Terremoto di magnitudo ML 3.1 del 12-04-2009 ore 16:35:53 (UTC) in zona: 5 km S Campotosto (AQ)

Un terremoto di magnitudo ML 3.1 è avvenuto nella zona: 5 km S Campotosto (AQ), il

  • 12-04-2009 16:35:53 (UTC)
  • 12-04-2009 18:35:53 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.5100, 13.3700 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Campotosto AQ 5 542 542
Capitignano AQ 6 665 1207
Barete AQ 10 737 1944
Crognaleto TE 10 1297 3241
Pizzoli AQ 10 4326 7567
Montereale AQ 10 2581 10148
Cagnano Amiterno AQ 13 1369 11517
Fano Adriano TE 15 296 11813
Amatrice RI 15 2657 14470
Pietracamela TE 15 271 14741
Cortino TE 17 656 15397
L'Aquila AQ 18 69753 85150
Scoppito AQ 18 3727 88877
Borbona RI 19 617 89494

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
18 Km a N di L'Aquila (69753 abitanti)
32 Km a SW di Teramo (54892 abitanti)
60 Km a E di Terni (111501 abitanti)
64 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
68 Km a W di Chieti (51815 abitanti)
69 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
74 Km a SE di Foligno (57155 abitanti)
77 Km a NE di Tivoli (56533 abitanti)
78 Km a NE di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
100 Km a NE di Roma (2864731 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito https://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.1 2009-04-12
16:35:53
42.51 13.37 9 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 795859
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2009-04-12 16:35:53 ± 0.07
Latitudine 42.5100 ± 0.0036
Longitudine 13.3700 ± 0.0061
Profondità (km) 9 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 795859

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 450
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 264
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 61
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 640.3
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 51
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 103
Numero di fasi 48
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.47
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.40564
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 82
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 35
Parametri della magnitudo

