Terremoto di magnitudo ML 3.2 del 02-03-2008 ore 12:32:55 (Italia) in zona: 3 km E Vernio (PO)

Un terremoto di magnitudo ML 3.2 è avvenuto nella zona: 3 km E Vernio (PO), il

  • 02-03-2008 11:32:55 (UTC)
  • 02-03-2008 12:32:55 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.0630, 11.1900 ad una profondità di 6 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Vernio PO 3 6060 6060
Cantagallo PO 8 3105 9165
Barberino di Mugello FI 8 10836 20001
Castiglione dei Pepoli BO 9 5648 25649
Vaiano PO 12 9895 35544
Camugnano BO 14 1885 37429
Scarperia e San Piero FI 15 12217 49646
Sambuca Pistoiese PT 16 1626 51272
Firenzuola FI 16 4726 55998
Castel di Casio BO 17 3448 59446
San Benedetto Val di Sambro BO 17 4315 63761
Vaglia FI 19 5073 68834
Montemurlo PO 19 18456 87290
Montale PT 19 10737 98027
Alto Reno Terme BO 20 6960 104987
Borgo San Lorenzo FI 20 18211 123198

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
22 Km a NE di Prato (191150 abitanti)
26 Km a NE di Pistoia (90315 abitanti)
33 Km a N di Firenze (382808 abitanti)
34 Km a N di Scandicci (50609 abitanti)
50 Km a S di Bologna (386663 abitanti)
53 Km a SW di Imola (69797 abitanti)
60 Km a E di Lucca (89046 abitanti)
61 Km a W di Faenza (58541 abitanti)
68 Km a SE di Modena (184973 abitanti)
70 Km a W di Forlì (117913 abitanti)
74 Km a NE di Pisa (89158 abitanti)
78 Km a E di Viareggio (62467 abitanti)
83 Km a SE di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
84 Km a N di Siena (53903 abitanti)
84 Km a E di Massa (69479 abitanti)
84 Km a SE di Carpi (70699 abitanti)
85 Km a W di Cesena (96758 abitanti)
87 Km a NW di Arezzo (99543 abitanti)
87 Km a E di Carrara (63133 abitanti)
90 Km a W di Ravenna (159116 abitanti)
91 Km a NE di Livorno (159219 abitanti)
93 Km a SW di Ferrara (133155 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito https://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.2 2008-03-02
11:32:55
44.063 11.19 6 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 678499
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2008-03-02 11:32:55 ± 0.14
Latitudine 44.0630 ± 0.0090
Longitudine 11.1900 ± 0.0100
Profondità (km) 6 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 678499

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 790
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 704
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 223
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1280.6
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 74
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 78
Numero di fasi 40
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 1.05
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.41378
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 63
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 32
Parametri della magnitudo

