Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 09-04-2009 ore 18:09:52 (UTC) in zona: 5 km E Faenza (RA)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 5 km E Faenza (RA), il

  • 09-04-2009 18:09:52 (UTC)
  • 09-04-2009 20:09:52 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.2800, 11.9480 ad una profondità di 28 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Faenza RA 5 58541 58541
Forlì FC 10 117913 176454
Castrocaro Terme e Terra del Sole FC 12 6426 182880
Cotignola RA 12 7474 190354
Solarolo RA 12 4488 194842
Russi RA 12 12247 207089
Castel Bolognese RA 13 9554 216643
Bagnacavallo RA 15 16739 233382
Brisighella RA 16 7639 241021
Bagnara di Romagna RA 16 2429 243450
Lugo RA 16 32390 275840
Mordano BO 17 4760 280600
Forlimpopoli FC 18 13290 293890
Riolo Terme RA 18 5720 299610
Dovadola FC 18 1653 301263
Modigliana FC 18 4560 305823
Meldola FC 19 9970 315793
Sant'Agata sul Santerno RA 19 2862 318655
Predappio FC 20 6346 325001

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
5 Km a E di Faenza (58541 abitanti)
10 Km a NW di Forlì (117913 abitanti)
20 Km a E di Imola (69797 abitanti)
25 Km a SW di Ravenna (159116 abitanti)
28 Km a NW di Cesena (96758 abitanti)
54 Km a E di Bologna (386663 abitanti)
55 Km a W di Rimini (147750 abitanti)
67 Km a SE di Ferrara (133155 abitanti)
79 Km a NE di Firenze (382808 abitanti)
81 Km a NE di Prato (191150 abitanti)
84 Km a NE di Scandicci (50609 abitanti)
87 Km a W di Pesaro (94582 abitanti)
89 Km a S di Rovigo (51867 abitanti)
91 Km a N di Arezzo (99543 abitanti)
91 Km a E di Pistoia (90315 abitanti)
91 Km a E di Modena (184973 abitanti)
98 Km a W di Fano (60888 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.8
ML 2.6
2009-04-09
18:09:52
44.28 11.948 28 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 781399
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2009-04-09 18:09:52 ± 0.1
Latitudine 44.2800 ± 0.0063
Longitudine 11.9480 ± 0.0138
Profondità (km) 28 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 781399

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 998
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 519
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 254
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1303.8
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 46
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 92
Numero di fasi 48
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.78
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.18265
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 74
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 36
Parametri delle magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 781399
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 14:47:29