ML:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 795859
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 15:04:27
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
SI.ABSI.BHZ. 2009-04-12T16:37:55.45 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
NI.PALA.HHZ. 2009-04-12T16:37:40.20 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
SI.ROSI.BHN. 2009-04-12T16:37:07.55 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.RISI.BHE. 2009-04-12T16:37:06.51 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.ABSI.BHZ. 2009-04-12T16:37:03.55 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SBPO.HHE. 2009-04-12T16:37:01.67 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.KOSI.BHZ. 2009-04-12T16:37:00.00 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.APPI.EHZ. 2009-04-12T16:37:00.68 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTCC.SHZ. 2009-04-12T16:36:55.04 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SGRT.HHE. 2009-04-12T16:36:55.02 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CTI.EHE. 2009-04-12T16:36:53.47 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
NI.PALA.HHZ. 2009-04-12T16:36:53.88 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ALJA.HHZ. 2009-04-12T16:36:51.45 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CTI.EHE. 2009-04-12T16:36:50.15 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CRE.HHZ. 2009-04-12T16:36:47.27 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.PESA.HHZ. 2009-04-12T16:36:45.22 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.MTRZ.HHN. 2009-04-12T16:36:37.54 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FRES.HHE. 2009-04-12T16:36:36.52 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.MSAG.HHN. 2009-04-12T16:36:36.68 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SEI.SHZ. 2009-04-12T16:36:34.86 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ROM9.HHN. 2009-04-12T16:36:30.82 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VMG.SHZ. 2009-04-12T16:36:29.18 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MA9.HHZ. 2009-04-12T16:36:29.07 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.ASQU.HHN. 2009-04-12T16:36:28.70 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CSNT.HHZ. 2009-04-12T16:36:27.26 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CRE.HHZ. 2009-04-12T16:36:27.19 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SFI.EHZ. 2009-04-12T16:36:27.55 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GRFL.SHZ. 2009-04-12T16:36:27.20 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MELA.HHN. 2009-04-12T16:36:27.28 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PESA.HHZ. 2009-04-12T16:36:25.01 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RSM.SHZ. 2009-04-12T16:36:25.97 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SENI.EHN. 2009-04-12T16:36:24.21 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MSC.EHZ. 2009-04-12T16:36:24.73 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FG2.SHZ. 2009-04-12T16:36:23.39 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VAGA.HHZ. 2009-04-12T16:36:22.52 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RFI.SHZ. 2009-04-12T16:36:22.26 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTRJ.HHZ. 2009-04-12T16:36:22.73 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SGG.HHZ. 2009-04-12T16:36:22.19 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CDCA.EHZ. 2009-04-12T16:36:21.21 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PARC.HHZ. 2009-04-12T16:36:20.61 0.6 undecidable manual Pn 324 156.0216 0.993 28
IV.FRES.HHE. 2009-04-12T16:36:19.67 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BADI.EHZ. 2009-04-12T16:36:18.74 0.6 undecidable manual Pn 321 143.6451 1.035 29
IV.CAFI.HHZ. 2009-04-12T16:36:18.73 0.3 undecidable manual Pn 309 145.743 0.694 50
IV.TRIV.HHZ. 2009-04-12T16:36:18.85 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LATE.HHZ. 2009-04-12T16:36:17.14 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FSSB.SHZ. 2009-04-12T16:36:17.45 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PIEI.HHE. 2009-04-12T16:36:16.58 0.6 undecidable manual Pg 330 132.3675 0.608 36
IV.CERA.HHE. 2009-04-12T16:36:16.57 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RNI2.HHE. 2009-04-12T16:36:16.98 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.INTR.HHZ. 2009-04-12T16:36:16.18 0.6 undecidable manual Sg 141 70.6737 0.504 42
IV.MGAB.HHZ. 2009-04-12T16:36:15.26 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SACS.HHN. 2009-04-12T16:36:15.72 0.3 undecidable manual Pg 288 124.8861 0.905 48
IV.AOI.HHZ. 2009-04-12T16:36:14.00 0.6 undecidable manual Pg 9 116.8941 0.418 39
IV.TOLF.HHZ. 2009-04-12T16:36:14.57 0.6 undecidable manual Pg 247 122.7882 0.072 42
IV.CESI.HHZ. 2009-04-12T16:36:14.31 0.6 undecidable manual Sg 326 66.6777 -0.312 44
IV.MIDA.HHE. 2009-04-12T16:36:14.20 0.3 undecidable manual Pg 143 120.7902 0.019 63
IV.FDMO.HHE. 2009-04-12T16:36:13.58 0.3 undecidable manual Sg 339 62.6928 0.009 71
IV.MA9.HHZ. 2009-04-12T16:36:13.59 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ARVD.HHN. 2009-04-12T16:36:13.38 0.3 undecidable manual Pg 343 114.8961 0.094 63
IV.LAV9.SHZ. 2009-04-12T16:36:13.52 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.POFI.HHE. 2009-04-12T16:36:13.31 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MURB.HHN. 2009-04-12T16:36:13.38 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MNS.HHZ. 2009-04-12T16:36:12.28 0.3 undecidable manual Sg 256 58.0974 -0.039 72
IV.PTQR.SHZ. 2009-04-12T16:36:12.58 0.3 undecidable manual Sg 177 54.2013 1.278 46
IV.RDP.BHZ. 2009-04-12T16:36:12.26 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RMP.HHZ. 2009-04-12T16:36:11.98 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GIUL.HHZ. 2009-04-12T16:36:11.99 0.3 undecidable manual Pg 185 106.0161 0.076 65
IV.POFI.HHE. 2009-04-12T16:36:10.96 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CING.HHN. 2009-04-12T16:36:10.31 0.3 undecidable manual Pg 352 97.0251 -0.214 64
IV.SDI.SHZ. 2009-04-12T16:36:10.01 0.3 undecidable manual Pg 158 95.9262 -0.34 62
IV.SNTG.SHZ. 2009-04-12T16:36:09.20 0.6 undecidable manual Pg 337 89.6436 -0.191 44
IV.CAFR.HHZ. 2009-04-12T16:36:09.00 0.3 undecidable manual Pg 111 86.0472 0.173 66
IV.GUAR.HHZ. 2009-04-12T16:36:08.11 0.3 undecidable manual Pg 183 79.5648 0.279 65
IV.LPEL.HHN. 2009-04-12T16:36:08.07 0.3 undecidable manual Pg 127 84.249 -0.486 62
IV.ASSB.HHZ. 2009-04-12T16:36:08.21 0.3 undecidable manual Pg 316 82.6506 -0.104 67
IV.NRCA.HHZ. 2009-04-12T16:36:07.49 0.3 undecidable manual Sg 330 41.4252 -0.404 68
IV.VCEL.EHZ. 2009-04-12T16:36:07.49 0.6 undecidable manual Sg 108 40.626 -0.174 48
IV.MTCE.HHE. 2009-04-12T16:36:06.77 0.3 undecidable manual Pg 224 74.6697 -0.313 66
IV.INTR.HHZ. 2009-04-12T16:36:06.33 0.1 positive manual Pg 141 70.6737 -0.127 91
IV.VVLD.HHZ. 2009-04-12T16:36:06.56 0.3 undecidable manual Pg 164 74.0703 -0.425 64
IV.CERT.HHZ. 2009-04-12T16:36:06.06 0.1 undecidable manual Pg 207 69.9744 -0.292 89
IV.CESI.HHZ. 2009-04-12T16:36:05.68 0.1 undecidable manual Pg 326 66.6777 -0.166 91
IV.FAGN.HHZ. 2009-04-12T16:36:05.30 0.6 undecidable manual Sg 147 32.3454 -0.144 49
IV.FIAM.HHE. 2009-04-12T16:36:05.30 0.6 undecidable manual Sg 218 33.9438 -0.578 44
IV.TRTR.HHZ. 2009-04-12T16:36:05.08 0.1 positive manual Pg 53 55.3002 0.983 71
IV.LNSS.HHN. 2009-04-12T16:36:04.14 0.3 undecidable manual Sg 291 28.8489 -0.175 73
IV.FDMO.HHE. 2009-04-12T16:36:04.89 0.1 undecidable manual Pg 339 62.6928 -0.348 89
IV.MNS.HHZ. 2009-04-12T16:36:04.29 0.1 undecidable manual Pg 256 58.0974 -0.229 92
IV.OFFI.HHZ. 2009-04-12T16:36:04.39 0.3 undecidable manual Pg 29 53.7018 0.548 64
IV.PTQR.SHZ. 2009-04-12T16:36:03.63 0.1 undecidable manual Pg 177 54.2013 -0.3 91
IV.CESX.HHN. 2009-04-12T16:36:03.99 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.TERO.HHZ. 2009-04-12T16:36:01.71 0.3 undecidable manual Sg 57 22.8549 -0.639 65
IV.VCEL.EHZ. 2009-04-12T16:36:01.63 0.1 undecidable manual Pg 108 40.626 -0.2 95
IV.NRCA.HHZ. 2009-04-12T16:36:01.74 0.1 undecidable manual Pg 330 41.4252 -0.223 95
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IV.CAMP.HHZ. 2009-04-12T16:35:56.14 0.1 positive manual Pg 49 4.2957 0.322 99
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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