ML:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 678499
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:51:57
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.BRMO.BHE. 2008-03-02T11:34:14.69 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.MDI.HHN. 2008-03-02T11:34:02.25 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.RGNG.SHZ. 2008-03-02T11:34:01.86 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.QLNO.HHN. 2008-03-02T11:33:58.43 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.PCP.HHN. 2008-03-02T11:33:58.93 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.INTR.HHN. 2008-03-02T11:33:55.31 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ORO.SHZ. 2008-03-02T11:33:49.79 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FAGN.BHN. 2008-03-02T11:33:47.65 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTQR.SHZ. 2008-03-02T11:33:45.18 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LNSS.BHN. 2008-03-02T11:33:44.31 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.FIAM.HHN. 2008-03-02T11:33:44.20 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CAMP.BHZ. 2008-03-02T11:33:42.41 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.OFFI.HHZ. 2008-03-02T11:33:42.43 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
CH.MMK.HHZ. 2008-03-02T11:33:41.84 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.AQU.SHZ. 2008-03-02T11:33:41.02 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.TUE.HHN. 2008-03-02T11:33:41.90 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BRMO.BHE. 2008-03-02T11:33:41.47 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.TERO.HHN. 2008-03-02T11:33:40.68 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.OFFI.HHZ. 2008-03-02T11:33:39.45 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LNSS.BHN. 2008-03-02T11:33:38.36 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTCC.SHZ. 2008-03-02T11:33:38.96 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VAI.SHZ. 2008-03-02T11:33:37.22 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MDI.HHN. 2008-03-02T11:33:36.15 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.APPI.EHE. 2008-03-02T11:33:35.31 0.3 undecidable manual Pg 1 267.9318 -0.448 25
CH.MUGIO.HHE. 2008-03-02T11:33:35.84 0.3 undecidable manual Pg 321 266.2335 0.29 26
GU.PCP.HHN. 2008-03-02T11:33:34.63 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GROG.HHN. 2008-03-02T11:33:34.15 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.FSSB.BHN. 2008-03-02T11:33:33.08 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.VCEL.EHE. 2008-03-02T11:33:32.25 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SALO.HHZ. 2008-03-02T11:33:31.31 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MABI.HHN. 2008-03-02T11:33:30.22 0.3 undecidable manual Pg 347 227.2059 -0.466 35
IV.MAON.HHZ. 2008-03-02T11:33:29.22 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.AOI.BHZ. 2008-03-02T11:33:29.20 0.3 undecidable manual Pg 106 201.3429 1.735 22
IV.CTI.SHZ. 2008-03-02T11:33:28.86 0.3 undecidable manual Pg 9 223.11 -1.317 24
IV.NRCA.SHZ. 2008-03-02T11:33:28.15 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CESI.BHE. 2008-03-02T11:33:27.05 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CING.HHZ. 2008-03-02T11:33:26.49 0.3 undecidable manual Pg 115 177.9885 1.987 20
IV.MAGA.BHE. 2008-03-02T11:33:25.53 0.3 undecidable manual Pg 347 194.9604 -1.143 32
IV.SNTG.SHZ. 2008-03-02T11:33:24.79 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ASS.SHZ. 2008-03-02T11:33:23.02 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BOB.HHZ. 2008-03-02T11:33:23.76 0.3 undecidable manual Pg 300 158.619 2.24 17
GU.TRAV.HHZ. 2008-03-02T11:33:23.35 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CERA.HHZ. 2008-03-02T11:33:22.30 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CASP.HHZ. 2008-03-02T11:33:21.37 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FSSB.BHN. 2008-03-02T11:33:19.23 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ARCI.HHZ. 2008-03-02T11:33:19.57 0.3 undecidable manual Pg 170 136.3635 1.482 34
IV.SACS.HHZ. 2008-03-02T11:33:19.12 0.3 undecidable manual Pg 156 146.6421 -0.554 52
GU.SC2M.HHZ. 2008-03-02T11:33:19.08 0.3 undecidable manual Pg 287 136.9629 0.901 46
IV.GROG.HHN. 2008-03-02T11:33:18.20 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MURB.HHN. 2008-03-02T11:33:18.67 0.3 undecidable manual Pg 129 139.1607 0.157 58
IV.CSNT.BHZ. 2008-03-02T11:33:16.04 0.6 undecidable manual Sg 173 65.9895 -0.122 45
MN.VLC.HHZ. 2008-03-02T11:33:15.86 0.3 undecidable manual Sg 280 64.8906 -0.015 69
IV.RSM.BHE. 2008-03-02T11:33:14.41 0.3 undecidable manual Pg 98 101.6205 1.678 32
IV.BADI.EHZ. 2008-03-02T11:33:13.39 0.3 undecidable manual Pg 126 104.4177 0.224 61
GU.MAIM.HHZ. 2008-03-02T11:33:13.79 0.6 undecidable manual Sg 254 58.1973 -0.286 44
IV.CAFI.HHZ. 2008-03-02T11:33:13.37 0.1 undecidable manual Pg 142 102.5196 0.497 77
IV.NOVE.EHZ. 2008-03-02T11:33:13.88 0.3 undecidable manual Pg 335 89.7435 2.974 4
IV.SFI.EHZ. 2008-03-02T11:33:12.34 0.3 undecidable manual Sg 108 55.3002 -0.974 52
IV.BDI.HHZ. 2008-03-02T11:33:10.73 0.6 undecidable manual Sg 270 47.3193 -0.439 43
IV.RAVA.EHE. 2008-03-02T11:33:10.85 0.3 undecidable manual Pg 356 77.0673 1.907 29
IV.CRE.BHN. 2008-03-02T11:33:09.33 0.3 undecidable manual Pg 129 78.366 0.172 65
IV.ERBM.EHE. 2008-03-02T11:33:08.57 0.3 undecidable manual Pg 303 73.371 0.195 66
IV.FIU.EHZ. 2008-03-02T11:33:08.93 0.3 undecidable manual Pg 20 68.2761 1.326 43
IV.PII.SHZ. 2008-03-02T11:33:07.06 0.1 undecidable manual Pg 235 65.2902 -0.078 91
IV.CRMI.HHN. 2008-03-02T11:33:07.89 0.3 undecidable manual Sg 210 35.0427 0.464 66
IV.CSNT.BHZ. 2008-03-02T11:33:06.98 0.1 undecidable manual Pg 173 65.9895 -0.262 87
MN.VLC.HHZ. 2008-03-02T11:33:06.80 0.1 undecidable manual Pg 280 64.8906 -0.276 87
IV.GSCL.SHZ. 2008-03-02T11:33:05.58 0.1 negative manual Pg 304 57.498 -0.356 87
GU.MAIM.HHZ. 2008-03-02T11:33:05.81 0.1 undecidable manual Pg 254 58.1973 -0.229 89
IV.PZZT.HHZ. 2008-03-02T11:33:04.80 0.3 undecidable manual Sg 286 27.2505 0.038 74
IV.SFI.EHZ. 2008-03-02T11:33:04.68 0.1 undecidable manual Pg 108 55.3002 -0.919 71
IV.BDI.HHZ. 2008-03-02T11:33:03.88 0.1 positive manual Pg 270 47.3193 -0.482 86
IV.CRMI.HHN. 2008-03-02T11:33:02.24 0.1 positive manual Pg 210 35.0427 0.039 97
IV.PZZT.HHZ. 2008-03-02T11:33:00.65 0.1 positive manual Pg 286 27.2505 -0.013 99
IV.VMG.SHZ. 2008-03-02T11:33:00.42 0.1 negative manual Pg 112 30.4473 -0.861 76
IV.FNVD.HHZ. 2008-03-02T11:32:59.93 0.1 undecidable manual Sg 335 12.7761 -0.083 100
IV.FNVD.HHZ. 2008-03-02T11:32:57.85 0.1 negative manual Pg 335 12.7761 -0.067 100
IV.SEI.SHZ. 2008-03-02T11:32:57.96 0.1 negative manual Pg 94 13.4754 -0.087 100
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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