Md:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 781399
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 14:47:29
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
SI.MOSI.BHE. 2009-04-09T18:11:15.06 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
SI.ROSI.BHN. 2009-04-09T18:11:07.71 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.MDI.HHN. 2009-04-09T18:10:53.75 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
NI.VINO.HHZ. 2009-04-09T18:10:53.38 0.1 undecidable manual Sn 25 242.2797 -0.3 41
GU.SC2M.HHZ. 2009-04-09T18:10:47.66 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.CTI.EHE. 2009-04-09T18:10:43.98 0.6 undecidable manual Sn 353 197.5578 -0.059 29
NI.CGRP.HHZ. 2009-04-09T18:10:40.41 0.3 undecidable manual Sg 356 177.8886 0.597 45
IV.MDI.HHN. 2009-04-09T18:10:40.81 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FVI.HHE. 2009-04-09T18:10:39.20 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
SI.KOSI.BHZ. 2009-04-09T18:10:37.61 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.ALJA.HHZ. 2009-04-09T18:10:36.68 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.ROSI.BHN. 2009-04-09T18:10:36.15 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.RISI.BHZ. 2009-04-09T18:10:35.81 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.MOSI.BHE. 2009-04-09T18:10:34.56 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BRMO.HHN. 2009-04-09T18:10:33.40 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.ABSI.BHZ. 2009-04-09T18:10:32.65 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.ACOM.HHZ. 2009-04-09T18:10:32.95 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FVI.HHE. 2009-04-09T18:10:31.84 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.APPI.EHZ. 2009-04-09T18:10:30.04 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.KOSI.BHZ. 2009-04-09T18:10:29.11 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.NOVE.EHN. 2009-04-09T18:10:29.28 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTCC.SHZ. 2009-04-09T18:10:29.63 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SBPO.HHN. 2009-04-09T18:10:29.54 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MNS.HHZ. 2009-04-09T18:10:27.32 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.VINO.HHZ. 2009-04-09T18:10:27.39 0.1 positive manual Pn 25 242.2797 -0.486 40
NI.PALA.HHZ. 2009-04-09T18:10:26.26 0.1 undecidable manual Pn 19 230.8911 -0.205 46
IV.CESX.HHN. 2009-04-09T18:10:26.25 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.SC2M.HHZ. 2009-04-09T18:10:26.79 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.SABO.HHZ. 2009-04-09T18:10:25.81 0.1 positive manual Pn 34 230.7912 -0.646 41
IV.NRCA.SHZ. 2009-04-09T18:10:25.21 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LATE.HHZ. 2009-04-09T18:10:22.15 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CTI.EHE. 2009-04-09T18:10:22.27 0.1 undecidable manual Pn 353 197.5578 -0.042 59
MN.TRI.HHZ. 2009-04-09T18:10:22.54 0.3 undecidable manual Pn 41 213.1311 -1.713 20
NI.POLC.HHN. 2009-04-09T18:10:22.17 0.1 undecidable manual Pn 12 198.5568 -0.263 56
IV.SALO.HHE. 2009-04-09T18:10:21.40 0.1 undecidable manual Pn 324 185.8695 0.542 58
IV.AOI.HHE. 2009-04-09T18:10:21.35 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CESI.HHN. 2009-04-09T18:10:21.55 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FDMO.HHE. 2009-04-09T18:10:20.42 0.6 undecidable manual Pg 146 165.5121 2.096 13
IV.CASP.HHZ. 2009-04-09T18:10:20.77 0.3 undecidable manual Pn 208 186.7686 -0.2 45
NI.CGRP.HHZ. 2009-04-09T18:10:19.72 0.1 positive manual Pg 356 177.8886 -0.153 64
IV.ARCI.HHZ. 2009-04-09T18:10:18.49 0.3 undecidable manual Pg 194 162.9147 0.484 49
IV.ASSB.HHZ. 2009-04-09T18:10:18.05 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CING.HHE. 2009-04-09T18:10:17.82 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SACS.HHZ. 2009-04-09T18:10:17.82 0.3 undecidable manual Pg 181 158.7189 0.332 51
IV.MGAB.HHZ. 2009-04-09T18:10:17.17 0.3 undecidable manual Pg 175 152.2365 0.494 51
IV.GRFL.SHZ. 2009-04-09T18:10:16.89 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ERBM.EHZ. 2009-04-09T18:10:16.54 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PARC.HHZ. 2009-04-09T18:10:16.01 0.6 undecidable manual Sg 162 73.7706 0.63 37
MN.VLC.HHZ. 2009-04-09T18:10:15.05 0.6 undecidable manual Pg 264 124.8861 1.779 20
IV.CRE.HHZ. 2009-04-09T18:10:15.77 0.3 undecidable manual Sg 180 73.371 0.502 59
IV.SNTG.SHZ. 2009-04-09T18:10:15.93 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MURB.HHN. 2009-04-09T18:10:14.09 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PII.SHZ. 2009-04-09T18:10:14.01 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RAVA.EHE. 2009-04-09T18:10:14.39 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ARVD.HHZ. 2009-04-09T18:10:13.00 0.3 undecidable manual Pg 137 117.5934 0.633 52
IV.GSCL.SHZ. 2009-04-09T18:10:12.96 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BDI.HHZ. 2009-04-09T18:10:12.21 0.3 undecidable manual Pg 258 110.2119 0.964 47
GU.MAIM.HHZ. 2009-04-09T18:10:12.57 0.6 undecidable manual Pg 251 122.8881 -0.458 36
GU.FIVI.HLN. 2009-04-09T18:10:12.47 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CDCA.EHN. 2009-04-09T18:10:10.48 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ASQU.HHZ. 2009-04-09T18:10:10.16 0.1 undecidable manual Sg 193 55.1004 -0.471 84
IV.CAFI.HHZ. 2009-04-09T18:10:10.36 0.3 undecidable manual Pg 179 105.5166 -0.176 61
IV.CSNT.HHZ. 2009-04-09T18:10:10.82 0.3 undecidable manual Pg 211 103.8183 0.537 56
IV.SEI.SHZ. 2009-04-09T18:10:10.62 0.3 undecidable manual Sg 242 53.2023 0.466 63
IV.BLLA.EHN. 2009-04-09T18:10:10.13 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FSSB.SHZ. 2009-04-09T18:10:09.31 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FIU.EHZ. 2009-04-09T18:10:09.68 0.1 undecidable manual Sg 318 53.9016 -0.652 76
IV.CRMI.HHZ. 2009-04-09T18:10:09.19 0.3 undecidable manual Pg 235 95.0382 0.233 61
IV.ZCCA.HHE. 2009-04-09T18:10:08.22 0.6 undecidable manual Pg 276 77.4669 1.898 20
IV.VMG.SHZ. 2009-04-09T18:10:08.43 0.3 undecidable manual Sg 222 47.8188 -0.402 64
IV.PIEI.HHZ. 2009-04-09T18:10:08.38 0.3 undecidable manual Pg 150 94.9383 -0.565 57
IV.PESA.HHZ. 2009-04-09T18:10:07.78 0.3 undecidable manual Pg 118 80.364 1.029 46
IV.OVO.HHN. 2009-04-09T18:10:07.51 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BADI.EHN. 2009-04-09T18:10:07.86 0.1 undecidable manual Pg 164 88.6446 -0.136 85
IV.SFI.EHZ. 2009-04-09T18:10:06.98 0.1 undecidable manual Sg 191 42.4242 -0.558 85
IV.CMPO.HHN. 2009-04-09T18:10:05.71 0.1 undecidable manual Sg 341 35.2425 -0.172 91
IV.PARC.HHZ. 2009-04-09T18:10:05.38 0.1 undecidable manual Pg 162 73.7706 -0.387 83
IV.CRE.HHZ. 2009-04-09T18:10:05.26 0.3 undecidable manual Pg 180 73.371 -0.438 61
IV.RSM.SHZ. 2009-04-09T18:10:03.72 0.1 undecidable manual Pg 134 55.6998 0.608 78
IV.SEI.SHZ. 2009-04-09T18:10:02.29 0.1 negative manual Pg 242 53.2023 -0.459 83
IV.ASQU.HHZ. 2009-04-09T18:10:02.24 0.1 positive manual Pg 193 55.1004 -0.785 74
IV.FIU.EHZ. 2009-04-09T18:10:02.25 0.1 undecidable manual Pg 318 53.9016 -0.6 78
IV.FAEN.HHN. 2009-04-09T18:10:01.96 0.1 undecidable manual Sg 281 5.6943 0.851 77
IV.CMPO.HHN. 2009-04-09T18:10:01.13 0.1 undecidable manual Pg 341 35.2425 0.848 76
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TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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