3 undecidable manual Pg 150 94.9383 0.251 65
IV.MABI.HHZ. 2010-07-01T00:58:29.30 0.1 undecidable manual Pg 327 97.2249 -0.664 76
IV.FIU.EHZ. 2010-07-01T00:58:26.97 0.3 undecidable manual Pg 163 78.8655 -0.171 68
IV.TEOL.HHZ. 2010-07-01T00:58:25.66 0.1 undecidable manual Sg 83 37.3293 0.068 100
IV.ROVR.HHZ. 2010-07-01T00:58:25.57 0.1 undecidable manual Sg 345 37.5291 -0.071 100
IV.SBPO.HHZ. 2010-07-01T00:58:25.70 0.3 undecidable manual Sg 216 36.9297 0.244 72
IV.RAVA.EHZ. 2010-07-01T00:58:24.21 0.1 undecidable manual Pg 186 62.9925 -0.473 88
IV.NOVE.EHN. 2010-07-01T00:58:24.94 0.3 undecidable manual Pg 213 69.1752 -0.703 60
IV.SALO.HHZ. 2010-07-01T00:58:23.93 0.1 undecidable manual Pg 302 61.9935 -0.604 84
IV.TEOL.HHZ. 2010-07-01T00:58:20.27 0.1 positive manual Pg 83 37.3293 0.18 98
IV.ROVR.HHZ. 2010-07-01T00:58:20.28 0.1 negative manual Pg 345 37.5291 0.162 98
IV.SBPO.HHZ. 2010-07-01T00:58:19.65 0.1 undecidable manual Pg 216 36.9297 -0.362 94
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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